Connect with us

Published

on

Atella Sound Circus: La magia delle arti circensi e della musica dal vivo

L’evento che trasforma Succivo in un palcoscenico incantato.

Per il settimo anno continua la fusione della magia delle arti circensi con quella della musica dal vivo. Un evento dedicato alla spensieratezza dei più piccoli e delle famiglie. Spettacoli unici con 17 artisti nazionali e internazionali, attività didattiche, formative e di intrattenimento con la possibilità di mangiare cibo tradizionale e sano.

Dal 27 al 30 giugno l’Associazione Artenova proporrà un vortice di musica, arte e divertimento in occasione della settima edizione dell’Atella Sound Circus, il Festival di musica e arti di strada che ha conquistato il cuore di migliaia di appassionati. Un evento imperdibile che trasformerà il Casale di Teverolaccio di Succivo in un mondo incantato.

Il festival è sostenuto dall’amministrazione comunale di Succivo, guidata dal Sindaco Salvatore Papa e dal delegato alla cultura Giuseppe Mitrano, che ha rinnovato il suo impegno confermando il patrocinio economico e morale. Un segno tangibile per valorizzare il territorio e promuovere eventi di grande qualità.

Un evento familiare con attività didattiche e di intrattenimento

L’Atella Sound Circus non è un semplice festival ma una celebrazione della bellezza delle arti circensi e degli artisti di strada. La fusione perfetta tra tradizione, classicità e innovazione si esprimerà attraverso spettacoli indimenticabili e performance mozzafiato.

Protagonisti 18 straordinari artisti di strada e circensi, buskers, musicisti di diverse estrazioni, pronti a stupire il pubblico con le loro performance uniche e coinvolgenti. Un’edizione che si preannuncia davvero speciale, all’insegna della scoperta di culture e sonorità diverse, per un’esperienza di viaggio sensoriale senza eguali con momenti di pura meraviglia e divertimento per grandi e piccini.

Il cast musicale è lungo e variegato, troviamo: Paolo Baldini col progetto DubFiles, considerato il miglior musicista e produttore reggae e dub italiano. E’ il bassista degli Almamegretta e ha collaborato con Africa Unite, B.R. Stylers, Jovanotti, Tre Allegri Ragazzi Morti e Mellow Mood. Prima di lui il giorno venerdì 28 giugno suonerà la promettente musicista napoletana, di base a Londra, Dub Marta. Il concerto buskers lo farà i Soulpalco gruppo votato alla musica tradizionale, tra tarantelle e tammurriate.

Sabato 29 giugno è la volta della Funky * Club Orchestra che coinvolgerà il pubblico in una maniera non indifferente a ritmo di funky, soul, elettronica e disco music. Prima di loro sul palco la musica dei trentini Electric Circus ricchi di groove funk, ricami blues, psichedelia e profumi world. Il concerto buskers ci farà fare un tuffo nelle sonorità degli anni 30 & 40, con l’Hot Swing Quartet tra jazz e swing jazz Manouche, in omaggio a Django Reinhardt, per arrivare poi alle sonorità balcaniche. Domenica 30 giugno chiudono i concerti di questa edizione La NovaBeat Orchestra e i buskers Do Brasil: i primi sono un collettivo di 15 musicisti di Napoli che affonda le radici nella musica Afrobeat. Una vera e propria Big Band capace di portare un carico di energia ed emotività da far muovere il pubblico in una danza libera e piena di gioia. I secondi vi faranno fare un viaggio nella musica popolare brasiliana. Do Brasil trio interpreterà sia brani famosi che brani più sofisticati, ispirati da João Gilberto, Chico Buarque, Elis Regina, Djavan e Caetano Veloso.

Novità di quest’anno è la giornata inaugurale dedicata interamente ai bambini! Grazie all’esperienza laboratoriale realizzata dall’Associazione ArteNova, durante l’ultimo anno scolastico, giovedì 27 giugno i più piccoli saranno i protagonisti indiscussi: appresi i rudimenti dell’arte di strada si trasformeranno in artisti e si esibiranno dal vivo. La giornata non è altro che il progetto conclusivo voluto l’inverno scorso dalla Preside Debora Belardo della scuola Rocco-Cinquegrana di Sant’Arpino e della Preside Loredana Russo della scuola Santagata di Gricignano insieme alla cooperativa E.V.A. di Casal di Principe. Il progetto è sostenuto da Save the Children.

Il 28 Giugno – alle ore 17:30 partecipazione gratuita con prenotazione via whatsapp al 3926649199 verrà riproposta la magia e il potere rigenerativo della Meditazione, accompagnati dal suono armonico delle Campane Tibetane.

Immersi nella natura, in uno “spazio di consapevolezza”, sarà possibile riconnettersi al respiro, stare in ascolto di sé, aprire il cuore alle emozioni e lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera circense che ci circonda.

L’arte del busking, con la sua nobile e affascinante tradizione, sarà il cuore pulsante dell’Atella Sound Circus. Gli spettatori potranno immergersi completamente nella magia di questo mondo straordinario, scoprendo le abilità e la creatività degli artisti di strada, e lasciandosi coinvolgere da performance che resteranno impresse nella memoria.

Gli artisti di strada

TADAM CIRCO
TaDam – Compagnia e Scuola di Circo-Teatro nasce nel 2015 diventando una dei primi ad aver portato il circo a Piacenza. Si esibiscono con spettacoli di teatro, giocoleria, manipolazione, cerchio aereo, trapezio statico, trampoli.

CIRCO ENTERO
Nahuel Iribarren e Lucia Villaseco sono artisti di Buenos Aires che viaggiano a bordo della loro F100 nella quale trasportano gioia, risate e grande qualità artistica. Si esibiranno con spettacoli comici di giocoleria e trapezio.

DJACO
Nome d’arte di Giacomo di Vona dalla provincia di Frosinone. Il suo spettacolo è “The Animal Freak Show” spettacolo multidisciplinare che fonde tecniche di circo comicità e follia. 



GAHIA FIORINI
Gahia si esibisce con “Mrs. Rompibolle” uno dei suoi spettacoli di bolle di sapone adatto a tutta la famiglia. Inoltre svolge laboratori creativi in cui realizza braccialetti e treccine colorate insieme ai bambini. 



NICOLA MACCHIARULO
In arte “Il Macchiarlo” propone uno spettacolo in cui la giocoleria, la magia e il mimo sono al servizio del gioco clownesco di questo personaggio a cui…” va tutto storto”. Uno spettacolo che con l’aiuto del pubblico… se tutto va bene … andrà malissimo.

GIULIO LINGUITI
Coinvolgente ed emozionante IN CERCHIO è uno spettacolo poetico in equilibrio fra virtuosismo acrobatico e monologo teatrale. Tra i pochi spettacoli di strada italiani su ruota Cyr che si distingue per l’utilizzo della parola usata come mezzo espressivo al pari della tecnica circense.



PYROVAGHI
Nicola, appassionato di circo contemporaneo, e Marilù, legata da anni al mondo del teatro, si sono incontrati nel 2016 dopo anni di carriere separate e hanno dato vita al duo Pyròvaghi con lo spettacolo “Back To Life” un forte messaggio contro la violenza di genere è uno spettacolo di strada originale e commovente in cui il teatro si serve dell’antica Danza del Fuoco Indiana e delle tecniche di giocoleria per raccontare la storia di una donna scappata dalla violenza e la sua rinascita. Non è la violenza ad essere in scena ma quel delicato momento in cui lei reimpara ad amarsi e ad utilizzare le proprie ferite per costruire le basi di una nuova vita.



Scuola di Danza ENSEMBLE
Sotto la direzione di Rosaria De Donato ci saranno le Esibizione di danza delle giovani allieve

ROBERTO PALLONCINI
Artista di strada di Torino specializzato nell’arte di creare con i suoi palloncini qualsiasi personaggio o strumento amato dai bambini. Un vero pozzo di inventiva e creatività.

LA MURGA LOS ESPOSITOS
La Murga Porteña è una potentissima arma di protesta, variopinta, gioiosa e rumorosa che nasce in Argentina a Buenos Aires. A Napoli la Murga Los Espositos ne assorbe la cultura unendola all’arte ai colori e allo spirito della sua città. Nata nel 2016 all’interno del Giardino Liberato di Materdei, la Murga Los Espositos coniuga musica, danza e teatro, portando in strada i valori di condivisione e inclusione.Ci piace pensare che la nostra sia una murga napulegna in cui- come avviene sempre a Napoli- tutti si avvicinano, si connettono e si influenzano reciprocamente, creando così un’anima collettiva e forte. Il nostro desiderio è quello di contagiare chi ci incontra, travolgendolo nella libertà di espressione senza paura.

Non mancheranno le delizie culinarie, grazie agli Stand gastronomici e i Food Truck con prodotti tipici locali per garantire a tutti un’esperienza culinaria sana e gustosa.

Animato da un’indomabile passione per il giornalismo, Junior ha trasceso il semplice ruolo di giornalista per intraprendere l’avventura di fondare la sua propria testata, Sbircia la Notizia Magazine, nel 2020. Oltre ad essere l’editore, riveste anche il ruolo cruciale di direttore responsabile, incarnando una visione editoriale innovativa e guidando una squadra di talenti verso il vertice del giornalismo. La sua capacità di indirizzare il dibattito pubblico e di influenzare l’opinione è un testamento alla sua leadership e al suo acume nel campo dei media.

Continue Reading

Attualità

Camera approva pene più severe per reati contro gli...

Published

on

“Dedico alle vittime mute e invisibili, soprattutto agli animali di cui non si è mai parlato e mai si parlerà, il frutto di questo grande e incessante impegno”. Esulta l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente, per l’approvazione nell’aula di Montecitorio della pdl AC30, di cui è prima firmataria e relatrice, che finalmente garantisce maggiore tutela penale agli animali: “Una rivoluzione”.

“Il testo – ricorda la deputata di Noi moderati – aumenta le pene, sia detentive che pecuniarie, per i principali reati e illeciti a danno degli animali: l’uccisione, il maltrattamento, l’organizzazione di combattimenti. Di fronte all’obiettiva gravità di certe condotte, tutti – partiti, associazioni, società civile – reclamavano sanzioni più severe, più deterrenza”. Tra le principali novità la rubrica del titolo IX bis del Codice penale: non più “Dei delitti contro il sentimento dell’uomo per gli animali”, ma, in linea con la recente riforma costituzionale, “Dei delitti contro gli animali”. Viene tutelato non più il sentimento dell’uomo ma direttamente l’animale. Aumentano le pene per l’uccisione di animali (544-bis): si passa da quattro mesi di reclusione nel minimo e due anni nel massimo a sei mesi nel minimo e tre anni nel massimo, sempre congiunti ad una multa – finora non prevista – da 5 mila a 30 mila euro. “Se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale” si passa a un anno nel minimo e quattro nel massimo, con una multa raddoppiata da 10 mila a 60 mila euro: si potrà finire in carcere. Aumentano le pene per il maltrattamento degli animali (544-ter): si passa da tre mesi nel minimo e diciotto nel massimo a sei mesi nel minimo e due anni nel massimo, accompagnati sempre dalla multa (tra i 5 mila e i 30 mila euro) che oggi è alternativa alla reclusione.

Aumentano le pene pecuniarie per chi organizza spettacoli e manifestazioni con sevizie e strazio per gli animali (544-quater): aumenta significativamente la multa da 5 mila a 15 mila euro nel minimo, da 15 mila a 30 mila nel massimo. Aumentano le pene per la violazione del divieto di combattimenti o di competizioni non autorizzate tra animali (544-quinquies): la pena detentiva aumenta da uno a due nel minimo e da tre a quattro anni nel massimo. Sarà punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5 mila a 30 mila euro anche chi partecipa a qualsiasi titolo ai combattimenti o alle competizioni. Aumentano le pene per l’uccisione o il danneggiamento degli animali altrui (art. 638): il reato diventa finalmente perseguibile d’ufficio, come quelli del titolo IX bis. La pena passa da sei mesi a un anno nel minimo e da un anno a quattro anni nel massimo, ai quali un ordine del giorno chiede di aggiungere la multa da 10 mila a 60 mila euro. L’articolo sarà applicabile all’uccisione o al danneggiamento anche di un solo bovino o equino. Per tutti questi reati contro gli animali sono previste nuove aggravanti, con l’introduzione dell’articolo 544-septies: se i fatti sono commessi alla presenza di minori, se i fatti sono commessi nei confronti di più animali, se il fatto è diffuso attraverso strumenti informatici e telematici. Il divieto di tenere il cane alla catena, finora previsto solo da alcune leggi regionali, è introdotto a livello nazionale e sorretto da adeguate sanzioni (da 500 a 5 mila euro).

“Questo – sottolinea l’on. Brambilla – è il cambiamento che in molti attendevano, credo che se ne coglierà presto la portata. Alla percezione di sostanziale impunità, che accompagna chi commette crimini contro gli animali, corrisponde un sentimento di profonda indignazione in ampi settori dell’opinione pubblica, di tutti gli orientamenti politici e culturali, un sentimento che non era e non è possibile ignorare. A chi invece sogna l’impunità solo perché le vittime sono animali e non possono neanche parlare, dico che continui a sognare o si trasferisca in un altro Paese, perché qui per l’impunità non c’è spazio”.

“Da quattro legislature – conclude – porto avanti, e ne sono orgogliosa, questa battaglia di civiltà, che non ha colore politico, come dimostra il lavoro trasversale che facciamo nell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. Avevo promesso giustizia agli ultimi tra gli ultimi, ai tanti animali seviziati e uccisi da mani scellerate. Ricordo il cane Angelo torturato a morte nel Cosentino, il cane Aron bruciato a Palermo, il gatto Leone scuoiato vivo nel Salernitano, il gatto Green ucciso a botte in Veneto. E poi ci sono gli altri che non potrei citare tutti neppure se avessi a disposizione molte ore. Oggi posso dire di avere raggiunto un traguardo, di aver ottenuto pene più elevate, di aver mantenuto la promessa. E garantisco che non mi fermerò qui, proseguirò su tutti i fronti che richiedono l’attenzione di chi veramente ama e rispetta gli animali, nostri fratelli minori, nostri compagni di viaggio sull’arca planetaria”.

Continue Reading

Attualità

Nuovo Codice della Strada: tutto quello che cambia dal 2024...

Published

on

Il giorno in cui il Senato ha dato il via libera definitivo al Nuovo Codice della Strada è arrivato. Una riforma che ci tocca tutti, chi più e chi meno e che introduce novità importanti per garantire una maggiore sicurezza sulle nostre strade. Tutto è pensato per ridurre gli incidenti, disciplinare meglio nuovi mezzi di trasporto come i monopattini elettrici e – diciamocelo – dare una stretta a chi proprio non riesce a seguire le regole.

Ma andiamo con ordine, perché di novità ce ne sono tante e meritano tutte un po’ della nostra attenzione.

Guida in stato di ebbrezza: tolleranza zero e nuove pene severe

Lo sappiamo tutti: mettersi al volante dopo aver bevuto o sotto l’effetto di droghe è una pessima idea. Le pene sono severe, ecco, ma ora sono ancora più dure. Perché? Beh, non c’è da stupirsi: i numeri parlano chiaro e sono terribili. Troppe vite spezzate, troppi incidenti che si potevano evitare. Che sia una birra di troppo o qualcosa di peggio, le conseguenze sono serie, pesanti e ti colpiscono dritto nel portafoglio, oltre che nella vita.

Tassi alcolemici e sanzioni: Facciamola semplice. Se hai un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l, preparati a pagare fino a 2.170 euro e addio patente per almeno 3-6 mesi. Superi questa soglia? Peggio per te: la multa arriva fino a 6.000 euro, patente sospesa fino a due anni e nei casi più gravi, potresti finire dietro le sbarre per un anno. Non è uno scherzo.

Ah, e poi c’è la novità dell’Alcolock. Cos’è, ti chiedi? Un dispositivo che non ti fa neanche accendere la macchina se hai bevuto. Zero tolleranza, sul serio. Sarà obbligatorio per chi è stato già beccato a guidare ubriaco. Forse, finalmente, riusciremo a evitare che qualcuno ci ricaschi.

Uso del cellulare alla guida: più che una distrazione, un pericolo

Non ci giriamo attorno: il cellulare alla guida è una piaga. Tutti lo sappiamo ma quanti riescono davvero a resistere alla tentazione di dare un’occhiata veloce al messaggio arrivato o alla notifica che vibra? Bene, ora ci sarà un motivo in più per resistere, perché le multe sono salite.

– Chi viene colto in flagrante rischia una multa tra 250 e 1.697 euro. Non solo: la patente può essere sospesa da una settimana fino a 15 giorni. E per chi insiste e viene beccato più volte? Si parla di multe fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e la decurtazione di 10 punti.

L’obiettivo è chiarissimo: meno distrazioni, più attenzione. Le distrazioni al volante sono un pericolo non solo per chi guida ma per tutti gli altri utenti della strada. E qui il messaggio è chiaro: basta scuse.

Neopatentati: restrizioni più lunghe per imparare meglio

I neopatentati sono considerati una categoria a rischio e non è difficile capire il perché: poca esperienza, magari un pizzico di spavalderia. Per questo, le limitazioni sono state estese.

– Il periodo in cui i neopatentati non possono guidare veicoli di elevata potenza è passato da uno a tre anni. Tre anni in cui dovranno fare pratica con auto che non superino una potenza specifica massima di 75 kW/t e comunque non oltre i 105 kW, che corrispondono a circa 142 cavalli.

È una scelta che può sembrare restrittiva, ma che mira a far crescere i nuovi conducenti in sicurezza, senza la pressione di dover gestire auto troppo potenti prima di essere veramente pronti.

Monopattini elettrici: più sicurezza, meno anarchia

Negli ultimi anni, i monopattini elettrici hanno letteralmente invaso le città italiane. Veloci, pratici, ma anche un po’ pericolosi, soprattutto per la mancanza di regole chiare. Bene, ora le regole ci sono e sono abbastanza stringenti.

  • Targa e assicurazione obbligatorie: tutti i monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione. Sì, proprio così, non sono più chiacchiere. Basta con l’anarchia totale: ora, se succede qualcosa, bisogna sapere chi è stato, chi deve rispondere. Serve per responsabilizzare chi guida, ma soprattutto per avere un nome e un cognome in caso di incidente.
  • Casco obbligatorio per tutti: Che tu sia un ragazzino o un adulto, il casco va messo. Punto. Non importa l’età, importa la sicurezza. E poi, niente strade super trafficate: solo quelle urbane e solo se il limite è sotto i 50 km/h. Insomma, ci vuole un po’ di testa.

Le sanzioni? Non sono uno scherzo. Parliamo di multe da 100 a 400 euro se vai in giro senza assicurazione e da 200 a 800 euro se ti mancano cose essenziali come i freni o le frecce. Più regole, più sicurezza, meno rischi. E meno problemi per tutti.

Autovelox e infrazioni: più precisione nei controlli

L’uso degli autovelox è stato spesso criticato, soprattutto quando sembrava più uno strumento per fare cassa che per garantire la sicurezza. Ora, con la riforma, si punta a un uso più mirato e preciso.

– Gli autovelox potranno rilevare più infrazioni contemporaneamente: oltre alla velocità, potranno segnalare la mancanza di revisione o il mancato pagamento dell’assicurazione. Saranno installati solo in zone ad alta incidentalità e vietati in strade urbane con limiti sotto i 50 km/h o extraurbane sotto i 90 km/h.

L’idea è di usarli dove davvero servono, non per riempire le casse dei Comuni ma per evitare tragedie.

Abbandono di animali: pene più severe per tutelare tutti

Una delle novità più importanti riguarda l’abbandono di animali lungo le strade. Questo comportamento non è solo crudele, ma è anche pericoloso per gli automobilisti. Chi abbandona un animale e provoca un incidente rischia fino a sette anni di carcere. La patente potrà essere sospesa da sei mesi a un anno.

È un messaggio forte: gli animali non si abbandonano, e chi lo fa non mette a rischio solo la vita di un essere indifeso ma anche quella degli altri utenti della strada.

Obiettivi della riforma: un futuro più sicuro per tutti

Con queste modifiche, il messaggio è chiaro: basta incidenti evitabili, basta rischi inutili. Serve una stretta vera, una mano ferma che riporti ordine sulle strade. Pene più severe, regole nuove per quei mezzi che finora erano un po’ fuori controllo e controlli più rigorosi. Tutto questo per cercare di ridurre il numero di tragedie che, troppo spesso, si potrebbero evitare. Le nostre strade devono tornare a essere sicure. Per tutti.

Però, diciamocelo: una legge, da sola, non può bastare. Serve anche il nostro impegno, quello di tutti. Non è solo questione di seguire le nuove regole: è questione di responsabilità, di prendersi cura gli uni degli altri quando siamo al volante. La sicurezza stradale è una sfida comune, qualcosa che riguarda ognuno di noi. E sì, con un po’ di impegno da parte di tutti, possiamo davvero fare la differenza.

Quindi, occhi aperti, testa sulle spalle e cuore in quello che facciamo: la strada è di tutti e ognuno di noi ha il dovere di renderla più sicura.

Continue Reading

Attualità

Chi vuole parlare d’amore? La nuova docuserie che...

Published

on

Ragazzi, amori, sesso e verità senza filtri. Da martedì 19 novembre, arriva in esclusiva su RaiPlay una nuova docuserie dal titolo intrigante: “Chi vuole parlare d’amore?“. Le registe Isabel Achaval e Chiara Bondì, entrambe amiche e mamme, si sono lanciate in un’avventura per capire davvero cosa passa per la testa dei ragazzi quando si parla di sentimenti. Cos’è cambiato dall’epoca in cui loro stesse erano adolescenti? E cos’è invece rimasto lo stesso?

Immaginate due donne che camminano per le strade di Roma, con un microfono in mano e mille domande che fanno battere il cuore. Si fermano davanti ai ragazzi nei posti più autentici: fuori dalle scuole, nelle piazze dove ci si perde in chiacchiere fino a tardi, in biblioteca. Vogliono capire cosa c’è davvero dietro quegli sguardi quando si parla di amore. Così nasce “Chi vuole parlare d’amore?”. Non è solo un’indagine sociale, è molto di più: è un viaggio profondo, un tuffo nelle emozioni più vere, senza filtri, senza barriere.

La verità? Spesso i ragazzi parlano poco di queste cose. Un po’ perché sono timidi, un po’ perché hanno paura di non essere capiti. E va bene, è normale. Ma Isabel e Chiara non si fermano. Loro vogliono andare oltre, vogliono capire davvero. E così, puntata dopo puntata, esplorano ogni aspetto della vita sentimentale e sessuale dei giovani. Senza moralismi, senza pregiudizi, senza filtri. Si comincia dai “Primi amori” – quei primi batticuori che ti travolgono e ti fanno sentire come se niente altro al mondo contasse. Poi si passa agli “Amori difficili”, quelli che ti mettono alla prova e si arriva fino alla scoperta del sesso. Una puntata in cui si parla anche di educazione sessuale, con tutte quelle domande che i ragazzi spesso non trovano il coraggio di fare, né a scuola né a casa. Ecco, qui possono finalmente farle.

In questa docuserie non ci sono risposte preconfezionate: ci sono ragazzi veri, con le loro storie e i loro dubbi. C’è chi si chiede cosa sia il vero amore, chi si sente insicuro rispetto alla propria identità sessuale, chi fatica a capire cosa significhi avere una relazione sana nell’era del digitale. Le questioni di identità, di orientamento e il rapporto con il mondo digitale sono tutti temi che emergono, a volte con leggerezza, altre con più difficoltà.

Il bello è che questo viaggio non lo fanno da soli. In ogni episodio c’è una guida speciale: psichiatri, scrittrici, ginecologhe e persino filosofi, come Vittorio Lingiardi, Maria Grazia Calandrone e Violeta Benini, che aiutano a dare profondità e chiarezza a temi che spesso sembrano complicati da affrontare. È un percorso che si conclude guardando avanti, con l’episodio sul “Futuro”, in cui si parla di desideri, di speranze e perché no, della poesia che può educare ai sentimenti.

“Chi vuole parlare d’amore?” è un’occasione per fermarsi e riflettere su come cambiano le emozioni, su cosa significa oggi amare, essere vulnerabili, crescere. Noi crediamo che questo progetto rappresenti un punto di partenza per aprire un dialogo vero, senza barriere. Parlarne non dovrebbe mai essere un tabù, anzi, è un primo passo bellissimo per iniziare a capirsi e non possiamo che supportare un’iniziativa così importante, che arriva da Rai Contenuti Digitali.

Dal 19 novembre, su RaiPlay. Lasciatevi conquistare da questi racconti. Chissà, magari ci ritroveremo un po’ tutti in quelle storie.

Continue Reading

Ultime notizie

Esteri1 ora ago

Ucraina, centinaia di yemeniti reclutati dalla Russia:...

La mossa di una misteriosa compagnia legata ai ribelli dello Yemen per mandarli con l'inganno al fronte: la rivelazione del...

Politica2 ore ago

Elezioni Regionali, Follini: “Veri vincitori sono i...

Il punto di vista di Marco Follini per Adnkronos "I partiti a più alta densità di populismo sono usciti piuttosto...

Economia2 ore ago

Bonus ristrutturazioni 2025: Ecco come cambia e perché è...

Allora, diciamolo chiaramente: se stai pensando di ristrutturare casa, il 2025 potrebbe essere il momento giusto. Non è una di...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 09:50 del 24 novembre

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 09:30 del 24 novembre

Esteri3 ore ago

Trovato corpo del rabbino scomparso negli Emirati, ira...

Il rav Zvi Kogan è stato trovato morto, l'uomo era scomparso giovedì scorso. Spari nei pressi dell'ambasciata israeliana ad Amman,...

Esteri3 ore ago

Cop29 raggiunge accordo sul clima, Biden: “Nessuno...

L'intesa: 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035 alle nazioni più povere, chiamate a contrastare fenomeni sempre più gravi...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 08:50 del 24 novembre

Spettacolo4 ore ago

Ballando con le Stelle, nona puntata: chi ha vinto e chi è...

Chi trionfa e chi esce dallo show in attesa del ripescaggio Nono appuntamento per Ballando con le Stelle 2024 e...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 08:30 del 24 novembre

Sport4 ore ago

Verstappen campione del mondo 2024, Russell vince Gp Las...

Il pilota della Red Bull conquista il titolo con il quinto posto di oggi. Ferrari terza e quarta Max Verstappen...

Cultura4 ore ago

“La politica antidroga”, l’intervento di...

Il contributo del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nella 34esima edizione del volume La "politica antidroga"...

Esteri5 ore ago

Non solo Putin, anche Kim avverte gli Usa: “Continue...

La nota del ministero della Difesa: "Conflitto possibile in qualsiasi momento". Migliaia di soldati di Pyongyang "presto" contro le forze...

Esteri5 ore ago

Russia, l’analista: “Bomba nucleare? Putin non...

Le parole a QN di Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali Le minacce nucleari di Putin all'Europa? "C'è un...

Spettacolo5 ore ago

Luca Barbareschi, la crisi con la moglie Elena a Ballando...

L'attore ha confermato il periodo di crisi che sta vivendo con la moglie Elena Monorchio Luca Barbareschi ha portato in...

Spettacolo5 ore ago

Domenica In, nuovo appuntamento oggi 24 novembre: Favino e...

Appuntamento con Mara Venier su Rai 1 alle 14 Si aprirà con l’attore Pier Francesco Favino, l'undicesima puntata di ‘Domenica...

Spettacolo5 ore ago

Verissimo, da Chiara Balistreri a Enzo Paolo Turchi: gli...

Chi sarà intervistato oggi domenica 24 novembre da Silvia Toffanin? Secondo appuntamento del weekend con Silvia Toffanin: oggi 24 novembre...

Sport5 ore ago

Giornata contro la violenza sulle donne, Gloria Peritore:...

La regina della kickboxing italiana oggi è una pugile lanciata verso il titolo europeo e da anni affronta la violenza...

Cronaca12 ore ago

Covid 2024, cosa c’è di nuovo su XEC la variante che...

Dall'efficacia dei vaccini alla trasmissibilità: tutte le informazioni sulla mutazione che potrebbe rovinarci il Natale Sarà probabilmente il 'convitato di...

Cronaca12 ore ago

Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore alla mezza...

Oggi correrà la Milano21 e sogna già la sfida del mezzo Ironman: "Da un dono la mia seconda vita, lo...