Attentato Trump, capo Secret Service: “Ci siamo mossi rapidamente”
Kimberly Cheatle difende l'operato degli agenti e su quanto accaduto ieri afferma: "Stiamo lavorando con tutte le agenzie federali, statali e locali per capire cosa sia successo"
"Gli agenti del Secret Service si sono mossi velocemente, i nostri cecchini che hanno neutralizzato lo sparatore e i nostri agenti che hanno adottato misure protettive per assicurare la protezione dell'ex presidente Donald Trump". Così, nella sua prima dichiarazione ufficiale dopo il fallito attentato contro Donald Trump, Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service difende l'operato degli agenti a protezione del tycoon nel momento dell'attacco in Pennsylvania.
"Il Secret Service ha la tremenda responsabilità di proteggere l'attuale e i precedenti leader della nostra democrazia - sottolinea - è una responsabilità che prendo incredibilmente sul serio e sono impegnata a portare a termine la mia missione".
"Impegnati a capire come sia successo"
Quanto alla falla di ieri "il Secret Service sta lavorando con tutte le agenzie federali, statali e locali coinvolte per capire cosa sia successo, come sia successo e come si possa impedire che attacchi del genere possano di nuovo accadere", afferma Cheatle.
"Noi comprendiamo l'importanza della revisione indipendente annunciata dal presidente Biden e ci parteciperemo a pieno, lavoreremo anche l'appropriato comitato del Congresso", aggiunge.
"Rafforzata la sicurezza per la convention"
Per quanto riguarda la sciurezza della convention repubblicana che si apre oggi a Milwaukee, "ho fiducia nel piano di sicurezza che il nostro coordinatore e i nostri partner hanno realizzato e che è stato aggiornato e rafforzato dopo l'attacco di sabato", afferma Cheatle ammettendo che l'attacco "ha comprensibilmente sollevato domande riguardo a possibili aggiornamenti o cambiamenti del piano di sicurezza per la convention repubblicana".
"I piani di sicurezza sono stati realizzati per essere flessibili, man mano che procedono le convention - continua la dichiarazione - il Secret Service continuerà ad adattare le proprie operazioni per assicurare il più alto livello di sicurezza per i partecipanti, i volontari e la città di Milwaukee". Inoltre Cheatle ricorda che da sabato sono stati adottati "cambiamenti nella scorta del presidente Trump per garantire la sua protezione alla convention e nel resto della campagna".
Esteri
Ucraina, von der Leyen: “Prestito Ue da 35 miliardi...
"Sarà garantito dagli extraprofitti degli asset russi"
La Commissione Europea "ha adottato una proposta volta a prestare all'Ucraina 35 miliardi di euro" nell'ambito dei prestiti concordati dai leader del G7. "E' un passo avanti enorme" dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Kiev insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sono fiduciosa che potremo erogare il prestito all'Ucraina molto velocemente", un prestito che sarà "garantito dagli extraprofitti derivanti dagli asset russi congelati".
Esteri
Spunta un topo dal pasto di una passeggera di un volo...
Il velivolo ha dovuto fare una 'tappa imprevista' a Copenaghen
Sarebbe sbucato un topo vivo dal pasto di una passeggera di un aereo di linea Sas, costringendo l'equipaggio all'atterraggio. A raccontare quanto accaduto mercoledì sul volo Oslo-Malaga della Scandinavian Airlines è il Guardian. "Abbiamo dovuto fare una sosta non prevista a Copenaghen" spiega la compagnia aerea. "I roditori sono vietati sui nostri voli perché possono rosicchiare i cavi elettrici dell'aereo. Stiamo facendo delle verifiche per capire come possa essere accaduto. I passeggeri sono stati trasferiti in un altro velivolo" spiega un portavoce della Sas, Ystein Schmidt.
"Che ci crediate o no. E' successo" ha scritto uno dei passeggeri Jarle Børrestad su Fb. "Una signora accanto a me ha aperto il cibo ed è saltato fuori un topo", racconta.
Esteri
La minaccia di Mosca, missili russi possono colpire...
L’approvazione da parte del Parlamento europeo del paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all'Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”, non ha mancato di provocare una a pronta reazione di Mosca per bocca del presidente del Parlamento russo, Viaceslav Volodin.