Wimbledon, Musetti battuto in semifinale: Djokovic in finale contro Alcaraz
Il serbo si impone in 3 set, l'azzurro al tappeto
Lorenzo Musetti sconfitto da Novak Djokovic nella semifinale del singolare maschile di Wimbledon 2024. Il serbo, numero 2 del mondo, si impone per 6-4, 7-6 (7-2), 6-4 in 2h48’ e vola in finale, dove affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e campione in carica, nella rivincita della finale dello scorso anno. Djokovic, senza fornire una prestazione memorabile, mette al tappeto l'azzurro che non riesce a sviluppare il proprio gioco. Musetti, alla sesta sconfitta in 7 match con il serbo, conquista a rete una decina di punti: il toscano non riesce a essere aggressivo con continuità e si arrende.
Musetti si complica la vita nel primo set subendo il break nel sesto game (2-4). Djokovic però non è quello dei giorni migliori: avanti 5-3, il serbo spreca 2 set point prima di subire il break che potrebbe riaprire totalmente la partita. Musetti in realtà non completa l'inseguimento: precipita subito 0-40, complice anche un doppio fallo e non riesce a riemergere. Djokovic vince il set 6-4.
L'azzurro incassa il colpo e riparte mettendo subito a segno il break in avvio di secondo set (2-0). Djokovic sembra funzionare a corrente alternata, ma bastano lampi del Nole 'normale' per raddrizzare la situazione: controbreak, aggancio e sorpasso (3-4), Sotto 5-6, Musetti si ritrova spalle al muro ma annulla un cruciale set-point guadagnandosi il diritto a giocare il tie-break. Djokovic non fa altri regali: scappa sul 4-1 con un mini-break, consolida il vantaggio sul 5-2 e chiude 7-2 prendendosi il secondo set. Il terzo parziale inizia con il break che il serbo mette subito a segno: per Djokovic, strada in discesa. In extremis, Musetti ha una palla break per rimanere agganciato al match. Chance sprecata, Djokovic chiude 6-4.
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Coppa Davis, Italia-Argentina con Sinner ai quarti di finale
Definito il quadro della final 8 di Malaga
Sarà l'Argentina ad affrontare l'Italia di Jannik Sinner nei quarti di finale della Coppa Davis. Gli azzurri dei capitan Filippo Volandri evitatano così l'Australia, finalista l'anno scorso, che affronterà gli Stati Uniti. La Final 8 è in programma dal 19 al 24 novembre. Gli altri abbinamenti sono Germania-Canada e Olanda-Spagna.
L'inizio del percorso non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il team di Volandri, che in Spagna dovrebbe ritrovare anche il numero uno del mondo Jannik Sinner. Come riporta Agipronews, l’Italia è in pole a 2,75 su Betflag e a 3 su Sisal, in vantaggio proprio sui padroni di casa guidati da Carlos Alcaraz, primi rivali in quota a 4. Chiudono il podio virtuale gli Stati Uniti, offerti a 6 mentre sale a 26 il successo dell’Argentina, primo avversario azzurro per la corsa alla seconda Coppa Davis consecutiva.
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Atp Chengdu, Fognini ko al primo turno
Il russo Roman Safiullin ha avuto la meglio sul 37enne di Arma di Taggia
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del torneo Atp 250 di Chengdu (cemento, montepremi 1.269.245 dollari). Il 37enne di Arma di Taggia, numero 79 del mondo, è stato battuto per 6-3, 4-6, 6-4, dopo oltre due ore di lotta, dal russo Roman Safiullin, numero 56 del ranking e 8 del seeding, finalista nella scorsa edizione.
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De Rossi esonerato dalla Roma, l’ironia dei tifosi...
Da 'volevi maqna er panettone...hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' a 'Linaaa'
L'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma ha fatto discutere molto i tifosi giallorossi ma ha anche scatenato le ironie dei tifosi dei cugini laziali. Ha fatto il giro del web l'immagine di un tifoso della Roma che fuori dal centro sportivo di Trigoria dopo la decisione sul tecnico aveva inscenato una contestazione solitaria nei confronti di calciatori e dirigenza. "Ce n'era uno bono a Roma e l'avete fatto andà via…Do sta Lina…", le parole del tifoso. Una frase che è stato subito oggetto di sfottò da parte dei tifosi della Lazio con dei murales apparsi nella Capitale con le stesse parole del tifoso con tanto di data.
Ma il web e i social si sono subito riempiti di meme e immagini che prendevano in giro la Roma, come 'Rocky Balboa che grida 'Linaaa' oppure la foto di Daniele De Rossi con la scritta 'volevi maqnà er panettone... hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' con la chiara ironia del pareggio subito al 96' con il Genoa che ha condannato il tecnico romano. Non viene risparmiata neanche l'iconica immagine a Testaccio di Mourinho in vespa con la sciarpa della Roma, trasformata con il viso di Ivan Juric.
Anche Federico Palmaroli, grande tifoso della Lazio e noto fumettista autore de “Le Frasi di Osho” che ha postato ironicamente su Instagram la frase 'roma, Juric verso l'esonero'. Protagonista degli sfottò è stato poi anche Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio, che ha commentato su X la notizia del licenziamento di Ddr scrivendo “Er sord out”, in riferimento in romanesco al tutto esaurito che accompagna le partite dei giallorossi allo Stadio Olimpico.