Ue, Vox lascia il gruppo di Meloni ed entra nei ‘Patrioti’ di Orban
Il partito di estrema destra spagnolo lo ha annunciato in una nota, nella quale tra l'altro "esprime la sua amicizia a Giorgia Meloni", presidente del gruppo dei Conservatori. Fair play di FdI: "Rispettiamo la scelta"
Vox lascia l'Ecr, il gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, e aderisce ai "Patrioti per l'Europa", il nuovo gruppo formato dal premier ungherese Viktor Orban. Il partito di estrema destra spagnolo lo annuncia in una nota, nella quale tra l'altro "esprime la sua amicizia a Giorgia Meloni", presidente del gruppo dei Conservatori, e "a Fdi". "Giorgia Meloni sarà sempre una socia, un'amica ed alleata di Vox", si legge nella nota del partito, che ringrazia il partito polacco Pis, "che è stato all'avanguardia nella lotta dei patrioti in Europa".
Il leader di Vox, Santiago Abascal, ha annunciato l'ingresso del suo partito nei 'Patrioti per l'Europa', che riunisce "una gran parte di partiti protagonisti dell'alternativa al consenso dei popolari, dei socialisti e dell'estrema sinistra a Bruxelles". Alle ultime elezioni europee, il partito spagnolo ha raddoppiato i seggi, passando da tre a sei.
Ecr per ora resta terzo gruppo
Il gruppo Ecr nel Parlamento Europeo, senza i sei eurodeputati di Vox che passeranno con i 'Patrioti', resta almeno per ora il terzo gruppo dell'Aula, allo stato, a quota 78, due sopra Renew Europe, che ne conta 76. Bisognerà vedere, poi, quanti membri conterà il costituendo gruppo dei 'Patrioti', lanciato da Viktor Orban con Fidesz, Andrej Babis con Ano 2010 e dallo Smer slovacco, che ha già 'calamitato' i nazionalisti di Vox, che vengono da un grande Paese, la Spagna. La collocazione del Rassemblement National di Marine Le Pen sarà cruciale, perché il primo partito di Francia conta oggi ben 30 eurodeputati.
Fair play FdI: "Rispettiamo la scelta, nessuna delusione"
"Restiamo il terzo gruppo del Parlamento europeo. Rispettiamo la scelta di Vox, ma non sappiamo quanto gioverà ai nostri amici spagnoli...". Interpellate dall'Adnkronos, fonti di Fratelli d'Italia a Bruxelles commentano così il passaggio di Vox ai Patrioti di Orban.
Dal partito di Giorgia Meloni la decisione degli iberici viene salutata con fair play: "Non c'è delusione da parte nostra", rimarcano le stesse fonti. Quella di Vox, spiegano, è una mossa "maturata negli ultimi giorni. Già a livello di vertice eravamo stati informati di questa scelta". Per Fdi il nuovo posizionamento di Vox nello scacchiere europeo sarebbe legato a questioni interne spagnole: "L'adesione ai Patrioti nasce soprattutto da dinamiche nazionali, per via di un rapporto sempre più difficile con il Partito popolare nonostante le due forze politiche governino insieme in alcune Regioni. Non sappiamo se questa scelta gioverà a Vox: l'unica prospettiva che hanno per andare al governo in Spagna è allearsi con il Partito popolare. Dopodiché, rispettiamo le loro valutazioni".
Intanto esulta la Lega di Matteo Salvini, che dà il benvenuto agli spagnoli nel nuovo gruppo europeo: "L'adesione degli spagnoli di Vox è un segnale importantissimo. Cresce il fronte del cambiamento in Europa, determinato a dire no alla Von der Leyen e ai socialisti", conclude Via Bellerio.
Sull'addio di Abascal ai Conservatori è intervenuto il copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini, di Fratelli d'Italia: "Saluto i colleghi di Vox con cui abbiamo condiviso cinque anni di appassionate battaglie politiche tra Bruxelles e Strasburgo. Con alcuni di loro - ha scritto il luogotenente di Giorgia Meloni a Bruxelles - è nato un rapporto di amicizia che va al di là degli aspetti politici. Anche se apparterremo a gruppi parlamentari diversi, sono certo che ci ritroveremo spesso fianco a fianco anche nel corso della prossima legislatura". L'Ecr, ha aggiunto, "è una forza politica intenzionata a cambiare l'Unione europea, riportandola alle sue origini: un'alleanza di Nazioni che fanno poche cose insieme, ma importanti. Percorreremo questa strada senza indugi e senza limitarci alla mera testimonianza''.
Esteri
Cittadino italo-israeliano ucciso in attacco Hamas a Jaffa
Lo conferma la Farnesina all'Adnkronos. Nell'attentato a sud di Tel Aviv sono morte sette persone, mentre altre 16 sono rimaste ferite
Un cittadino italo-israeliano è rimasto vittima dell'attentato rivendicato da Hamas a Jaffa lo scorso primo ottobre. Lo ha confermato la Farnesina all'Adnkronos. Nell'attentato a sud di Tel Aviv sono morte sette persone, mentre altre 16 sono rimaste ferite.
Le altre vittime sono state identificate dalle autorità israeliane come Revital Bronstein, 24 anni, Ilia Nozadze, 42 anni, Shahar Goldman, 30 anni, Inbar Segev Vigder, 33 anni, Nadia Sokolenco, 40 anni, e Jonas Chrosis, 26 anni. A sferrare l'attacco sono stati Mohammad Mesek e Ahmed Himouni entrambi di Hebron.
Esteri
Israele, attacco terroristico alla stazione di Beersheba:...
Altre 11 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è un beduino di 29 anni con precedenti penali. Aveva anche cittadinanza israeliana
Attacco oggi 6 ottobre in Israele, alla stazione centrale degli autobus di Beersheba: una soldatessa israeliana è morta e altre 11 persone sono rimaste ferite.
L'attentatore è un beduino di 29 anni. Lo riferiscono le autorità israeliane spiegando che anche un cittadino eritreo, erroneamente identificato come un aggressore, è stato ucciso dopo essere stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco. Lo riporta il Times of Israel. Il 29enne, hanno spiegato i militari, aveva anche cittadinanza israeliana. L'aggressore aveva precedenti penali.
La polizia sta indagando per stabilire se l'attacco sia stato compiuto sia con accoltellamento che con colpi d'arma da fuoco da parte dell'attentatore.
Esteri
Israele, attacco alla stazione di Beersheba: morta...
Altre 11 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è un beduino di 29 anni con precedenti penali. Aveva anche cittadinanza israeliana
Attacco oggi 6 ottobre in Israele, alla stazione centrale degli autobus di Beersheba: una soldatessa israeliana di 25 anni è morta e altre 11 persone sono rimaste ferite. La soldatessa era in servizio presso la polizia di frontiera al sud.
L'attentatore è un beduino di 29 anni. Lo riferiscono le autorità israeliane spiegando che anche un cittadino eritreo, erroneamente identificato come un aggressore, è stato ucciso dopo essere stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco. Lo riporta il Times of Israel. Il 29enne, hanno spiegato i militari, aveva anche cittadinanza israeliana. L'aggressore aveva precedenti penali.
La polizia sta indagando per stabilire se l'attacco sia stato compiuto sia con accoltellamento che con colpi d'arma da fuoco da parte dell'attentatore.