Vip, tutti pazzi per lo Yoga: chi lo pratica e chi ha cambiato vita
Oggi si celebra la Giornata mondiale
C'è chi lo pratica per rilassarsi o per meditare, chi lo ha scelto come disciplina quotidiana per il benessere fisico, mentale, e chi addirittura è stato conquistato a tal punto da averne fatto un lavoro. Lo Yoga - di cui oggi si celebra la Giornata mondiale, Yoga Day 2024 - conquista sempre più adepti nel mondo e in Italia, dove si stima siano 3 milioni i connazionali a seguirlo. Gente comune ma anche tanti Vip.
Tra le star internazionali Gwyneth Paltrow, una delle pioniere che ha contribuito a diffondere l'antica disciplina indiana, Madonna, la regina del pop che in passato ha dichiarato di praticarla anche ben due ore al giorno, Lady Gaga che allo Yoga unisce Pilates e Gyrotonic o anche l'ex attrice e moglie del principe Harry Meghan Markle, fan del metodo Vinyasa e figlia di una insegnante di Yoga. E ancora nell'elenco di star 'Yogi' figurano Jennifer Aniston che, anche grazie allo Yoga da 'ragazzina cicciottella' quale era, oggi a 55 anni sfoggia una splendida forma fisica, l'attrice Uma Thurman, l'attrice americana Jessica Alba, le top model Bar Refaeli, Miranda Kerr, Alessandra Ambrosio, Gisele Bündchen, e l'attrice e produttrice statunitense Eva Longoria, per la quale lo Yoga quotidiano "non solo mi aiuta a ridefinire meglio la muscolatura - ha confessato - ma soprattutto a concentrarmi e a trovare la calma dentro di me".
Tra i Vip conquistati dallo Yoga, come noto, Sting è un antesignano: da oltre 25 anni pratica in particolare l’Ashtanga Yoga, una vera e propria disciplina devozionale, ma anche il frontman dei 'Maroon 5', Adam Levine, ha raccontato di essere passato dal classico allenamento da palestrato allo Yoga ben 5 anni fa, e di non essere più tornato indietro.
Fra i volti noti di casa nostra l'attrice ed ex Miss Italia, Francesca Chillemi, grande appassionata di fitness e Yoga, che "ti consente di mantenerti in forma e allo stesso tempo prendere consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti"; Alessia Marcuzzi che allo Yoga ha aggiunto la pratica del Gyrotonic, disciplina che, servendosi di alcuni attrezzi specifici, mixa Yoga, pilates e arti marziali; anche l'attrice Cristina Marino, moglie di Luca Argentero e madre di Nina e Noè, è una habitué dello Yoga, che dedica spesso dei post su Instagram alla pratica: "Se pianti radici profonde potrai elevarti verso il cielo" è una delle sue tante massime.
Tra le pioniere dello Yoga Martina Colombari e Camila Raznovich, il cui profilo Instagram pullula di immagini che la ritraggono anche nelle posizioni più difficili (i cosiddetti 'Asana', perché, come lei stessa ha scritto, "lo Yoga è un modo speciale per uscire dalla propria comfort zone".
Infine, c'è anche chi, grazie allo Yoga, ha cambiato vita, come la giornalista televisiva Francesca Senette, che da ex volto del Tg4 è diventata maestra dell'antica pratica indiana, insegnandolo anche in televisione con un programma per bambini, 'Yo Yoga', condotto insieme a Renata Centi. Francesca in varie interviste ha dichiarato che da quando pratica Yoga con regolarità non si preoccupa più di quello che fanno (e pensano) gli altri, è concentrata sul suo agire ed è più consapevole sia dei suoi limiti sia delle sue risorse. E oggi in occasione della Giornata mondiale ha scritto su Instagram: "L'occasione per me per dire Grazie ai miei maestri, alle mie alunne, alle mie amiche compagne di mat, alla disciplina che esattamente dieci anni fa ha rivoluzionato e cambiato di gran lunga in meglio la mia vita, Tanta gratitudine e la promessa di impegnarmi sempre a diffondere con amore e serietà quello che ho avuto il privilegio di imparare". E, in una story, ha raccontato: "Ho iniziato questa mattina alle 8 con una lezione di yoga insieme alle mie allieve perché, per chi non lo sapesse oggi è la giornata internazionale dello yoga, ma ci sono pochissimi eventi", ha lamentato.
Spettacolo
Enrico Bertolino al Gaber di Milano con due serate evento
Il nuovo spettacolo 'Vecchi si nasce non si diventa', in scena sabato 16 e domenica 17 novembre
Enrico Bertolino torna a Milano con il suo nuovo spettacolo 'Vecchi si nasce non si diventa', in scena per due serate evento sabato 16 e domenica 17 novembre 2024 al Teatro Lirico Giorgio Gaber. “Un po’ come quei dandy che non si rassegnano al passare degli anni e ragionano da ventenni in un involucro da pluri sessantenni" Bertolino offre un esilarante spaccato della sua Milano, una città sempre in bilico fra progresso e tradizione, che “invecchia rinnovandosi e si rinnova invecchiando”. Sempre attraverso un’inconfondibile cifra umoristica, lo spettacolo fotografa la Milano di ieri, oggi e domani immortalandone i vizi e le virtù e invitando anche a riflettere sul tema del tempo che scorre e della nostalgia.
"Nessuno inventa niente, si rinnovano solo i termini - dice Bertolino -. L''inclusività? C'era già, la chiamavamo amicizia ed accoglienza. La sostenibilità? C'era già, si chiamava accortezza, cioè fare attenzione alle persone ed alle cose. Lo Smart City concept? C’era eccome e si chiamava senso della collettività. In un incedere di notizi, commenti , battute, canzoni e musica cerchiamo di presentare la vecchia Milano ai nuovi milanesi e viceversa".
Enrico Bertolino riesce così a offrire al pubblico una riflessione sulle contraddizioni della società contemporanea attraverso un format teatrale, l’instant theatre che negli anni ha dato vita a spettacoli sempre diversi unendo attualità, satira e improvvisazione. Con lui sul palco anche tre musicisti che arricchiranno la narrazione: Tiziano Cannas al pianoforte, Roberto Dibitonto alle percussioni e sax e Raffaele Kohler alla tromba.
Spettacolo
“Ecco come ho fatto a comprare i biglietti per gli...
Il fan all'Adnkronos: "Aspetto la reunion da 15 anni, l'attesa è stata ripagata: nel 2025 li vedrò"
"Aspetto la reunion degli Oasis da 15 anni: da quando Liam e Noel Gallagher hanno annunciato lo scioglimento il 28 agosto del 2009, a due giorni dal concerto a Milano del tour che è stato appunto cancellato. Ora quell'attesa è stata ripagata. Nel 2025 li vedrò". Queste le parole di Andrea, un fan sfegatato dei fratelli Gallagher, che ha raccontato all'Adnkronos quella che si è rivelata - e non solo per lui - una vera 'mission impossible': ovvero, l'acquisto dei biglietti, ma anche l'impresa economica, per una delle date della tournée nel Regno Unito e in Irlanda, in programma nel 2025.
"Ero con la mia ragazza a Creta, in Grecia, quando hanno annunciato la reunion e le date", ricorda Andrea. "Il prossimo anno mi sposerò, quindi ho controllato subito quali date scegliere tra il matrimonio e il viaggio di nozze", per non rischiare uno 'scioglimento' come gli Oasis ma, in questo caso, con la futura moglie.
Ancora prima di acquistare i biglietti "ho bloccato i voli per Londra per me, la mia ragazza e per una coppia di nostri amici, in quanto abbiamo scelto di andare nella data del 26 luglio a Wembley". Dopo il grande annuncio, gli Oasis hanno pubblicato sui social la notizia sulla prevendita, ma per conquistare l'accesso bisognava rispondere a tre domande: "mi hanno chiesto 'chi era il primo batterista degli Oasis?', 'in quali date dei nuovi concerti andrai?' e 'a quanti nostri concerti hai preso parte?'. Dopo aver risposto ai tre quesiti - spiega Andrea - ho ricevuto un link di conferma che mi ha permesso di accedere ad una sorta di riffa per poi conquistare un posto nella prevendita". Nel frattempo "mi sono iscritto a tutti i siti che da lì a poco avrebbero messo in vendita i biglietti degli Oasis". Il 30 agosto "mentre ero ai controlli di sicurezza in aeroporto per tornare in Italia, ho ricevuto la mail con il codice per il pre-sale, attivo dalle ore 20 italiane".
Ma l'aereo di Andrea ha subito un ritardo. "Sono arrivato a casa di corsa, 30 minuti mi dividevano dall'apertura della prevendita. Ricordo benissimo la mia ansia in quei momenti". Alle 20, come previsto, "si è aperto il pre-sale, davanti a me c'erano circa 6mila persone". Ma dopo il ritardo aereo, il problema con la carta di credito. "Il mio pensiero era solo uno: non riuscirò mai a prendere i biglietti. Il sito – un miracolo – mi ha dato un'altra possibilità. Ho selezionato la scelta automatica dei posti. Alla fine sono riuscito a prendere i biglietti per la tribuna, leggermente laterali, al costo di 105 sterline ciascuno più il costo della prevendita, circa 130 euro". Appena è arriva la conferma dell'acquisto "ero l'uomo più felice del mondo". Per Andrea tanta emozione e un'unica speranza: "quel concerto si deve fare, non possono dividersi di nuovo".
Spettacolo
Sanremo 2025, per Stefano De Martino sfuma ipotesi...
A quanto apprende l'Adnkronos per il conduttore di 'Affari tuoi' il Festival sarà in panchina
"Come dire no? Io per Carlo ci sono sempre". Così Stefano De Martino alla presentazione dei palinsesti Rai a luglio, aveva espresso la sua disponibilità a far parte della squadra di Sanremo 2025. Tuttavia, secondo quanto apprende l'Adnkronos, sembra che il conduttore dovrà attendere ancora per salire sul palco dell'Ariston.
Il suo nome era circolato con insistenza nei mesi scorsi, anche come possibile co-conduttore del Festival. Un'ipotesi che al momento sembra però sfumare. Anche la conduzione di Sanremo Giovani e del Dopofestival, a cui De Martino era stato accostato, è andata ad Alessandro Cattelan, come annunciato ieri al Tg1 delle 20 dal direttore artistico Carlo Conti.
Per De Martino, dunque, Sanremo 2025 si preannuncia in panchina. Ma la possibilità di vederlo al timone del Festival, magari nell'edizione 2027, resta aperta.