Si chiude oggi la XIV edizione di Taobuk, il festival internazionale del libro di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara. Annunciate le date della prossima edizione: appuntamento rinnovato dal 19 al 23 giugno 2025. "Un'impronta che ci rende unici ma che non può, né deve, cancellare le orme degli altri: questa la concezione di identità che la XIV edizione di Taobuk ha inteso veicolare in una prospettiva plurale ed inclusiva - ha detto la presidente Antonella Ferrara - Un dibattito dal respiro internazionale che ha richiamato un numero straordinario di presenze, attratte dall'offerta di un programma ricchissimo e variegato. Eventi resi preziosi dalle riflessioni dei protagonisti del nostro tempo, il cui pensiero a confronto si è riflesso e moltiplicato in un caleidoscopio multidisciplinare, a partire dalla letteratura in connubio con le altre arti fino ad approdare alla scienza, alla medicina e alla geopolitica. Cinque giornate vorticose per ospiti, contenuti, movimento di persone e di idee. Una kermesse in cui la devozione all'arte e alla bellezza si è tradotta in agorà civile per dare voce e volto al nostro rispecchiarsi negli altri. Con l’urgenza di riaffermare che essere se stessi non significa sopraffare gli altri ma accoglierli”. E conclude Ferrara: “Un ringraziamento particolare alle istituzioni e realtà pubbliche e private che permettono ogni anno la realizzazione di questo grande festival. Grazie alla Regione Siciliana che sostiene e promuove la manifestazione. Un ringraziamento all’amministrazione comunale che ha ospitato gli eventi e ha contribuito all’organizzazione mettendo a disposizione le sue sedi più belle”.
Oltre 200 ospiti provenienti da circa 30 Paesi - scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti - si sono incontrati a Taormina per discutere sull’accezione e la valenza del concetto di identità, per comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza e ribaltarne, sotto fondamentali aspetti, percezione e definizione. L’intento è stato quello di recuperarne il senso tenendo al centro la nostra relazione con l’altro, il nostro essere con il mondo come fattore determinante del nostro essere nel mondo, citando Emmanuel Lévinas.
E di identità hanno parlato gli ospiti intervenuti alle giornate del festival. “In un certo senso la definizione di identità somiglia a definire Dio, se tu assegni a Dio un’identità non parli più di Dio” ha detto il premio Nobel per la letteratura, Jon Fosse. Mentre lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer ha commentato: “Io non ho una sola identità, ne ho molte. La cosa più difficile è trovare un equilibrio nella vita.” Per l’autore di Patria, lo scrittore spagnolo di origine basca, Fernando Aramburu: “L’identità ha a che vedere con la coscienza personale, che ci lega alla comunità nella quale ci sentiamo integrati, è un insieme di simboli culturali, sentimentali e anche politici a volte. Avere un'identità credo sia inevitabile, ma questa non può essere immobile, fissa; si può mettere in questione, si può cambiare attraverso la conoscenza, attraverso i viaggi, attraverso il dialogo con gli altri”.
Lo scrittore e drammaturgo, Alessandro Baricco, dice “l’identità è una cosa che non esiste, è un punto di bilanciamento ipotetico che inseguiamo tutta la vita”. Per alcuni, invece, l’identità ha un valore intimamente collettivo, come per la scrittrice Cristina Cassar Scalia: “Tutto concorre a formare l’identità di una persona, che poi a sua volta insieme agli altri formerà l’identità di una comunità quindi ogni identità a sua volta è il piccolo pezzo di un puzzle che poi forma un’identità più generica". Stefania Auci, autrice della Saga dei Florio, aggiunge “l'identità personale non può prescindere dall'identità collettiva ma a questo punto diventa fondamentale comprendere il peso e l'importanza del riconoscersi e dell'attribuirsi all'interno di un'identità collettiva. Oggi, in questa fase storica più che mai”. Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT di Genova, riflette, invece, sul rapporto fra identità e nuove tecnologie: “Chissà che l’intelligenza artificiale in realtà non ci aiuti a capire cos’è. Potrebbe essere un mezzo per capire noi stessi per capire noi stessi, per capirci meglio".
Due volte il tutto esaurito per il Teatro Antico. Grande successo con oltre 4000 presenze per la serata di Gala ideata e condotta da Antonella Ferrara con Massimiliano Ossini durante la quale sono stati consegnati i prestigiosi Taobuk Award. I premi sono assegnati ogni anno dal comitato scientifico del festival a personalità di altissimo profilo letterario, artistico, scientifico o dell’impegno civile, coerentemente con la vocazione multidisciplinare di Taobuk e alla mission di farsi osservatorio della società attraverso un dialogo permanente con i protagonisti del nostro tempo. Prestigiosa la rosa dei premiati: il premio Nobel Jon Fosse, lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, lo scrittore e drammaturgo Alessandro Baricco, il tenore Riccardo Massi, il premio Oscar Paolo Sorrentino, il regista Ferzan Özpetek, l’attrice e regista Kasia Smutniak, l’artista Marina Abramovič, il poliedrico coreografo e fondatore dei Momix, Moses Pendleton, l’étoile Nicoletta Manni, la cantante Noemi. Premiato anche lo scrittore spagnolo di origine basca, Fernando Aramburu. Il Gala andrà in onda su RaiUno il 3 luglio.
Teatro pieno anche per Tucidide. Atene contro Melo lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Baricco. Lo scrittore, sul palco come voce narrante, è stato affiancato dalle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino, che davano rispettivamente voce agli Ateniesi e ai Melii. Il racconto è stato accompagnato dai 100 Cellos, ensemble di violoncellisti fondato e diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima, il quale ha composto anche le musiche originali.
Economia
Salone Nautico, Fortis (Fondazione Edison): “Industria...
“L’industria nautica è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, una punta di diamante del nostro settore manifatturiero, con numeri che hanno toccato quest’anno i massimi storici in termini di fatturato: siamo sopra i 7 miliardi di euro di fatturato e ben 4 miliardi riguardano l’export”. Lo ha detto Marco Fortis, direttore di Fondazione Edison, alla giornata d’apertura del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’.
Economia
Salone Nautico, Pagani Isnardi (Confindustria Nautica):...
“I dati di consuntivo 2023 dell’industria nautica italiana vedono una crescita del 13,6%, che segue la crescita a doppia cifra degli altri sei anni precedenti, escluso l’anno della pandemia. Abbiamo raggiunto 8,33 miliardi di euro di fatturato, un picco storico che fa capire quanto sia forte il nostro settore in questo momento”. Così Stefano Pagani Isnardi, direttore dell’ufficio studi di Confindustria Nautica, a margine della prima delle sei giornate della 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e dal titolo ‘We are made of sea’.
Cronaca
Meteo, torna il sole nel weekend: ma ancora massima allerta...
Da oggi pomeriggio il tempo sarà di nuovo sereno quasi ovunque ma resterà l’allerta per il rischio idraulico
Ultime piogge: nel weekend del 21-22 settembre torna il sole, ma resta massima allerta per i fiumi che continuano a scorrere impetuosi e gonfi e per i terreni saturi che restano instabili per settimane con rischio frane.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che da oggi pomeriggio il tempo sarà di nuovo sereno quasi ovunque ma resterà l’allerta per il rischio idraulico (esondazioni ed alluvioni) e quello idrogeologico (principalmente colate di fango e frane in generale).
Intanto, ci saranno ancora dei temporali sulla fascia adriatica, più probabili sulla Puglia ma diffusi un po’ su tutto il territorio orientale del nostro Paese; altrove troveremo ampie schiarite e solo un po’ di vento forte da nord su Liguria ed Alto Adriatico. Dal pomeriggio la situazione migliorerà ulteriormente, ovunque. Il weekend sarà buono e dunque vivremo una tregua importante: nelle zone allagate e colpite dal maltempo i soccorsi potranno lavorare a pieno regime senza nuovi rischi meteo.
Il tempo sia sabato sia domenica è previsto in prevalenza soleggiato e con temperature di nuovo gradevoli, se non addirittura calde: le massime saliranno fino a 26-27°C a Roma, oltre i 30°C in Sicilia, e anche in Pianura Padana toccheremo nuovamente i 25°C. In Emilia Romagna e nelle Marche, dopo le piogge torrenziali da record, il sole scalderà fino a 24 gradi mentre al mattino la minima sarà intorno ai 15 gradi.
Purtroppo, già tra domenica e lunedì, un’altra perturbazione raggiungerà il nostro Paese. Al momento sono attese piogge sin dal mattino della domenica in Sardegna, poi dal pomeriggio anche su Piemonte e Ponente Ligure ed in serata su tutto il Nord-Ovest. Si tratterà di una perturbazione atlantica (quindi da ovest) diversa dal ciclone Boris che ha colpito Emilia Romagna e Marche, scendendo dalla Mitteleuropa e portando tanta aria fredda in quota.
Nonostante i connotati diversi della nuova perturbazione, le piogge saranno però ancora intense su tutto il versante occidentale del Paese, specie sulle coste tirreniche, in Liguria e in Piemonte; dal pomeriggio-sera poi le piogge purtroppo raggiungeranno un po’ tutta l’Italia.
Seguiremo la traiettoria di questa nuova perturbazione atlantica in ingresso tra domenica e lunedì, ma intanto prestiamo massima attenzione, come detto, al rischio idraulico ed idrogeologico nonostante un cielo sempre più soleggiato.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 20. Al Nord: ultime piogge in Romagna, tante nubi altrove. Al Centro: ultime piogge sulle Adriatiche. Al Sud: a tratti instabile.
Sabato 21. Al Nord: sole e temperature in aumento. Al Centro: soleggiato e mite, salvo nubi sui rilievi. Al Sud: bel tempo prevalente.
Domenica 22. Al Nord: peggiora dalla sera al Nordovest. Al Centro: soleggiato e caldo, peggiora in Sardegna già dal mattino. Al Sud: soleggiato e caldo.
TENDENZA: nuova perturbazione atlantica con piogge lunedì e martedì poi migliora specie al Centro-Sud.