Guasto al motore, fallito il lancio del razzo Falcon 9 di Space X
"Le ragioni? Ancora sconosciute" ha detto Elon Musk
Il razzo Falcon 9 di Space X ha subito un guasto al motore dello stadio superiore dopo essere decollato oggi dalla base spaziale di Vandenberg. Una battuta d'arresto in una missione senza astronauti a bordo che probabilmente ritarderà i prossimi lanci di voli spaziali con persone a bordo, mentre il gruppo di proprietà di Elon Musk indaga sull'accaduto. Il problema si è verificato durante il lancio di un lotto di satelliti Starlink, utilizzati per trasmettere Internet alle stazioni terrestri e ai cellulari. La società ha affermato che poiché "il motore del secondo stadio non ha completato la sua seconda accensione" e i satelliti "sono stati dispiegati in un’orbita inferiore a quella prevista".
Il ceo di SpaceX, Elon Musk, ha scritto su X che il motore si è guastato "per ragioni attualmente sconosciute". "Il team sta esaminando i dati stasera per comprenderne la causa principale" spiega. In una dichiarazione, la Federal Aviation Administration ha affermato che sarebbe necessaria un'indagine "progettata per migliorare ulteriormente la sicurezza pubblica, determinare la causa principale dell'evento e identificare azioni correttive per evitare che si ripeta. La Faa sarà coinvolta in ogni fase del processo di indagine e dovrà approvare il rapporto finale di SpaceX, comprese eventuali azioni correttive". L'Autorità ha aggiunto che "non sono stati segnalati feriti pubblici o danni alla proprietà pubblica".
La Nasa fa affidamento su SpaceX e sulla sua flotta di razzi Falcon 9 per lanciare persone e merci verso la Stazione Spaziale Internazionale. La società avrebbe dovuto lanciare un gruppo di privati cittadini in orbita il 31 luglio in una missione finanziata dall'imprenditore miliardario Jared Isaacman. Poi, a metà agosto, era previsto il trasporto di tre astronauti della Nasa e un cosmonauta russo alla Stazione Spaziale Internazionale per un soggiorno di sei mesi. Queste missioni verranno probabilmente rinviate mentre SpaceX indagherà sul guasto del motore. L’anno scorso SpaceX ha effettuato quasi 100 lanci. Nel passato tuttavia ha registrato anche dei problemi. Nel 2016, un Falcon 9 è esploso sulla rampa di lancio durante un test del motore. L'anno prima, un altro Falcon 9 esplose mentre trasportava merci e rifornimenti alla stazione spaziale. Nessuno è rimasto ferito in nessuno dei due incidenti e alla fine la Faa ha autorizzato la compagnia a continuare a volare. Non è ancora chiaro se i satelliti Starlink lanciati oggi rimarranno in orbita o ricadranno nell’atmosfera.
Economia
Piendibene: “Questo lavoro cambierà radicalmente il volto...
Piendibene: “Una grande risorsa per un porto è essere complementare. Quest'opera va proprio nella direzione del Marina Yachting che porterà una clientela diversa rispetto a quella del crocierismo. A 60 km da Roma avere un porto con l'attracco di yacht di grandi dimensioni è qualcosa che lungo tutta la costa tirrenica pochi hanno” ha detto Marco Piendibene, Sindaco Città di Civitavecchia, durante la conferenza, presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia, per illustrare i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale.
Economia
Musolino: “Il nuovo accesso al bacino storico e il futuro...
Musolino: “Il vantaggio economico immediato di quest'opera sta nel fatto che possiamo ripartire con il progetto del porto storico della Marina Yachting che aveva dei proponenti disponibili a fare un investimento di circa 30 milioni di euro. Questo sarà l'unico porto turistico di tutta la costa tirrenica italiana a poter ospitare navi fino a 160 metri” così Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per illustrare gli interventi e i lavori previsti per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico e il futuro nuovo collegamento con l'antemurale, durante la conferenza presso la banchina 9 del porto di Civitavecchia.
Economia
Poste, al via Locker Italia, la rete di 10 mila locker per...
Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce
E' stato installato a Roma il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutta Italia da Locker Italia, la Joint Venture per l’eCommerce costituita da Poste Italiane e Dhl eCommerce. I locker, allestiti nella loro elegante livrea, si legge in una nota, saranno attivi tutti i giorni 24 ore su 24 e consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’eCommerce, rendendo ancora più semplici e comode le operazioni di spedizione e ritiro pacchi per chi compra online. I locker sono facili da usare grazie ad uno schermo dalla grafica chiara e intuitiva e saranno collocati in modo strategico in tutto il Paese, offrendo il massimo della convenienza ai mittenti e ai consumatori. L’inaugurazione è stata l’occasione per celebrare la partnership tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl per il mercato italiano e internazionale dei pacchi, siglata l’anno scorso.
"Questo inizio rappresenta una tappa fondamentale nella partnership tra il gruppo Dhl e Poste Italiane. Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi Dhl eCommerce all’interno della grande rete di Poste Italiane. Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni dei pacchi sia per i mittenti che per i consumatori. Il nostro obiettivo, grazie a questo network indipendente, è di diventare leader in Italia nel mercato dei provider di Locker”, spiega Pablo Ciano, Amministratore Delegato di Dhl eCommerce.
"Con Locker Italia contribuiamo all’ulteriore sviluppo del mercato dell’eCommerce - sottolinea Massimo Rosini, Responsabile Posta, Comunicazione e Logistica del Gruppo Poste Italiane - offrendo a chi compra online una ulteriore soluzione per gestire le proprie consegne. Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità. Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale".
A guidare la joint venture tra Poste Italiane e Dhl eCommerce è Enrico Rosina, Amministratore delegato di Locker Italia.
Gli italiani e gli europei stanno già raccogliendo i frutti della collaborazione strategica tra Poste Italiane e il Gruppo Dhl, grazie alla forza e la conoscenza della logistica di entrambe le aziende. Oltre alla joint venture relativa ai locker, Dhl eCommerce si occupa della gestione dei pacchi di Poste Italiane nelle destinazioni europee. Inoltre, Poste Italiane gestisce le spedizioni e le consegne di Dhl eCommerce e Dhl Parcel Germany in Italia.