Cultura
Fotografia, a Officine Forte Marghera la collettiva...
Fotografia, a Officine Forte Marghera la collettiva ‘Erotica’
L'eros, è da sempre uno dei temi 'cardine' della ricerca fotografica: facile da immaginare, molto più difficile da rappresentare. Agli infiniti modi di svilupparlo è dedicata 'Erotica', una mostra collettiva di fotografia che si apre lunedì 1° luglio alle 19.00 alle Officine Forte Marghera di Venezia . La rassegna vede 48 autori contemporanei reinterpretare gli scatti dei grandi maestri della fotografia mondiale del Novecento: Jean Agélou, František Drtikol, Man Ray, Horst P. Horst, Bunny Yeager, Carlo Mollino, Helmut Newton, Jeanloup Sieff, Sylvie Blum.
In mostra dunque oltre 190 fotografie erotiche sullo sfondo di un secolo di mutamenti storici, sociali, culturali, con immagini in grado di tradurre in suggestioni visive le intenzioni degli ideatori: e cioe' studiare l’estetica e la poetica degli artisti del passato per proporre "inedite visioni e solleticanti riflessioni". Proposte con un criterio cronologico le opere scandiscono il racconto dell'eros come in una passeggiata attraverso il tempo, stimolando una riflessione sull’evoluzione della sensibilità e del gusto individuali e collettivi.
Ma la rassegna è arricchita da numerose attività collaterali: infatti per ogni giorno delle due settimane di durata della mostra sono previsti incontri, conversazioni, lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, a cura di alcuni degli autori e degli organizzatori. Di particolare rilievo i due appuntamenti del sabato (il 6 e il 13 luglio), volti a sensibilizzare sulla percezione della propria fisicità e sulla propensione all’erotismo dopo la guarigione da gravi malattie.
Cultura
Premio ‘De Sanctis Europa’, Pistoletto e il...
Michelangelo Pistoletto, Étienne Balibar, Jan Brokken e Christophe Berti per le prestigiose carriere conseguite nell’ambito, rispettivamente, dell’arte contemporanea, della filosofia, della letteratura e del giornalismo; le sorelle Alba e Alice Rohrwacher per il cinema. Questi i vincitori della Terza edizione del Premio De Sanctis Europa, riconoscimento che gode del patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Rai. I premi verranno assegnati nel corso di una cerimonia che avrà luogo a Bruxelles l’8 luglio 2024, presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio, Federica Favi. Organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, la cerimonia del Premio con targa del Presidente della Repubblica si terrà alla presenza dell’Ambasciatore Federica Favi, di Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione De Sanctis e di numerosi ospiti.
Dal 2021 in occasione del decennale del Premio De Sanctis, La Fondazione De Sanctis ha istituito in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles il Premio De Sanctis Europa che viene assegnato ogni anno nella capitale belga, sede delle massime istituzioni dell’Unione, a personalità della cultura europea che si distinguono nel campo artistico, umanistico e scientifico. La giuria del Premio è composta da Giorgio Ficara, che è il presidente, Nadia Fusini, Raffaele Manica, Giacomo Marramao, Massimo Onofri, Raffaello Palumbo Mosca e Elisabetta Rasy. Tra i vincitori delle passate edizioni: Philippe Forest, Fabiola Gianotti, Anselm Kiefer, Speranza Scappucci, Riccardo Muti, David Van Reybrouck, Jamil Anderlini, Mircea Cărtărescu, Dacia Maraini, Maurizio Molinari, Bas Smets, Paolo Sorrentino, Domenico Starnone, Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch.
Come ricorda la Fondazione De Sanctis, letterato, filosofo, senatore del Regno e ministro della Pubblica Istruzione, Francesco De Sanctis può essere annoverato tra i 'Padri' della nostra cultura, in particolare per le mirabili pagine di storia della letteratura italiana, capisaldi fondativi della moderna critica letteraria. Irpino d’origine, De Sanctis fu una delle personalità più rilevanti del XIX secolo; la Fondazione a lui intitolata nasce nel 2007 su iniziativa dell’architetto Francesco De Sanctis, pronipote omonimo del critico letterario, a seguito dell’acquisizione di un lascito di famiglia costituito dall’archivio personale e dalla biblioteca dell’antenato. Obiettivo della Fondazione e, di conseguenza, del Premio, è quello di rendere la sua eredità la base di partenza per un progetto culturale che intende attualizzare l’opera e il pensiero del grande studioso rendendoli così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell’identità letteraria, filosofica e artistica italiana la propria principale missione, con un’attenzione particolare alle proprie radici meridionali e uno sguardo sempre attento sul presente e sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.
Cultura
Arte, Federica Zianni vince la prima edizione di...
Il premio del concorso per under 35 promosso dal Gruppo Mag per la scultura 'Vortice di eccellenza'
La scultura “Vortice di eccellenza” di Federica Zianni (classe 1993) vince la prima edizione di “IMMAGINA”, bando di concorso gratuito under 35 promosso dal Gruppo MAG – presieduto dal Cavaliere del Lavoro Pierluca Impronta – per la selezione di un’opera identificativa dei valori dell’azienda attraverso la meraviglia dell’arte. Sarà realizzata - nei prossimi quattro mesi - in resina patinata a bronzo l’opera vincitrice, sublimazione dei cinque valori fondanti di MAG intorno ai quali gli artisti sono stati incoraggiati a trarre ispirazione: Italianità, Stile, Coraggio, Cultura e Visione Internazionale a partire dall’iconico “quadrato”, prima e unica linea grafica identificativa del Gruppo, espressione della ricchezza degli universi possibili.
“Propongo un’opera che incarna l’essenza di MAG e la sua leadership nel mercato assicurativo internazionale. La forma quadrata simboleggia la solidità e la struttura dell'azienda mentre il vortice al centro rappresenta la forza e la determinazione nel superare sfide e conquistare nuovi orizzonti”, così Federica Zianni descrive il suo progetto e, ottenuta la vittoria, si dice “entusiasta di far parte di questa grande realtà e felice che MAG abbia individuato nell’opera i valori trainanti dell'azienda”.
Il connubio di materiali e forme e la cura dei dettagli dell’opera richiamando lo stile inconfondibile dell'impresa italiana nel mondo, trasmettendo un messaggio di eccellenza globale: “Metterò tutta me stessa in questa nuova sfida" conclude l’artista.
Significativo il successo di questa prima iniziativa promossa dal Gruppo MAG con circa cinquanta progetti presentati che sono stati valutati dal comitato scientifico presieduto dal Presidente del Gruppo Pierluca Impronta e composto da Cecilia Casorati (Critico d’Arte e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma); Milo Goj (Storico dell’arte e Professore di Semiotica visiva presso l’Accademia di Belle Arti di Milano); Daniela Piscitelli (Architetto, Grafico e Professore di Disegno Industriale presso l’Università Luigi Vanvitelli di Caserta); Sergio Risaliti (Direttore del Museo Novecento di Firenze); Antonio Valentino (Presidente dell’Associazione Giovani Collezionisti) e Alessandro Vitiello (Giornalista e Gallerista), privilegiando criteri legati alla qualità tecnica ed esecutiva, all’originalità e alla forza comunicativa delle idee.
All’artista vincitore un premio del valore di 5.000 euro - di cui una parte in denaro e un’altra da convertire in borsa di studio per l’iscrizione ad un corso/master nel settore artistico - che sarà consegnato durante la cerimonia di premiazione che si terrà giovedì 14 novembre 2024 alle 18 presso il Maxxi. In questa occasione altri nove artisti, le cui proposte sono state reputate lodevoli, riceveranno un attestato di merito, segno della sensibilità dell’azienda nella promozione della creatività emergente e nella valorizzazione della capacità di esprimere innovazione e competenza.
Cultura
Nasce app Musei Italiani, Sangiuliano: “Tappa...
Il sistema consente l'acquisto dei biglietti e fornisce informazioni sulla storia dei musei, mostre, collezioni, eventi e orari. Il ministro: "Costo biglietto garantisce risorse, ho fatto pagare anche Elon Musk"
"Questa App rappresenta un’ulteriore tappa nel segno della modernizzazione e della digitalizzazione, che è tra gli obiettivi che ci ha affidato l’Unione europea". Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha presentato stamane, nella sede del Mic, l’app Musei Italiani, l’applicazione ufficiale e gratuita del Sistema museale nazionale. Presentata ufficialmente ad un anno esatto dalla sua attivazione - era stata lanciata il 3 luglio del 2023 con il solo museo del Pantheon - l’app rappresenta un sistema moderno e digitale per l’acquisto dei biglietti, che permette di avere in tempo reale informazioni sulla storia dei musei, sulle mostre, sulle collezioni, sugli eventi e sugli orari delle istituzioni museali, e di ottenere indicazioni aggiornate per i diversamente abili.
"Negli ultimi anni i musei italiani sono enormemente cresciuti come qualità dell’offerta -ha spiegato Sangiuliano-. Avevano già un valore intrinseco ovviamente, ma al loro valore storico noi abbiamo abbinato la qualità dell’offerta, perché un museo deve essere anche fruibile. Accanto alla tutela bisogna dunque mettere la valorizzazione”. E i dati dimostrano che il sistema paga: nel 2023 sono infatti aumentati quasi esponenzialmente sia visitatori che introiti. Il trend in crescita mostra infatti, nei dati del Mic, che il 2023 si è chiuso con quasi 314 milioni di euro di introito e quasi 58 milioni di visitatori, ovvero +22,68% rispetto al 2022.
"Costo biglietti? Ho fatto pagare anche Elon Musk"
Quanto al costo dei biglietti, "noi siamo enormemente generosi nel dare i musei gratuiti. Ci sono le domeniche gratuite, c’è il 25 aprile, il 2 giugno, il 4 novembre. Sono 15 giorni all’anno. Sotto i 15 anni non si paga, e poi ci sono le categorie protette. Se i colleghi giornalisti - è l'invito di Sangiuliano - fanno una comparazione con altri Paesi europei, l’Italia è fra i Paesi più generosi. Per il resto però dobbiamo far pagare il biglietto”, anche per "garantire risorse allo stesso museo". "Io - racconta il ministro - ho fatto pagare il biglietto del Pantheon anche ad Elon Musk, quando è venuto. Se non lo paga lui, chi lo deve pagare?", ironizza.
“Nell’app sono inseriti 406 musei e luoghi della cultura nazionali -spiega il Direttore generale dei musei Massimo Osanna- e di questi ben 130 hanno possibilità di acquisto diretto, cioè senza concessionario”. Si tratta, spiega Osanna, !di una piccola rivoluzione del ministero che segue l’indirizzo politico del ministro Sangiuliano, che ha rilevato la situazione di moltissimi luoghi che erano gratuiti”. Ciò "non era una questione di democrazia, ma era dovuto al fatto che questi luoghi non erano considerati. Pagare un biglietto significa anche avere più risorse per quei musei”. L’app Musei Italiani “è finanziata completamente dal Pnrr accessibilità, è uno dei suoi frutti più maturi -scandisce Osanna-. Progressivamente vi potranno entrare tutti i musei, anche quelli non statali, perché è concepita per tutto il sistema museale italiano, costituito da circa 4.700 musei”.