Turismo, Priante (Enit): “Giubileo e Milano-Cortina 2026 driver fondamentali”
Il presidente dell'Enit, Alessandra Priante, intervistata dall'Adnkronos delinea gli scenari del turismo italiano. Grandi eventi, cultura e sagre driver fondamentali per puntare a un turismo di qualità.
"I grandi eventi si sono dimostrati essere un driver fondamentale per attrarre turisti e generare buone pratiche. In vista del Giubileo 2025 infatti, sono previsti 35 milioni di arrivi turistici che dovrebbero generare 105 milioni di presenze, con un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro". Ad affermarlo è il presidente di Enit Alessandra Priante intervistata dall'Adnkronos durante una visita al Palazzo dell'Informazione di piazza Mastai a Roma. Per il Giubileo ci si aspetta a Roma un afflusso importante dagli Usa (oltre 2,5 milioni di visitatori) dalla Germania (1 milione) dalla Francia e dalla Spagna (oltre 800 mila ciascuna) dal Brasile e proprio dall'Argentina per circa 250 mila visitatori cadauna. Picchi di presenze sono previsti, tra la fine di luglio e i primi di agosto, per i quattro giorni del Giubileo della gioventù con la grande veglia dal 2 al 3 agosto prima della messa di Papa Francesco, sono attesi 1,5 milioni di giovani fedeli.
Inoltre, "per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, - prosegue il presidente di Enit - sono previsti 513mila arrivi, +34% rispetto allo stesso periodo del 2023, per 1,8 milioni di presenze ed una spesa turistica di 281 milioni di euro" sostiene Priante (Fonte: Isnart, Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio). "Tanta capacità di attrazione sui mercati domestici e internazionali in un periodo preciso e circoscritto rende però le destinazioni vulnerabili sul piano della sostenibilità" rimarca Priante. Per entrambi gli eventi dunque "emerge un rischio overbooking: molto elevato per il Giubileo, in considerazione dei 400 mila posti letto di attuale capacità ricettiva che già oggi presentano un tasso di occupazione medio annuale del 66%; probabile per Milano-Cortina, considerati gli attuali 250 mila posti letto con un tasso di occupazione medio nel periodo del 63%". ( VIDEO )
Cultura al 1° posto nel 2023, traina 27% stranieri
Altra leva fondamentale è il turismo culturale che si è rivelata la principale scelta turistica per l’Italia nel 2023, vale un totale di 105,2 milioni di pernottamenti da parte del turismo internazionale nelle città d’arte e per le vacanze culturali, con una spesa complessiva di 17,9 miliardi di euro. La cultura in Italia motiva oltre il 27% dei pernottamenti degli stranieri e ben il 34,6% dei relativi consumi turistici. (dati Ufficio Studi Enit su Banca d’Italia).
"Le città d’arte e i centri culturali, sebbene siano stati i primi ed i più colpiti dall’arresto dei flussi dovuti alla Pandemia, sono anche i primi a guidare la ripresa perché più esposti sui mercati internazionali" prosegue Priante citando i dati Banca d’Italia che confermano come nel 2023 se i pernottamenti complessivi aumentano del +8,7% quelli nelle città d’arte del +35,5%, così come la spesa che cresce ne complesso del +16,8% aumenta nelle destinazioni del turismo culturale del +43,8%.
In estate 4mila sagre e festival, Enit li promuove anche sul web e con Ia
E ancora una miriade di piccole e medie manifestazioni sono un'ulteriore spinta per il turismo in Italia, se si calcola che "saranno 28 milioni di presenze a partecipare ai circa 4mila eventi quali sagre enogastronomiche, concerti, festival, conferenze e manifestazioni sportive, che si realizzeranno questa estate". "Tutti gli attori devono essere molto bravi a disegnare prodotti intelligenti e l'Enit è al loro fianco per garantire un'adeguata promozione all'estero nelle principali fiere internazionali - rimarca aggiungendo che "un altro elemento chiave, sui cui punteremo è la digitalizzazione perché, in questo momento storico in cui il 90% delle prenotazioni viene fatto online, abbiamo assoluto bisogno che tutti i prodotti che offriamo siano integrati a livello digitale e anche utilizzando gli strumenti dell'intelligenza artificiale".
"La strategia promozionale di Enit si fonda sul promuovere nelle destinazioni italiane un turismo in grado di accogliere i vacanzieri durante tutto l’arco dell’anno, - spiega il presidente - specialmente nelle stagioni spalla a quelle di punta, continuando il percorso già avviato di pianificazione stagionale della promozione del turismo italiano diversificando su prodotti e territori meno noti. La fattibilità di questo approccio strategico è dimostrata dalla crescita dei mercati long-haul alto-spendenti, come il mercato canadese (+46,5% di arrivi), statunitense (+40%) o australiano (+150%)".
Buoni auspici per state rovente al mare e nelle città d'arte
Intanto, buone prospettive si profilano all'orizzonte per le vacanze estive 2024 in Italia. "Ancora i dati ufficiali non ci consentono di fare i saldi per il mese di giugno ma se già da gennaio a maggio 2024 si sono registrati 78,9 milioni di passeggeri in aumento del +13,4% sul 2023, ci sono tutti gli auspici per un’estate rovente" afferma. "Anche le stime sui vacanzieri italiani ci danno una tendenza di crescita nelle partenze, magari per soggiorni più brevi nel mese di punta e maggiori a inizio settembre". Quanto alle destinazioni più gettonate "le mete sono le classiche estive, dalla Puglia alla costa emiliano-romagnola fino alle Isole per il mare ed il tour delle città d’arte da nord a sud" conclude Priante.
Economia
Innovazione, la 12esima edizione di Digitalmeet sarà...
Dal 21 al 27 ottobre
La 12esima edizione di Digitalmeet sarà presente in tutte le regioni italiane. Il professore Alessandro Sperduti, direttore del centro interdipartimentale ricerca dell’Università di Padova, 'Human Inspired Technologies Research Center–HIT', delegato dalla rettrice Daniela Mapelli a presentare l’evento, ha illustrato, assieme all’ideatore di Digitalmeet Gianni Potti, il programma dell’edizione 2024.
“Sono centinaia gli eventi che saranno proposti, in tutta Italia – ha spiegato Sperduti -, ma per l’edizione di quest’anno, per sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto da DIGITALmeet, come Unipd abbiamo organizzato 12 eventi molto particolari e concentrati tra il 23 e il 25 ottobre”.
Si parte con “la seconda rivoluzione quantistica” poi sarà la volta dei robot e “dell’interpretazione” del loro comportamento e delle decisioni. Molto atteso anche l’incontro sulla trasformazione digitale nelle università dal titolo: 'verso un campus del futuro'. Altro ambito tra realtà e virtuale è quello della salute e della telemedicina. Il pomeriggio del 23 ottobre sarà proposto il tema dell’ingegneria e dell’intelligenza artificiale dedicati al corpo umano.
Teorie ed esperienze per il benessere. Sempre nel corso dei giorni caldi di Digitalmeet, l’Università patavina proporrà esperienze di Metaverso per l’industria, visite al Neutral Access Point del Nord Est e incontri sulla domotica e cybersecurity. Al caffè Pedrocchi, la mattina del 25 ottobre è previsto un incontro su Digital marketing e comunicazione al quale seguirà una discussione sui pregiudizi nei testi generati dalle macchine riferiti alla parità di genere. E ancora, un evento su AI e innovazione per la salute dei più piccoli e la presentazione dei risultati di uno studio su come l’intelligenza artificiale è trattata nei quotidiani italiani: un’analisi del discorso dei media sui temi della digitalizzazione e IA. Tanti i relatori e gli esperti che si susseguiranno: dal fisico Paolo Villoresi al docente di automatica Alessandro Beghi, da Emanuele Menegatti, ordinario di robotica a Mauro Conti, professore di cybersecurity.
Per la 12esima edizione torna l’Uomo al centro: il focus di quest’anno è infatti incentrato su come le nuove tecnologie (AI, metaverso, blockchain) impattano sul capitale umano. Gianni Potti, fondatore della kermesse, ha ribadito che l’obiettivo strategico è rendere obbligatorio l’insegnamento, già dalle elementari, del digitale. “Siamo troppo indietro sulla alfabetizzazione digitale – ha detto presentando il programma 2024 – e continuiamo ad esserlo. Bisogna fare uno scatto per pareggiare i Paesi più avanti di noi”. Potti ha poi ringraziato i tanti volontari “ambassador”, comitato scientifico, digital evangelist che, sparsi per tutta Italia, proporranno iniziative ed eventi, e soprattutto lavoreranno “includere” persone di età, culture, competenze differenti, traghettando tutti noi nel nuovo mondo digitale.
Poi ha ricordato che “il mercato dell'Intelligenza Artificiale, in Italia, nel 2023 è cresciuto del 52% raggiungendo il valore di 760 milioni di euro. Le dimensioni del mercato mondiale dell'intelligenza artificiale raggiungono 184 miliardi di dollari nel 2024. Il mercato AI mondiale continuerà poi la sua ascesa per toccare gli 826,7 miliardi entro il 2030 (+28 annuo), ma si stima che circa 20 milioni di lavoratori in Ue perderebbero il posto di lavoro a breve termine se non si prendono rapidamente delle precauzioni, vista la velocità di sviluppo dell'intelligenza artificiale. Lo spettro riguarda dai manager ai consulenti, agli avvocati e agli specialisti di marketing. Nessuno ha la sfera di cristallo, ma è ragionevole pensare che si creeranno tantissimi posti di lavoro, almeno altrettanti di quelli perduti, così come in ogni rivoluzione industriale. Nella lista di carriere future possiamo indicare: specialisti in intelligenza artificiale (ai), esperti di cybersecurity, tecnici di manutenzione per veicoli a guida autonoma, consulenti di benessere digitale, agricoltori verticali, designer di realtà virtuale (vr) e aumentata (ar)”.
Economia
Digitale, Fragassa: “Per ComoLake2024 da industria...
Così il presidente Micromegas presentando la manifestazione al via a Cernobbio dal 15 al 18 ottobre
ComoLake2024, la conferenza internazionale sulle politiche digitali, conterà quest’anno – alla sua seconda edizione – un’ampia rosa di patrocini, per l’esattezza, a cominciare dal Parlamento Ue e dalla Commissione, fino al Dipartimento per l’Innovazione tecnologica guidato dal sottosegretario Alessio Butti. Ma non ci sono solamente partner istituzionali. Al contrario, "l’accoglienza dell’industria è andata oltre le previsioni, abbiamo coinvolto oltre 84 aziende partner, 20 media partner e altri 15 regional partner". Una risposta "significativa che attesta il grande riconoscimento per la manifestazione", ha evidenziato Erminio Fragassa, presidente Micromegas, presentando la manifestazione al via a Cernobbio dal 15 al 18 ottobre. "Il dipartimento per l’Innovazione ha dato la spinta propulsiva a entrambe le edizioni", ha poi fatto presente Fragassa.
Economia
Giorgetti: “Saldi meglio delle attese ma incertezze...
Il ministro in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato
''Se da un lato l'andamento delle variabili economiche appare complessivamente in linea con le attese, con elementi quali il mercato del lavoro e il saldo di finanza pubblica che risultano addirittura più favorevoli rispetto a quanto previsto mesi fa, dall'altro l'allargamento dei conflitti in atto, in particolare nel Medio Oriente sta alimentando ulteriormente l'incertezza che da tempo caratterizza lo scenario economico globale''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
''L'incertezza sul quadro globale, le devastazioni belliche e le perdite umane a cui assistiamo quotidianamente, sia pure a distanza stanno probabilmente incidendo non solo sugli investimenti delle imprese ma anche sulla spesa dei consumatori il che può contribuire a spiegare la risalita del tasso di risparmio delle famiglie italiane negli ultimi trimestri'', sottolinea il ministro.
"In Psb stabile riduzione debito, è necessità ineludibile"
''Il governo - evidenzia Giorgetti - ha la responsabilità di definire interventi che, compatibilmente con gli spazi di bilancio disponibili, riescono a coinvolgere le energie imprenditoriali e gli altri attori di mercato per migliorare ulteriormente la competitività della nostra economia''. La stabilità delle finanze pubbliche ''è un elemento di grande rilevanza in questo scenario'', sottolinea.
Il Psb ''delinea un quadro di finanza pubblica che nel medio periodo porta a una stabile riduzione dello stock di debito pubblico, e dei relativi oneri'', osserva il ministro. ''Una necessità ineludibile, come sostenuto qualche settimana fa dal Presidente Mattarella anche in vista della realizzazione degli investimenti per la doppia transizione digitale e ambientale che stiamo affrontando''.