Zuckerberg in vacanza in Italia, tour a Pompei e folla di curiosi per il suo superyacht – Foto
Il lussuoso panfilo di 'Mr. Meta' attraccato al porto di Castellammare di Stabia. Il sindaco Luigi Vicinanza gli ha fatto recapitare la fornitura dei tipici biscotti locali
Vacanze in Italia per Mark Zuckerberg. E il superyacht di 'Mr. Meta', attraccato al porto di Castellammare di Stabia, è diventato subito una meta di pellegrinaggio di turisti italiani e stranieri. La nave Launchpad, lunga 118 metri, accompagnata da uno altro yacht extralusso, lo Wingman (66 metri, dotato di un elicottero rosso per gli spostamenti) ha salutato oggi la cittadina campana (dove era arrivata venerdì 5 luglio), facendo suonare tre volte la sirena all’uscita dello Stabia Main Port, l'hub per mega yacht creato nel 2016 a poche miglia nautiche dall’isola di Capri e dalla Costiera Amalfitana. (FOTO)
Una visita segnata dallo stretto riserbo: poco o nulla si è saputo dell’itinerario scelto dal miliardario statunitense nella mini-vacanza campana. E’ filtrato che abbia fatto visita con la famiglia agli Scavi di Pompei e alle ville di Stabia. Inoltre, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha fatto recapitare a uno degli uomini più ricchi del mondo una fornitura dei tipici biscotti locali, prodotti dalla ditta Cascone, il forno gestito da Peppiniello di Capua, lo storico timoniere dei fratelli Abbagnale alle Olimpiadi.
“E’ stato davvero un pellegrinaggio, sono arrivati turisti locali ma anche stranieri da Sorrento, Napoli, Costiera Amalfitana per vedere la nave di Zuckerberg, è stato garantito un livello di sicurezza molto elevato, per accordi stipulati non possiamo rivelare dettagli sui suoi spostamenti", ha spiegato all’Adnkronos Luisa Del Sorbo, dirigente di Stabia Main Port, "Personaggi del genere chiedono sempre uno stretto riserbo sull'itinerario delle vacanze. Per esempio qualche settimana fa allo Stabian Port ha sostato l’imbarcazione di Giorgio Armani. In ogni caso, è stato un momento importante per tutti e consolida immagine dello Stabian Port, unico approdo nel Mezzogiorno per le imbarcazioni superiore ai 100 metri”.
L’imbarcazione di Zuckerberg si è fermata alla rada di Mergellina, dove l’agenzia Marittima Luise, leader internazionale nel settore dei mega e Gigayacht, ha già organizzato i servizi richiesti per la crociera in corso.
Cronaca
Papa: “Concistoro l’8 dicembre per nomina nuovi...
Saranno 21, quattro sono italiani
Il Papa, a sorpresa, all'Angelus ha annunciato oggi un nuovo Concistoro per l'8 dicembre prossimo nel quale creerà 21 nuovi cardinali da ogni parte del mondo.
"Sono lieto di annunciare che l'8 dicembre terrò un concistoro per la nomina di nuovi cardinali. La loro provenienza esprime l'universalità della Chiesa che continua ad annunciare amore misericordioso di Dio in tutta la terra. L'inserimento dei nuovi cardinali nella diocesi di Roma inoltre manifesta l'inscindibile legame tra la sede di Pietro e le chiese particolari nel mondo", ha annunciato il Papa in piazza San Pietro.
Tra i cardinali ci sono 4 italiani: Mons. Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico, 99 anni; S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino; S.E. Mons. Baldassare Reina, Vescovo ausiliare di Roma, già Vice-Gerente e, da oggi, Vicario Generale per la Diocesi di Roma; padre Fabio Baggio, Sotto Segretario Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Si tratta del decimo Concistoro del pontificato di Bergoglio. Nei nove Concistori precedenti il Pontefice ha creato 142 cardinali, 113 gli elettori. Si arriverà quindi alla fine dell'anno verso 140 elettori. Delle 21 porpore che saranno create a dicembre, dieci sono europee, sei arrivano dall'America (cinque sono sudamericani), quattro dall'Asia, un cardinale dall'Africa.
Nel pomeriggio il Papa si è recato a Santa Maria Maggiore per invocare la pace nel mondo.
Cronaca
Giulia Schiff: “Manifestazione a Roma violenta e...
L'ex pilota dell'aeronautica che ha combattuto in Ucraina poi trasferitasi in Israele: "Testimone degli assalti armati dei miliziani di Hezbollah"
"Gli avvenimenti di ieri a Roma evidenziano il fallimento delle istituzioni di informazione e istruzione italiane. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli organi di polizia e alle autorità competenti che hanno operato incessantemente per garantire la sicurezza della comunità ebraica, nonostante la manifestazione violenta, antisemita e illegale di ieri". Lo afferma all'Adnkronos Giulia Schiff, l'ex allieva dell’aeronautica militare che denunciò di essere stata vittima di nonnismo nel 'battesimo del volo' e che, dopo l'aggressione russa all'Ucraina, volò a Kiev per arruolarsi come volontaria nella Legione Internazionale, all'indomani dei disordini alla manifestazione pro Palestina a Roma. Schiff ha raccontato di aver lasciato il fronte ucraino per trasferirsi in Israele insieme al marito, che si è arruolato come volontario e veterano di Israele e Ucraina, e in questi giorni è rientrata in Italia per partecipare ad alcuni appuntamenti in ricordo del massacro del 7 ottobre e per la ricostruzione dell'Ucraina.
"È fondamentale sottolineare che nessun ebreo gioisce per la guerra e le perdite civili nel paese che ha perpetrato massacri, stupri e rapimenti di massa, distruggendo intere comunità. Gli italiani hanno perso l’occasione di dimostrare umanità e razionalità, celebrando la più grande carneficina di ebrei dalla Shoah", osserva Schiff. "Tutti si lamentano del fatto che Israele avrebbe potuto prevenire il massacro del 7 ottobre e sono indignati per i suoi tentativi disperati di riportare a casa la propria gente. Ora che Israele ha evitato un secondo massacro, organizzato da Hezbollah a mio avviso per l’anniversario del primo, ma con proporzioni esponenziali, la reazione è ancora di oltraggio - prosegue - Risiedo nel nord del paese e sono stata testimone degli assalti armati dei miliziani di Hezbollah perpetrati da mesi, ignorando la zona cuscinetto dei caschi blu creata per prevenire una nuova guerra. Sono stata recentemente sfollata e ho assistito ad attacchi missilistici contro civili israeliani, che hanno colpito anche i pressi della mia abitazione. Non ho visto nulla di simile in Ucraina. Israele, sotto attacco da sei Stati diversi, ha diritto a difendersi".
Cronaca
Genova, muore bimba di un anno: era stata dimessa dal...
La procura ha aperto un fascicolo, nelle prossime ore sarà disposta l'autopsia
Tragedia a Moconesi, un paesino dell'entroterra genovese, dove questa mattina è morta una bimba di un anno. L'allarme è scattato intorno alle 10.30, quando i soccorsi sono stati chiamati perché la piccola lamentava un dolore addominale. L'intervento di 118 e Croce Rossa era partito in codice verde per un problema gastroenterologico, ma le condizioni della bambina si sono aggravate. Sul posto anche l'elicottero Drago dei vigili del fuoco, ma purtroppo ogni tentativo di salvarle la vita è stato vano. La procura di Genova ha aperto un fascicolo, nelle prossime ore sarà disposta l'autopsia. La bambina, da quanto risulterebbe, per alcuni dolori addominali era stata portata sabato sera al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna, il più vicino al paese in cui viveva. Dopo alcune ore era stata dimessa. Stamattina il tragico epilogo.