Elezioni Usa, Biden tira dritto: “Correrò e vinceremo”
Il presidente americano in un comizio a Detroit tira dritto: "Correrò e vinceremo"
Joe Biden non indietreggia, la corsa verso le elezioni 2024 continua: avanti tutta con la campagna elettorale, con un attacco durissimo a Donald Trump. "Correrò e vinceremo", ha detto il presidente americano in un comizio a Detroit. "Quattordici milioni di democratici come voi hanno votato per me alle primarie - ha arringato Biden i suoi sostenitori - Siete stati voi a fare di me il candidato, nessun altro. Non la stampa, non gli opinionisti, non gli addetti ai lavori, non i donatori. Voi, gli elettori. Avete deciso voi, nessun altro, e io non vado da nessuna parte. Correrò e vinceremo".
Nel corso del comizio, mentre i suoi sostenitori gli urlavano 'non mollare', Biden ha sferrato un duro attacco frontale a Donald Trump. Il presidente Usa ha accusato esplicitamente il suo predecessore e ora sfidante di "aver violentato una donna". Il riferimento è al caso di Jean Carroll, la giornalista che lo ha accusato per un'aggressione sessuale avvenuta 30 anni fa negata dal tycoon e che Trump ha dovuto risarcire con 83,3 milioni di dollari per averla diffamata.
"Donald Trump è stato giudicato responsabile di violenza sessuale da un giudice che ci ha detto di non lasciarci ingannare da Trump - ha attaccato Biden - Questo è ciò che il giudice ha scritto, cito, il giudice in quel caso ha scritto del 'tentativo del signor Trump di minimizzare l'abuso sessuale, trovandolo stupido'. Il signor Trump l'ha violentata". "Questo è il linguaggio del giudice, non il mio - ha continuato il presidente - L'ha violentata, come molte persone intendono la parola stupro".
Ancora, Biden ha definito l'ex presidente "un perdente" e "un criminale condannato", ricordando che ha "dichiarato bancarotta 6 volte... è persino andato in bancarotta gestendo un casinò". "Non pensavo fosse possibile. In un casinò non vince sempre il banco?", ha scherzato. E poi in un riferimento alle gaffe fatte nei giorni scorsi - quando ha chiamato Zelensky Putin e Harris Trump - ha ricordato di quando il repubblicano "ha chiamato Nikki Haley Nancy Pelosi".
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Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
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Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
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Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.