Nella tre giorni di First Playable oltre all'Institut Français Italia e all' SNJV, saranno presenti anche il CNC – Centre National du Cinéma et de l'Image Animée, per le politiche politiche multilaterali nel cinema, audiovisivo e videogiochi, e tre studi di sviluppo francesi Digixart, Spiders e Umanimation.
Dal 3 al 5 luglio 2024, Firenze si trasformerà nel punto di incontro dell'industria dei videogiochi grazie all'evento First Playable, che quest'anno vede la Francia come primo country partner. La collaborazione, annunciata dall'associazione IIDEA, è frutto di un'intesa con l'Institut Français Italia e il SNJV (Syndicat National du Jeu Vidéo), arricchita dalla partecipazione del CNC (Centre National du Cinéma et de l'Image Animée).
Questo partenariato nasce con l'intento di creare un ponte culturale e professionale tra i due paesi, rafforzando il dialogo e la cooperazione nel settore dei videogiochi. La Francia, pioniera nell'introduzione di incentivi fiscali per il settore videoludico, rappresenta un modello di riferimento per l'Italia, specialmente per quanto riguarda l'adozione del tax credit per la produzione di videogiochi.
L'evento vedrà la partecipazione di istituzioni e professionisti del settore, tra cui l'Institut Français Italia, il SNJV e il CNC, oltre a tre importanti studi di sviluppo francesi: Digixart, Spiders e Umanimation. Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa, sottolineando l'importanza di tali collaborazioni per il futuro del settore. "Siamo entusiasti di annunciare questa prima country partnership Italia-Francia, come parte del percorso di sviluppo internazionale di First Playable, con possibilità di rafforzare le connessioni sia in ambito istituzionale che di business. Questo confronto con la Francia è particolarmente interessante per noi, poiché è stato il primo paese in Europa ad introdurre il tax credit per la produzione di videogiochi, modello che ha ispirato anche l'Italia. Inoltre, la Francia rappresenta una delle industrie e dei mercati più rilevanti in Europa per quanto riguarda i videogiochi. Accogliamo con grande piacere a Firenze i rappresentanti dell'Institut Français Italia, dell'SNJV, del CNC e tre rinomati studi di sviluppo francesi per favorire uno scambio di esperienze e idee."
L'ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, ha enfatizzato la condivisione di passioni e la necessità di supportare l'industria videoludica dalla fase di sviluppo fino alla distribuzione, evidenziando come eventi come il First Playable siano cruciali per promuovere la creatività e l'innovazione. "Italia e Francia condividono la stessa passione per l'arte e la creazione sotto tutte le loro forme" e ha dichiarato : "Oggi la cultura e l'industria dei videogiochi si trovano in piena espansione e devono essere accompagnate sin dallo sviluppo fino alla diffusione attraverso tutti i mezzi a nostra disposizione: regolazione, incentivi, visibilità istituzionale incontri professionali come quello che ci ha proposto IIDEA e che siamo molto lieti di attivare insieme. L'Institut français Italia ha anche organizzato recentemente una giornata italo-francese dedicata all'e-sport, di cui IIDEA è stato partecipe. Questi incontri bilaterali tra i nostri professionisti e le nostre istituzioni sono essenziali."
I Panel Principali
Il 3 luglio, a partire dalle 14:00 presso il Cinema La Compagnia di Firenze, si terranno i seguenti panel di discussione:
15:45 | Il Modello Francese: Nurturing Growth in the Video Games Industry – Discussione sulle strategie di supporto e l'evoluzione dell'industria videoludica francese.
16:15 | Jeux Vidéo Made in France – Un'analisi del panorama dell'industria videoludica francese attraverso le esperienze degli sviluppatori.
Partecipazione e Biglietti
Per assistere alla conferenza inaugurale, è possibile acquistare i biglietti "Full Access" o "Social Access" sulla pagina Eventbrite dell'evento. Questa edizione promette di essere un punto di riferimento per professionisti e appassionati del settore, offrendo un'opportunità unica per esplorare nuove collaborazioni e tendenze del mercato dei videogiochi. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell'evento.
Tecnologia
Microsoft lancia una app per usare Windows anche su Mac e...
L'app, in fase di test da quasi un anno, funge da hub centralizzato per accedere a un PC Windows remoto tramite diversi servizi, inclusi Windows 365, Azure Virtual Desktop e Remote Desktop
Microsoft sta introducendo una nuova app Windows che consente di accedere in streaming al proprio profilo di Windows da una varietà di dispositivi, tra cui macOS, iOS, iPadOS, browser web, Android e persino altri PC Windows. L'app, in fase di test da quasi un anno, funge da hub centralizzato per accedere a un PC Windows remoto tramite diversi servizi, inclusi Windows 365, Azure Virtual Desktop e Remote Desktop. L'app offre una schermata iniziale personalizzabile, supporto per monitor multipli e reindirizzamento USB, permettendo di utilizzare dispositivi locali come webcam, dispositivi di archiviazione e stampanti come se fossero collegati direttamente al PC cloud.
L'app Windows è attualmente limitata agli account Microsoft aziendali e scolastici, poiché è principalmente progettata per gli utenti esistenti dei client Remote Desktop su Windows e altri sistemi operativi. Microsoft ha offerto in passato app simili per la connessione remota ai PC per decenni, inclusa l'app Remote Desktop Connection ancora presente in Windows 11.
Al momento, non ci sono indicazioni che Microsoft intenda supportare gli account consumer con questa nuova app. Tuttavia, l'anno scorso è emerso che Microsoft ha l'obiettivo a lungo termine di spostare completamente Windows nel cloud per "consentire servizi migliorati basati sull'intelligenza artificiale e una completa portabilità dell'esperienza digitale delle persone". Gli utenti Windows possono scaricare l'app Windows dal Microsoft Store. È anche disponibile sull'App Store di Apple per macOS, iOS e iPadOS. Una versione Android entra oggi in modalità di anteprima pubblica.
Tecnologia
Devil May Cry arriva su Netflix nel 2025, il trailer
La serie è prodotta in collaborazione con lo studio di animazione coreano Studio Mir, noto per il suo lavoro su "The Legend of Korra"
Netflix ha annunciato che la serie animata "Devil May Cry", basata sull'omonimo videogioco di successo di Capcom, debutterà sulla piattaforma di streaming nell'aprile 2025. La serie è prodotta in collaborazione con lo studio di animazione coreano Studio Mir, noto per il suo lavoro su "The Legend of Korra" e "Dota: Dragon's Blood", e con il creatore Adi Shankar, che ha già portato sullo schermo adattamenti di videogiochi come "Castlevania" e "League of Legends" con la serie "Arcane". La serie di videogiochi "Devil May Cry" ha debuttato nel 2001 e ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.
"Devil May Cry" si aggiunge a una crescente lista di adattamenti di videogiochi di successo prodotti da Netflix. La serie animata "Castlevania", sempre creata da Adi Shankar, ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, dimostrando che è possibile tradurre fedelmente l'atmosfera e la narrativa di un videogioco in un formato televisivo. Anche "Arcane", basata sull'universo di "League of Legends", ha conquistato gli spettatori. Tra gli altri adattamenti da video game sulla piattaforma, la serie live-action di "The Witcher", che ha già riscosso un enorme successo, e la serie animata "Cyberpunk: Edgerunners", ambientata nell'universo del videogioco "Cyberpunk 2077".
Tecnologia
Stop caldaie a gas: dal 2025 addio incentivo
Viessmann propone soluzioni integrate di riscaldamento, climatizzazione e fotovoltaico per la transizione energetica
L'Unione Europea continua a mostrare un impegno deciso nella lotta contro l'inquinamento e il cambiamento climatico, come evidenziato dalla recente Direttiva Case Green. Questa politica mira a disincentivare l'uso di impianti di riscaldamento alimentati a combustibili fossili, come il gas metano, proponendo una transizione completa verso le energie rinnovabili entro il 2040. Già dal gennaio 2025, l'installazione di nuovi impianti a combustibili fossili non beneficerà più di incentivi economici , spingendo i consumatori verso alternative più sostenibili.
Secondo Stefano Dallabona, AD di Viessmann Italia:"Il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno per poter sfruttare le detrazioni fiscali, come l'ecobonus, per sostituire gli impianti esistenti a gas o gasolio con apparecchi a gas più efficienti e meno inquinanti. La questione diventa critica”, prosegue Dallabona, “soprattutto in quei casi in cui l'aggiornamento degli impianti con tecnologie carbon free, come le pompe di calore, sia reso complesso o impossibile dal layout dell’immobile”.
La possibilità di usufruire del Bonus Ristrutturazioni e dell’Ecobonus per le caldaie a condensazione fino al 31 dicembre 2024 offre ai consumatori l'opportunità di ammodernare i propri sistemi di riscaldamento con un notevole risparmio economico. Viessmann promuove l'acquisto di nuove soluzioni tramite il programma Acquisto Facile, che permette di finanziare l'investimento a tassi agevolati attraverso una rete di installatori qualificati.
Oltre alle caldaie a condensazione, Viessmann supporta l'adozione di tecnologie rinnovabili come le pompe di calore, i sistemi ibridi e il fotovoltaico. Queste soluzioni non solo riducono la dipendenza dai combustibili fossili ma migliorano anche l'efficienza energetica e l'autonomia delle abitazioni. L'adozione di queste tecnologie, supportata da incentivi statali, rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità ambientale.