Francia, leader socialista Faure: “Pronto a fare il premier”
Lo scrive Le Figaro parlando dei negoziati in corso in vista della formazione del nuovo governo dopo le elezioni
Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato ''in segreto'' all'Eliseo il presidente del Senato Gérard Larcher. Lo scrive Le Figaro parlando dei negoziati in corso in vista della formazione del nuovo governo dopo le elezioni. Larcher proviene dal partito dei Repubblicani e si è espresso sempre contro l'alleanza con il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella. Solo ieri Larcher aveva accusato Macron di aver "fatto precipitare (la Francia, ndr) in un'instabilità politica gravemente dannosa" esprimendo sul social X il suo "sentimento di amarezza" all'indomani dei risultati del secondo turno delle elezioni legislative.
Pressing su Macron: "Eviti summit Nato, sua assenza favorirà la sinistra"
Macron sarà lontano da Parigi per almeno 48 ore, tempo di partecipare al vertice dei leader della Nato a Washington. Ma di quelle 48 ore la coalizione di sinistra francese, uscita vincitrice dal ballottaggio di domenica, potrebbe approfittarne per imporsi a Matignon. E' quanto temono gli esponenti più vicini al presidente francese che, secondo fonti citate da Le Figaro, starebbero cercando di convincere Macron ad annullare la visita per gli Stati Uniti in programma per domani mattina. Mentre proseguono le trattative in vista della formazione di un nuovo esecutivo in Francia, i dirigenti di governo e di partiti vicini a Macron stanno facendo pressione per evitare che si assenti.
''Non è questa la strada da seguire. Non è il caso di non andare'' al vertice della Nato, hanno risposto fonti dell'entourage di Macron contattate da Le Figaro. ''Il presidente andrà al vertice della Nato'', hanno ribadito altre fonti.
Ma secondo un ministro del governo uscente, che ha preferito rimanere anonimo, ''la sinistra si metterà d'accordo sul nome di un primo ministro e noi dobbiamo organizzarci per essere pronti. Però se il presidente va negli Stati Uniti per due giorni, non faremo nulla''. Insomma, ha avvertito un altro ministro sempre a condizione di anonimato, occorre avviare negoziati rapidi perché è in corso ''una gara di velocità. Andare a Washington per tre giorni quando ogni giorno conta significa speculare sul fatto che la sinistra non riuscirà a mettersi d'accordo. Se ci riusciranno, la pressione al suo ritorno sarà molto forte''.
Sulla difficoltà a sbarrare la strada al Nouveau Front Populaire (Nfp), il ministro ha affermato: ''Se fossi di sinistra organizzerei una manifestazione davanti all'Eliseo brandendo le chiavi''. Inoltre, considerato l'inizio della nuova legislatura il 18 luglio, ''ci sono cose di cui possiamo discutere fino al 17 e non dopo. Occorre avere il tempo necessario per condurre un negoziato globale che possa tener conto delle posizioni chiave dell'Assemblea'' nazionale.
Leader socialista Faure: "Pronto a fare il premier"
"Il blocco arrivato in testa è quello del Front Populaire, ora dobbiamo avere la possibilità di governare". Così il primo segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure, in dichiarazioni rilanciate da Bfmtv, dopo i risultati delle elezioni legislative in Francia. Faure si è detto "pronto ad assumere l'incarico" di premier, "ma - ha puntualizzato - nel dialogo con i nostri alleati". "Non può esserci per nessuno - ha detto - una pretesa di egemonia".
Le Pen nel mirino, indagine su finanziamenti illeciti nel 2022
Intanto la Procura di Parigi ha aperto un'indagine nei confronti di Marine Le Pen con il sospetto di finanziamenti illeciti alla sua campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2022. Lo riporta l'emittente Bfmtv citando proprie fonti attendibili. L'inchiesta giudiziaria è stata aperta lo scorso 2 luglio, hanno precisato le fonti.
Quello che viene contestato è il prestito, da parte di una persona giuridica, a un candidato in campagna elettorale. Quindi l'accettazione, da parte di un candidato in una campagna elettorale, di prestiti elargiti da una persona giuridica. Contestata anche l'appropriazione indebita di beni da parte di soggetti che esercitano funzioni pubbliche e la frode commessa ai danni di una persona pubblica. La fonte giudiziaria citata da Bfmtv ha spiegato che è stato contestato anche il reato di falsificazione e l'uso di falsi.
Esteri
La minaccia di Mosca, missili russi possono colpire...
L’approvazione da parte del Parlamento europeo del paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all'Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”, non ha mancato di provocare una a pronta reazione di Mosca per bocca del presidente del Parlamento russo, Viaceslav Volodin.
Esteri
Mohamed Al Fayed, salite ad almeno 37 le donne che lo...
Lo riferiscono gli avvocati delle donne annunciando che presenteranno un'azione civile contro Harrods per violazione ''abietta'' della responsabilità aziendale
E' salito ad almeno 37 il numero delle donne che accusano Mohamed Al-Fayed, ex proprietario di Harrods scomparso ad agosto 2023, di violenza sessuale. Lo riferiscono gli avvocati delle donne annunciando che presenteranno un'azione civile contro Harrods per violazione ''abietta'' della responsabilità aziendale. ''E' arrivato il momento della giustizia", ha dichiarato l'avvocato americano Gloria Allred, che fa parte del gruppo di legali incaricati di questo caso, durante una conferenza stampa a Londra.
L'avvocato Dean Armstrong Kc ha affermato che c'è stato un "abietto" fallimento della responsabilità aziendale da parte di Harrods. Il grande magazzino è stato acquistato nel 2010 dal fondo sovrano Qatar Investment Authority. Ci sono vittime ''in tutto il mondo'', ha detto l'avvocato Bruce Drummond. Anche ex dipendenti del Ritz di Parigi hanno accusato l'imprenditore di violenza sessuale.
La conferenza stampa si è tenuta il giorno dopo la trasmissione di un'inchiesta della Bbc intitolata ''Al-Fayed: un predatore ad Harrods''. Una ventina di donne hanno testimoniato nel documentario e cinque di loro lo accusano di stupri commessi a Londra o Parigi. Al-Fayed era ''un mostro'', ''un mostro che sapeva agire grazie a un sistema'', ha denunciato l'avvocato Armstrong KC. ''Se la direzione di Harrods pensasse di dover risarcire finanziariamente queste donne, lo accoglieremmo con favore, ma non accetteremo di essere accusati di essere interessati solo al denaro. Si tratta di molto più di questo'', ha aggiunto.
L'avvocato Allred ha sottolineato che ''sotto lo sfarzo e il glamour'' dei famosi grandi magazzini esiste ''un ambiente tossico, pericoloso e violento''. Secondo lei, le azioni di Al-Fayed erano ''costanti e ripetute''. "C'è stato un quarto di secolo di violenza sessuale ad Harrods", aggiungendo che gli abusi si sono registrati anche al Ritz di Parigi, di proprietà dell'uomo d'affari, e nella sua residenza parigina, Villa Windsor.
L'avvocato Anna Mulla ha parlato della ''paura'' e dell'''angoscia'' che attanagliano da anni le tante presunte vittime. Mohamed Al-Fayed era "intelligente e molto manipolatore", ha detto una delle presunte vittime, Natacha, durante la conferenza stampa. ''Era un mostro anche se in quel momento non ce ne rendevamo conto'', ha aggiunto. Secondo la Bbc, l'imprenditore era già stato accusato di atti simili e la polizia aveva aperto un’indagine nel 2015 per stupro.
Esteri
Le gemelline dello zoo di Berlino e la diplomazia dei panda
In collaborazione con Italiaambiente.it
Dei due piccoli panda giganti dello zoo di Berlino, gli unici nati in Europa, conosciamo molti dettagli. Sono due femmine, hanno appena compiuto un mese e già la loro colorazione è quella bianca e nera, tipica di questa specie. Meno conosciuta è l’importanza che rivestono queste due neonate per i rapporti diplomatici intercontinentali della Cina. Basti pensare che nel 2017, quando i loro genitori sbarcarono all’aeroporto di Berlino con un volo proveniente dal Centro di Riproduzione e Ricerca di Chengdu, a dare loro il benvenuto fu l’allora cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente Xi Jinping. Le gemelline sono protagoniste di una vera e propria “diplomazia dei panda”, grazie alla quale il Dragone può stringere o rafforzare le relazioni internazionali con i Paesi amici.
Le due sorelline sono venute alla luce lo scorso 22 agosto. Hanno superato il chilo di peso, raddoppiandolo negli ultimi 14 giorni, e ancora trascorrono alcune ore i incubatrice. L’allattamento è sempre stato affidato alla madre, alla quale vengono portate quando è il momento di nutrirsi. In questa fase allattano ormai solo tre o quattro volte al giorno, mentre mamma Meng Meng sfrutta il resto del tempo per accudirli tra proprie braccia. Tutto si svolge sotto il controllo attento dello staff, che mette in atto tutte le precauzioni necessarie per una specie così preziosa, classificata come “vulnerabile” di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Oltrechè tutte quelle opportune, considerando che la loro permanenza nel parco zoologico della capitale tedesca non è definitiva ma a termine. Così come quella di Meng Meng e Jiao, i loro genitori, per i quali alcuni organi di stampa riportano che Berlino corrisponda a Pechino un cachet di 900mila euro l’anno. Un “prestito” già onorato nel 2019 quando, dalla capitale tedesca, fecero ritorno a casa Paul e Piet, i due primogeniti della coppia, al termine del loro periodo di permanenza contrattuale.
Non appena le due sorelline saranno abbastanza grandi da farsi ammirare dal pubblico, sarà senz’altro una gioia per visitatori. E per la riuscita delle relazioni internazionali di Pechino, al quale comunque si deve riconoscere il merito di aver contribuito ad invertire il destino segnato di una specie che alla fine degli anni ’80, contava circa 1200 individui in natura. Mentre oggi, si stimano vivere in Cina un totale di circa 1900 esemplari.