Evoluzione della consulenza d’immagine: Ilaria Marocco integra neuroscienze e psicologia della moda
Roma, 01/07/2024 - La consulenza d'immagine è molto più di un semplice cambio di guardaroba. I professionisti del campo, armati di tecniche all'avanguardia, stanno sperimentando come l'abbigliamento possa essere un vero e proprio strumento per trasmettere emozioni, andando oltre la mera valorizzazione estetica e trasformando gli abiti in strumenti di profondo benessere.
Ilaria Marocco, stimata consulente d'immagine di Roma, sottolinea l'importanza di integrare la consulenza d’immagine con le neuroscenze e la psicologia della moda: "Un approccio personalizzato alla consulenza d’immagine risponde alle specificità emotive e psicologiche di ogni persona, rendendo il servizio unico per ciascun cliente”.
Il ruolo delle neuroscienze nella consulenza d'immagine
Il campo della consulenza d'immagine è stato rivoluzionato dall’integrazione delle neuroscienze. È affascinante analizzare come questo nuovo approccio sveli e integri gli impatti emotivi dei colori, delle forme e dei tessuti. Nei corsi avanzati sulla consulenza d'immagine, gli esperti usano metodi specifici, supportati dalle neuroscienze, per esplorare come l'abbigliamento influisca non solo sull'autopercezione ma anche sulle reazioni altrui. I consulenti, quindi, non si limitano a suggerire un outfit gradevole ma costruiscono un'immagine che potenzia la persona contribuendo ad incrementare la fiducia, il benessere personale e a migliorare le relazioni sociali.
L'integrazione delle neuroscienze nella consulenza d'immagine
L'integrazione delle neuroscienze nella consulenza d'immagine ha introdotto metodi innovativi che trasformano radicalmente l'approccio al mondo della consulenza d’immagine.
In questo contesto sinergico, Ilaria Marocco ha affermato: "L'approccio neuropsicologico permette di comprendere meglio le reazioni inconsce ai colori e alle forme, offrendo ai clienti non solo un'immagine che li rappresenta al meglio, ma anche un vero e proprio strumento per migliorare il loro benessere."
Ad esempio, inserendo i protocolli neuroscientifici ad analisi come quella armocromatica, si studiano e identificano quei colori che oltre a valorizzare, influenzino l'umore e la percezione di sé, In questo modo, i consulenti possono elaborare strategie su misura che rispecchiano e potenziano la personalità del cliente. La psicologia positiva per la moda non si limita quindi a selezionare capi esteticamente validi, ma esplora come questi possano diventare alleati nella costruzione di un'identità coerente e autenticamente espressiva.
Un'armatura psicologica che supporta l'individuo nelle sue attività quotidiane
L'analisi del rapporto che le persone instaurano con il proprio abbigliamento può effettivamente rivelare molto su come si vedono e si sentono, offrendo quindi spunti preziosi per miglioramenti significativi. Questo tipo di studio apre la strada a una migliore comprensione dell'impatto psicologico dell'abbigliamento, non solo in termini di estetica ma anche di benessere emotivo. Ad esempio, capire quali colori elevano l'umore o quali tagli aiutano a migliorare la sicurezza in se stessi può trasformare il modo in cui una persona si presenta a se stessa e al mondo. Inoltre, questa consapevolezza può guidare la scelta di tessuti che non solo appaiono funzionali, ma che fanno stare bene, creando un'armatura psicologica che supporta l'individuo nelle sue attività quotidiane. Così, la consulenza d'immagine si evolve da un servizio focalizzato sullo stile a uno strumento di empowerment e benessere personale, dove ogni scelta di abbigliamento diventa un passo consapevole verso un miglioramento profondo, continuo e duraturo.
Ilaria Marocco sostiene che "L'abbigliamento non è solo un elemento decorativo, ma uno strumento di espressione e benessere. Capire le preferenze individuali in termini di colori, tessuti e stili può condizionare radicalmente il nostro stato d'animo. Attraverso l'analisi del rapporto personale con l'abbigliamento, possiamo offrire consigli su misura che migliorano la qualità di vita dei nostri clienti, rendendo ogni scelta di stile una decisione consapevole verso il benessere personale".
Il potere trasformativo della consulenza d'immagine integrata
Nell'evoluzione della consulenza d'immagine troviamo storie che illuminano il potere trasformativo di questo approccio.
Ilaria Marocco racconta di come, con la consulenza d'immagine integrata, i clienti abbiano riscoperto il valore dell'autostima: "Attraverso un'analisi dettagliata dello stile e delle preferenze, riusciamo a creare un’immagine che non solo esalta esteticamente l'individuo, ma che gli permette di sentirsi a proprio agio. Questo permette di aumentare il proprio benessere personale e presentarsi con maggiore sicurezza".
Questo tipo di intervento va oltre la superficie, penetra nelle profondità della persona, permettendo ai clienti di vedersi in una nuova luce. Altri esempi includono il lavoro su colori e tessuti che, basandosi su studi di neuroestetica, possono effettivamente influenzare l'umore e il comportamento. Questi casi dimostrano come una consulenza attenta e personalizzata possa trasformare non solo l'armadio di una persona, ma la sua intera esistenza.
L'abbigliamento influenza il benessere psicologico e emotivo
Nell'ambito della consulenza d'immagine, l'integrazione delle neuroscienze e della psicologia della moda non è solo una moda passeggera, ma una rivoluzione che continua a crescere. Gli esperti come Ilaria Marocco vedono questo come un campo in espansione, con potenzialità immense: "Ogni giorno scopriamo nuovi modi per applicare le neuroscienze alla moda, migliorando così significativamente l'efficacia della nostra consulenza". Possiamo aspettarci che i consulenti d'immagine diventino non solo dei tecnici dell’immagine, ma veri e propri consulenti del benessere, capaci di trasformare l'armadio in un toolkit per il benessere personale.
E’ innegabile, l'abbigliamento influenza il benessere psicologico e emotivo, Ilaria Marocco è la professionista da contattare per una consulenza d’immagine.
Dati di contatto
ILARIA MAROCCO
Via Giovanni Maria Lancisi, 31, 00161 Roma RM
Telefono: 320 888 6305
Per contatti: im@ilariamarocco.it
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ANGELO ACCARDI: l’artista italiano di fama internazionale...
2 dicembre 2024. Dalla copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea con la scultura di Accardi “Violet”, scelta dal comitato scientifico del Met “Corporate Patron Metropolitan Museum of Art of New York” in collaborazione con Giunti - alle mostre che hanno attraversato i tre continenti, da Londra a New York, dalla Biennale di Dakar alla Biennale di Venezia - il 2024 conferma la caratura internazionale di Angelo Accardi. Un anno che, dopo la personale Icarus’ Dream al Palazzo Dona’ dalle Rose di Venezia, trova il suo culmine dal 3 all’8 dicembre - all’interno della dell’art week Art Basel di Miami - con la mostra “The Garden of Eden” nella cornice della Eden Gallery: un viaggio artistico che conferma la capacità dell’artista italiano di trasformare il nonsense in una nuova forma di senso, toccando le corde più profonde dell’immaginario contemporaneo.
“Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni”, l’aforisma più contraddittorio di Oscar Wilde calza a pennello per la mostra “The Garden of Eden”. Immersi nell’atmosfera magica e sognante del giardino dell'Eden, il grande albero al centro della sala non lascia dubbi: siamo nel giardino delle tentazioni. Eva rappresenta simbolicamente la seduzione dell’Arte che qui si fa Pop con le immagini surreali, a volte stranianti, dell’artista italiano contemporaneo, tra i più apprezzati oltreoceano.
Accardi, con le sue composizioni, genera paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del pop surrealismo, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Grazie a questa amalgama creativa, nascono opere ricche di fascino, ironia e colore. Accardi gioca abilmente con le icone del passato, con i simboli dell'arte classica, creando un dialogo tra il passato e il presente, un ponte tra il classico e il contemporaneo, toccando sia tematiche sociali che artistiche
In questo sorprendente 2024 Accardi ha portato la sua cifra stilistica anche alla Biennale Africana di Dakar, dove presenta un’opera che cita la "maschera nera", evocata del grande poeta Léopold Sédar Senghor, che dà il nome alla fondazione promotrice dell’evento in collaborazione con la Fondazione Donà Dalle Rose.
E' così che Angelo Accardi, maestro del Pop Surrealism, ha portato nel mondo la sua rilettura del Rinascimento Italiano, facendo dialogare arte classica e simboli della cultura di massa, in un gioco coloratissimo di rimandi e citazioni che sono essenzialmente la sua firma. Per queste ragioni il CAM, Catalogo dell'Arte Moderna (editoriale Giorgio Mondadori), lo ha scelto per la copertina dell'edizione 2025: un riconoscimento che arriva dopo i numerosi altri che lo hanno investito in questo anno, che culminerà con la presenza all'Arte Basel di Miami.
Pittore e scultore di fama internazionale - esponente del Pop Surrealism - Angelo Accardi nasce nel 1964 a Sapri (SA) dove, negli anni Novanta, inizia la sua ricerca sulla nuova figurazione e a sperimentare tecniche e materiali per le sue sculture. Nei primi anni 2000 dà vita alla serie "Misplaced" dove introduce per la prima volta la figura dello struzzo che assume in sé l’elemento imponderabile della società liquida, la paura indefinita che Zygmunt Bauman descrive nel saggio Liquid Fear. Nel 2006 entra in contatto con il gruppo di nuove avanguardie “TantArte” ed espone a Shanghai. Lo storico dell’arte Marco Vallora, nel 2011, lo seleziona per la 54^ Biennale di Venezia. Nel 2017 una grande mostra a New York segna l’inizio di un sodalizio con Eden Gallery. Seguiranno Miami, Mykonos e Tel Aviv. Nel 2022 promuove un progetto di arte pubblica con le installazioni simultanee a Milano, Palermo e Venezia di “Poetry”, una scultura monumentale che con la parola FUCK, chiude idealmente la trilogia iniziata da Robert Indiana con le iconiche “LOVE” e “HOPE”. Nell'ottobre del 2022 è protagonista della mostra "Da Banksy a Warhol” a Palazzo Lucca (Fiorenzuola). Una ricognizione sulla Pop art (ormai storicizzata) delle origini, fino all'arte contemporanea che si ispira al Pop, con opere di Obey, Mr Braiwash, Keit Haring, Banksy e Warhol (a cura di Deodato Arte). Nel 2024 è presente alla 60^ edizione della Biennale d’Arte di Venezia. Il 25 maggio 2024 il comitato scientifico dell’Atlante dell’Arte Contemporanea Corporate Patron del Metropolitan Museum of Art di NY sceglie l’opera “Violet”, per la copertina della nuova edizione del volume (Giunti). Ad oggi le sue opere sono distribuite in esclusiva da Eden Gallery, tra le sedi di New York City, Miami, Londra, Aspen, Las Vegas, Dubai e in Italia da Deodato Arte. Frequentemente, un approccio tradizionale solido è preferibile a un tentativo d'avanguardia mediocre. Angelo Accardi esemplifica questo attraverso il suo stile anacronistico come artista citazionista. Egli fa riferimento a opere ben consolidate, impiegandole come elementi di un lessico creativo per creare nuove narrazioni all'interno del continuum della storia dell'arte, che va dall'arte classica agli impressionisti. Accardi dedica ampie porzioni del suo lavoro alla grande tradizione del Rinascimento italiano, enfatizzando le radici fondamentali della pratica artistica. Le sue composizioni generano paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del Pop Surrealism, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Questa amalgama creativa produce opere ricche di fascino, ironia e colore.
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A Roma la nona edizione del ‘Patient Advocacy Network’...
INNOVAZIONE SANITARIA E HTA: ASSOCIAZIONI PAZIENTI ATTORI CHIAVEPER DECISIONI PIÙ EFFICACI E CONDIVISE
Il Regolamento europeo di HTA, che entrerà in vigore dal 12 gennaio 2025, rappresenta un'importante opportunità per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria, rendendo le decisioni di HTA più orientate ai bisogni dei pazienti
Roma 2 dicembre 2024 – L’introduzione del Regolamento Europeo di HTA (Regolamento HTA 2021/2282), rappresenta un punto di svolta per l’inclusione delle Associazioni di Pazienti all’interno del processo di valutazione delle nuove tecnologie e dispositivi medici, mirando a coinvolgere i pazienti in maniera più strutturata e trasparente. Un loro maggiore coinvolgimento nelle politiche sanitarie potrà infatti tradursi in un beneficio in termini di accelerazione dei percorsi di rimborsabilità e in un aumento del numero di opzioni terapeutiche a disposizione del paziente.Le Associazioni di Pazienti potranno portare il loro punto di vista all’interno del percorso di valutazione, ricoprendo così un ruolo sempre più centrale e attivo all’interno del Sistema Salute. Il regolamento HTA, un insieme di norme e linee guida che regola la conduzione e l’implementazione di Health Technology Assessment, definisce la necessità di includere attivamente i pazienti nelle fasi del processo valutativo:dalla definizione delle priorità alla raccolta di dati sull'impatto delle tecnologie sanitarie sulla qualità della vita, offrendo un'opportunità per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria.
“L’Evoluzione del patient involvement in Italia alla luce del Regolamento Europeo di HTA”rappresenta il tema centrale di cui si parlerà il 2 e 3 dicembre a Roma in occasione della nona edizione del Patient Advocacy Network, iniziativa formativa rivolta alle Associazioni di Pazienti organizzata dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS)dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto incondizionato di AstraZeneca.
A dimostrazione del valore del tema e della crescente rilevanza che riveste il ruolo dell’advocacy, all’evento parteciperanno circa 30 Associazioni che rappresentano pazienti con patologie croniche, oncologiche ed ematologiche, tra cui, ACTO Italia ETS (Alleanza Contro Tumore Ovarico), aBRCAdaBRA, AIL (Associazione Italiana Leucemie e Linfomi), AIMAC(Associazione Italiana Malati di Cancro), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ANMAR ODV (Associazione Nazionale Malati Reumatici), APACS(Associazione Pazienti Sindrome di Churg Strauss), APIC APS (Associazione Pazienti Italiani di Colangiocarcinoma), Associazione Italiana Pazienti BPCO, Associazione Palinuro, EpaC ETS (Associazione Pazienti con epatite e malattie del fegato), Europa Donna, FAND ODV (Associazione Italiana Diabetici), FAVO, Federasma e Allergie ODV, FederDiabete Lazio, Federazione Diabete ER, Fondazione IncontraDonna, Forum nazionale trapiantati, Gruppo LES Italiano ODV, IPOP (Insieme per i pazienti di oncologia polmonare), La Lampada di Aladino ETS, Loto Onlus, Palinuro,Respiriamo Insieme, Salute Donna ODV,Vivere senza Stomaco.
Il Patient Advocacy Network è un’iniziativa concepita per coinvolgere associazioni di pazienti attive in diverse aree terapeutiche, offrendo loro un’occasione di formazione e confronto su temi strategici nell’agenda sanitaria nazionale, favorendo un dialogo costruttivo con le istituzioni per contribuire al miglioramento del sistema sanitario.
In Italia, il coinvolgimento dei pazienti nell'Health Technology Assessment (HTA) è stato tradizionalmente limitato e non sistematico, con un approccio focalizzato principalmente su valutazioni tecnico-scientifiche. L’introduzione del nuovo Regolamento Europeo di HTA (2021/2282), rappresenta quindi un’importante opportunità per rafforzare la centralità dei pazienti e, nel nostro Paese, si attende un'evoluzione verso una maggiore sistematizzazione del loro coinvolgimento. Questo cambiamento potrà richiedere l'integrazione di evidenze basate sull'esperienza diretta dei pazienti, nonché una collaborazione più stretta con il livello europeo, garantendo che la voce dei pazienti italiani sia rappresentata.Nell’ottica di una rivalutazione del loro ruolo, è però fondamentale che i rappresentanti delle associazioni pazienti e i pazienti stessi abbiano le giuste competenze e gli strumenti necessari affinché possano avere un confronto alla pari e costruttivo con le istituzioni nell’ottica di essere attori protagonisti all’interno del sistema salute.
Durante le due giornate del Patient Advocacy Network tra i relatori sono intervenuti rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandra Lo Scalzo, Dirigente presso UOC HTA, AGENAS; Valentina Strammiello, Director of Strategic Initiatives, European Patient’s Forum; Carmine Basilicata, Membro della Cabina di Regia HTA, presso Ministero della Salute; Simona Montilla, Dirigente Farmacista presso AIFA e Paolo Sciattella, Ricercatore CEIS, Università Tor Vergata, Coordinatore HPF SIHTA.
“La nostra Scuola ha una forte tradizione incentrata sul tema dell’HTA e sul coinvolgimento dei pazienti in questo processo di valutazione, afferma Giuseppe Arbia, Direttore ALTEMS, attraverso progetti di ricerca e formazione executive in cui tale tema è affrontato in modo trasversale. Il coinvolgimento dei pazienti è elemento fondamentale per avere una buona governance del sistema sanitario che in questi anni risulta sempre più complessa per la molteplicità di fattori e processi che lo compongono”.
“Una spinta a favore della partecipazione dei pazienti viene sicuramente dalla prossima entrata in vigore a gennaio 2025 del Regolamento UE sull’Health Technology assessment che dà grande spazio al “patient involvement”, già esso uno strumento operativo – senza necessità di leggi specifiche- per coinvolgere i cittadini, pazienti, consumatori, commenta Teresa Petrangolini, Direttrice del Patient Advocacy Lab di ALTEMS. Aiutare le associazioni a migliorare le proprie competenze in materia significa dare loro maggiori opportunità di partecipazione e strumenti per farsi ascoltare dalle istituzioni”.
"Il nuovo regolamento sull'Health Technology Assessment (HTA) rappresenta un'opportunità senza precedenti per dare centralità al paziente, garantendo maggiore trasparenza e favorendo un tempestivo ed equo accesso ai farmaci. Il patient engagement non è solo un atto etico, ma una necessità strategica per garantire che i bisogni reali delle persone siano pienamente considerati nella valutazione delle tecnologie sanitarie. Ha commentato Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs di AstraZeneca Italia. - In questo scenario, è quindi necessario che le Associazioni Pazienti siano sempre più preparate, e mettere a fattor comune la nostra esperienza per fornire strumenti idonei ed efficaci a un dialogo con i decisori, favorendo così il loro empowerment e rafforzando la centralità del loro ruolo, rappresenta un nostro importante obiettivo. Per questo AstraZeneca supporta questa iniziativa, giunta alla sua nona edizione, credendo fermamente che il coinvolgimento diretto dei pazienti e delle associazioni sia essenziale per sviluppare soluzioni che rispondano in modo concreto alle sfide cliniche e sociali, migliorando così l’accesso e l’efficacia delle terapie”.
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Profetum.com, oltre mezzo milione di minuti di consulto nel...
Torino, 02/12/2024 - Nel panorama digitale in continua evoluzione, Profetum.com, la prima piattaforma online completamente italiana dedicata ai consulti di cartomanzia e astrologia, ha raggiunto un traguardo importante: oltre 500.000 minuti di consulti tra videochiamate, telefono e chat dalla sua creazione. Un risultato straordinario per un progetto giovane che ha saputo combinare tradizione e innovazione.
Un rapporto dell’Osservatorio Antiplagio del 2024 riferisce che in Italia circa 12 milioni di persone, pari al 20% della popolazione, cercano supporto o conforto in servizi di Cartomanzia o Astrologia, spendendo mediamente 500 euro l’anno ciascuna. Questo fenomeno ha generato un giro d'affari di 6 miliardi. Soprattutto grazie ai social e alla rete, i consulti online sono aumentati rappresentando il 90% del totale, mentre quelli in presenza sono scesi al 10%. In 15 anni, il rapporto tra consulti a distanza e in presenza si è quasi invertito, con l'impennata a partire dal 2020.
Un successo segnato dal numero 7
Secondo il responsabile di Profetum, Davide Ghezzi “Il successo della piattaforma è legato sicuramente all’attenzione con cui è stata studiata fin dal principio. L’esperienza del cliente e la semplicità d’uso sono stati fattori su cui tutta la nostra squadra tecnica si è focalizzata fin dall'inizio: volevamo una piattaforma inclusiva e che permettesse a tutti di poter effettuare un consulto online nella maniera più facile, intuitiva e soprattutto sicura”.
“C’è poi anche una coincidenza numerologica” - continua Ghezzi - "Il lancio di Profetum è avvenuto il 7 settembre 2023 alle 16:43. All’inizio non ci avevo fatto caso, ma una delle nostre esperte di numerologia mi ha fatto notare che sommando le cifre dell’anno, di minuti ed ore il risultato è sempre 7. Settembre, tra l'altro, in antichità era il settimo mese. Insomma, un sito nato sotto il segno del 7, che è universalmente considerato un numero fortunato!"
Un team giovane per una community giovane
“Profetum si distingue anche per il suo team di esperti selezionati con rigore: solo chi vanta almeno un decennio di esperienza nel settore supera il processo di selezione. Allo stesso tempo, tutta la squadra che si occupa della gestione della piattaforma è formata da professionisti giovani, proprio come gran parte degli utenti della piattaforma, con un'età media inferiore ai 35 anni. Questa sinergia ha permesso di creare un linguaggio e un’esperienza che parlano direttamente alle nuove generazioni, sempre più interessate a riscoprire il mondo della cartomanzia in chiave moderna, ma anche alle persone che si lasciano affascinare da questo mondo da qualche anno in più.”
Innovazione, gratuità e trasparenza come chiavi del successo
“Uno dei fattori che ha spinto la crescita di Profetum.com è il primo consulto gratuito, un’opportunità che ha avvicinato migliaia di persone a questo mondo in modo accessibile. Inoltre, il costante lavoro del team di sviluppo sta portando alla creazione di nuove funzionalità per semplificare ulteriormente i consulti. Un ultimo punto che ci contraddistingue e di cui andiamo orgogliosi è, infine, la completa trasparenza dei nostri conti.” - continua il nostro intervistato. Non da poco, in un settore dove l’evasione fiscale è al 90%.
Obiettivi futuri: espansione oltre i confini italiani
Nonostante il successo raggiunto, Profetum guarda già avanti: il team è al lavoro per portare il servizio anche all’estero, con l'obiettivo di ampliare il proprio pubblico e diventare un punto di riferimento internazionale per la cartomanzia online.
Con numeri in costante aumento e una community che si allarga giorno dopo giorno, Profetum si conferma come una delle realtà più dinamiche nel settore. "Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito finora, ma questo è solo l'inizio. Vogliamo continuare a innovare e sorprendere, sempre con l'obiettivo di offrire un servizio di alta qualità ai nostri utenti", conclude Ghezzi. Profetum.com è un progetto di Bakeca SRL, società con sede a Torino che gestisce l’omonimo sito di annunci, tra i primi 100 siti più visitati in Italia.
Numero di telefono: +39 3493386091 (È il numero del Customer Service di Profetum)
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