Il G7 lavora a svolta contro la Russia, “asset e banche amiche nel mirino”
Il pressing americano negli intensi contatti che stanno preparando il vertice avrebbe trovato consenso importante anche in Europa
Il G7 in Italia deve rappresentare "un momento di svolta" contro la Russia. Con la guerra in Ucraina che continua a vedere Mosca prevalere su Kiev sul piano militare, l'appuntamento che si apre il 13 giugno in Puglia "è l'occasione giusta per stringere ancora la morsa economica, intervenendo sugli asset finora congelati, per usarli a sostegno di Zelensky, e con una censura esplicita, e più efficace, delle collusioni che continuano a sostenere l'economomia russa, partendo dalle banche amiche che non sono solo quelle cinesi", racconta all'Adnkronos una fonte autorevole.
E' una conferma delle indiscrezioni finora emerse dagli Stati Uniti, che aggiungono però un elemento che può rivelarsi decisivo. Il pressing americano negli intensi contatti che stanno preparando il vertice avrebbe trovato consenso anche in Europa, dopo l'esito delle elezioni appena archiviate. "Le posizioni di Francia e Germania sembrano avvicinarsi, con Macron e Scholz in difficoltà sul piano interno che potrebbero ritrovare sintonia nella strategia internazionale. E l'Italia ha tutto l'interesse a ospitare un G7 che possa essere ricordato per una presa di posizione senza precedenti", ragiona la stessa fonte.
Due le ipotesi più concrete di intervento. Come anticipato dalla Casa Bianca, sul tavolo ci sono i proventi che derivano dagli asset congelati alla Russia, che possono essere usati a garanzia di un maxi prestito per sostenere Kiev. Il problema è però capire come rendere effettiva in tempi ragionevoli un'opzione che dovrebbe prevedere il coinvolgimento diretto di Bruxelles, in una fase di transizione per Istituzioni europee.
L'altro piano è quello che riguarda un intervento deciso per arginare il sostegno che arriva a Mosca dagli istituti di credito. Sono nel mirino soprattutto le banche cinesi ma ci sarebbero sotto osservazione anche operazioni considerate come minimo non trasparenti di alcune banche europee e americane con controparti russe. (Di Fabio Insenga)
Economia
Ferrero, ok accordo premio legato ad obiettivi esercizio...
Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati
Il 19 settembre la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata con le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle Rsu e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha consentito alle Parti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento e le tendenze occupazionali nonché lo stato di applicazione del vigente Accordo Integrativo Aziendale. Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati.
Con riferimento al Premio legato ad obiettivi (Plo) che, per l’esercizio 2023/2024, prevede un importo massimo di 2.450,00 euro lordi, le parti hanno preso in esame i fattori che concorrono a determinarlo: il risultato economico (30% del premio), unico per tutta l'azienda, e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area. I premi risultano quindi differenti nelle varie sedi e precisamente: Alba 2.387,85 euro lordi, Aree e depositi 2.207,78 euro lordi, Balvano 2.379,28 euro lordi, Pozzuolo 2.416,44 euro lordi, S. Angelo 2.382,14 euro lordi, Staff 2.372,72 euro lordi. Le somme saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2024, come stabilito dall'Accordo Integrativo Aziendale attualmente in vigore.
Inoltre sarà possibile convertire una parte del Premio Legato agli Obiettivi in servizi alle persone (flexible benefits) tramite apposita piattaforma on-line già operativa. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali esprimono congiuntamente piena soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando i percorsi sviluppati in questi anni di valorizzazione delle persone e del loro benessere in azienda, resi possibili anche grazie a solide e positive relazioni industriali.
Economia
Salone Nautico, Bucci: “Orgoglio, passione e visione,...
Il sindaco di Genova, alla giornata d’apertura del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova: “È un salone molto diverso rispetto a 10 anni fa”.
“Direi che è un Salone molto diverso rispetto a 10 anni fa. Questa mattina un cittadino genovese mi ha mandato quello che si leggeva sul giornale nel 2014. Si diceva che il Salone era in recessione, due anni prima la gente manifestava dicendo che era roba per ricchi. ”. Così Marco Bucci, sindaco di Genova, in occasione della prima giornata del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’. Il sindaco di Genova ha individuato tre parole chiave: “Orgoglio, passione e visione sono le tre parole del messaggio che vogliamo mandare. Passione per il mare, orgoglio di essere arrivati in cima come industria, come città, come Regione e visione perché dobbiamo guardare al futuro. Come i marinai che sanno gestire le onde bisogna abituarsi a quello che sarà il futuro. La tecnologia, il modo di fare business e la capacità imprenditoriale di intravedere il futuro e sapere come gestirlo. Il successo di questi anni è il successo di questo modo di pensare”.
Economia
Salone Nautico, Zoppas (Ice): “Diporto sportivo conta per 4...
“In questo salone si celebra una delle categorie più importanti che abbiamo come il diporto sportivo. Su 625 miliardi di euro di export di tutto il Made in Italy questo conta 4 miliardi di euro nel 2023”. Lo afferma Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, a margine della prima giornata del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e dal titolo ‘We are made of sea’.