Connect with us

Published

on

Draghi richiama ancora l’Europa, confronto a distanza con il G7

All'ex presidente della Bce il premio Carlos V: "Oggi dobbiamo affrontare sfide fondamentali per il nostro futuro"

Mario Draghi con il re di Spagna Felipe VI

Le parole di Mario Draghi arrivano dal Monastero di San Jeronimo de Yuste in Estremadura, in Spagna, dove ha appena ricevuto il premio Carlos V per mano del re di Spagna Felipe VI, e rimbalzano al G7 in corso a Borgo Egnazia, in Puglia. Un nuovo richiamo all'Europa, che deve cambiare per rispondere a nuove esigenze, è uno stimolo anche per la riunione dei Sette grandi, che vede i Paesi dell'Unione europea, Francia, Germania e Italia, al tavolo con un peso e un approccio che le elezioni appena consumate hanno evidentemente modificato.

Il "processo di costruzione europea è durato secoli" ma "oggi dobbiamo affrontare sfide fondamentali sul nostro futuro", è la premessa da cui parte Draghi, a cui segue un ragionamento che approda a una priorità irrinunciabile: "l'invecchiamento delle nostre società fa crescere le esigenze del nostro modello sociale. Ma al tempo stesso per gli europei mantenere alti livelli di protezione sociale e di ridistribuzione non è negoziabile". Non negoziabile vuol dire che non c'è alternativa, che non esiste un piano B. La strada è una ed è quella che l'ex presidente della Bce ha sempre indicato. La Ue deve "crescere più velocemente e meglio" e, avverte Draghi, "la maniera principale per ottenere una crescita più rapida è aumentare la nostra produttività" che "sta rallentando da molto tempo". Significativo, in questo senso, il passaggio in cui evidenzia che "queste decisioni richiedono un grado ancora inedito di cooperazione e coordinamento tra gli Stati membri dell'Unione Europea".

E' però il confronto con l'altra sponda dell'Atlantico a rendere l'idea di quanto gap ci sia in termini proprio di produttività, che "negli ultimi decenni è stata di un terzo inferiore a quella degli Stati Uniti". Il formato del G7 accorcia questa distanza che l'ex presidente della Bce attribuisce soprattutto al ritardo tecnologico. Senza questo gap, ricorda, "saremmo alla pari". Completano una approfondita analisi delle condizioni economiche che pesano sul futuro dell'Europa le valutazioni sul commercio, serve "un approccio generale pragmatico, cauto e coerente" ma anche i dazi contro la concorrenza sleale, e sull'energia, "dobbiamo ridurre prima di tutto il prezzo dell'energia e costruire un mercato vero".

Draghi riceve il Premio europeo Carlos V "per la sua leadership al timone della Banca Centrale Europea, che ha permesso all'Unione Europea di affrontare una delle più grandi crisi dalla sua nascita". E va ad aggiungersi a chi lo ha ricevuto in passato. Tra gli altri Jacques Delors, Mikhail Gorbachev, Helmut Kohl, Simone Veil, José Manuel Barroso, Angela Merkel, Antonio Tajani e Antonio Guterres.

Sono nomi che hanno contribuito a scrivere la storia europea e che richiamano anche il peso e il ruolo che Draghi potrebbe avere nella costruzione della nuova Europa. Intanto, la concomitanza fra il Premio e la riunione del G7 crea un 'effetto ottico' interessante, con un confronto a distanza che mette in relazione l'italiano più 'celebrato' in Europa con la riunione ospitata dall'Italia. (Di Fabio Insenga)

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Strage di Marzabotto, Mattarella: “Qui per dire mai...

Published

on

Il presidente della Repubblica alla commemorazione dell'eccidio insieme all'omologo tedesco Steinmeier, che chiede perdono: "Provo dolore e vergogna"

Steinmeier e Mattarella - Afp

"Siamo qui per dire mai più". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Marzabotto in occasione della commemorazione dell'80esimo anniversario delle'eccidio di Monte Sole, insieme all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.

"Siamo qui per chinare insieme il capo davanti a tante vite crudelmente spezzate, per riempire con i sentimenti più intensi di solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista ha aperto in queste terre, in queste comunità. Siamo qui per ricordare, perché la memoria richiama responsabilità. Nella Seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell’abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana. Italia, Germania ed Europa sono state capaci di risorgere da quell’inferno, costruendo libertà, pace, democrazia, diritti, comunità, una nuova sicurezza", ha detto Mattarella.

"I nostri genitori, i nostri nonni non si abbandonarono alla rassegnazione. Furono capaci - ha ricordato il Capo dello Stato - di trasformare il dolore più indicibile e inspiegabile in una forza generatrice. In una nuova epoca. In un sistema che, benché imperfetto, intendeva guardare al rispetto della dignità di ogni persona. Non è stato facile ricostruire un continente dalle macerie materiali e morali cui nazismo e fascismo l’avevano condannato".

"Perché? Perché tutto questo? Si può, si deve dimenticare? Continuiamo a chiedercelo percorrendo questi luoghi, sostando dinanzi ai memoriali. Le domande penetrano le nostre coscienze, senza riuscire a fornire una risposta esaustiva, definitiva, segnalando, piuttosto, una irrisolta inquietudine", le parole del presidente.

“'E’ accaduto, quindi può di nuovo accadere', ci ammonì Primo Levi. Può accadere - ha proseguito il Capo dello Stato - se dimentichiamo. Ma, oggi, i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. O forse, per citare ancora Levi 'quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare'".

"Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Quanto accade ai confini della nostra Unione europea suona monito severo. I fantasmi dell’orrore non hanno lasciato la storia. Ecco - ha continuato Mattarella - la ragione del pellegrinaggio laico a questi luoghi, fonti della nostra odierna convivenza civile, perenne richiamo alle follie degli uomini".

"Ecco le ragioni -ha ricordato il Capo dello Stato- per cui i Presidenti Einaudi, Pertini, Scalfaro nel cinquantesimo anniversario della strage, Ciampi insieme al presidente tedesco Rau, vollero salire quassù. Per ribadire solennemente 'mai più'. Oggi, la sua presenza, caro presidente Steinmeier, è una ulteriore spinta ad andare avanti insieme nel costruire il futuro".

"Quasi ottocento le vittime, uccise tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 nei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzane Morandi. Quasi duecento i bambini. Marzabotto e Monte Sole sono simbolo tra i più sconvolgenti della strategia di annientamento che accompagnò la volontà di dominio, il mito razziale, la sopraffazione nazionalista, insomma quell’impasto ideologico che sospinse il nazismo -e i loro complici, tra cui il regime fascista- a perseguire il catastrofico progetto di conquistare l’Europa e svuotarla della sua storia", ha detto ancora il presidente Mattarella.

"In queste terre, tra i fiumi Setta e Reno, si compì l’eccidio di civili più grande e spietato tra quelli perpetrati nel nostro Paese durante la guerra. Queste terre - ha ricordato il Capo dello Stato - hanno conosciuto il terrorismo delle SS e dei brigatisti neri fascisti. Non c’erano ragioni militari che potessero giustificare tanta crudeltà. Sui pendii di Monte Sole vennero uccisi anche sacerdoti. Don Ubaldo Marchioni era all’altare di Casaglia di Caprara".

"Non si trattava soltanto di disprezzo verso la religione. Era 'la negazione radicale di ogni umanità', come scrisse Giuseppe Dossetti, capo partigiano, Costituente, dirigente politico di primo piano, che lasciò la politica attiva per fondare, proprio a Casaglia, la sua comunità di monaci, per riposare poi, a pochi passi dalla chiesa distrutta, in quel piccolo cimitero -ha concluso Mattarella- divenuto anch’esso teatro di sterminio".

Steinmeier: "Mi inchino davanti ai morti e chiedo perdono"

"Oggi sono qui davanti a voi come Presidente Federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi Vi chiedo perdono", ha poi detto Steinmeier, parlando a Marzabotto.

"Le vittime e voi, i discendenti e i familiari, avete diritto alla memoria. Nelle vostre famiglie - ha detto ancora il Capo dello Stato tedesco - continuano a vivere il ricordo, il dolore, l’orrore. Tutta questa zona intorno a Monte Sole è segnata ancora oggi da profonde e visibili cicatrici. E io so che il dolore è ancora più grande perché la maggior parte dei crimini è rimasta impunita. Questa è la seconda colpa di cui noi tedeschi ci siamo macchiati. Che io possa parlare qui oggi è possibile solo perché voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione. Che preziosissimo dono! Questa riconciliazione la vivete molto concretamente qui a Marzabotto e nei comuni limitrofi".

"Ed è particolarmente importante -ha detto Steinmeier- il fatto che voi la tramandiate ai giovani, e di questo vi ringrazio. Ed è ancora più importante che i giovani conoscano il passato, poiché sono solo pochi i testimoni rimasti".

"I nostri due Paesi - ha detto ancora - sanno che la democrazia, anche dopo essere stata conquistata, non è mai scontata. Sappiamo che la libertà e la democrazia vanno protette e difese, che un nazionalismo eccessivo porta alla guerra. Dobbiamo, quindi, andare avanti sulla nostra strada della riconciliazione e dell’amicizia, verso un buon futuro per i nostri figli e nipoti in un’Europa forte, unita e democratica".

"'Sono i bambini che sono stati capaci di sperare in un mondo migliore e di lottare, quotidianamente, per la sua realizzazione'. Così scrisse Anna Rosa Nannetti, anche lei sopravvissuta all’eccidio, riferendosi ai bambini di Marzabotto. A cui ha dedicato un toccante monumento scritto. Ai bambini sopravvissuti. Questa frase - ha spiegato il Capo dello Stato tedesco- è per noi una missione. Dobbiamo credere in un mondo migliore. Lottare ogni giorno insieme per la sua realizzazione!"

"Ricordare perché quanto accaduto non ritorni –questo è il lascito di Primo Levi. Questa è la responsabilità dinnanzi alla nostra storia –soprattutto per noi tedeschi. E questa responsabilità non può essere archiviata. In questa giornata di commemorazione vorrei rammentarlo molto consapevolmente a tutti i tedeschi", le parole di Steinmeier.

"Vorrei rammentarlo molto consapevolmente -ha proseguito il Capo dello Stato tedesco- anche perché viviamo un momento in cui anche nel mio Paese assistiamo a una recrudescenza delle forze nazionaliste e di estrema destra. Forze che intendono indebolire o minare la democrazia –proprio nel mio Paese. Questo mi preoccupa. Ma mi dà anche determinazione. La nostra responsabilità oggi è di nuovo maggiore rispetto a molti anni fa: impegnarsi e lottare per i valori alla base della nostra Europa unita, delle nostre democrazie. L’Europa ha un futuro di pace solo se noi tedeschi non dimenticheremo mai questa responsabilità dinnanzi alla storia e la difenderemo".

"Mai più, questo è l’imperativo morale che deve guidarci ora e per sempre in futuro! È allo stesso tempo monito e missione. Come Presidente federale tedesco -ha concluso Steinmeier- vi prometto: farò di tutto affinché noi tedeschi onoriamo questa responsabilità e il dono della riconciliazione. Per questo lotterò ogni singolo giorno".

Continue Reading

Politica

Berlusconi, un francobollo in ricordo del Cav: ritratto e...

Published

on

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo con una tiratura di 530.010 esemplari

Il francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25 euro, con una tiratura di 530.010 esemplari. Lo comunica in una nota Poste Italiane. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Ipzs. Sullo sfondo della bandiera dell’Italia e dell’Unione Europea, è raffigurato un ritratto di Silvio Berlusconi, imprenditore, uomo di Stato, quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri.

Completano il francobollo le legende 'Silvio Berlusconi', le date '1936 - 2023', la scritta 'Italia' e l’indicazione tariffaria 'B'. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Roma. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

Per l’occasione, ricorda infine Poste, è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20 euro.

Continue Reading

Politica

Berlusconi, un francobollo in ricordo del Cav: ritratto tra...

Published

on

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo con una tiratura di 530.010 esemplari

Il francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25 euro, con una tiratura di 530.010 esemplari. Lo comunica in una nota Poste Italiane. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Ipzs. Sullo sfondo della bandiera dell’Italia e dell’Unione Europea, è raffigurato un ritratto di Silvio Berlusconi, imprenditore, uomo di Stato, quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri.

Completano il francobollo le legende 'Silvio Berlusconi', le date '1936 - 2023', la scritta 'Italia' e l’indicazione tariffaria 'B'. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Roma. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

Per l’occasione, ricorda infine Poste, è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20 euro.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo57 minuti ago

Taylor Mega: “Se Fedez ha tradito Chiara con me? Non...

L'influencer intervistata dalle 'Iene', il servizio in onda stasera in prima serata su Italia 1 Fedez-Tony Effe, ora parla Taylor...

Ultima ora3 ore ago

Trump insulta Harris: “Disabile mentale, è nata...

Il tycoon in Wisconsin: "Joe Biden è diventato seminfermo di mente" Il candidato repubblica alla presidenza degli Stati Uniti d'America...

Esteri3 ore ago

Trump insulta Harris: “Disabile mentale, è nata...

Il tycoon in Wisconsin: "Joe Biden è diventato seminfermo di mente" Il candidato repubblica alla presidenza degli Stati Uniti d'America...

Ultima ora3 ore ago

Louis Vuitton Cup, Luna Rossa squalificata: Ineos in...

L'equipaggio italiano non è stato in grado di regatare per un guasto alla randa Ineos Britannia è in vantaggio per...

Sport3 ore ago

Louis Vuitton Cup, Luna Rossa squalificata: Ineos in...

L'equipaggio italiano non è stato in grado di regatare per un guasto alla randa Ineos Britannia è in vantaggio per...

Ultima ora3 ore ago

Torino-Lazio 2-3, primo ko per i granata in campionato

Il tris biancoceleste firmato Guendouzi, Dia, Noslin La Lazio batte 3-2 il Torino nel 'lunch match' della sesta giornata di...

Sport3 ore ago

Torino-Lazio 2-3, primo ko per i granata in campionato

Il tris biancoceleste firmato Guendouzi, Dia, Noslin La Lazio batte 3-2 il Torino nel 'lunch match' della sesta giornata di...

Spettacolo3 ore ago

Da ultras Bologna striscione per Luca Carboni:...

La scelta di raccontare i due anni vissuti a combattere contro un tumore ai polmoni è arrivata a battaglia vinta....

Ultima ora4 ore ago

Freni: “In Manovra taglio tasse, famiglia e bonus...

Intervista al sottosegretario al Mef: "Sul fisco lotta grandi evasori e concordato, nessuna persecuzione" Nessun aumento delle tasse ma stop...

Economia4 ore ago

Freni: “In Manovra taglio tasse, famiglia e bonus...

Intervista al sottosegretario al Mef: "Sul fisco lotta grandi evasori e concordato, nessuna persecuzione" Nessun aumento delle tasse ma stop...

Ultima ora4 ore ago

Acqua Levissima+ per la prima volta protagonista alla...

A Palazzo Giureconsulti per celebrare la routine del benessere tra installazioni interattive, sessioni di yoga e pilates Levissima+ partecipa per...

Sostenibilità4 ore ago

Acqua Levissima+ per la prima volta protagonista alla...

A Palazzo Giureconsulti per celebrare la routine del benessere tra installazioni interattive, sessioni di yoga e pilates Levissima+ partecipa per...

Economia4 ore ago

Acqua Levissima+ per la prima volta protagonista alla...

A Palazzo Giureconsulti per celebrare la routine del benessere tra installazioni interattive, sessioni di yoga e pilates Levissima+ partecipa per...

Ultima ora4 ore ago

Strage di Marzabotto, Mattarella: “Qui per dire mai...

Il presidente della Repubblica alla commemorazione dell'eccidio insieme all'omologo tedesco Steinmeier, che chiede perdono: "Provo dolore e vergogna" "Siamo qui...

Politica4 ore ago

Strage di Marzabotto, Mattarella: “Qui per dire mai...

Il presidente della Repubblica alla commemorazione dell'eccidio insieme all'omologo tedesco Steinmeier, che chiede perdono: "Provo dolore e vergogna" "Siamo qui...

Ultima ora5 ore ago

Cagliari, ex calciatore rossoblù Capone trovato morto in...

Il 43enne si trovava a Palazzo Tirso, il corpo senza vita con una ferita alla testa. Accertamenti della polizia nella...

Ultima ora5 ore ago

Cagliari, ex calciatore rossoblu Andrea Capone trovato...

Il 43enne si trovava a Palazzo Tirso, il corpo senza vita con una ferita alla testa. Accertamenti della polizia nella...

Cronaca5 ore ago

Cagliari, ex calciatore rossoblu Andrea Capone trovato...

Il 43enne si trovava a Palazzo Tirso, il corpo senza vita con una ferita alla testa. Accertamenti della polizia nella...

Ultima ora5 ore ago

Hezbollah decapitato: chi era Nabil Qaouk, ucciso da...

L'esercito israeliano ha annunciato l'eliminazione del capo della sicurezza dell'organizzazione sciita. Il nome circolato tra quelli di chi avrebbe potuto...

Esteri5 ore ago

Hezbollah decapitato: chi era Nabil Qaouk, ucciso da...

L'esercito israeliano ha annunciato l'eliminazione del capo della sicurezza dell'organizzazione sciita. Il nome circolato tra quelli di chi avrebbe potuto...