Sinner si ferma: “Non gioco il torneo di Bastad, mi devo riposare”
L'azzurro salta il torneo in Svezia dopo Wimbledon
Jannik Sinner si ferma. Il numero 1 del mondo, dopo l'eliminazione ai quarti di finale di Wimbledon, non parteciperà al torneo Atp di Bastad, in programma in Svezia dal 15 al 21 luglio. "Mi spiace dover annunciare che devo rinunciare a partecipare al torneo di Bastad la prossima settimana per un problema di affaticamento", dice l'azzurro sui social.
"Non è una decisione facile perché mi sarebbe piaciuto giocare, ma il mio team ed i medici mi hanno consigliato che sarebbe stato meglio prendermi del tempo per riposare e recuperare. Spero in futuro di riuscire a giocare a Bastad perché ho sentito che è un gran bel torneo", aggiunge Sinner, che deve recuperare energie dopo una prima parte di stagione ad altissimo livello.
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Sinner e il caso doping, Alcaraz: “Jannik è...
Lo spagnolo dopo il ricorso della Wada: "Non è una cosa buona per il tennis"
"Jannik è innocente". Jannik Sinner, ancora alle prese con il caso doping, trova un avvocato difensore d'eccezione: Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, come l'azzurro qualificato ai quarti di finale del torneo Atp di Pechino, si esprime sulla vicenda che coinvolge il numero 1 del mondo. L'agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso contro il proscioglimento di Sinner deciso ad agosto da un tribunale indipendente. L'azzurro, positivo in primavera per 2 volte al clostebol, uno steroide anabolizzante assunto per una contaminazione, rischia una squalifica di 1-2 anni nel procedimento davanti al Tribunale arbitrale dello sport.
"Non è una cosa buona per il tennis. Pareva che il caso fosse chiuso e invece all'improvviso si è riaperto. E' un momento difficile per lui, capisco la sua posizione e posso immaginare le sue sensazioni. E' innocente, hanno visto che non ha fatto nulla di sbagliato. Ho visto la notizia del ricorso e sono rimasto sorpreso", dice Alcaraz, rivale di Sinner e con l'azzurro principale rappresentante della new wave del tennis. "Il livello di gioco che sta esprimendo nonostante tutto è incredibile -sottolinea il 21enne spagnolo in conferenza stampa dopo la sua vittoria al 2° turno del torneo di Pechino-. Lui è in grado di mettere da parte le cose che non vanno quando entra in campo e sa giocare un grande tennis. Io spero che questa vicenda finisca il prima possibile e che Jannik possa concentrarsi su ciò che ama, il tennis".
Le parole di Alcaraz rappresentano un'inversione di rotta rispetto alle dichiarazioni che lo spagnolo ha rilasciato meno di un mese fa, mentre Sinner si avviava a trionfare agli US Open. "Hanno detto che è innocente", la frase con cui Alcaraz liquidò la questione dopo il verdetto del tribunale indipendente.
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Roma-Venezia 2-1, rimonta giallorossa con Cristante e...
La squadra capitolina ottava in classifica con 9 punti insieme all'Empoli
La Roma batte 2-1 il Venezia in un match della sesta giornata di Serie A, disputato allo stadio Olimpico. Al vantaggio degli ospiti con Pohjanpalo al 44', rispondono Cristante al 75' e Pisilli all'83'. In classifica i giallorossi sono ottavi con 9 punti insieme all'Empoli, i lagunari restano fermi a quota 4 in 18esima posizione.
La partita
La prima occasione della partita è per gli ospiti al 3', conclusione dal limite di Svoboda, Svilar si allunga e devia in angolo. Al 6' rispondono i padroni di casa con Soulé che si libera di un avversario e calcia da fuori area, conclusione troppo centrale e parata da Joronen. Al 10' buonissima azione di Oristanio che riceve sull'out di destra, controlla, si accentra e calcia, ancora una volta Svilar si distende e blocca. Al 12' si vede per la prima volta Dovbyk che fa tutto da solo ma schiaccia troppo la conclusione che finisce fuori. Al 17' tentativo di Pellegrini dai 30 metri direttamente su calcio di punizione, Joronen respinge. Chance per la Roma, al 20', dagli sviluppi di un angolo calciato da Soulé, Pellegrini di testa sul secondo palo, palla fuori di poco.
Al 24' cross dalla destra, Oristanio salta di testa e palla che finisce di poco fuori. Dopo due minuti contropiede pericolosissimo del Venezia sempre con Oristanio che cede la palla a Pohjanpalo, conclusione dell'attaccante e palla deviata in angolo. La squadra lagunare trova sempre la giocata giusta in transizione, alla mezz'ora Pohjanpalo riceve un pallone a rimorchio, calcia dal limite ma la palla finisce fuori. Al 44' gli arancioneroverdi passano in vantaggio con una bell'azione tutta in velocità, la prima conclusione è di Busio, la palla finisce sul palo, raccoglie il pallone Pohjanpalo che batte Svilar da distanza ravvicinata. Nel recupero la squadra di Di Francesco sfiora il raddoppio prima con Ellertsson e poi ancora Pohjanpalo, Mancini salva nei pressi della linea di porta.
In avvio di ripresa la Roma si riversa nella trequarti del Venezia ma non riesce a pungere, la conclusione di Koné si ferma sui guantoni di Joronen. Al 9' giallorossi vicini al pareggio con una bella conclusione a giro di Pellegrini, palla fuori di pochissimo. All'11' gol del raddoppio di Haps annullato per fuorigioco di Zampano. Al 13' doppio cambio per Juric con Baldanzi e Pisilli al posto di Koné e Mancini. Un minuto dopo Svilar salva la Roma con una grandissima uscita su Oristanio. Al 25' cross teso e basso di Angelino, la palla attraversa tutta l'area di rigore, non ci arrivano giocatori della Roma e il Venezia si salva.
Al 28' altra occasione per i capitolini con con Dovbyk che controlla, sposta e calcia, palla fuori di poco. Due minuti dopo arriva il pari di Cristante con un tiro da fuori area leggermente deviato da Busio e sul quale Joronen non può arrivare. Poco dopo triplo cambio per Di Francesco: escono Ellertsson, Nicolussi Caviglia e Oristanio, entrano Doumbia, Andersen e Crnigoj, nella Roma esce Pellegrini ed entra Paredes. Al 38' la Roma completa la rimonta. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Pisilli salta più in alto di tutti e trova la rete del 2-1. Juric toglie Soulé e inserisce Hermoso scegliendo un atteggiamento più prudente che viene premiato. I capitolini non rischiano nulla in difesa e portano a casa i tre punti.
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Mondiali di ciclismo, Pogacar trionfa nella prova in linea...
Lo sloveno scatta a 100 km e conquista in solitaria la medaglia d'oro. Argento all'australiano Ben O'Connor e bronzo all'olandese Mathieu Van der Poel
Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata. Lo sloveno trionfa nella prova in linea di Zurigo coronando una stagione stellare dopo i successi al Giro d'Italia e al Tour de France. Pogacar scatta a 100 km da traguardo e vola per oltre 50 km in solitaria. Argento all'australiano Ben O'Connor e bronzo all'olandese Mathieu Van der Poel.
"L'attacco a 100 km dal traguardo? La gara stava prendendo una piega che un po' mi preoccupava, non so cosa mi è passato per la testa ma sapevo che qualcosa dovevo fare: per fortuna ho fatto la cosa giusta", dice l'iridato. "Dopo il Giro e il Tour ho deciso di concentrarmi su un solo obiettivo e questo poteva essere solo il campionato del mondo. È la prima volta che arrivo davvero pronto all'appuntamento iridato e sono davvero felice per questa vittoria", aggiunge il 26enne sloveno.