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Finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo per il...
Finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo per il settore aerospaziale – Online il decreto del Mimit
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy lancia un finanziamento per progetti innovativi nel settore aerospaziale, sostenendo la ricerca e lo sviluppo per la sicurezza nazionale. Presentazione delle domande dal 1° luglio al 31 ottobre 2024
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato la pubblicazione del Decreto Direttoriale, la nuova iniziativa che promette di dare una svolta significativa al settore aerospaziale italiano e che avvia formalmente il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo che mirano a rafforzare le capacità italiane in termini di sicurezza nazionale in linea con la Legge 808/85.
Il decreto, elaborato sotto la guida del Ministro Adolfo Urso, segna un impegno concreto per rilanciare e consolidare l'industria aerospaziale nazionale in un contesto geopolitico in rapida evoluzione con un'impostazione che non vedeva simili livelli di investimento da oltre un decennio. L'iniziativa non solo mira a sviluppare tecnologie avanzate ma anche a posizionare l'Italia come leader nel settore aerospaziale e della difesa. I progetti finanziati saranno dunque essenziali per mantenere e potenziare la sicurezza nazionale, seguendo standard elevati di innovazione e tecnologia.
Gli obiettivi di sicurezza nazionale che guidano il finanziamento di progetti nel settore aerospaziale, come stabilito dal Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono essenziali per orientare lo sviluppo tecnologico e l'innovazione verso aree strategiche per la difesa e la sicurezza del paese attraverso per esempio lo sviluppo di tecnologie aerospaziali avanzate che possano apportare miglioramenti nei sistemi di sorveglianza, comunicazione e intervento rapido, e giocare un ruolo cruciale in scenari di crisi o minaccia. Allo stesso tempo viene ritenuto fondamentale ridurre la dipendenza da tecnologie estere consolidando una base industriale nazionale in grado di sviluppare soluzioni indipendenti e innovative.
Altri punti essenziali sono incrementare le capacità di risposta rapida in situazioni di emergenza, come disastri naturali o attacchi terroristici, attraverso l'uso di droni e altri velivoli non pilotati per operazioni di ricognizione e intervento e sviluppare sistemi aerospaziali che contribuiscano alla protezione delle infrastrutture critiche, come reti di comunicazione, centrali energetiche e altre strutture vitali per il funzionamento del paese.
Il finanziamento è aperto a tutte le imprese che operano nel settore aerospaziale. Le candidature possono essere presentate dal 1° luglio al 31 ottobre 2024, offrendo alle aziende la possibilità di ricevere supporto economico per lo sviluppo di tecnologie che possano avere un impatto diretto sulla sicurezza nazionale. Il decreto dettaglia i criteri di ammissibilità, le spese finanziabili e le modalità di presentazione delle proposte, assicurando trasparenza e equità nel processo di selezione.
La misura è destinata a stimolare la competitività delle imprese italiane, incoraggiando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato e promuovendo la ricerca di alto livello.
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Horizon, la serie Tv su Netflix a rischio cancellazione
Il destino della serie è in dubbio a seguito di accuse di cattiva condotta sul luogo di lavoro rivolte a Steve Blackman, già autore di The Umbrella Academy
Nel 2022, Netflix e Sony avevano annunciato l'adattamento televisivo della serie di videogiochi "Horizon", con Steve Blackman, noto per "The Umbrella Academy", nel ruolo di showrunner. Tuttavia, il destino della serie è ora in dubbio a seguito di accuse di cattiva condotta sul luogo di lavoro rivolte a Blackman. Secondo quanto riportato da Rolling Stone USA, la testata che ha svelato le accuse rivolte a Blackman, sia "Horizon" che un'altra serie fantascientifica in lavorazione, "Orbital", non stanno più progredendo. Non è chiaro se i progetti continueranno senza Blackman o se siano stati completamente cancellati.
Un portavoce di Blackman ha risposto alle accuse, affermando che lo showrunner ha "una lunga, continua e stretta collaborazione con Netflix" e che continua a lavorare su nuovi progetti. Ha inoltre aggiunto che Blackman e Netflix avevano firmato un nuovo accordo pluriennale all'inizio di quest'anno. Tuttavia, resta incerto se Netflix manterrà la collaborazione con Blackman dopo le accuse di comportamenti discriminatori emersi durante le quattro stagioni di "The Umbrella Academy" da diverse persone che hanno lavorato con lui. Molte delle accuse sono state fatte in forma anonima per paura di ritorsioni professionali, ma Jesse McKeown, co-showrunner della quarta stagione di "The Umbrella Academy", ha parlato pubblicamente del comportamento di Blackman, unendosi al coro.
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Apple e Lewis Hamilton producono il film sulla F1 più...
Brad Pitt protagonista della pellicola, che uscirà la prossima estate e vede un budget che ha sforato i 300 milioni di dollari
Apple ha svelato il titolo del suo attesissimo film sulla Formula 1, e non è particolarmente lungo né sorprendente: "F1". Con un budget stimato che ha superato i 300 milioni di dollari, promette di essere uno dei progetti cinematografici più costosi della storia recente. Il primo teaser del film debutterà questo weekend, offrendo al pubblico un assaggio di ciò che li aspetta. Apple ha condiviso un poster promozionale che conferma il titolo piuttosto didascalico ma efficace del film. Brad Pitt sarà il protagonista, interpretando un ex pilota di Formula 1 che torna alle competizioni, cercando di riconquistare la gloria perduta.
Finally, official.
— Formula 1 (@F1) July 5, 2024
Brad Pitt stars in F1, coming to cinemas Summer 2025.
Sneak Peek this Sunday at the Formula 1 British Grand Prix.#F1 #F1Movie pic.twitter.com/vH83qj72Qm
La produzione del film è supervisionata anche dal co-produttore Lewis Hamilton, sette volte campione di Formula 1, che ha avuto un ruolo chiave nel portare autenticità e realismo alla pellicola. Nonostante le critiche sul budget esorbitante, Hamilton ha minimizzato, lasciando intendere che il suo cachet per la consulenza non è affatto esagerato. Con un cast stellare e un team di produzione di primo livello, "F1" si preannuncia come un imperdibile evento cinematografico, capace di attirare sia i fan della Formula 1 che gli amanti del grande schermo. Per vederlo sarà ncessario attendere un altro anno, visto che arriverà nelle sale nell'estate del 2025.
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Il 70 per cento degli Italiani usa la tecnologia per il...
Una nuova ricerca commissionata da Samsung offre una panoramica dettagliata su come gli italiani percepiscono e utilizzano la tecnologia per il loro benessere fisico e mentale
In occasione dell'International Self-Care Day, che verrà celebrato il 24 luglio, Samsung ha presentato una nuova ricerca Trend Radar, sviluppata in collaborazione con Human Highway, istituto di ricerche di mercato specializzato nell’analisi dei cambiamenti nelle relazioni umane prodotti dalle tecnologie digitali. Questa indagine offre una panoramica dettagliata su come gli italiani percepiscono e utilizzano la tecnologia per il loro benessere fisico e mentale. Dallo studio emerge che il 64% degli italiani cerca costantemente di prendersi cura del proprio benessere nonostante gli impegni quotidiani, con il 27% che considera questa attività una vera e propria priorità. Le generazioni più giovani, Millennial e Gen Z, risultano particolarmente attente, con entrambi i gruppi che riportano un 30% di adesione a comportamenti orientati al benessere.
La tecnologia si conferma come uno strumento essenziale per il benessere personale. Il 70% degli intervistati utilizza la tecnologia per il benessere fisico, mentre il 64% la trova utile per il benessere mentale. Gli uomini mostrano una maggiore inclinazione rispetto alle donne a vedere la tecnologia come un supporto per il benessere fisico e mentale, con un divario di dieci punti percentuali. Le generazioni più giovani, in particolare Millennial e Gen Z, guidano questa tendenza con il 68% e il 65% rispettivamente.
L’indagine evidenzia diversi scenari in cui la tecnologia facilita l’attività fisica. Il 34% degli italiani abbina l'ascolto della musica all'esercizio fisico, un dato che sale al 42% tra la Gen Z. I dispositivi wearable sono usati dal 34% per monitorare l’attività fisica, con un picco del 39% tra i Millennial. Altri aspetti rilevanti includono il monitoraggio del battito cardiaco (28%) e l’uso di device che ricordano di muoversi (30% degli uomini contro il 23% delle donne). La tecnologia supporta anche il benessere psicologico ed emotivo, facilitando le relazioni sociali e la fruizione delle proprie passioni. La Gen Z è la generazione più tecnologica in questo ambito, con il 45% che utilizza dispositivi per rimanere in contatto con amici e parenti, superata solo dai Boomer (47%). Inoltre, il 37% degli italiani utilizza la tecnologia per ascoltare musica che mette di buon umore, e il 30% per suggerimenti su film e serie TV, con gli uomini che mostrano una preferenza maggiore per i videogiochi come forma di relax (33% nella Gen Z).
Alla fine della giornata, la tecnologia aiuta a rilassarsi e a migliorare la qualità del sonno. Il 26% degli intervistati usa la tecnologia per meditare o monitorare il sonno tramite smartwatch, con una prevalenza tra gli uomini (28%) e la Gen Z (28,5%). Anche in cucina, la tecnologia è vista come un alleato: il 38% degli italiani apprezza elettrodomestici che ottimizzano i tempi di preparazione dei cibi e il 32% utilizza informazioni per un'alimentazione consapevole. Gli uomini (39%) sono i principali utilizzatori di dispositivi per guidare scelte alimentari salutari. Inoltre, la lavatrice (48%), il frigorifero (38%) e la lavastoviglie (28%) sono considerati gli elettrodomestici più utili per la gestione della casa.