Jonathan Safran Foer si trasferisce a Roma. Tutte le star che hanno scelto la capitale
Da Willem Dafoe ad Abel Ferrara passando per Matt Dillon ecco chi ha deciso di trasferirsi e perché
"Mi trasferisco a Roma con mia figlia Alba, che ha un anno e mezzo". Jonathan Safran Foer, autore di 'Ogni cosa è illuminata', 'Molto forte, incredibilmente vicino' ed 'Eccomi', lo ha annunciato in un'intervista a 'U', il nuovo mensile maschile di 'Repubblica'. Ha due figli dalla sua prima moglie, Cy (15) e Sasha (18), e ora con la sua nuova fidanzata Greta ha scelto di vivere nella capitale italiana, "perché lei è un po' italiana e portoricana, un po' irlandese ed ebrea. Roma è un'opportunità, abbiamo un sacco di amici lì. Roma è cosmopolita e intima, caotica e umana". Ecco le altre star che hanno scelto di vivere nella Capitale (FOTO).
Willem Dafoe
Foer non è il primo artista/intellettuale straniero a scegliere Roma. Uno dei più famosi che si può incontrare per le strade della capitale è Willem Dafoe, cittadino italiano dal 2018, marito di Giada dal 2005. Vive all’Esquilino, non lontano da dove per anni hanno vissuto Matteo Garrone e Paolo Sorrentino, ma ha anche una fattoria in campagna. Quest’anno è stato tra i protagonisti di 'Povere Creature', nel ruolo dello scienziato pazzo che “crea” Bella, il personaggio che ha fatto vincere l’oscar a Emma Stone. Ha da poco recitato in italiano nel film 'Finalmente l’Alba' di Saverio Costanzo.
Abel Ferrara
Un altro abitante dell’Esquilino, tanto da aver dedicato un film a Piazza Vittorio, è il regista Abel Ferrara, che aveva conosciuto Dafoe a New York, “ma siamo diventati amici quando ci siamo ritrovati in Italia”, raccontava nel 2023 al Taormina Film Fest. I due hanno lavorato insieme a sette film, tra cui quello su Pasolini, per citare un altro intellettuale romano “acquisito”. L’ottava collaborazione vedrà coinvolta anche Asia Argento, che considera Ferrara il suo maestro.
Matt Dillon
Esordio con Coppola, cresciuto nel “Brat Pack”, il gruppo di attori che negli anni Ottanta macinavano film a tema adolescenti ribelli, passato alla commedia brillante con “In & Out” e “Tutti pazzi per Mary”, Matt Dillon è fidanzato da molti anni con Roberta Mastromichele, attrice e coreografa romana, e ha fatto di Roma una seconda (e a volte prima) casa. Non si contano le sue foto nelle trattorie e pizzerie della città, è anche molto attivo in festival e rassegne cinematografiche.
Jumpa Lahiri
È una scrittrice nata a Londra da genitori indiani, ha la cittadinanza americana e un dottorato in studi rinascimentali. Dal 2011 Jumpa Lahiri, autrice di “Il destino nel nome”, vive a Roma con i due figli e il marito Alberto Vourvoulias-Bush. Parla e scrive perfettamente in italiano, tanto da aver pubblicato e tradotto libri direttamente nella lingua del Paese d’adozione.
Matt Baglio
Un altro scrittore, Matt Baglio ha reso famosa la storia di Tony Mendez, l’agente della Cia che ha poi ispirato il film “Argo” di Ben Affleck. Baglio ha scritto anche un libro sugli esorcismi “Il Rito”, da cui è stato tratto il film omonimo con Anthony Hopkins, le cui ricerche si sono svolte principalmente a Roma, dove passa buona parte dell’anno. Nato a San Diego, oggi lavora su romanzi e graphic novel.
Hanif Kureishi
Un altro scrittore, stavolta romano suo malgrado, è Hanif Kureishi. Si trovava a Roma in vacanza alla fine del 2022 quando è stato colpito da un malore che lo ha lasciato parzialmente paralizzato. Da allora, ha passato mesi nella capitale, aggiornando i suoi contatti attraverso un diario scritto grazie all’aiuto del figlio, in cui raccontava la vita in ospedale, i piccoli miglioramenti, il rapporto con il personale sanitario.
Quasi romani: Will Smith, Orlando Bloom, JJ Abrams
Negli anni si è favoleggiato di una serie di vip incantati dai dintorni di Roma: Orlando Bloom che compra una podere alla Giustiniana, zona nord immersa nel Parco di Veio, con tanto di pascoli; Will Smith che sbarca a Sermoneta, con vista sul castello Caetani e un ampio oliveto; il regista JJ Abrams che invece punta sul litorale di Sabaudia. Purtroppo, questi annusamenti immobiliari non sembrano essere andati in porto, ma sono serviti per scaltri mediatori a creare un po’ di “hype” internazionale intorno alla capitale.
Restano vere le proprietà di George Clooney, Richard Branson, Matthew Bellamy e Robert Pattinson sul Lago di Como, di Francis Ford Coppola e Helen Mirren in Puglia (tanto che girò “La Vacinada” con Checco Zalone), Sting nel Chianti, il regista messicano Alfonso Cuaron in Versilia, Elton John a Venezia, Colin Firth in Umbria. Venduta, causa divorzio, la proprietà Jolie-Pitt in Valpollicella.
Spettacolo
MasterChef Italia 14, al via stasera la Masterclass: le...
18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento
MasterChef Italia 14 entra nel vivo: dopo i due live cooking delle scorse settimane, oggi, giovedì 26 dicembre, si spalancheranno le porte della Masterclass per ospitare le prime sfide studiate dal trio di giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che metteranno alla prova fin da subito gli aspiranti chef: 18 i concorrenti pronti a tutto per tenersi allacciato il grembiule bianco conquistato nelle selezioni delle scorse settimane. Più due riserve pronte a entrare in gioco, in qualsiasi momento.
La prima puntata della MasterClass di MasterChefItalia 14 inizia alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, con i due episodi sempre disponibili on demand e visibili su Sky Go.
Chi sono i concorrenti
A contendersi il titolo di nuovo MasterChef italiano, nel cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ci sono: Alessia, cameriera 21enne di Parma; Anna Yi Lan, 32 anni, consulente di moda, che ha origini cinesi, è nata a Milano ma vive a Venezia; Claudio, 33enne della provincia di Brindisi, titolare di un centro revisioni; Franco, direttore marketing 43enne, veronese e ora a Milano; Gaetano, 19enne palermitano e ora studente universitario a Milano; Gianni, 30 anni della provincia di Palermo, commesso in un negozio di elettronica; Giulio, bagnino 35enne della provincia di Pisa; Ilaria, 26 anni da Roma, animatrice per bambini; Jack, 26 anni dell’hinterland di Milano, content creator e social media manager; Katia, impiegata 43enne dalla provincia di Napoli; Laura, 29 anni, bresciana ed attualmente disoccupata; Linda, barista 49enne di Torino; Martina, capocameriera 25enne nata a Pietrasanta che vive vicino a Vicenza; Mary, 30 anni e manager nelle risorse umane, nata a Milazzo ma residente in provincia di Bergamo; Reza, consulente vendite 56enne di origine iraniana che vive tra Parigi e Roma; Samuele, 19 anni di Desenzano del Garda, alla ricerca di un impiego dopo aver conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero; Simone B., contadino 29enne che vive e lavora vicino a Belluno; Simone G., 35enne della provincia di Cuneo, imprenditore nel settore dell’edilizia.
I due aspiranti componenti cono Pino, falegname 61enne che è nato a Bari ma vive vicino a Chieti, e Sara, modella 26enne della provincia di Napoli.
Mystery Box e Invention Test
La prima tappa del loro viaggio prenderà inizio come sempre con una Mystery Box, che farà riemergere ricordi ed esperienze personali portando i cuochi amatoriali in gara a partire dalle proprie radici e dal proprio “nido”; a seguire, per l’Invention Test, dal nido si sposteranno in un “bosco”, per una passeggiata nel bosco tra profumi intensi e sapori aromatici.
La rotta della Masterclass proseguirà verso Marano Lagunare (Friuli Venezia Giulia), dove la Riserva Naturale alle foci del fiume Stella, un paradiso per uccelli e piante autoctone, farà da sfondo alla prima Prova in Esterna della stagione. Tra canneti e casoni, gli antichi rifugi che assicuravano ristoro ai pescatori, i cuochi amatoriali troveranno dei veri e propri esperti di questo ecosistema: la chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin al ristorante Venissa nella laguna veneta, e 25 pescatori pronti a giudicare le portate dei due menù.
La brigata che non si dimostrerà all’altezza incappando subito in un passo falso dovrà affrontare il primo Pressure Test dedicato a uno dei comfort food per eccellenza della cucina mondiale. Chi tra gli aspiranti chef riuscirà a mettersi in salvo senza perdere l’orientamento?
Spettacolo
Caso ‘Rust’, archiviata l’accusa di...
Il PM ritira l'atto di appello
La procura di Santa Fe ha archiviato definitivamente le accuse di omicidio colposo contro Alec Baldwin. L'attore era stato indagato per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell'ottobre 2021. L'incidente mortale avvenne durante le riprese di una scena del film 'Rust'. A causare la tragica morte della Hutchins, 42enne di origini ucraine, fu uno sparo partito dalla pistola di scena usata da Baldwin che però era stata caricata con proiettili veri. Nel corso del tragico evento era rimasto ferito anche il regista del film Joel Souza. Ieri l'ufficio del procuratore distrettuale di Santa Fe ha annunciato, in un comunicato stampa, che il procuratore speciale Kari Morrissey ha ritirato l'atto di appello dello stato depositato il 21 novembre. "La decisione odierna di respingere l'appello è la conferma finale di ciò che Alec Baldwin e i suoi avvocati hanno detto fin dall'inizio: è stata una tragedia indicibile ma Alec Baldwin non ha commesso alcun crimine", hanno detto il legali della star hollywoodiana, Luke Nikas e Alex Spiro, in una conferenza congiunta. ''Lo stato di diritto rimane intatto nel New Mexico'', hanno detto ancora a 'Hollywood Reporter'.
Il caso contro il produttore e attore è stato archiviato 'con pregiudizio', si legge ancora su 'Hollywood Reporter', il che significa che Baldwin non può essere processato nuovamente. Gli avvocati di Baldwin avevano sostenuto che la polizia e l’accusa avessero nascosto prove importanti che avrebbero potuto chiarire perché la pistola usata da Baldwin contenesse cartucce non a salve. "La scoperta tardiva di queste prove ha influito sull'equità fondamentale del procedimento - ha dichiarato il giudice Mary Marlowe Sommer archiviando il caso - non c’è modo per la corte di correggere questo errore. L'archiviazione è l’unico rimedio garantito''. Sommer inoltre ha denunciato l’accusa per cattiva condotta perché aveva ''intenzionalmente e deliberatamente nascosto'' prove chiave alla difesa incolpando i pubblici ministeri di ''cattiva condotta intenzionale e deliberata''. Parlando la scorsa settimana del caso 'Rust' nel corso del podcast 'Fail Better' di David Duchovny, Baldwin aveva spiegato che si sentiva ottimista anche se i suoi 'nemici' sembravano determinati a vederlo andare in prigione per la tragica sparatoria.
Spettacolo
Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, il tatuaggio (uguale)...
L'attrice e il maestro di ballo hanno celebrato la vittoria a 'Ballando con le stelle' con un tatuaggio
"21.12.2024". È la data che Bianca Guaccero e Giovanni Pernice si sono tatuati sul braccio e il motivo non lascia spazio ai dubbi: indica la serata in cui la coppia ha vinto la finale di 'Ballando con le stelle'. Con un post condiviso su Instagram, la medaglia d'oro del dance show di Rai 1 ha mostrato il tatuaggio di coppia fatto con il partner di ballo, che l'ha accompagnata in questo viaggio.
Il tatuaggio di coppia
Si è concluso per Bianca Guaccero un percorso indimenticabile: "E come potremmo mai dimenticare quella data che proprio voi avete reso incancellabile? Vi auguro di riuscire ad andare sempre oltre le cose spiacevoli della vita e le invidie di chi cerca di sovrastarvi o screditarvi. Sorridete e sognate... contro tutto... fatelo il più possibile. Fatelo Intensamente. Non perdete mai di vista la meta. È così che il vostro cammino non potrà mai essere fermato. È stato sempre questo il mio segreto. Oggi è vostro", con queste parole Bianca Guaccero condivide con i follower alcuni scatti che mostrano nel dettaglio il tatuaggio fatto con il partner di ballo, Giovanni Pernice.
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L'amore tra i due è nato durante il percorso a Ballando con le stelle. La chimica era già visibile dalle prime puntate, e tra un passo di danza e l'altro è sbocciato un grande amore. Bianca e Giovanni, scherzando, hanno parlato anche di un possibile matrimonio. E prima del grande passo, i due hanno deciso di tatuarsi insieme la stessa data: un simbolo impresso sulla pelle che li legherà per sempre.