Cronaca
Pride Milano, giornalisti molestati da sconosciuto...
Pride Milano, giornalisti molestati da sconosciuto infiltrato a punto stampa Schlein
Mentre i quattro cronisti erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l’uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime. Il Pd: "Condanniamo fermamente l'accaduto, denuncia non finisca nel nulla"
Quattro giornalisti sono stati palpeggiati ieri pomeriggio da uno sconosciuto, che si è infiltrato a un punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein durante il Milano Pride. Mentre i cronisti erano impegnati a raccogliere delle dichiarazioni audio e video, l’uomo si è messo dietro di loro, toccandoli più volte nelle parti intime.
"In merito alle testimonianze di quattro giornalisti che hanno raccontato di aver subito molestie sessuali da parte di un uomo estraneo al Partito Democratico durante il punto stampa della segretaria Elly Schlein ieri a Milano il Pd, a ogni livello, condanna fermamente l’accaduto ed esprime la più sincera solidarietà ai cronisti - dichiarano congiuntamente la segretaria regionale del Pd Lombardia Silvia Roggiani e il segretario del Pd Milano Alessandro Capelli - Appresa la notizia, abbiamo contattato i giornalisti coinvolti per esprimere la nostra vicinanza e per fare luce su questa inaccettabile e vergognosa vicenda. L’uomo in questione non ha nulla a che fare con il Partito Democratico. Lavoriamo affinché questa denuncia non finisca nel nulla. Siamo tutti affranti, ancora una volta, per l'ennesimo episodio di violenza. Ci battiamo al fianco di chi denuncia e contro tutte le forme di violenza di genere e molestie sessuali”.
Cronaca
Mirabilandia, il parco divertimenti compie 32 anni
Sabato 27 luglio festa di compleanno in collaborazione con Mtv e il Samsara di Riccione
Il Parco divertimenti più grande d’Italia compie trentadue anni e per festeggiare organizza un party di compleanno per sabato 27 luglio al ritmo del sound house di Merk & Kremont. Il duo, formato nel 2011 dai Dj e produttori milanesi Federico Mercuri e Giordano Cremona, è tra i maggiori esponenti della scena dance internazionale nonché producer di artisti italiani di tutti i generi. Dalle ore 21.30 la festa si animerà con un esclusivo dj set senza precedenti che farà ballare tutti fino a notte fonda. Per una delle serate più importanti dell’anno, in collaborazione con Mtv e il Samsara di Riccione, è prevista l’apertura speciale del Parco fino all’1 di notte.
“I compleanni sono sempre un momento in cui fare un bilancio e il nostro di questi trentadue anni è assolutamente positivo, dice Sabrina Mangia, Sales and Marketing Director di Mirabilandia. Abbiamo regalato divertimento e grandi emozioni a molte generazioni. I giovani dei primi anni di apertura, oggi ritornano con figli e nipoti e questo vuol dire che del Parco hanno un buon ricordo. Cerchiamo sempre di rinnovarci per proporre eventi e attrazioni che possano soddisfare fasce di età diverse: famiglie con bambini, teenager, giovani adulti e adulti più maturi. Ognuno trova la sua dimensione a Mirabilandia”.
“Mirabilandia è un partner di grande valore per noi, e siamo orgogliosi di celebrare insieme questo compleanno, portando l’energia e la musica di Mtv nel cuore del parco e regalando un’esperienza unica ai visitatori,” ha dichiarato Manuela Vagnetti, Senior Manager Adsales e Brand Solutions di Paramount. “Paramount, tramite i suoi iconici brand musicali, ha da sempre l'obiettivo di offrire il meglio della musica e dell'intrattenimento, avvicinandosi costantemente a nuovi pubblici”. L’evento è incluso nel biglietto di ingresso a Mirabilandia.
Cronaca
Corruzione, inchiesta procura Milano: arrestato generale...
In manette anche un imprenditore laziale. Indagati a piede libero anche funzionari e dirigenti pubblici di amministrazioni centrali dello Stato
Un generale dei carabinieri e un imprenditore laziale sono stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano per traffico di influenze illecite, emissione di fatture per operazioni inesistenti, corruzione e turbata libertà degli incanti.
La misura cautelare, per entrambi disposta ai domiciliari ed emessa dal gip del tribunale di Milano, nei confronti dell'imprenditore è stata eseguita dalla guardia di finanza. Il generale è stato arrestato dai carabinieri del Ros.
Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano sono indagati in stato di libertà "imprenditori, funzionari e dirigenti pubblici di amministrazioni centrali dello Stato", fa sapere una nota del procuratore di Milano, Marcello Viola.
Le indagini - viene precisato nella nota - "si sono concentrate su illecite assegnazioni di fondi e appalti pubblici in cambio di denaro e altre utilità, nonché mediante la concertazione dei soggetti economici fittiziamente partecipanti alle procedure di gara".
Sono in corso perquisizioni e acquisizioni di atti in varie province d'Italia, presso enti pubblici, persone fisiche e società a vario titolo coinvolte nelle vicende oggetto di approfondimento giudiziario.
Cronaca
Emergenza ospedali, il 91% dei medici in ferie
Per chi resta in servizio, il volume di lavoro aumenta nel 42,7% dei casi
Con l'estate entrano in sofferenza i reparti di Medicina interna degli ospedali, che accolgono ogni anno 1 milione di ricoverati. Secondo un'indagine della Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, tra giugno e settembre la sofferenza può trasformarsi in emergenza, "quando oltre il 91% dei medici usufruiscono dei 15 giorni di vacanze nel periodo estivo, come garantito dal contratto nazionale di lavoro. Questo comporta una riduzione degli organici in reparto che varia tra il 21 e il 30% nel 48% dei casi, tra il 30 e il 50% nel 19,4% dei reparti, mentre la carenza è tra l'11 e il 20% in un altro 21,8% dei casi. Per chi resta in servizio, il volume di lavoro aumenta nel 42,7% dei casi e ciò incide 'abbastanza' sull'assistenza offerta ai cittadini nel 51% dei nosocomi, 'molto' in un altro 15,5%, 'poco' nel 21,2% dei reparti, 'per nulla' soltanto nel 6,3%. A risentirne, nello specifico - evidenzia Fadoi - sono poi le attività ambulatoriali, che diminuiscono le loro attività nel 52,7% dei casi e chiudono del tutto in un altro 15,1% degli ospedali. Il 14,1% garantisce invece l'invarianza nel numero e nei tempi delle attività negli ambulatori, che sono rimodulate nei tempi, ma invariate nel numero di prestazioni in un altro 18% di casi".