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Spettacolo
Roberto Chevalier: voce da Oscar fra premi e progetti
La Notte degli Oscar 2024 ha avuto tra i suoi protagonisti anche l’attore e doppiatore Roberto Chevalier. È lui che ha curato, infatti, i dialoghi italiani e la direzione del doppiaggio di The Society of The Snow, film candidato agli Oscar, diretto da Juan Antonio Bayona e remake spagnolo di Alive – Sopravvissuti. In quel film, 30 anni fa, lo stesso Chevalier aveva doppiato il protagonista.
Inoltre, Roberto Chevalier ha prestato la sua voce a David Bowie in Moonage Daydream.
Non finisce qui. Nel mondo del doppiaggio, Chevalier è un’eccellenza, una stella, e la sua voce è davvero nota al pubblico. Ha doppiato grandi star mondiali come Tom Cruise, Tom Hanks, Andy Garcia, David Bowie, John Travolta, Gregg Kinnear, Jeff Goldblum e molti altri. È anche un dialoghista e direttore di doppiaggio autorevole con oltre 4000 ore di prodotti televisivi diretti alle spalle e la direzione di oltre 400 film, tra cui Moulin Rouge e The Guardian. È infatti lui il vincitore del premio Alberto Lupo 2024.
A luglio sarà poi nelle sale il film La memoria dell’assassino con Al Pacino e Michael Keaton, dove Chevalier ha curato la direzione del doppiaggio e i dialoghi.
Spettacolo
Tornano i ‘Cesaroni’, primi rumors sul cast
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La notizia era già trapelata qualche mese fa da Antonello Fassari ma adesso c'è la conferma di Claudio Amendola
![Claudio Amendola - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b43ca088d55-0639d5e9efcc-1000/format/big/claudio_amendola_fg.jpeg)
Il tanto atteso ritorno de 'I Cesaroni' è stato ufficialmente annunciato da Claudio Amendola. La notizia era già trapelata qualche mese fa da Antonello Fassari ma adesso c'è la conferma: le riprese inizieranno a novembre e i nuovi episodi saranno trasmessi entro il 2025. Dopo l'annuncio di Amendola, anche Max Tortora ha condiviso la notizia sulla sua storia Instagram, facendo presupporre un suo ritorno sul set. Ma chi altro si unirà ad Amendola, Fassari e Tortora sul set romano della Garbatella? Al momento il resto del cast è avvolto nel mistero ma si torna a parlare della coppia Alice e Rudi, interpretati da Micol Olivieri e Niccolò Centioni, che dopo la partecipazione a Pechino Express non sono rimasti in buoni rapporti.
Dopo l'annuncio del ritorno della serie, Niccolò Centioni ha condiviso sui social un video in cui fa una classifica dei personaggi dell'amata serie Mediaset da 1 a 10. Al decimo posto mette se stesso perché "non posso auto-commentarmi" mentre sul podio ci sono Ezio Masetti (Max Tortora), Eva Cudicini (Alessandra Mastronardi) e Giulio Cesaroni (Claudio Amendola).
Va male al personaggio di Alice interpretato da Micol Olivieri. Centioni, senza nessun commento verso la collega, la posiziona al nono posto. Questo gesto ha alimentato le speculazioni sul fatto che tra i due non sia tornato il sereno. L'attore è quindi intervenuto con un nuovo video per chiarire: "Spiace che ogni volta si creino questi fraintendimenti. Ho solo fatto un video simpatico, perché l'hanno fatto in tanti e volevo farlo anch'io. Ho giudicato in base alla simpatia, ovvero a quanto mi stanno simpatici personalmente i personaggi all'interno della serie, nulla contro gli interpreti, ovviamente. Ai giornali, quindi, mi raccomando fate i bravi".
Spettacolo
Arriva Taylor Swift, boom di prenotazioni per i treni
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A Milano il 13 e 14 luglio i concerti della regina del pop
![Taylor Swift](https://www.adnkronos.com/resources/028a-1a1b6f34e19b-d3617b40b03d-1000/format/big/swift_taylo_afp.jpeg)
Taylor Swift, la regina del pop, ha dato il via al suo tour europeo a Parigi e, dopo i sold out in Spagna e Inghilterra, prosegue nella tour con i concerti che stabbi toccando le principali capitali europee, tra cui Milano, dove si avvicina la doppia data a San Siro il 13 e 14 luglio. Le schiere di fan della cantante non esitano certo a seguirla nei suoi concerti e, in vista della tappa milanese, il treno si conferma uno dei mezzi preferiti.
Secondo lo studio condotto da Trainline, l'app leader in Europa per l'acquisto di biglietti di treni e pullman, le tratte ferroviarie verso Milano hanno registrato incrementi generalizzati del numero di passeggeri rispetto alla settimana precedente al concerto.
Gli esempi più emblematici sono dati dalle rotte che collegano Milano con Napoli e Roma, che hanno quasi raddoppiato, con un aumento rispettivamente del 117% e del 92%, il numero di passeggeri durante la settimana del concerto, rispetto alla settimana precedente. Un'altra rotta con un incremento più che significativo è la Milano-Firenze, che ha aumentato il numero di passeggeri del 69%.
Secondo un recente studio di YouGov per Trainline, il 50% degli intervistati sceglie il treno come mezzo di trasporto preferito per partecipare a eventi musicali. Una tendenza che, in base ai dati raccolti da Trainline in occasione del tour europeo della Swift, si sta sempre più consolidando, qualificando il treno come mezzo di trasporto privilegiato per raggiungere le destinazioni dei concerti. Con la liberalizzazione e la globalizzazione del settore ferroviario, gli appassionati di concerti e festival godono di una maggiore varietà di opzioni per viaggiare in treno, sia a livello nazionale che internazionale. La tratta Zurigo-Milano, in particolare, ha visto un aumento dei passeggeri che vogliono raggiungere il concerto della cantante nella città meneghina, con un numero di passeggeri in crescita del 360% in questo periodo. La rotta svizzera ha anche superato la performance record del +242% di prenotazioni sulla rotta internazionale.
I milioni di fan della cantante hanno generato un vero e proprio movimento economico globale, noto come 'Swiftonomics', che si riferisce all'influenza economica di Taylor Swift e alla sua capacità di generare attività economiche rilevanti con i suoi tour. L'impatto economico dell'Eras Tour, quindi, diventa sempre più evidente. Oltre al numero di persone che viaggiano a livello internazionale per assistere ai suoi concerti e acquistare i biglietti, c'è il costo dei trasporti, dell'alloggio, del cibo e di altri servizi turistici, che generano un impatto economico ancora maggiore sulle città in cui si esibisce.
La devozione degli Swifties non conosce confini e la loro disponibilità a percorrere lunghe distanze sottolinea la portata globale della Swiftonomics. I numeri non lasciano spazio a interpretazioni sull'entità dell'impatto economico di Taylor Swift. Si stima che i suoi spettatori negli Stati Uniti abbiano speso in media 1.300 dollari a spettacolo. Questo dà un'idea dell'impatto economico che il tour sta avendo in Europa. Per prevedere l'impatto dei concerti di Taylor Swift, si possono paragonare ai principali eventi sportivi mondiali. Con una capacità media di oltre 72.000 posti a sedere e più di quattro milioni di biglietti venduti durante il suo tour americano, i concerti della Swift dimostrano l'elevata portata di questo fenomeno e superano altri grandi eventi internazionali in termini di mobilitazione di persone e risorse economiche.
Spettacolo
Taranto, l’ironia di Riondino su Fedez-Codacons....
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Il presidente Rienzi: "Critiche social su noi e Fedez? Paese che si scandalizza se si cambia opinione per un bene superiore"
![Taranto, l'ironia di Riondino su Fedez-Codacons. L'associazione attacca:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b43a41bf332-0a8b3d2626de-1000/format/big/fedez_codacons.png)
L'improvvisa 'pace' scoppiata tra Fedez e il Codacons, riunitisi per un'iniziativa di solidarietà a favore dell'Ilva dopo anni di battibecchi e guerriglie, continua a far discutere l'opinione pubblica. Ieri Michele Riondino, organizzatore del concerto del Concerto dell''Uno Maggio' a Taranto, ha espresso alcune considerazioni sulla beneficenza annunciata dal rapper, "arrivato a Taranto senza avvisarci, senza rivolgersi a chi si occupa del problema da decenni", ha detto l'attore e regista in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, sottolineando che in passato Fedez era stato chiamato "diverse volte ad esibirsi sul palco" ma - ha raccontato "non abbiamo mai ricevuto considerazione". Riondino ha ironizzato anche sulla reunion di Fedez con il Codacons: "Quanto all'alleanza con il Codacons avremmo potuto organizzare un incontro di wrestling in piazza a Taranto e avremmo potuto raccogliere molto di più".
Dopo le dichiarazioni di Riondino, arriva la replica stizzita del Codacons: "Anziché criticare chi si attiva per sostenere la battaglia sull’Ilva di Taranto, farebbe meglio a usare le sue energie in favore di cittadini e vittime dell’acciaieria -afferma il Codacons - che nel processo sull’inquinamento ambientale di Taranto rappresenta le parti civili". Riondino "sembra meravigliarsi che personaggi pubblici di rilievo come Fedez decidano di abbracciare vicende come quella sull’ex Ilva -prosegue l'associazione dei consumatori- Ma noi la pensiamo diversamente: chiunque voglia dare il proprio contributo alla causa, e scendere in campo a favore dell’ambiente e del diritto alla salute, è il benvenuto. Una inclusione che deve avvenire senza invidie e ripicche legate ad antipatie personali".
Il Codacons invita dunque Riondino: "Invitiamo il regista, che per la città di Taranto ha già fatto tanto, a non sprecare le sue energie in critiche inutili e di cattivo gusto, ma a dirottarle verso una battaglia comune che deve vedere tutti uniti e sullo stesso piano". Sull'ironia (e le critiche) social che hanno 'accolto' la collaborazione tra il rapper e il Codacons, interviene poi il presidente dell'associazione Carlo Rienzi, che all'Adnkronos dice: "Oramai viviamo in un paese dove si vuole a tutti i costi la guerra, e ci si scandalizza se due soggetti che in passato hanno avuti scontri e scambi anche aspri, possano sotterrare l'ascia di guerra e decidere di fare qualcosa insieme per gli altri. Fortunatamente noi abbiamo l'abitudine di non seguire la massa e di cambiare idee e opinioni, quando serve e soprattutto quando, come nel caso di Taranto, la pace tra il Codacons e Fedez può portare non solo a richiamare l'attenzione sul dramma dei cittadini che muoiono a causa dell'Ilva, ma anche a iniziative concrete per difendere la salute dei residenti, nel nome di un interesse superiore che, evidentemente, ai molti benpensanti sfugge".