Connect with us

Economia

Turismo, da Giubileo a Olimpiadi invernali 2026: esperti...

Published

on

Turismo, da Giubileo a Olimpiadi invernali 2026: esperti ‘grandi eventi sfida per Italia’

A Roma il dibattito in occasione della presentazione del nuovo numero del The Corporate Communication Magazine, edito dall’International Corporate Communication Hub, il primo Osservatorio internazionale sulla comunicazione corporate e istituzionale

Dal Giubileo alle Olimpiadi invernali 2026,

Un grande evento può cambiare il volto di un Paese: economia, tessuto sociale, arricchimento culturale, reputazione e riconoscibilità a livello internazionale. Da un lato la rilevanza economica dei grandi eventi risiede nella loro capacità di attrarre investimenti, stimolare il turismo, incrementare la visibilità delle marche coinvolte e generare significativi flussi di ricavi diretti e indiretti, dall’altro, la loro rilevanza culturale risiede nella capacità di riattivare il tessuto sociale e rinvigorire la storia e la cultura comune del luogo ospitante. Sono queste le premesse che hanno dato vita a Roma al dibattito in occasione della presentazione del nuovo numero del The Corporate Communication Magazine edito dall’International Corporate Communication Hub (www.icch.it), il primo Osservatorio internazionale sulla comunicazione corporate e istituzionale composto da un Comitato scientifico e da un Comitato accademico coordinato dall’Università Iulm. Un appuntamento - riporta una nota - che ha riunito rappresentanti delle istituzioni e del mondo manageriale favorendo il dialogo tra diversi settori tutti legati dal filo rosso dei grandi eventi: culturali, religiosi, sportivi, catalizzatori di risorse economiche anche grazie anche all’aumento del turismo verso il Paese.

Dopo l'apertura dei lavori a cura di Pierangelo Fabiano, Segretario generale Icch, e Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Comune di Roma, l'avvio del dibattito a cui hanno partecipato Padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica di San Pietro e coordinatore della Giornata mondiale dei bambini; Costanza Tarola, Head of Brand, Adv and Internal Communication Enel; Alessandra Priante, presidente Enit; Beniamino Quintieri, presidente Istituto per il Credito Sportivo; Stefania Romenti, coordinatrice Comitato accademico, ICCH e professore ordinario di comunicazione strategica e sostenibilità, Università Iulm; Federico Silvestri, Amministratore delegato 24 Ore Eventi.

"I grandi eventi hanno il potere di trasformare il volto di un Paese influendo positivamente su molti aspetti, dall’economia alla reputazione e alla percezione dell’Italia nel mondo e apportando grandi benefici per i diversi attori della società, dalle aziende ai cittadini - ha detto Fabiano - Questi appuntamenti di rilevanza internazionale - pensiamo al Giubileo 2025 o a Milano Cortina 2026 - rappresentano una straordinaria sfida e opportunità di visibilità per il Paese sotto diversi punti di vista. Hanno ricadute sull’economia in quanto attirano grandi investimenti volti a modernizzare e creare nuove infrastrutture; culturale, perché accrescono la partecipazione dei cittadini e il senso di appartenenza alla comunità. Infine, gli eventi sono un importante mezzo di promozione per enti e aziende che supportano tali iniziative".

"Roma nel 2024 supererà il record di 50 milioni di presenze turistiche del 2023 - ha sottolineato l'assessore Onorato - Le proiezioni sono chiare: nel primo quadrimestre abbiamo registrato un + 7,52% di arrivi e + 5,36% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’aeroporto di Fiumicino il 21 giugno ha segnato il primato di passeggeri in transito, 169 mila in un solo giorno". Non sono numeri casuali, ha ribadito Onorato "perché il turismo è una scienza esatta. Noi grazie a una strategia legata ai grandi eventi abbiamo reso Roma più dinamica, aperta e attrattiva, offrendo ai visitatori occasioni per tornare in città più di una volta: non più soltanto per ammirare i siti archeologici e i monumenti, che sono un patrimonio inestimabile da valorizzare, ma anche per assistere ad appuntamenti di sport, musica e cultura".

Da "metà maggio - ha ricordato Onorato - abbiamo ospitato oltre 10 eventi sportivi di rilevanza internazionale, che diventeranno 15 entro i primi di luglio. Gli organizzatori ora vogliono investire nella Capitale. Grazie a questa strategia, è cresciuta anche la permanenza media dei turisti a Roma: nel 2024 rimangono 3,9 notti, di più rispetto all’anno scorso (3,7) e rispetto ai 2,5 giorni dell’era pre-Covid. I benefici per la città sono enormi, penso alle ricadute economiche per le imprese e all’occupazione stabile nel comparto turismo: è cresciuta del +2,17% sul 2023, a cui aggiungere addetti del lavoro extra, ovvero impiegati per singoli eventi di massimo tre giorni, per arrivare a un +2,50%".

Sul fronte sport, secondo Quintieri "Ospitare grandi eventi sportivi internazionali rappresenta una ricchezza economica e culturale per il Paese. Al momento l’Italia non esprime tutto il potenziale che potrebbe avere in questo settore - ha evidenziato - in quanto l’elevato grado di obsolescenza degli impianti, che hanno un’età media superiore ai 60 anni, rende necessaria una nuova stagione di riqualificazione". Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 "sono un’opportunità unica dato che si stima che genereranno 14 miliardi di euro d’indotto per il territorio e 2,3 miliardi di euro complessivi di impatto positivo sul Pil italiano fino al 2028. Ma è necessario vincere la sfida delle infrastrutture per poter candidare l’Italia a ospitare sempre più eventi" ha concluso.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Economia

Overbooking, come difendersi evitando di scendere...

Published

on

I consigli dell'Unione nazionale consumatori

Overbooking, come difendersi evitando di scendere dall'aereo senza indennizzo

L'overbooking, ovvero quando i posti disponibili sull’aereo sono inferiori rispetto al numero di prenotazioni confermate e ai biglietti emessi per quel determinato volo, non è una pratica illecita, ma le compagnie aeree adottano questa strategia basandosi su statistiche che mostrano che una percentuale di passeggeri prenotati non si presenta all’imbarco (i cosiddetti 'no-show'). In pratica, si permette alle compagnie di assicurarsi che l’aereo voli a piena capacità, riducendo così i posti vuoti e aumentando la redditività. A dirlo l'Unione nazionale consumatori, Unc, ricordando che nei casi di overbooking la compagnia aerea, per prima cosa, deve verificare se vi siano dei volontari disposti a cedere il proprio posto in cambio di benefici da concordare. Questo è un aspetto molto importante perché chi 'volontariamente' decide di rinunciare al volo ha sicuramente diritto ad un volo successivo gratuito, ma sull’indennizzo può negoziare a seconda della situazione.

Il Reg. (CE) n. 261/04 prevede che la compagnia, verificato a terra l’overbooking, deve riconoscere al passeggero cui viene negato l’imbarco tre seguenti diritti.

1) compensazione pecuniaria: l’ammontare (tra 250 e 600 euro) dipende dalla tratta aerea (intracomunitaria o extracomunitaria) e dalla distanza in Km percorsa.

2) Scelta tra: rimborso del prezzo del biglietto oppure imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero.

3) assistenza: pasti e bevande (e hotel) in relazione alla durata dell’attesa.

Nei casi di overbooking, la prima reazione per reclamare è immediata, non appena si scopre che si rischia di rimanere a terra. L’aspetto importante è che tutto ciò dovrebbe avvenire in aeroporto e non una volta saliti in aereo: in quel caso, ovviamente, il potere contrattuale del consumatore aumenta, così come la compensazione pecuniaria. Nei casi di overbooking in cui la compagnia non ha fornito ai consumatori i diritti che gli spetterebbero, è possibile reclamare affidandosi allo Sportello turismo e viaggi dell'Unc.

Continue Reading

Economia

Gruppo Cap, investimenti per oltre 1 mld entro 2033

Published

on

L’obiettivo è innanzitutto integrare la gestione sostenibile dell’acqua con quella dei rifiuti

Gruppo Cap, investimenti per oltre 1 mld entro 2033

Gruppo Cap, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, presenta il nuovo Piano Industriale 2024-2028: in totale, considerando il periodo 2023 - 2033, gli investimenti sono circa 1 miliardo e 104 milioni di euro. Le risorse stanziate includono i finanziamenti ottenuti in ambito Pnrr. Per il prossimo biennio, invece, gli investimenti ammontano a circa di 324,6 milioni di euro, pari a un valore medio di 162,3 milioni all’anno. Con il nuovo piano 24-28, Gruppo Cap conferma la centralità della politica di investimento all’interno della propria strategia, così come il proprio posizionamento tra i big player nello sviluppo dell’economia circolare in Italia. L’obiettivo è innanzitutto integrare la gestione sostenibile dell’acqua con quella dei rifiuti, per incentivare il processo di decarbonizzazione alla base della rivoluzione verde e della transizione ecologica invocata dall’unione Europea.

Il Piano Industriale prevede inoltre una riduzione di 50 milioni di euro del nuovo indebitamento già previsto nel Piano Industriale 2023, grazie al miglioramento dell’andamento finanziario rilevato nell’ultimo anno e di quello prospettico dei prossimi anni. Inoltre, dal 2024 al 2028 il nuovo programma guiderà CAP con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture del servizio idrico integrato attraverso una spinta verso l’innovazione e la digitalizzazione delle reti.

Il nostro Piano Industriale, sottolinea Alessandro Russo, Amministratore Delegato di Gruppo Cap, "ruota attorno a tre principali obiettivi: la gestione eccellente del servizio idrico, la riduzione delle inefficienze e l’espansione degli investimenti. Nei prossimi anni ci focalizzeremo soprattutto sul Pnrr. Possiamo citare, ad esempio, il Pnrr Perdite Idriche, per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, per il quale verranno investiti oltre 96 milioni di euro, oppure il progetto Città metropolitana Spugna, che ha come obiettivo la riqualificazione funzionale di spazi pubblici aperti in termini ecologici, fruitivi e di valore estetico attraverso la gestione sostenibile delle acque piovane, grazie a sistemi naturali volti a contrastare le isole di calore, a ridurre il consumo di suolo e a migliorare la qualità dell’aria. Il progetto, realizzato insieme alla Città metropolitana di Milano, si compone di 90 interventi di drenaggio urbano sostenibile e nature-based solutions del valore di circa 50 milioni di euro".

In linea con la propria strategia, Gruppo Cap, di recente ha fondato CAP Evolution, la nuova realtà che opera nei settori del Waste, Wastewater ed Energy. Cap Evolution gestisce i 40 impianti di depurazione del Gruppo,vere e proprie bioraffinerie che si occupano del trattamento delle acque reflue, ma anche nella valorizzazione degli scarti, ottenendo, in particolare dai fanghi, fertilizzanti, bioplastiche, cellulosa, minerali o biometano. Per il 2024, Cap Evolution prevede ricavi pari a 77 milioni di euro, di cui 1,3 milioni derivanti dal trattamento di rifiuti liquidi e 3,8 milioni di euro da energia e biogas.

Ogni anno, negli impianti gestiti da Cap Evolution vengono trattati 350 milioni di metri cubi di acque reflue di cui il 34% viene riutilizzato, e oltre 80mila tonnellate di fanghi di depurazione, dei quali circa 40mila vengono reimpiegati in agricoltura, altri 14mila usati come fertilizzanti e 30mila termovalorizzati per produrre energia. L’obiettivo è termovalorizzare fino a 65mila tonnellate e trasformarne 20mila in fertilizzanti. Cap Evolution gestisce anche gli impianti fotovoltaici che forniscono agli asset di Gruppo Cap energia da fonti rinnovabili. Il piano industriale di Cap Evolution prevede di arrivare a sostenere il 50% dei consumi del Gruppo entro il 2030, attraverso la produzione da fotovoltaico e agrivoltaico e dall’integrazione con Neutalia, l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio partecipato da Cap.

Il progetto di bilancio consolidato è stato approvato il 24 maggio dal Consiglio di amministrazione di Cap Holding S.p.A. insieme alla Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.lgs. 254/2016. In dettaglio, il totale dei ricavi nel 2023 è pari a 413.524.007 euro, prevalentemente costituiti da ricavi per tariffe del servizio idrico, mentre l’utile netto è pari a 12.485.115 euro, l’attivo patrimoniale è pari a 1.401.628.193 euro.

Continue Reading

Economia

Gruppo Cap presenta il suo nuovo piano, l’acqua prima di...

Published

on

Un documento volto a guidare le scelte dell’azienda per i prossimi anni e che nasce dalla valutazione dei risultati raggiunti sinora

Gruppo Cap presenta il suo nuovo piano, l’acqua prima di tutto

Impegnarsi nella decarbonizzazione e aumentare la quantità di rifiuti trattati secondo i principi dell’economia circolare; supportare i comuni nello sviluppo del drenaggio urbano sostenibile; aumentare il numero di impianti gestiti da remoto e quelli digitalizzati con l’applicazione dell’Intelligenza artificiale; creare un ecosistema virtuoso di responsabilità sociale d’impresa condivisa e diffusa, attraverso la sensibilizzazione dei fornitori; valorizzare le persone, abbattere il gender pay gap e promuovere la diversity inclusion. E, soprattutto, ampliare le proprie attività attraverso la gestione del rischio idraulico, lo sviluppo di infrastrutture per incrementare la resilienza del territorio, la produzione di energia da fonti rinnovabili. Sono alcuni dei nuovi obiettivi che Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, ha inserito nel suo nuovo Piano di Sostenibilità, un documento volto a guidare le scelte dell’azienda per i prossimi anni e che nasce dalla valutazione dei risultati raggiunti sinora, ma anche dall’analisi del contesto esterno, profondamente mutato rispetto al 2019, anno in cui la green utility ha pubblicato il suo primo piano.

Il nuovo piano di sostenibilità è innanzitutto una strategia di sviluppo sostenibile, con una visione di lungo periodo, che guarda fino al 2033 e identifica le sfide del settore, i risultati già ottenuti e i prossimi obiettivi. Rappresenta il completamento del percorso di ridefinizione del modello di business, attraverso il quale Cap ha integrato la sostenibilità nell’attività industriale. L’obiettivo è di garantire nel tempo la generazione del valore per gli shareholder, i collaboratori, gli stakeholder e il territorio, e porre le basi di un futuro più sostenibile per le prossime generazioni.

“Ogni passo compiuto nel trasformare il nostro business rendendolo più sostenibile è stato fatto con approccio partecipativo, coinvolgendo le nostre persone, la comunità locale, tutti i partner, i collaboratori, i fornitori e i clienti. Oggi un dialogo approfondito con gli stakeholder è ancor più necessario, soprattutto alla luce del nuovo ruolo che stiamo assumendo come abilitatori alla transizione green dei territori - spiega il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino - Se l’obiettivo è dunque fare dell’acqua e dell’innovazione i pilastri su cui costruire processi di economia circolare, insieme al passaggio a modelli produttivi sostenibili, la partecipazione di tutti è fondamentale per una condivisione del valore prodotto, vera missione di una società interamente pubblica come Gruppo Cap. Per queste ragioni l’aggiornamento del Piano di Sostenibilità nasce grazie al concorso di una pluralità di soggetti, che hanno tracciato insieme a noi la nuova rotta fino al 2033 e ai quali ci lega un dovere di trasparenza e credibilità. Con questo nuovo documento ci poniamo obiettivi più ambiziosi e ampliamo i nostri orizzonti. Perché la sostenibilità non è una medaglia da appuntarsi sul petto, ma un processo continuo, faticoso ed entusiasmante che non ha mai fine, ma solo nuovi inizi”.

La strategia di sostenibilità di Cap si articola attorno a 3 pilastri fondamentali che descrivono l’identità di Cap e delle sue persone: Sensibili, Resilienti e Innovatori. Sensibili ai bisogni delle persone, per aumentare il benessere e la fiducia di comunità sempre più consapevoli ed esigenti. Resilienti negli asset, nella governance e nella gestione per proteggere un bene essenziale per la vita. Innovatori nel mercato, per anticipare le normative e alimentare la capacità di fare rete. I tre pilastri sono a loro volta suddivisi in 9 macro-obiettivi, per un totale di 45 indicatori di performance. In continuità con il documento sviluppato nel 2019, per costruire il nuovo Piano di Sostenibilità, Gruppo Cap ha adottato un approccio partecipativo e ha coinvolto i collaboratori, la comunità locale, i partner, i clienti e gli stakeholder.

Monitoraggio annuale dei Kpi, analisi dello scenario per l’aggiornamento di target e obiettivi, e infine analisi dei mutamenti del contesto interno dell’evoluzione dell’azienda: è sulla base di questi tre input che Gruppo Cap ha individuato i 3 driver di cambiamento. L’attualità, intesa come l’insieme di cambiamenti normativi e socio-ecologici che determinano la necessità di rivedere target e obiettivi, la coerenza, che ha imposto alla green utility di allineare la propria strategia al business e a tutti gli strumenti di governance e pianificazione strategica e, infine, la razionalizzazione secondo il metodo Smart, per il quale ogni target è Specifico, Misurabile, Assegnato, Realistico, Temporizzato. Inoltre, i tre pilastri - Sensibili, Resilienti e Innovatori - sono stati connessi a tre direttrici di business individuate dal nuovo piano industriale di Cap: il primo, l’innovazione del servizio idrico, cuore e il punto di partenza della strategia, che riguarda le innovazioni che connettono acqua, energia e rifiuti; il secondo, fondato sulle partnership per la transizione green, che proiettano Cap nella gestione regionale e nazionale degli impianti di economia circolare e di infrastrutture idriche resilienti; infine il più ambizioso, che apre a Cap i nuovi mercati per la sostenibilità mettendo a pieno frutto le sinergie territoriali e di sostenibilità.

L’acqua si conferma al centro della strategia industriale di Gruppo Cap: l’innalzamento della temperatura, la siccità e gli eventi meteorologici estremi ne hanno evidenziato l’importanza. Quindi il comparto idrico deve ripensare le proprie strategie integrando i piani industriali con azioni di mitigazione e adattamento. Per Gruppo Cap questo si traduce nella necessità di allargare il perimetro delle attività ad ambiti contigui, come la gestione del rischio idraulico, la realizzazione di infrastrutture per aumentare la resilienza del territorio, la produzione di energia da fonti rinnovabili.

I RISULTATI AL 2023 - Tra i principali successi, emergono i numerosi interventi di drenaggio urbano sostenibile e l’alto tasso di innovazione. Su questo fronte, Cap ha attivato progetti per circa 70 milioni di euro con l’obiettivo di rinnovare le infrastrutture. Verrà anche completata la mappatura in 3D di tutte le reti per simulare gli interventi in studio, così da minimizzare l’impatto sul suolo. Ci sono però anche obiettivi in cui è necessario impegnarsi di più o che vanno ridisegnati, per essere più sfidanti e in linea con i tempi, come quello relativo al consumo di acqua pro capite e a quello dell’acqua del rubinetto rispetto all’uso dell’acqua in bottiglia che rappresenta un dato critico, nonostante le risorse impiegate in attività di sensibilizzazione. Nei prossimi anni sarà inoltre opportuno focalizzarsi sul tema della decarbonizzazione, sul quale Gruppo Cap ha definito i propri target in linea con le indicazioni di Sbti che ha confermato la solidità degli obiettivi dell’utility lombarda.

Per quanto riguarda, invece, la riduzione delle perdite idriche, Gruppo Cap è in linea con gli obiettivi prefissati ma non ha ancora raggiunto il target del 15% fissato per il 2033. Inoltre, la green utility guarda a best practice europee come la Germania, che già nel 2001 registrava una quota di perdite idriche del 7%.

I MACRO OBIETTIVI AL 2033: SENSIBILI - Acqua prelevata dall’ambiente (l/abitanti/giorno): 325,49. Cittadini che dichiarano di bere solo o quasi solo acqua del rubinetto (% cittadini da survey annuale): 70%. Gender pay gap (Differenza retributiva oraria media per livello): ≤5% (obiettivo 2030)

RESILIENTI - Percentuale di riduzione della CO2: -25% (obiettivo 2030). Percentuale ricavi allineati alla tassonomia: 77% (obiettivo 2030). Acqua drenata nel territorio servito (incremento % rispetto alla baseline): +28,6.

INNOVATORI - Processi gestiti con integrazione intelligenza artificiale (n. processi): 21. Fornitori con punteggio Esg maggiore o uguale a 70/94 nella valutazione Vendor Rating: 28%. Progetti di ricerca in collaborazione con enti di ricerca, università, player dell’innovazione e imprese di settore: 17.

Continue Reading

Ultime notizie

Economia52 minuti ago

Overbooking, come difendersi evitando di scendere...

I consigli dell'Unione nazionale consumatori L'overbooking, ovvero quando i posti disponibili sull’aereo sono inferiori rispetto al numero di prenotazioni confermate...

Immediapress54 minuti ago

Apre a Crotone il 5° PENNY della regione Calabria

Valorizzazione della regionalità, e 16 nuovi posti di lavoro per la città Cernusco sul Naviglio – 1°luglio2024. Apre domani 2...

Economia55 minuti ago

Gruppo Cap, investimenti per oltre 1 mld entro 2033

L’obiettivo è innanzitutto integrare la gestione sostenibile dell’acqua con quella dei rifiuti Gruppo Cap, la green utility pubblica che gestisce...

Economia56 minuti ago

Gruppo Cap presenta il suo nuovo piano, l’acqua prima di...

Un documento volto a guidare le scelte dell’azienda per i prossimi anni e che nasce dalla valutazione dei risultati raggiunti...

Economia56 minuti ago

Gruppo Cap chiude 2023 con utile netto di 12,5 mln

La performance registrata da Gruppo Cap nel 2023 è una conferma del trend positivo e costante. Gruppo Cap prosegue il...

Demografica56 minuti ago

Mytho, cosa cambia con la scoperta del gene anti-età?

Una ricerca guidata dall’Italia ha identificato un nuovo gene anti-età, chiamato Mytho, che svolge un ruolo chiave nella longevità. Attivando...

Immediapress1 ora ago

Fine Vita. Pro Vita Famiglia: bene Comitato Bioetica su...

1 luglio 2024. «Il parere restrittivo appena rilasciato dal Comitato Nazionale di Bioetica sulla definizione di “trattamenti di sostegno vitale”,...

Sport1 ora ago

Tour de France, Girmay vince terza tappa e Carapaz nuova...

Domani la corsa lascia l'Italia Biniam Girmay vince oggi in volata la terza tappa del Tour de France, la Piacenza-Torino...

Salute e Benessere1 ora ago

Vaccini, Castelli (Federfarma Lombardia): “Anti Rsv...

Il segretario del Comitato Rurale dei farmacisti: "In siringa preriempita risolve molti problemi a medici e farmacisti" “Il fatto di...

Salute e Benessere2 ore ago

Tragedia Priverno. Balzanelli: “Subito i Punti di...

Un uomo muore per malore improvviso, 24 ore prima era stato al Pat. Il presidente della Sis 118: "Qualsiasi quadro...

Cronaca2 ore ago

Vaccini, Monti (Lombardia): “Per prevenire Rsv...

"Tecnologia mRna può guidarci verso iniziative a beneficio paziente e risultati di qualità" “Regione Lombardia sta già lavorando con grande...

Cronaca2 ore ago

Rotary, l’omaggio dei governatori italiani al Milite...

Omaggio del Rotary International al Milite Ignoto. I quattordici Governatori dei Distretti del Rotary International, provenienti da tutta Italia, oggi...

Cronaca2 ore ago

Vaccini, Fimp Piemonte: “Coperture migliori se...

Oggi il corso 'Pediatria di famiglia. La protagonista della raccomandazione vaccinale', organizzato dalla federazione nell'ambito del progetto 'VaccinAzione' "Sulle vaccinazioni...

Cronaca2 ore ago

Vaccini, Bertazzo (Fimmg): “Anti-Rsv ha formulazione...

Così il segretario amministrativo di Federazione italiana medici di medicina generale intervenendo all’expert advisory panel ‘virus respiratorio sinciziale: dalla prevenzione,...

Immediapress2 ore ago

Euro 2024– Austria per la storia, Turchia per sognare il...

Roma, 01 luglio 2024 –Una per fare la storia, e perché no continuare a sognare. L’altra per cercare di imitare...

Cronaca2 ore ago

Ancora due morti sul lavoro oggi, le tragedie a Comiso e...

Nel ragusano un operaio 53enne è stato travolto da un mezzo pesante. L'altra vittima è un uomo di 32 anni...

Ultima ora2 ore ago

Vaccini, Murzi (Moderna): “Grande sviluppo tecnologia...

L'amministrattore delegato, 'dopo anti-Covid ora anti-Rsv ma più di 45 prodotti in sviluppo per virus respiratori, latenti, malattie rare e...

Spettacolo2 ore ago

Arriva Taylor Swift, boom di prenotazioni per i treni

A Milano il 13 e 14 luglio i concerti della regina del pop Taylor Swift, la regina del pop, ha...

Sport2 ore ago

Euro 2024, Briatore: “Disastro Italia, senza...

"Abbiamo giocato all'incontrario, Spalletti non ha creato nessun gruppo" "Euro 2024 è stato un grande disastro". Flavio Briatore analizza così...

Esteri2 ore ago

Nipote Diana svela nome figlia su Instagram, boom di like...

"Athena osserva il mondo che passa", ha scritto Lady Kitty nella didascalia dell'immagine accompagnata dal'emoji di un cuore bianco Si...