Ornella Muti: “Ma quale ‘storiella d’amore’ con Cecchi Gori? Chieda scusa o lo querelo”
L'attrice: "Basta pavoneggiarsi con mio nome per dire cavolate, come si permette? Sono molto arrabbiata"
Dopo le dichiarazioni di Vittorio Cecchi Gori che, ospite al Lucca Summer Festival, nel corso di un'intervista rilasciata a Eleonora Daniele e Alessandro Ferruccidi, ha svelato di essere stato innamorato di Ornella Muti e di avere avuto con lei ''una storiella d'amore'' andata a finire male, arriva la replica della Muti: "Non ho mai avuto una relazione con Cecchi Gori - sottolinea all'Adnkronos - Penso che sarebbe più dignitoso restarsene a casa piuttosto che andare in giro a dire cose non vere. Se non mi chiede scusa darò incarico al mio legale affinché la mia onorabilità di donna e madre sia tutelata nelle opportune sedi. Sono una donna molto gelosa della sua vita privata - continua irritata l'attrice - mi sono sempre fatta i fatti miei e non riesco a capire perché certi uomini vadano in giro a rilasciare dichiarazioni false su di me ''. La Muti, che da anni vive in una casa nelle campagne piemontesi con la figlia maggiore Naike Rivelli e i suoi animali, circondata dall'amore della sua famiglia, è piccata anche per un'altra affermazione di Cecchi Gori, che, nella stessa intervista, ha affermato che "effettivamente la Muti è spiritosa, Francesca, io la chiamavo Francesca è spiritosa. I problemi di Francesca sono altri che non sta a me adesso dire": "Ha detto che ho problemi? Non so a che cosa si riferisca, tutti abbiamo problemi, la trovo una frase veramente sgradevole''.
''Era il mio produttore, abbiamo lavorato insieme, non capisco perché sia andato in giro a fare dichiarazioni false su di me, lo trovo anche poco professionale. Quello che ha detto è veramente grave - prosegue sempre più contrariata l'attrice - ha dichiarato che ho dei problemi e non so neanche di cosa parla, ma come si permette di dire certe cose? Non è bello neanche nei confronti dei miei figli e della famiglia. Trovo che la sua sia quasi una violenza psicologica, non è normale che io mi alzi una mattina, apra i giornali e legga che lui dice di aver avuto una storiella con me, ma di quale storiella parla? Pensasse ai propri di problemi. Io ne ho mai parlato? Non mi pare, sono sempre stata riservata soprattutto nella mia vita privata. Ora basta pavoneggiarsi con il mio nome per dire cavolate, sono davvero molto arrabbiata'', conclude. (di Alisa Toaff)
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Al via da Pescara tour Accademia d’archi Arrigoni per...
A seguire Campobasso, Castel di Sangro, Termoli, Avezzano, Napoli, Acri, Messina e Lamezia Terme
Parte dal Teatro Massimo di Pescara, venerdì 17 gennaio alle 21, il tour dell’Accademia d'Archi Arrigoni guidata dal Maestro Giulio Arnofi e accompagnata dal pianoforte di Costantino Catena. Tra Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia sono nove le date organizzate in questo mese dal Comitato nazionale italiano musica (Cidim), nell’ambito del progetto Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
I concerti successivi si terranno a Campobasso (sabato 18 gennaio), Castel di Sangro (domenica 19 gennaio) Termoli (lunedì 20 gennaio) e Avezzano (mercoledì 22 gennaio). Le tappe successive sono previste a Napoli (giovedì 23 gennaio), Acri (venerdì 24 gennaio) in provincia di Cosenza, Messina (sabato 25 gennaio) e infine Lamezia Terme (domenica 26 gennaio).
Costantino Catena è uno dei pianisti italiani più attivi e apprezzati nella discografia contemporanea, con un catalogo composto attualmente da circa 30 titoli. È stato ospite di importanti istituzioni concertistiche in vari paesi europei e riceve riconoscimenti all’unanimità per il suo modo di suonare. Nel 2024 insieme al Maestro Giulio Arnofi e all’Orchestra dell’Accademia Arrigoni ha registrato un cd contenente le musiche di Antonio Salieri e quest’anno, in occasione dei 200 anni dalla morte del compositore italiano, si esibiscono insieme nelle principali stagioni concertistiche italiane. Salieri è cresciuto e vissuto all’ombra del grande Mozart anche se non meno conosciuto e apprezzato ai suoi tempi, il programma suonato e interpretato in ogni concerto dall’ensemble è dedicato alle musiche scritte da entrambi.
“Grazie alla bravura dell’Accademia d'Archi Arrigoni celebriamo il compositore italiano, maestro di Beethoven, Schubert e Liszt e amico intimo di Mozart - spiega il presidente di Aiam (Associazione italiana attività musicali) e Vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice - svelando alcune sinfonie e concerti per pianoforte e orchestra da lui composti e poco noti, ma vicini a quello che sarà considerato il punto di svolta del concerto per pianoforte e orchestra, il K271 (Jeunehomme) del compositore austriaco".
"L’Accademia d’Archi Arrigoni - sottolinea ancora Pollice - è un illustre laboratorio che dal 2009 si occupa della formazione di giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale, offrendo corsi di perfezionamento con docenti provenienti da tutto il mondo. Negli anni ha lavorato con rinomati artisti come Enrico Bronzi e Giovanni Sollima, per esempio. Spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica leggera al tango, ha stretto collaborazioni con gruppi musicali e solisti famosi, fra cui Bruno Cesselli, Zlatko Kaucic e Alexander Balanescu, Tony Hadley degli Spandau Ballet e tanti altri".
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Psicologi in concerto a Napoli e Roma: “Affrontiamo...
Il duo live nelle città d'origine dopo l'uscita del nuovo album 'DIY', "una fotografia delle persone che siamo oggi", dopo due anni da solisti: "Non abbiamo mai smesso di esserci"
A poche settimane dall'uscita del nuovo album 'DIY', gli Psicologi si esibiranno dal vivo nelle loro città d'origine venerdì 17 gennaio al Palapartenope di Napoli e sabato 18 gennaio al Palaeur di Roma. Il duo formato da Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kvneki (Alessio Akira Aresu) torna sul palco dopo due anni da solisti. Ora più grandi, maturi e consapevoli, trasmettono in queste 13 nuove tracce la loro innata capacità di parlare ai giovani e, in particolare, alla Generazione Z a cui appartengono.
Nei loro brani danno voce alla condizione sociale e ai conflitti che gli adolescenti e i giovani adulti si trovano ciclicamente a vivere: "Ci piace affrontare i nostri problemi scrivendo canzoni, al resto non ci pensiamo tanto", dicono all'Adnkronos. "Il fatto di aver intrapreso per un periodo strade diverse - affermano - ci ha sicuramente fatto crescere, ci ha portati a raffinare i nostri gusti e le nostre idee e ha rafforzato il nostro rapporto. Chissà come sarebbe stato questo disco altrimenti…".
Entrambi classe 2001, il loro sodalizio artistico è nato sul web grazie alla piattaforma alternativa Soundcloud. Con 'DIY' (Do It Yourself) aprono un nuovo capitolo della loro storia professionale, che inizia già dal titolo dell'album: "Abbiamo chiamato così il nostro disco perché l’abbiamo fatto noi, insieme ai nostri amici con i mezzi che avevamo, alcuni di loro neanche fanno musica nella vita, è una fotografia delle persone che siamo oggi".
Il messaggio con 'DIY': "Non appiattitevi"
'Do It Yourself' è un’etica nata e diffusa all’interno della cultura punk a partire dagli anni Ottanta, che celebra l’anticonformismo e l’anticonsumismo: "Ci affascina molto questa corrente punk, anche se è molto lontana da quello che facciamo. Piuttosto, abbiamo scelto il titolo 'DIY' nella speranza di lanciare alle persone un messaggio ben preciso: il nostro è un invito a non appiattirsi, a tenere accesa la fiamma della creatività", affermano i due artisti.
Con questo album Drast e Lil Kvneki, che non vogliono sentir parlare di reunion ("Per fare una reunion ci si deve prima sciogliere, noi non abbiamo mai smesso di esserci"), dimostrano un’evoluzione a livello musicale. Se la direzione è più indie o più pop? "È decisamente 'PSICOLOGI', affermano.
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Grande Fratello, Helena Prestes eliminata. Televoto...
La concorrente è risultata la più votata e ha abbandonato la Casa
Helena Prestes è stata la concorrente eliminata durante la puntata del Grande Fratello, andata in onda lunedì 13 gennaio. La percentuale del televoto superava il 50% delle preferenze, e proprio questo dato ha seminato molti dubbi tra gli utenti.
Televoto truccato?
Dopo l'annuncio del televoto in diretta, sui social i telespettatori hanno espresso la loro insoddisfazione. In poco tempo, è diventato virale un documentato in cui vengono messe in chiaro le percentuali e quindi i dati ufficiali che hanno decretato l'eliminazione di Helena Prestes. In molti hanno notato che nel file, reso disponibile dal Grande Fratello, vi è riportata la dicitura: "Chi vuoi salvare?", rispetto alla domanda "Chi vuoi eliminare?".
#GrandeFratello
— IlGuruMasciuga (@misciu2020) January 14, 2025
Ma perché nel televoto Mediaset risulta "CHI VUOI SALVARE?" pic.twitter.com/2NqVDAY8q4
L’accusa da parte dei telespettatori è chiara: "A causa di un errore, Helena Prestes sarebbe stata ingiustamente eliminata". La modella brasiliana era una delle concorrenti più amate dal pubblico e secondo molti telespettatori, Shaila Gatta sarebbe, invece, la meno favorita della Casa. Ma così non è andata, dunque il risultato ottenuto ha sollevato diverse polemiche.
L'ipotesi più accreditata, come rivelato da Fanpage.it, è che il documentato reso noto e circolato in rete sia semplicemente un 'default', nel quale non è stato modificato il quesito da 'Chi vuoi salvare?' a 'Chi vuoi eliminare?'.