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Webravo S.r.l. acquisisce il gruppo Booncy: nasce un nuovo leader nel marketing digitale europeo
Firenze, 27-06-2024 – Webravo S.r.l. annuncia oggi l'acquisizione del gruppo Booncy, creando una delle realtà più significative nel panorama del marketing digitale non solo in Italia, ma anche a livello europeo. Il nuovo gruppo si attesta su oltre 50 milioni di euro di ricavi e sfiora i 100 addetti, con molteplici sinergie possibili grazie all'integrazione nei processi dell'intelligenza artificiale (AI).
Il nuovo gruppo sarà formato oltre che dalla capogruppo Webravo e da Booncy, anche da Chebuoni (acquisita alla fine del 2023) e da Salesoar, recentemente acquisita da Booncy.
L'esperienza pluriennale maturata dai due gruppi ha portato a generare oltre un miliardo di euro di fatturato annuo per i propri clienti, consolidando la loro presenza su 19 mercati globali, tra cui Europa, Stati Uniti, Australia, Canada e Messico. Nonostante l'espansione internazionale, sia Webravo che Booncy hanno le loro radici a Firenze e manterranno la sede nella città Toscana.
Webravo S.r.l., fondata da Claudio Veratti, Marco Farnararo e Michele Legnaioli, include nel proprio azionariato Xenon Small Cap, fondo di private equity specializzato in investimenti in società di servizi B2B ad alto valore tecnologico. Dall'altra parte, Booncy è un’azienda nata all'interno dello startup studio di Nana Bianca, che fino ad oggi deteneva la maggioranza relativa.
Booncy vanta un'esperienza internazionale nell'attività di CSS (Comparison Shopping Service), grazie all'altissima qualità tecnica del proprio management. I due CEO di Booncy, Alberto Baggio e Massimiliano Mancini, supportati da Alessio Olivieri, resteranno alla guida dell'azienda e insieme agli altri venditori di Booncy entreranno nella compagine sociale di Webravo con una quota di circa il 10%.
Salesoar è una società che ha sviluppato internamente un SAAS (software as a service) per smart marketing automation nell'advertising online. Vanta un portfolio di clienti di primissimo livello nel panorama dell'e-commerce a livello internazionale. Mario Verì, co-founder e attuale amministratore della società, rimarrà al timone dell'azienda.
Le potenziali sinergie realizzabili sono dovute al fatto che Webravo, specializzata nella promozione di codici sconto e offerte online, si posiziona alla fine della customer journey. Grazie a Booncy, Webravo sarà ora in grado di intercettare l'utente in una fase precedente del percorso di acquisto. L'insieme delle informazioni che le due realtà metteranno a disposizione dell'AI genererà un potenziale formidabile di sviluppo per le attività.
Claudio Veratti, Co-CEO di Webravo: "La struttura e l'organizzazione di Webravo, con l'innesto delle capacità tecnologiche di Booncy, aprono la possibilità di realizzare un formidabile player nel mondo del marketing digitale, con servizi per i nostri clienti ottimizzati dall’utilizzo delle ultime frontiere dell’AI”".
Marco Farnararo, Co-CEO di Webravo: “con Booncy e Salesoar, il nostro gruppo potrà intervenire su vari step della customer journey ed offrire un prodotto di performance marketing senza paragoni nel panorama europeo”.
Michele Legnaioli, Co-Founder e Advisor di Webravo: "è stata un’operazione che negli ultimi mesi ci ha impegnato molto, in tutto questo tempo non abbiamo mai dubitato del fondamentale significato industriale di unire insieme le nostre forze”.
Michelangelo Mantero di Xenon Small Cap aggiunge: “La combinazione di Webravo con Booncy rappresenta un modello di investimento tipico del fondo Xenon Small Cap, specializzato nella creazione di piattaforme scalabili di società di servizi tecnologici”.
Massimiliano Mancini, CMO di Booncy: "Siamo felicissimi di intraprendere questa nuova sfida insieme a Webravo. Grazie al loro team e alle loro expertise di carattere commerciale puntiamo a crescere ulteriormente nei prossimi anni diventando così uno dei gruppi più importanti nel panorama Europeo del Digital Marketing".
Sottolinea Paolo Barberis, Founder di Nana Bianca: "L'elemento fondamentale di questo risultato è la qualità del team, che si conferma come il principale fattore di successo. Siamo felici del contributo di Nana Bianca alla formazione di talenti capaci di guidare progetti fortemente scalabili”.
Webravo è stata assistita da Kevin Tempestini, CEO della Kt&partners, come financial Advisor.
About Bravo Savings Network
Bravo Savings Network, società internazionale specializzata in Affiliate Marketing e nata nel 2015 con BravoSconto.it con l'intento di aiutare i consumatori a risparmiare sui propri acquisti, e a promuovere le migliori offerte disponibili online. Al passo con la rapida crescita dello shopping online, l'azienda è attualmente attiva in 10 diversi paesi in Europa, oltre che negli Stati Uniti, Canada e Messico. Bravo Savings Network ha ideato una piattaforma user-friendly utilizzando le tecniche di marketing di ultima generazione, con l'aiuto di un team con una vasta esperienza nel campo delle offerte.
Info e approfondimenti:
Digital Trails
Bogdan Marinescu
E-mail: bravo@digitaltrails.co.uk
Tel: +44 (0)20 805 850 18
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Le dichiarazioni di Giovanni Anastasi, Presidente di...
ANASTASI (FORMEZ): “PER UNA PA ATTRATTIVA COMUNICARE BENE CON I GIOVANI, ASCOLTARLI DAVVERO E PUNTARE SU PERCORSI DI CARRIERA”
Roma, 5 luglio 2024. “L'attrattività è come un cubo di Rubik: un tema complesso che non va affrontato in maniera semplicistica”. Lo ha dichiarato il presidente di Formez, Giovanni Anastasi, intervenuto stamane al panel “Il PNRR e il programma Capacità per la Coesione per il rafforzamento delle amministrazioni”, nel corso di Missione Italia 2024, evento organizzato da Anci presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, a Roma.
“Certe volte nella PA italiana sembriamo come immersi in una boccia per pesci rossi: dobbiamo diversificare e puntare sulle elevate professionalità, sulla distinzione dei profili e sui percorsi di carriera”. ha proseguito Anastasi, nell’incontro moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Gianni Trovati. “La domanda da farci è: quanti giovani conoscono bene la PA? Partiamo da un presupposto: da alcuni anni, la velocità delle procedure di concorso è aumentata tantissimo. Ora bisogna allargare il punto di osservazione e lavorare sull'orientamento delle persone. Noi cerchiamo di parlare ai giovani e di ascoltarli. In sede OCSE mi hanno detto ‘sappiamo cosa vogliono i cittadini: vogliono essere orientati nel mondo della PA’. Certo, all'interno di un labirinto anch'io avrei bisogno di una guida. Allargare la platea è un obiettivo su cui stiamo lavorando e che vogliamo perseguire anche con l'utilizzo dell'IA. Per quanto riguarda la formazione, tramite dei webinar Formez disponibili per tutti, ci siamo dati l’obiettivo di migliorare le competenze. Stiamo lavorando per raggiungere tutti il più in fretta possibile, e su questo il PNRR può avere un ruolo strutturale”.
Anastasi ha poi parlato del contest “PA OK!”, progetto nato da un’idea del Dipartimento della Funzione pubblica e che Formez realizza con il contributo scientifico dell’università Bocconi. “PA OK! nasce proprio dalla volontà di portare le amministrazioni a creare davvero valore pubblico, anche facendo rete tra loro. Per essere competitivi dobbiamo metterci in gioco”.
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Greta Gatti è la nuova presidente dei Giovani di...
L’amministratrice delegata di Steel Spa e Ttp Srl è la prima donna eletta alla guida dell’associazione
Piacenza, 5 luglio 2024.Greta Gatti, amministratrice delegata di SteelSpa, società specializzata nella commercializzazione dell’acciaio, e di TtpSrl (Trattamenti termici piacentini), è la nuova presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Piacenza. Gatti, eletta nel corso dell’assemblea riunita al Castello di Agazzano, succede a Lorenzo Marchi (FornaroliPolymers), entrato nei mesi scorsi nella squadra del presidente di Confindustria Piacenza, Nicola Parenti, come vicepresidente delegato al Networking e alle sinergie per lo sviluppo.
Classe 1993, Greta Gatti è entrata nelle aziende di famiglia subito dopo il diploma, conciliando il lavoro nel settore dell’amministrazione finanziaria con la prosecuzione degli studi fino alla laurea in Management Internazionale conseguita all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Tocca a lei - già tra le pochissime donne a dirigere un’impresa in un settore tradizionalmente maschile come quello siderurgico - l’onore e l’onere di “rompere il tetto di cristallo”: è la prima donna a presiedere il gruppo giovani di Confindustria Piacenza.
“Sono orgogliosa di poter ricoprire l’incarico come prima donna presidente di Confindustria Piacenza - spiega l’imprenditrice -. In Italia si denota ancora un’importante discriminazione sociale rispetto a genere ed età anagrafica, soprattutto negli elevati ruoli direzionali. Spero in un’evoluzione intellettuale ed economica del mio Paese”.
L’incarico appena ottenuto da Greta Gatti, che nelle prossime settimane coinvolgerà gli iscritti per mettere a punto un programma ambizioso e innovativo da attuare nel corso dei prossimi quattro anni, rappresenta anche un segno di continuità nelle attività del Gruppo Giovani, nel quale l’imprenditrice è presente da tempo, e nella partecipazione della famiglia Gatti alle attività di Confindustria Piacenza.
“Reputo fondamentale la correlazione scuola-imprese. Credo che sia stimolante che ogni studente abbia la possibilità di approcciarsi al mondo lavorativo durante il suo percorso scolastico. Questo consente anche di valorizzare tutti i profili professionali” prosegue Gatti, che annuncia la previsione di “visite aziendali a mio parere interessanti anche per prendere spunti da differenti realtà. Verrà rinnovato l’evento di Confindustria in Campo ed ulteriori iniziative per la nostra città e le nostre imprese piacentine”.
Contatti: http://www.steelacciai.com/
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Il Sicilia Jazz Festival sempre più internazionale con...
Collaborazioni con il world jazz network hanno portato sul palco del SJF 2024 musicisti provenienti da diversi paesi come usa e polonia e l'orchestra giovanile olandese che ha suonato con i docenti e gli studenti dei nostri conservatori.
Palermo, 5 luglio 2024. Tra gli ospiti Stelle internazionali come Arturo Sandoval, Arisa, Ron Carter, Noemi, Veronica Swift, Philip Lassiter, Cory Henry, Take 6. Ampio spazio anche ai Conservatori presenti anche quest’anno con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, protagonisti con le classi di jazz e le loro orchestre al Ridotto dello Spasimo, allo Steri e al Real Teatro Santa Cecilia.
SJF 2024: online le prevendite
Un Festival di produzioni orchestrali unico al mondo
“Carissimi fan italiani e tutti coloro che si trovano a breve distanza dall'Italia, il 25 giugno 2024 farò una tappa di appena un giorno nella bellissima città di Palermo per suonare al Teatro di Verdura. Con me sul palco ci sarà l'Orchestra Jazz Siciliana, una stimata big band italiana la cui storia risale ai primi anni '70, quando fu fondata da Ignazio Garsia come Brass Group Big Band” con queste bellissime parole, Ron Carter, monumento vivente della storia del jazz, annuncia la sua presenza al Sicilia Jazz Festival, l’unico Festival che esista al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, e che per la quarta edizione avrà in cartellone la presenza di stelle internazionali e Grammy Awards.
Dal 23 giugno al 7 luglio, per il quarto anno consecutivo dopo i grandi numeri delle precedenti edizioni, saranno realizzati diversi concerti, in totale 72 di cui 8 produzioni con la big band OJS, in scena in alcuni siti del centro storico tra i più affascinanti di Palermo e al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo (XVIII Secolo).
Sono previste, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti nostri giovani musicisti. Si susseguiranno così spettacoli tra big, musicisti non soltanto siciliani, maestri e giovani talenti dei conservatori della nostra Isola.
Promosso dalla Regione Siciliana - Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo
Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana - Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, la cui consulenza artistica e tecnica è stata affidata alla Fondazione The Brass Group, braccio operativo della Regione, istituito per legge, 1° febbraio 2006, n. 5, aprirà i battenti nel mese di giugno ma sono già online le prevendite della biglietteria. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana - The Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.
Sull’iniziativa interviene l’assessore regionale al Turismo Sport e Spettacolo, on.le Elvira Amata “Ritornano a breve le forti emozioni musicali che per il quarto anno consecutivo il Sicilia Jazz Festival offrirà al grande pubblico e alla vasta platea di turisti grazie al ricco e pregevole calendario artistico e alla sinergia fortemente consolidata tra le diverse Istituzioni coinvolte nella organizzazione della rassegna.
Ancora una volta e con l’entusiasmo sempre più crescente assisteremo a concerti e spettacoli di altissimo livello artistico con protagonisti di fama internazionale. Una conferma dell’impegno fortemente voluto dal Governo regionale e dall’Assessorato che rappresento di consolidare e rafforzare gli strepitosi successi già registrati nelle precedenti edizioni, che fanno del Festival – possiamo affermarlo con orgoglio - un evento di punta del Calendario delle manifestazioni di questo Assessorato.
Voglio davvero augurare la migliore riuscita del Festival formulando, al contempo, alla Fondazione “The Brass Group” il mio più vivo compiacimento per l’impegno costante, la collaborazione sempre profusa e per le scelte artistiche che attestano la rassegna come un’eccellenza internazionale della nostra offerta musicale e turistica in piena coerenza con la mission e le competenze dell’Assessorato”.
Un palinsesto straordinario per il Sicilia Jazz Festival 2024
Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2024, ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.
La quarta edizione del Sicilia Jazz Festival vuole dare prevalenza alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Nel cartellone scorrono così grandi nomi del mondo artistico internazionale che si esibiranno tutti con l’Orchestra Jazz Siciliana come Arturo Sandoval che inaugura il Festival il 23 giugno al Teatro di Verdura, ed ancora Ron Carter il 25 giugno, Philip Lassiter il 27 giugno, Arisa il 29 giugno, Noemi il 1° luglio, Cori Henry il 3 luglio, Veronica Swift il 5 luglio, i Take 6, con ben dieci Grammy Awards chiudono il SJF 24 il 7 luglio.
La musica jazz come strumento di rinascita e crescita culturale
Così il Sicilia Jazz Festival si afferma come uno dei più importanti festival mondiali. La musica jazz è lo strumento, sposato da 50 anni dal Brass Group, di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto ad una rinascita territoriale. Con questo proposito viene ripetuta l’esperienza del Sicilia Jazz Festival, giunto già al quarto anno, la cui peculiarità è anche quella di essere l’unico festival nato durante la pandemia a dimostrazione che la musica e la cultura è simbolo di rinascita e forza interiore. Inoltre, il Sicilia Jazz Festival si vanta di essere una kermesse musicale con produzioni inedite e progetti esclusivi jazz rispetto a tanti altri festival mondiali.
Ricordiamo che grazie all’impegno dell’Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO e leggenda del Jazz, Herbie Hancock, il Jazz, è stato riconosciuto nel 2011 dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità, per condividere i valori di un genere musicale profondamente significativo. Un messaggio di creatività e riscoperta della propria identità che viene suonato con le note in JAZZ da tantissimi artisti e produzioni inedite musicali che rappresentano esclusive mondiali.
Saranno presenti anche quest’anno con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e l’istituto superiori di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania. Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri e delle rappresentazioni video che avranno come tematica l’importanza della musica jazz quale strumento di espressione artistica e territoriale. Il SJF inoltre è sicuramente divenuto strumento di veicolazione della produzione di musica jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico della nostra terra, che vede protagonisti non solamente l’Orchestra Jazz Siciliana ma soprattutto gli studenti dei conservatori siciliani.
Talenti emergenti si esibiscono sui palchi storici della città di Palermo
Largo spazio, dunque, alle giovani leve che hanno la possibilità di esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti che per la terza edizione si consacra tra gli eventi dell’estate come quello dei grandi numeri con un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali. Dal 23 giugno al 7 luglio, saranno realizzati più di un centinaio di concerti, di cui diverse produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo.
Sono previste, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM.
Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2024, ancora una volta ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.