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Esteri
Elezioni in Francia, si vota per il primo turno: in gioco...
Elezioni in Francia, si vota per il primo turno: in gioco il futuro di Macron
Il presidente francese rimarrà in carica fino al 2027, ma l'esito del voto potrebbe costringerlo a trascorrere i restanti tre anni di mandato in una scomoda partnership con l’estrema destra
![Emmanuel Macron](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b41b6b015c2-bbdc36310c75-1000/format/big/000_34zz3cx.jpeg)
Affluenza record oggi in Francia per il primo turno delle elezioni legislative anticipate, che potrebbero spodestare l’alleanza centrista del presidente Emmanuel Macron e costringerlo a trascorrere i restanti tre anni di mandato in una scomoda partnership con l’estrema destra.
"Grazie a tutti coloro che consentono lo svolgimento regolare delle elezioni, fate vivere la democrazia. Cittadini, alle urne!", il tweet del presidente francese, che stamani ha votato con la moglie Brigitte.
Alle 12 affluenza al 25,9%, è record
Alle 17, affluenza record al 59,39%, in crescita di ben 20 punti rispetto alle ultime legislative del 2022. Lo riferisce il ministero dell'Interno francese ricordando che nel 2022 era stato il 39,42% degli aventi diritto a votare entro le 12. E' dal 1978 che in Francia non si registrava un'affluenza così alta per delle elezioni legislative. Nel 1978, al primo turno e sempre alle 17, l'affluenza si attestava al 68% contro 59,39% oggi. Nel 2022 l'affluenza alle 17 per il primo turno era stata del 39,42%. Nel 1981, ricordano i media francesi, l'affluenza era stata del 58,3%.
Le votazioni hanno preso il via alle 8 del mattino: la Francia avvia così il processo di elezione dei 577 membri della sua Assemblea nazionale attraverso sfide combattute a livello locale in tutto il Paese e nei suoi territori d'oltremare. Il secondo turno è in programma il 7 luglio.
Le elezioni si tengono tre anni prima del necessario, a tre settimane dalla sconfitta del partito di Macron Reinassance alle europee per opera del Rassemblement National (Rn), il partito di estrema destra di Marine Le Pen. Come ricorda la Cnn, "poco dopo l’umiliante sconfitta, in un evidente tentativo di smascherare il bluff degli elettori, Macron ha affermato di non poter ignorare il messaggio e ha preso la decisione 'seria e pesante' di indire elezioni anticipate, le prime in Francia dal 1997". Qualunque sia l’esito, Macron si è impegnato a rimanere comunque in carica fino alle prossime elezioni presidenziali francesi, e cioè fino al 2027.
"Fino a poco tempo fa, la prospettiva di un governo di estrema destra era impensabile. In passato, i partiti di opposizione hanno stretto matrimoni di convenienza nel tentativo di impedire a Rn – in precedenza Front National – di entrare nel governo. Ora, nel giro di un paio di settimane, Bardella potrebbe diventare il primo ministro francese, il più giovane d’Europa da oltre due secoli", continua l'analisi.
A sinistra, quindi, "un gruppo di partiti precedentemente in conflitto si è recentemente unito per formare il Nuovo Fronte Popolare, una coalizione destinata a resuscitare l’originale Fronte Popolare che impedì ai fascisti di prendere il potere nel 1936. L’ampia alleanza comprende figure più radicali come Jean-Luc Melenchon, tre volte candidato presidenziale e leader del partito La France Insoumise, così come leader moderati come Raphael Glucksmann di Place Publique.
Nel frattempo, il primo ministro francese uscente Gabriel Attal – nominato al suo incarico da Macron solo a gennaio – rappresenta l’alleanza centrista Ensemble del presidente francese. Secondo quanto riferito, spiega ancora Cnn, Attal è stato tra gli ultimi membri della cerchia ristretta di Macron a sapere che le elezioni anticipate erano imminenti.
I partiti, il voto, i numeri, le coalizioni
Sono quattro i principali gruppi politici che si sfidano nella nuova tornata elettorale: il Nouveau Front Populaire (Nfp), Ensemble, Les Républicains (Lr) e Rassemblement National (Rn).
I deputati del parlamento francese non vengono eletti sulla base della rappresentanza proporzionale, ma attraverso un voto a due turni in 577 collegi elettorali dove le dinamiche locali giocano un ruolo importante. In ogni circoscrizione, se nessun candidato ottiene il 50% dei voti al primo turno, i primi due candidati avanzano al secondo turno, così come qualsiasi altro candidato che abbia ottenuto il sostegno di almeno il 12,5% degli elettori registrati. Il candidato con il maggior numero di voti al secondo turno vince il seggio come membro del parlamento.
Per superare il primo turno, i partiti che condividono una visione politica, come i quattro principali partiti di sinistra del Paese, tendono a riunirsi e ad accettare di non mettere i candidati uno contro l'altro. L'affluenza alle urne è importante. Nel 2022, quando l'affluenza era vicina al 50%, i partiti dovevano ottenere circa un quarto dei voti espressi per raggiungere il 12,5% degli elettori registrati. Si prevede che l'affluenza alle urne sarà più alta in questa elezione, il che renderà più facile per i candidati avanzare al secondo voto.
Rassemblement National, Il partito di Marine Le Pen, ha bisogno di almeno 289 seggi per ottenere la maggioranza nel parlamento francese e al momento l'estrema destra sembra destinata a ottenere grandi guadagni grazie a una campagna di successo alle elezioni europee. I sondaggi d'opinione vanno presi con le pinze, mette in guardia Politico, ma Rassemblement national (Rn) e i suoi alleati potrebbero ottenere tra 220 e 260 seggi secondo le proiezioni attuali. Si tratterebbe di un aumento record rispetto agli 88 parlamentari di cui dispongono attualmente.
Se l'estrema destra ottenesse la maggioranza in Parlamento, il presidente francese dovrebbe stipulare un accordo di ''coabitazione'' con il Rassemblement national e nominare un primo ministro di estrema destra. Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement national, ha più volte detto che non cercherà di guidare un governo se non avrà la maggioranza assoluta. Ciò presumibilmente significa che avrà bisogno di partner di coalizione, a meno che non si tratti di una strategia elettorale per ottenere una grande affluenza alle urne.
L'estrema destra ha già stretto un accordo con Éric Ciotti, leader del partito di centro-destra Les Républicains, per sostenere alcuni conservatori con idee simili in modo che non competano tra loro in alcune circoscrizioni. Per la maggioranza assoluta avrebbe però comunque bisogno di ottenere il sostegno di altri parlamentari Lr o del partito Reconquest, sempre di estrema destra, ma il suo leader è ostile a Le Pen. L'alleanza tra centro-destra e estrema destra è comunque una grande vittoria ideologica per il Rassemblement national, ma ha anche innescato una forte reazione tra quei conservatori inorriditi dal fatto che il partito de presidenti come Charles de Gaulle e Jacques Chirac stia facendo accordi con l'estrema destra.
Ma quanto Le Pen investirà nei colloqui di coalizione, dato il suo desiderio di mantenere intatto il suo capitale politico in vista delle presidenziali del 2027? Se il suo partito guidasse un governo che avesse un percorso accidentato, questo potrebbe ridurre le sue possibilità di guidare l'Eliseo.
L'Ensemble, la coalizione che sostiene il presidente francese, comprende il suo partito Renaissance, il centrista MoDem e il partito di centrodestra Horizons. Ensemble attualmente controlla 250 seggi in parlamento, ma sta subendo un calo nei consensi. Le proiezioni attuali vedono i parlamentari di Ensemble scendere a meno di 110 seggi nell'Assemblea nazionale composta da 577 persone, schiacciati sia dalla sinistra sia dall'estrema destra. Per la prima volta, la coalizione di Macron non si candida come partito unico. Horizons, il partito guidato dall'ex primo ministro Édouard Philippe che ha ambizioni presidenziali, sta andando avanti da solo, ma potrebbe rientrare in una coalizione dopo le elezioni.
Sebbene la coalizione di Macron sia terza nei sondaggi a livello nazionale, c'è ancora qualche barlume di speranza che non venga completamente spazzata via al primo turno. Un'elevata affluenza alle urne significa che tre candidati probabilmente passeranno al secondo turno in un massimo di 170 collegi elettorali, secondo le recenti proiezioni. Questa è sia una benedizione, sia una maledizione per i liberali di Macron e per l'alleanza di sinistra. I terzi candidati meglio piazzati nelle competizioni a tre dominate dall’estrema destra dovranno affrontare pressioni per ritirarsi e radunarsi dietro il secondo miglior piazzato per sconfiggere il candidato del di Rn.
Con una velocità inaspettata, i partiti di sinistra francesi hanno quindi messo da parte i loro litigi e si sono uniti prima del voto. In seguito a un accordo, l'estrema sinistra France insoumise (LFI), il Partito Socialista, il Partito Comunista e i Verdi stanno presentando candidati singoli in 546 circoscrizioni in tutta la Francia. L'alleanza, chiamata Nuovo Fronte Popolare, è una versione rivisitata dell'alleanza Nupes del 2022, ideata da Mélenchon. Questa volta, tuttavia, i socialisti sono un partner molto più potente dopo la campagna di successo del candidato sostenuto dai socialisti Raphael Glucksmann alle elezioni europee. Dei 546 candidati che rappresenteranno la nuova alleanza, 229 saranno sostenuti da France insoumise, rispetto ai 175 dei socialisti, ai 92 dei Verdi e ai 50 dei comunisti.
Il Nuovo Fronte Popolare sta sicuramente attirando gli elettori, dato le proiezioni attuali vedono l'alleanza vincere da 180 a 210 seggi. Vero è che ne servono 289 per ottenere la maggioranza e la sinistra avrebbe bisogno di formare una coalizione se mirasse a proporre un primo ministro che ottenga l’approvazione parlamentare. Ma tali calcoli non porteranno a nulla se i socialisti e France insoumise, in disaccordo su temi chiave come l'Ucraina e Gaza, non riusciranno a mettere da parte le loro divergenze. Con il moderato Glucksmann e altri che hanno affermato che non accetteranno mai Mélenchon come primo ministro, potrebbe essere un passo troppo lontano.
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Ucraina, strage di civili a maggio: l’impatto della...
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I dati in un rapporto Onu: cosa è cambiato tra il 1° marzo e il 31 maggio 2024, le difficoltà per la popolazione, l'attacco alle infrastrutture energetiche, la nuova offensiva a Kharkiv
![Vittime in Ucraina - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/027c-16ba84a4d435-8d0538ae2e43-1000/format/big/ucraina_soldati_resti_afp.jpeg)
A maggio si è registrato il più alto numero di vittime civili "in quasi un anno" in Ucraina. A renderlo noto è stata la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu) denunciando un aumento degli attacchi russi tra marzo e maggio.
Il rapporto illustra la situazione tra il 1° marzo e il 31 maggio e sottolinea le difficoltà affrontate dalla popolazione e l'impatto degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, parla della nuova offensiva a Kharkiv e di altri sviluppi nelle aree occupate.
"I combattimenti della primavera hanno avuto un bilancio terribile tra i civili, in particolare nella regione e nella città di Kharkiv", ha dichiarato Danielle Bell, capo dell'Hrmmu. "Gli attacchi incessanti hanno provocato tragiche perdite di vite umane, sfollamenti e distruzione di case e aziende".
La missione Onu ha evidenziato tra le cause principali di questa situazione l'uso di bombe e missili lanciati dall'aria su aree popolate e i casi di attacchi successivi sulla stessa località in un breve periodo di tempo, con conseguenti vittime tra coloro che sono accorsi in aiuto dopo il primo attacco.
Inoltre, durante questo periodo, le forze armate russe hanno lanciato la più grande campagna di attacchi contro le infrastrutture critiche in Ucraina dall'inverno del 2022 e 2023. "Cinque ondate di attacchi alle infrastrutture energetiche hanno provocato vittime civili e gravi interruzioni di corrente per milioni di persone in tutto il Paese, con effetti a cascata sull'approvvigionamento idrico, sulla connettività Internet e sui trasporti pubblici", ha dichiarato Bell.
"Il pieno impatto degli attacchi alle infrastrutture energetiche diventerà chiaro solo nel prossimo inverno, quando la ridotta capacità di produzione di energia elettrica dell'Ucraina potrebbe lasciare molti senza accesso al riscaldamento e ad altri servizi necessari per la sopravvivenza", ha affermato il capo della missione.
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Elezioni Francia, appello di Le Pen: “Possiamo ancora...
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"Pecore nere in Rn? Ci sono ovunque"
![Marine Le Pen - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b4926a4782b-5f0631e60108-1000/format/big/lepen_macchina_afp.jpeg)
"Penso che abbiamo ancora le capacità per ottenere una maggioranza assoluta, a condizione che gli elettori facciano un ultimo sforzo per ottenere ciò che vogliono". L'appello ai votanti del Rassemblement National arriva da Marine le Pen, a pochi giorni dal secondo turno delle legislative.
Intervenendo su Bfmtv-Rmc Le Pen ha poi denunciato una "massiccia operazione di desistenza", parlando di un "nuovo Fronte Popolare" formato "dalla Macronie, Les Républicains, La France Insoumise, Verdi e Socialisti" per "impedire al Rassemblement National di avere la maggioranza assoluta".
"Questo è il grande sogno di Emmanuel Macron, il partito unico che va da La France Insoumise a Les Républicains. Ma questo partito unico è quello di coloro che vogliono mantenere il potere contro la volontà del popolo".
"Pecore nere ci sono ovunque, anche nella stampa", dice poi commentando i casi dei candidati di Rn accusati di comportamenti o dichiarazioni controversi, complottisti, razzisti, sessisti, antisemiti, xenofobi, facendo eco a quanto già affermato anche da Jordan Bardella. Marine Le Pen distingue le "dichiarazioni inammissibili che implicheranno sanzioni" da quelle che definisce 'mancanza di destrezza'. Quindi difende "le brave persone" che si presentano. "L'Assemblea nazionale deve essere ad immagine della Francia, non di Sciences Po, non dell'Ena", sottolinea la deputata rieletta nel Pas-de-Calais.
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Tour Amerigo Vespucci, Crosetto inaugura il...
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Iniziativa itinerante per promuovere le eccellenze italiane
![Tour Amerigo Vespucci, Crosetto inaugura il 'Villaggio Italia' a Los Angeles](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b492057d737-6b80020599e2-1000/format/big/inaugurazione_villaggio_italia_comm.jpeg)
Si è svolta a Los Angeles la cerimonia inaugurale della tappa americana del tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci, storico veliero e nave scuola della Marina Militare Italiana già ambasciatore del Made in Italy nel mondo e del Villaggio Italia, l’Esposizione Mondiale Itinerante pluriennale delle eccellenze italiane che per altre sette tappe affiancherà il tour del Vespucci. L’inaugurazione, svoltasi ieri, è avvenuta alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha fortemente voluto il progetto. Alla cerimonia hanno preso parte anche l’Ambasciatore dell’Italia presso gli Stati Uniti d'America Mariangela Zappia, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Generale Luca Goretti, Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante di nave Amerigo Vespucci, Fiona Ma, Treasurer dello Stato della California, Jennifer Lamarque, Supervisor Harbor District Deputy e Erin Bromaghim, Vice Sindaca di Los Angeles.
“Abbiamo scelto Nave Vespucci per promuovere il Made in Italy, con un progetto che coinvolge più ministeri e fortemente voluto da tutto il Governo. Il Villaggio Italia inaugurato per la sosta di Los Angeles, in cui sono presenti anche la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri e le Frecce Tricolori, racchiude in sé tutte le eccellenze italiane, dalla tecnologia all'arte, dalla musica alla cultura. Eccellenze che in questo lungo viaggio intorno al Mondo della nave Vespucci saranno una prestigiosa vetrina del Made in Italy e un forte propulsore per la nostra economia e l’immagine dell’Italia nel Mondo che oggi viaggia sospinta dalle vele della Vespucci”, ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto.
![](/resources/028f-1b492057d735-337f80e8093e-1000/crosetto_amerigo_vespucci_comm.jpeg)
"Con l'arrivo nel porto di Los Angeles e l’imbarco dei 115 allievi della Prima Classe dell’Accademia Navale per la tradizionale Campagna d’Istruzione il tour mondiale di nave Amerigo Vespucci è giunto al giro di boa con oltre 23.000 miglia percorse sul totale di 44.000. Nell'anno trascorso, oltre ad aver compiuto l'impresa di aver attraversato Capo Horn, l'Equipaggio ha ospitato a bordo più di 115.000 visitatori, riscontrando un'accoglienza ed un affetto testimoni di quanto il nostro Paese sia apprezzato nel mondo. Con l'Inaugurazione del Villaggio Italia, questa straordinaria impresa si arricchisce di una vetrina unica per il Made in Italy che, ne sono certo, aggiungerà altri record alla storia della 93enne nave più bella del mondo", ha detto il Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Enrico Credendino.
“Attraverso il Vespucci vogliamo raccontare l’Italia più bella, l’Italia del fare, l’Italia degli artigiani, l’Italia delle piazze luogo dove nascono le idee che diventano realtà. Il Villaggio Italia vuole essere tutto questo ed è frutto di un lavoro fatto dietro le quinte da uomini e donne che appartengono a realtà differenti con il comune obiettivo di raccontare al meglio il nostro Paese, con l’intelligenza, la sensibilità e la creatività che nel mondo da sempre ci contraddistinguono. Si tratta di una sfida che sono certo riusciremo a raggiungere con il contributo di tutti e la giornata di oggi rappresenta un’importante partenza”, ha dichiarato Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi. Fino all’8 luglio, tutti giorni i visitatori potranno salire a bordo di Nave Vespucci per conoscere da vicino il fascino della Nave “più bella del mondo”, custode delle più antiche tradizioni marinare da oltre novant’anni ed emblema della Marina Militare.
![](/resources/028f-1b492057d737-62aaa44042d0-1000/amerigo_vespucci_los_angeles_comm.jpeg)
A terra il Villaggio Italia accoglie i visitatori nella grande “Piazza Italia” che ogni giorno propone un ricco palinsesto di incontri con le eccellenze del Made in Italy: dalle Frecce Tricolori dell’Aeronautica, che sorvoleranno i cieli di Los Angeles il 4, 6 e 8 luglio nell’ambito del North America Tour (NAT), alla musica della Fanfara della Legione Allievi dei Carabinieri che si esibirà dentro e fuori il Villaggio. I musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, i film italiani di successo internazionale a cura della Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia; l’arte italiana contemporanea con Jago che ha realizzato per il tour mondiale del Vespucci l’opera in bronzo “La David”, in mostra al Villaggio Italia. Anche il Made in Italy al centro del progetto con una serie di eventi in programma che lo raccontano e la presenza alla cerimonia inaugurale del Presidente ICE Matteo Zoppas, il design con la mostra “Italia Geniale” e le infrastrutture e tecnologia tra presente e futuro, dal MOSE di Venezia al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.
Tra gli eventi in programma nella conference hall del Villaggio due iniziative con esperti internazionali rispettivamente di blue economy nella quale interverrà il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Enrico Credendino e di economia dello Spazio che vedrà gli interventi tra gli altri degli astronauti Walter Villadei e Roberto Vittori dopo i saluti istituzionali del Viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini e del Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago. Grandi protagonisti anche la cucina italiana e lo sport con l’esposizione delle Fiaccole storiche delle Olimpiadi. La sostenibilità e il patrimonio paesaggistico italiano sono, invece, al centro di una mostra fotografica sulla bellezza dei mari italiani, un’esposizione in continuità con le azioni per la protezione dell’ambiente svolte dal Vespucci in ambito accademico e universitario promuovendo altresì gli obiettivi del World Oceans Day. Il Vespucci lascerà il porto di Los Angeles diretto a Honolulu l’8 luglio, giorno in cui si svolgerà la cerimonia di chiusura di Villaggio Italia alla quale prenderà parte il Viceministro Valentini. Dopo Los Angeles, l’Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale attraverso il Villaggio Italia sarà visitabile accanto al Vespucci a Tokyo in agosto, a Darwin in Australia e a Singapore in ottobre, a Mumbai tra novembre e dicembre, sempre in dicembre a Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti e a Doha in Qatar, infine a gennaio a Jeddah in Arabia Saudita.
![](/resources/028f-1b492057d737-de01c68673e8-1000/crosetto_los_angeles_giornalisti_comm.jpeg)