L'identikit: anziano, uomo e residente al Sud. Il report al 17esimo Italian Barometer Diabetes Summit
I fattori socio-demografici che aumentano il rischio di sviluppare il diabete "sono l'età avanzata, addirittura di quasi 8 volte tra gli over 74enni (rispetto ai 45-54enni), il sesso maschile, tanto che gli uomini hanno un rischio maggiore delle donne di circa il 40% a parità di età, vivere al Sud, con una probabilità più alta di circa il 50% rispetto a chi vive al Nord e in comuni con più di 2.000 abitanti". E' quanto emerge dal rapporto 'Dati sul diabete in Italia, una fotografia su una pandemia complessa e in continua evoluzione', presentato in Senato a Roma durante il 17esimo Italian Barometer Diabetes Summit.
I dati
In Italia "sono circa 3,9 milioni le persone che hanno dichiarato di avere il diabete nel 2022, ovvero il 6,6% della popolazione, e le proiezioni - rimarca il report - indicano che nel 2040 questa percentuale potrebbe arrivare al 10%, se continuasse il trend osservato combinato con il rilevante impatto della dinamica demografica dei prossimi vent'anni".
"Uniformità su tutto il territorio nazionale del servizio di diabetologia, accesso ai nuovi farmaci e alle nuove tecnologie, rafforzamento della sanità territoriale, rete diabetologica sociosanitaria": sono questi alcuni dei punti chiave evidenziati dal presidente Fand-Associazione italiana diabetici, Emilio Augusto Benini, intervenuto all'evento realizzato, su iniziativa della senatrice Daniela Sbrollini, in collaborazione con Intergruppo parlamentare obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili, Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBdo Foundation), Istat, Università di Roma Tor Vergata - Dipartimento Medicina dei sistemi, Coresearch, Crea Sanità, Bhave, con il contributo non condizionato di Novo Nordisk.
"L'importanza del report presentato oggi, che, come ogni anno, restituisce lo scenario del diabete nel nostro Paese, è quella di evidenziare i numeri di un'emergenza per identificare gli interventi prioritari - ha spiegato Benini - In primo luogo, come già sottolineato dal Manifesto di Fand 'Più territorio meno ospedale', l'importanza di garantire l'uniformità su tutto il territorio nazionale del servizio di diabetologia. Occorrono forti investimenti sulla tecnologia, sul Fascicolo sanitario elettronico, sulla telemedicina e su tutti quegli strumenti utili e necessari a una effettiva integrazione dei sistemi. Un aspetto questo nel quale vorrei sottolineare il ruolo importante che può avere il diabetico guida, progetto che Fand porta avanti da anni con un corso riconosciuto eccellenza a livello internazionale, una figura questa che può rappresentare un valido aiuto nella teleassistenza, come presso i servizi di diabetologia e le case di comunità".
"E', allo stesso tempo, importante promuovere l'accesso ai nuovi farmaci e alle nuove tecnologie - prosegue il presidente di Fand - come la nuova insulina settimanale approvata da Ema, ma non ancora da Aifa, che rappresenta una rivoluzione nel modo di gestire l'insulina basale, semplificando la modalità di somministrazione della terapia. Una rivoluzione che consente di passare da 365 iniezioni a 52 l'anno, svincolando la persona con diabete dalla necessità di effettuare tutti i giorni una iniezione, con un importante ritorno positivo di tipo psicologico, dato che spesso è proprio la grande quantità di iniezioni necessarie a indurre una forma di rifiuto rispetto alla terapia".
"Accanto a questo occorre uno sviluppo dell'assistenza a livello territoriale come da Dm 77 - sottolinea Benini - Non possiamo sprecare l'occasione unica del Pnrr per un rafforzamento del territorio, ovvero per un'assistenza che sia più a misura delle persone con diabete e della loro quotidianità. Occorre sviluppare un percorso in cui, senza che il territorio vada a depauperare il ruolo dell'ospedale, si attui un'integrazione, con il potenziamento dei centri diabetologici e del loro team, del ruolo dei medici di medicina generale, delle Case di comunità e della farmacia dei servizi, provvedendo al contempo a un sistema informatico che sia in grado di supportarla".
"Allo stesso tempo, è importante promuovere un approccio di tipo olistico: Fand - conclude il presidente - congiuntamente a un gruppo di lavoro la cui referente è la dottoressa Paola Pisanti, già presidente della Commissione nazionale Diabete del ministero della Salute, sta portando avanti un progetto sulla rete diabetologica sociosanitaria. Le persone con diabete, infatti, necessitano non solo della cura, ma anche del sostegno rispetto a tutto ciò che attiene l'aspetto sociale, dove i servizi sociali dei comuni hanno ovviamente un ruolo fondamentale per sostenere le persone fragili, e l'auspicio è che l'attuazione di questo progetto possa essere al meglio sostenuta".
Ultima ora
Belgio-Italia 0-1, gol di Tonali: azzurri ai quarti di...
La nazionale sarà testa di serie il prossimo 13 dicembre al sorteggio di Zurigo per i gironi di qualificazione al mondiale 2026. Il ct Spalletti: "Bello l'atteggiamento di tutti, i ragazzi sono stati dei leoni"
L'Italia avanza ai quarti di finale di Nations League e sarà testa di serie il prossimo 13 dicembre al sorteggio di Zurigo per i gironi di qualificazione al Mondiale 2026. Allo stadio 'Re Baldovino' di Bruxelles, gli azzurri si impongono 1-0 sul Belgio grazie a un gol di Tonali all'11' e restano al comando del gruppo 2 della Lega A di Nations League con 13 punti, frutto di 4 vittorie e un pareggio e mantengono una lunghezza di vantaggio sulla Francia (vittoriosa 1-0 su Israele) con la quale si giocheranno il primo posto domenica prossima a Milano.
La partita
Il primo tentativo della gara arriva dopo sei minuti, ci prova Frattesi da fuori area, conclusione troppo centrale parata da Casteels. Dopo 11 minuti gli azzurri sbloccano la partita con Tonali. Bellissima azione degli azzurri con una combinazione tra Barella e Di Lorenzo, palla in mezzo, arriva il centrocampista del Newcastle che deve solo appoggiare in rete. Bisogna aspettare il 23' per vedere un'azione pericolosa dei padroni di casa con Trossard che controlla e calcia dal limite, palla ribattuta dalla difesa dell'Italia.
Dopo un minuto Retegui lavora un buon pallone in area, la palla esce al limite, Rovella calcia ma il pallone è abbondantemente impreciso. Al 28' ammonito Castagne per un fallo su Tonali. Alla mezz'ora primo vero intervento di Donnarumma su un cross dalla destra di Engels, il portiere del Psg allontana in tuffo. Nella parte finale del primo tempo crescono i 'diavoli rossi' che alzano il baricentro del proprio gioco ma senza creare particolari problemi dalle parti di Donnarumma, anzi al 44' gli azzurri si rendono di nuovo pericolosi, bell'assist di Cambiaso per Tonali, provvidenziale la chiusura di Debast.
In apertura di ripresa i padroni di casa si fanno vedere due volta dalle parti di Donnarumma, prima con un tiro di Engels dalla distanza che finisce alto sulla traversa e poi con Trossard: anch lui conclude alto. Al 9' i ragazzi di Spalletti vicini al raddoppio con un contropiede micidiale concluso da Retegui, Casteels salva in angolo. Al 10' ancora l'Italia due volte vicina al raddoppio, prima Di Lorenzo non riesce nella deviazione a pochi passi dalla linea di porta, successivamente colpisce di testa ma manda alto da due passi. Al 12' gran tiro di Trossard dal limite dell'area con Donnarumma che si allunga e devia in angolo. Al 16' il Belgio approfitta di un errore di Frattesi, Openda calcia in diagonale, il portierone azzurro respinge di piede.
Al 23' forze fresche per gli azzurri con Udogie e Kean al posto di Dimarco e Retegui. Poco dopo doppio cambio anche per Tedesco: escono Engels e Theate, entrano Vermeeren e Al-Dakhil. Al 33' padroni di casa pericolosi con un colpo di testa di Lukaku, con palla di poco fuori. Al 34' prosegue la girandola dei cambi, tra gli azzurri Locatelli e Raspadori sostituiscono Rovella e Barella, per i diavoli rossi Lukebakio prende il posto di De Cuyper.
Al 37' Spalletti esaurisce di cambi con Gatti per Cambiaso. Tra il 38' e il 39' padroni di casa a un passo dal pari in due occasioni. Prima con Lukaku che va al tiro su sponda di Al-Dakhil ma la conclusione viene deviata in angolo e poi con un colpo di testa di Faes e colpisce il palo. Al 42' ultima sostituzione per il Beglio con Bakayoko al posto di Castagne. Nel finale i padroni di casa tentano l'assalto ma gli azzurri si difendono con ordine e senza concedere nulla.
Spalletti
"Sono stati bravi, il campo nel secondo tempo si è fatto pesante e si è persa un po' di lucidità. Abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo, in dei campi del genere diventa fondamentale tenere palla perché adeguarsi alla corsa degli avversari diventa difficilissimo. Quando sono venuti nella nostra metà campo è diventato complicato ma i ragazzi sono stati dei leoni", ha detto il ct azzurro Luciano Spalletti. "Bello l'esordio di Rovella e l'atteggiamento di tutti, hanno fatto vedere di essere una squadra tosta - ha sottolineato al microfono di Rai Sport-. Essendo l'Italia abbiamo sempre la possibilità di trovare 30 calciatori per fare una Nazionale forte, lo si è detto 500 volte. Bisogna trovare le soluzioni giuste e metterli nelle condizioni di giocare da squadra ma quella l'hanno trovata da soli perché sono ragazzi forti".
Ultima ora
Trump ha scelto, il no vax Kennedy segretario alla Salute:...
Il presidente eletto: "Tutti saranno protetti da sostanze chimiche, prodotti inquinanti, farmaci e alimenti che hanno contribuito alla devastante crisi sanitaria"
Donald Trump ha scelto Robert F. Kennedy jr come segretario alla Salute. Il neo presidente eletto, trionfatore alle elezioni americane del 5 novembre, affida a Kennedy jr la guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani. Kennedy jr, che negli ultimi anni ha assunto posizioni no vax, ha accettato la proposta di Trump.
"Sono entusiasta di annunciare Robert F. Kennedy Jr. come Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS). Per troppo tempo, gli americani sono stati schiacciati dal complesso alimentare industriale e dalle aziende farmaceutiche che si sono macchiati di inganni, disinformazione e informazioni errate in relazione alla Salute Pubblica", le parole di Trump.
"La sicurezza e la salute di tutti gli americani sono l'elemento più importante per qualsiasi Amministrazione e il Dipartimento della Salute svolgerà un ruolo importante per contribuire a garantire che tutti siano protetti da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari che hanno contribuito alla devastante crisi sanitaria in questo Paese", aggiunge Trump. "Kennedy riporterà queste agenzia ai tradizionali livelli massimi della ricerca scientifica e seguirà il faro della trasparenza per porre fine all'epidemia di malattie croniche e per rendere l'America di nuovo grande e sana", conclude il presidente eletto.
Negli ultimi anni, in particolare nel periodo della pandemia di covid, Kennedy ha messo in discussione l'efficacia e la sicurezza dei vaccini dando credito e diffondendo teorie cospirazioniste. Il rappresentante della dinastia ha presentato lo scorso anno la propria candidatura alla presidenza iniziando l'avventura come democratico e proseguendola poi come indipendente. Ad agosto, Kennedy ha interrotto la propria campagna e si è schierato a favore di Trump, garantendo il proprio sostegno al candidato repubblicano con la prospettiva di assumere un ruolo nell'amministrazione in caso di vittoria di Trump alle elezioni. Dopo il voto, Kennedy ha espresso la volontà di rivedere le linee guida della sanità e ha indicato nei vaccini una priorità dell'agenda.
Spettacolo
“Puff Diddy ha abusato sessualmente di Justin...
Cosa ha detto Marion 'Suge' Knight, cofondatore della Death Row Records in un'intervista dal carcere
Puff Diddy e i suoi amici e collaboratori avrebbero compiuto "atti inappropriati con Justin Bieber". A rivelarlo è l'ex dirigente discografico Marion 'Suge' Knight secondo il quale Sean 'Diddy' Combs avrebbe spinto Bieber a compiere viaggi romantici con altri uomini "adulti e di successo". Knight ha fatto queste affermazioni in un'intervista in carcere - sta scontando una condanna a 28 anni di reclusione per omicidio - con Michael Franzese, pubblicata su YouTube. "Tutti sanno cosa ha fatto Puffy", ha esordito secondo quanto si legge su diversi media internazionali.
Puff Daddy, al secolo Sean John Love Combs, è stato arrestato lo scorso 16 settembre con l'accusa di presunti abusi e traffico sessuale e rischia una condanna pesantissima.
"È stata la cosa più triste del mondo quello che hanno fatto a Justin Bieber", ha detto. "Hanno fatto sesso con lui. Odio dirlo perché mi piace molto Justin Bieber. Mi dispiace per Justin Bieber", ha affermato il cofondatore della Death Row Records aggiungendo: "Avrebbe potuto essere più grande di Michael Jackson, ma la questione delle droghe e delle cose, quello che" Diddy "ha permesso a questi uomini adulti di fare a questo ragazzino è stato malsano e fottuto. Nessun uomo adulto dovrebbe sballarsi, drogarsi e bere con i ragazzi".