Welfare, Locatelli: “Figura caregiver familiare fondamentale ma va sostenuta”
Il ministro per la Disabilità, intervenendo con un videomessaggio al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A ‘La cura delle persone: ’'Dobbiamo rivedere carenza servizi e snellire burocrazia che complicano la vita della persona con disabilità e di chi la assiste"
"In tema di cura della persona con disabilità o con una patologia complessa, il ruolo del caregiver familiare è fondamentale. Si tratta di una persona che ama, si prende cura e che non vuole essere sostituita ma accompagnata in questo compito di assistenza che in qualche modo gli è stato affidato anche da parte dello Stato, delle istituzioni, del territorio, delle comunità. Il caregiver spesso si sente solo, abbandonato come è successo in occasione della pandemia. Durante l'emergenza più drammatica che forse ha vissuto il nostro Paese negli ultimi anni, la solitudine e il carico di cura si sono fatti ancora più pesanti a causa dell’isolamento, della complessità del vivere giorno per giorno in una dimensione che non teneva più conto di un supporto". A dirlo oggi Alessandra Locatelli, ministro per la Disabilità, intervenendo con un videomessaggio al nuovo appuntamento Adnkronos Q&A ‘La cura delle persone’, al Palazzo dell’Informazione, in occasione della Giornata mondiale della popolazione.
Il ministro ha poi ricordato la "carenza di servizi che dobbiamo un po' ripensare, servizi che possano andare incontro alle esigenze di sollievo, per fare un esempio – ha detto Locatelli - oppure servizi che in modo flessibile possano accompagnare la persona con disabilità intellettiva, relazionale o con altre disabilità ad una vita autonoma e indipendente, anche dal punto di vista abitativo".
A complicare la vita del caregiver "c’è anche la burocrazia, l’iter che la persona con disabilità e la sua famiglia vivono quotidianamente per poter richiedere servizi o rivolgersi a sportelli dedicati - ha aggiunto Locatelli - Ecco su questi ostacoli noi dobbiamo iniziare a intervenire seriamente e concretamente anche con la riforma sulla disabilità, a partire dal 'Progetto di Vita' che è la risposta ai bisogni sociosanitari, assistenziali, e che non possono più trattati in maniera frammentata perché la persona è una e ha bisogno di tutto".
"La maggior parte dei caregiver -continua il ministro- è donna, e proprio le donne spesso sono costrette a lasciare il posto di lavoro per poter accudire i propri cari, che siano figli o che siano genitori. C'è ancora tanta difficoltà nel mondo del lavoro a garantire una elasticità a chi assiste e si prende cura di un familiare di poter svolgere il lavoro in forma telematica e di trovare quel giusto compromesso - noi lo chiameremmo accomodamento ragionevole come previsto nella riforma per la disabilità - che sia rispettoso delle mansioni affidate a queste lavoratrice oppure di poter accudire la persona cara a casa pur continuando a poter lavorare. così da mantenere uno stipendio".
"Il cambiamento è iniziato perché, a partire dalla riforma sulla disabilità, non si torna più indietro - assicura Locatelli - è una riforma che è legata al Pnrr non in termini di risorse, perché le risorse le ha messe il governo precedente e poi questo il nostro le ha aumentate, ma proprio in termini di riforma e quindi sarà monitorata in tutto il mondo". Poi il ministro ha dato appuntamento al prossimo G7 Inclusione e Disabilità che si svolgerà ad ottobre in Umbria per "la prima volta nella storia in Italia, con la presidenza italiana, e saremo il 14 ad Assisi e poi 15 e 16 a Perugia" ha concluso.
Economia
Fs, ‘Natale più sicuro’, oltre 41.000 gli...
Circa 14.000 i treni e 363 le stazioni monitorate in un mese da Fs Security
Circa 14 mila treni e 363 stazioni sono stati monitorati in un mese, tra il 25 novembre e il 25 dicembre, nell'ambito dell'operazione Natale più sicuro condotta dal Gruppo Fs tramite Fs Security, società dedicata alla sicurezza. I treni con la presenza di personale di Fs Security a bordo sono stati 3.140, mentre i treni con controllo delle persone prima di salire a bordo sono stati 10.558. Su un totale di 1 milione 678 mila passeggeri controllati, ci sono stati 41.546 allontanamenti dovuti in gran parte alla mancanza di un titolo di viaggio, ma anche causati da comportamenti intemperanti dei soggetti fermati o da attività illecite individuate a bordo treno o all’interno delle stazioni.
Il piano d’azione, attivato con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori del Gruppo Fs, ha coinvolto 250 membri di Fs Security che hanno presidiato 24 linee considerate più a rischio. Tra queste linee figurano la Milano-Verona, la Milano-Genova, la Milano-Brescia, la Bologna-Piacenza, la Venezia-Udine, la Firenze-Viareggio, la Roma-Nettuno, la Reggio Calabria-Lamezia, la Napoli Campi Flegrei-Salerno e in Sicilia la Palermo-Termini Imerese e la Messina-Patti. Le criticità riscontrate includono furti a bordo, evasione tariffaria, alta affluenza, aggressioni al personale, atteggiamenti intemperanti e pericolosi, specialmente da parte di gruppi giovanili, e presenza di estranei lungo la linea ferroviaria.
Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (novembre/dicembre 2024 vs novembre/dicembre 2023), si registra un incremento significativo sia per quanto riguarda i treni monitorati (+55%) sia per quanto riguarda gli allontanamenti (+41%). Sul fronte dei risultati operativi, Fs Security nel periodo gennaio-dicembre 2024 ha registrato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-dicembre 2023): +99% di protezione degli asset (attraverso monitoraggi nelle stazioni e presenza a bordo treno); +21% di passeggeri controllati; +19% di treni monitorati attraverso attività di verifica degli accessi e a bordo dei mezzi.
Economia
Capodanno: dalle lenticchie, al cotechino, allo champagne,...
Indagine di Altroconsumo in 12 catene di supermercati, ipermercati e discount tra Roma e Milano
Per il cenone di Capodanno, i protagonisti immancabili sono le lenticchie e il cotechino, il salmone affumicato e, naturalmente, il panettone o il pandoro, accompagnati da spumante o champagne per il brindisi di mezzanotte. Ma quanto costa realmente portare in tavola questi prodotti? Altroconsumo ha condotto un’analisi dei prezzi in 12 catene di supermercati, ipermercati e discount tra Roma e Milano, con l’obiettivo di aiutare i consumatori a fare scelte più consapevoli e risparmiare, senza rinunciare alla qualità.
L’analisi rivela un’ampia forbice di prezzo anche per prodotti molto comuni. Ad esempio, le lenticchie secche possono costare da 2,18 a 19,80 euro/kg, mentre quelle in barattolo oscillano tra 2,04 e 13,59 euro/kg. Il cotechino intero si attesta in media a 11,30 euro/kg, ma la versione affettata arriva a costare fino a 18,28 euro/kg, con un aumento del 50%. Anche per il salmone affumicato i prezzi variano notevolmente: il norvegese costa in media 53 euro/kg, mentre lo scozzese raggiunge i 57 euro/kg, ma in entrambi i casi si trovano prodotti di fascia alta che superano gli 80 euro/kg.
Sul fronte delle variazioni rispetto allo scorso anno, i prezzi delle principali categorie non mostrano incrementi significativi. Tuttavia, si registra un modesto aumento dei panettoni e pandori, con un rincaro medio di poco più di un euro al chilogrammo. Tra questi spicca il caso del panettone Motta, che ha rinnovato la propria immagine con la linea curata dallo chef Barbieri. Tra gli spumanti e gli champagne, si osservano rialzi significativi per i marchi più prestigiosi, come il Moët & Chandon, il cui prezzo è aumentato di circa 10 euro a bottiglia rispetto al 2023.
Molti supermercati propongono sconti allettanti, ma per fare un acquisto consapevole è utile controllare il prezzo al chilo o al litro dei prodotti. I marchi dei distributori offrono spesso un buon compromesso tra qualità e convenienza, con una gamma che spazia dai prodotti base a linee più ricercate e biologiche.
Inoltre, pianificare con cura il menu del cenone può aiutare a evitare sprechi: acquistare solo ciò che serve, considerando l’idea di congelare gli avanzi o riutilizzarli in ricette creative per i giorni successivi, valorizzando così ogni ingrediente e contribuendo a una cena più sostenibile ed economica. Dopotutto, organizzare un cenone di Capodanno ricco e gustoso non significa necessariamente spendere una fortuna: con un’attenta pianificazione, il confronto dei prezzi e scelte consapevoli, è possibile festeggiare con stile senza appesantire il portafoglio.
Economia
Isee 2025 e giacenza media, come averli con Poste Italiane
Con pochi click in Poste Italiane si può ottenere il saldo e la giacenza media per la certificazione Isee 2025. A comunicarlo è Poste Italiane . Da dicembre 2024, infatti, è possibile richiedere anche on line i dati dei rapporti intercorrenti con BancoPosta e PostePay, necessari per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) essenziale per i bonus statali, quale ad esempio il nuovo assegno unico universale rilasciato dall’Inps.
La certificazione è disponibile in tempo reale. Per il rilascio della certificazione patrimoniale basta collegarsi on line e accedere tramite le proprie credenziali al sito www.poste.it (inserendo nome utente e password, oppure inquadrando il qr-code che appare sullo schermo tramite App Poste Italiane, per effettuare l’autenticazione a due fattori) e selezionare “Richiesta Isee” presente in area riservata. E’ poi necessario selezionare “Richiedi online”, scegliere la tipologia di certificazione richiesta. Una volta inserita la richiesta, dopo pochi istanti sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini Isee 2025. La certificazione patrimoniale ai fini Isee 2025 sarà resa disponibile anche nella sezione Bacheca ed inviata all’indirizzo e-mail a tutti i clienti che utilizzano i canali online di Poste Italiane (sito, App PosteItaliane, App BancoPosta e App Postepay) per favorirne la disponibilità. Link INSERITO: https://tgposte.poste.it/2024/12/27/isee-2025-poste-italiane/