Da contagi e caldo a sesso e cibo, guida per visitatori Olimpiadi Parigi
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi 2024 "promettono uno spettacolo straordinario di abilità sportive e prestazioni da record. Tra il 26 luglio e l'11 agosto, circa 10.500 atleti parteciperanno ai Giochi Olimpici, sventolando la bandiera di 206 nazioni e rappresentando con orgoglio la squadra olimpica dei rifugiati del Comitato Olimpico Internazionale (Cio). Si prevede che i Giochi attireranno circa 15 milioni di visitatori, di cui 2 milioni provenienti dall'estero". E "successivamente, tra il 28 agosto e l'8 settembre, ai Giochi Paralimpici" è atteso "un record di 3,4 milioni di spettatori", che assisteranno alle prodezze di "oltre 4000 atleti con disabilità che gareggeranno in 549 eventi per medaglie". In vista del maxi evento sportivo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc, l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa, il ministero francese della Salute e della Prevenzione e la Santé publique France hanno diffuso consigli di salute per i visitatori.
Dal caldo alle infezioni, dalle zanzare alle zecche, sono diversi i capitoli affrontati, compresi focus dedicati al sesso sicuro e al cibo. Una guida sviluppata congiuntamente per promuovere in occasione di Parigi 2024 salute, sicurezza e benessere. "Essere consapevoli e vigili sui potenziali rischi di malattie infettive può fare una grande differenza nel proteggere noi stessi e gli altri e nel garantire che tutti coloro che partecipano alle Olimpiadi estive e ai Giochi Paralimpici stiano al sicuro e in salute", evidenzia in una nota Pamela Rendi-Wagner, direttrice dell'Ecdc. "Affinché l'evento abbia un completo successo - aggiunge un portavoce del ministero francese - auguriamo ai partecipanti di dare priorità alla propria salute. Abbiamo sviluppato validi consigli di salute pubblica, con alcune semplici regole da seguire. Abbiate cura di voi", è l'invito.
Nella guida ci sono indicazioni su argomenti che vanno dai vaccini di cui i viaggiatori potrebbero aver bisogno prima di intraprendere il viaggio, alle informazioni su come proteggersi da varie malattie, come le malattie respiratorie o le malattie trasmesse da zanzare e zecche, spiegano i promotori. Con le temperature torride probabili, gli esperti danno suggerimenti su come rimanere freschi quando fa caldo, prevenire i colpi di sole e rimanere idratati. Inoltre, sono disponibili informazioni sulla salute sessuale e sul consumo di alcol e tabacco in Francia, nonché collegamenti a siti web e numeri di telefono utili per chiunque abbia bisogno di assistenza medica. Un esempio dei contenuti? Per quanto riguarda gli aspetti più pratici e la gestione di bisogni primari come mangiare e idratarsi, si chiarisce che in Francia "l'acqua di rubinetto è sicura da bere", e si mette in guardia sul fatto che in estate con il clima caldo e umido è più facile che "i germi si moltiplichino rapidamente e rendano il cibo pericoloso", e che gli alimenti contaminati "potrebbero sembrare non avere un sapore o un odore diversi da quelli sicuri".
Quindi l'invito è a: "Mangiare cibi ben cotti e lavare sempre frutta e verdure o sbucciarle prima del consumo", "evitare di consumare cibi cotti o deperibili che siano stati conservati a temperatura ambiente per più di 2 ore", "lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di toccare gli alimenti e dopo essere andato in bagno". Ci sono poi i consigli per evitare brutte sorprese dal caldo estremo (bere circa 2-3 litri di liquidi, come acqua o tè freddi senza zuccheri aggiunti durante un'ondata di caldo, evitare l'alcol e limitare caffeina e zucchero), con una precisazione: "La buona notizia è che si può portare la propria bottiglietta d'acqua (fino a 75 cl) nelle sedi dei Giochi Olimpici".
Un capitolo è dedicato poi alle malattie trasmesse dalle zanzare (Dengue, Chikungunya, Zika, West Nile, e così via). "La circolazione è in aumento - si avverte - in parte a causa della globalizzazione, dei viaggi internazionali e del climate change". E "la zanzara tigre, che può trasmettere numerose malattie, è ampiamente presente Francia, ed è attiva principalmente di giorno". Seguono i consigli per ridurre il rischio, dai repellenti agli indumenti migliori. Un monito anche sulle zecche che possono trovarsi "anche nei parchi cittadini, nei giardini e nei cortili".
Infine il sesso sicuro: "Infezioni sessualmente trasmissibili comuni in Europa - elencano gli autori dei consigli di salute - includono clamidia, gonorrea e sifilide. Altre infezioni, ad esempio l'Hiv, l'epatite virale ed Mpox (prima chiamato variolo delle scimmie) possono essere trasmessi anche durante i rapporti sessuali". "I preservativi, se usati correttamente e costantemente, sono efficaci diminuendo il rischio di malattie sessualmente trasmissibili e di trasmissione dell’HIV. In Francia - si informa - sono disponibili nelle farmacie, nelle farmacie e nei supermercati". E "sono disponibili gratuitamente in alcuni Centri di screening per le malattie sessualmente trasmesse". Quanto ad Mpox, si avverte che "utilizzare un preservativo non proteggerà completamente, ma potrebbe ridurre il rischio o l'entità dell'esposizione" al virus. "Le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono un momento di festa - conclude Gundo Weiler, esperto di Oms Europa - Sono anche un potente promemoria dell'importanza di dare priorità alla nostra salute".
Salute e Benessere
Capodanno, Rebuzzi: “Cardiopatici a rischio...
Il cardiologo: "Evitare cotechino e dolci, prediligere pesce e minestre con verdure e cereali, concessi al massimo 2 bicchieri di vino al giorno"
Dopo il tour de force gastronomico di Natale, "ora è tempo di tornare alla normalità. Le abbuffate sono un rischio per i cardiopatici, basti pensare ai dolci natalizi: se assunti in grandi quantità bisogna sapere che gli zuccheri si trasformano in grassi, un danno non solo per diabetici e obesi, ma anche per chi ha problemi di cuore e ipertensione. Stiamo attenti al cenone di Capodanno, il cotechino non è un'iniezione di salute". Così all'Adnkronos Salute Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all'Università Cattolica di Roma.
Per il cenone di San Silvestro, chi ha problemi cardiovascolari, oltre a evitare cotechino, zampone e dolci, "deve prediligere pesce, minestre con verdure e cereali, questi ultimi molto proteici e poco calorici, e legumi. Ma attenzione, nella pasta con i fagioli non devono esserci le cotiche", avverte il cardiologo.
Per i pazienti con "aritmie cardiache niente superalcolici, ovviamente, concessi al massimo 2 bicchieri di vino al giorno, ma non di più - sottolinea Rebuzzi - Per chi è affetto da cardiopatia coronarica, invece, sono consigliati pasti molto leggeri, mentre gli ipertesi devono ridurre il consumo di sale e dolci". Infine, il consiglio per tutti: "Fare una buona e abbondante prima colazione, mangiare poco a pranzo e pochissimo la sera a cena, il contrario di quanto facciamo noi italiani a causa di lavoro e vita frenetica. Tutto questo accompagnato da un'attività sportiva aerobica moderata, ma costante nel tempo", conclude.
Salute e Benessere
Natale, Capua: “Dopo grandi abbuffate fare sport per...
'"nutili digiuni drastici o lunghi giri in bicicletta, attività fisica diventi abitudine. Ideale camminare ogni giorno 30 minuti"
Un’altra lasagna, l’ultimo assaggio di arrosto, l’ennesima fetta di pandoro, e poi torrone, fichi secchi, noci, un paio di bicchieri di vino e spumante ma, svanita l’atmosfera natalizia, restano i chili in più: uno, due a volte cinque, fianchi arrotondati e pancetta in evidenza. È l'odiata eredità che ci lasciano le feste. Loro passano veloci ma restano gli effetti delle trasgressioni alimentari. Dopo la maratona di abbuffate è già tempo di correre ai ripari. Obiettivo: smaltire le calorie accumulate nei pranzi natalizi. "Ma sia chiaro, sono inutili i digiuni drastici o lunghi giri in bicicletta così come la corsetta nei parchi. Serve fare sport per almeno 4 mesi, fare attività fisica deve diventare un'abitudine salutare e duratura nel tempo". Così all’Adnkronos Salute Giuseppe Capua, Componente commissione medica federale della Federazione italiana giuoco calcio (Figc), specializzato in Medicina dello Sport, esperto in traumatologia dello sport (patologie o lesioni del ginocchio, della spalla e della colonna vertebrale) e la relativa riabilitazione.
"Dopo le feste si fanno i conti con la bilancia e i sensi di colpa ma la fretta non aiuta - avverte Capua -. Sicuramente le feste natalizie sono il momento in cui ci si rende conto che ci si può fare male mangiando troppo e allora non è vero che basta andare a correre il giorno dopo per stare a posto con la propria coscienza. Occorre, invece, sottoporsi ad analisi, a visita medica e poi iniziare un’attività sportiva sempre dietro consiglio di uno specialista. Insomma, lo sport è un farmaco che fa bene dal punto di vista cardiovascolare e osteo-articolare ma non è uguale per tutti. Sicuramente l'attività fisica deve essere fatta per almeno i 3-4 mesi successivi alle festività, senza però gettarsi all'improvviso in un regime di stressante attività fisica perché così ci si fa del male. Gli eccessi vanno combattuti nel tempo, con regolarità e costanza".
Capua consiglia "di camminare ogni giorno per almeno 30 minuti. Possono farlo tutti ad ogni età, dai 5 ai 90 anni. Quindi andare in palestra senza dimenticare di seguire un regime alimentare adeguato, introducendo in modo equilibrato carboidrati e proteine per potenziare i muscoli" conclude.
Salute e Benessere
Aria Retreat & Spa: un hotel di lusso sulle rive del...
Il territorio che si estende dal Lago di Lugano al Lago di Como è uno dei più affascinanti del Nord Italia. Forse non tutti sanno che il celebre lago svizzero vanta anche un breve tratto di costa entro i confini italiani, un dettaglio che aggiunge ulteriore fascino a questa regione di straordinaria bellezza.
Caratterizzato da paesaggi naturali mozzafiato, scenari suggestivi e una vista unica sulle montagne e sulle acque cristalline, questo angolo di paradiso ospita il prestigioso Resort Parco San Marco. Un parco di oltre 40.000 metri quadrati, impreziosito da una spiaggia privata e un bosco rigoglioso, accoglie strutture ricettive di altissimo livello, concepite per garantire un soggiorno indimenticabile.
All’interno di questo contesto idilliaco, trascorrere qualche giorno in una Spa affacciata sul Lago di Lugano non è solo un’opportunità per concedersi un momento di pausa dalla routine quotidiana, ma anche un’esperienza che rigenera corpo e mente in un contesto di assoluta armonia.
Aria Retreat & Spa: eccellenza, benessere e relax
Immerso nella cornice esclusiva del Resort Parco San Marco, Aria Retreat & Spa è un hotel a cinque stelle superior – parte di The Leading Hotels of The World – che coniuga ospitalità di altissimo livello e una Spa d’eccellenza. Affacciato sulle suggestive rive del Lago di Lugano, il centro Spa Ceò rappresenta un autentico rifugio di relax e benessere. Dedicato esclusivamente agli adulti, con un’attenzione speciale per le coppie in cerca di intimità e romanticismo, questo centro offre percorsi wellness pensati per ristabilire equilibrio, energia e vitalità.
L’ambiente naturale circostante, con la sua atmosfera unica, arricchisce ulteriormente l’esperienza. Tra i servizi di punta della Spa si annoverano una piscina sportiva e una spettacolare piscina Infinity, caratterizzata da acqua salina riscaldata, fruibile anche nei mesi invernali. Di sera, le luci soffuse creano un’ambientazione magica, amplificando i benefici della cromoterapia per un’esperienza di benessere completa.
Oltre alle piscine, il centro Spa Ceò offre una vasta gamma di opzioni per il relax e la cura della persona, tra cui una sauna finlandese panoramica, una biosauna al fieno, una cabina fredda “snowflake”, un bagno turco e una zona per trattamenti a infrarossi. Non manca una suite privata riservata alle coppie, ideale per chi desidera vivere un momento speciale in totale privacy.
Gli ospiti possono scegliere tra percorsi benessere predefiniti o richiedere trattamenti personalizzati, ritagliati su misura per soddisfare le esigenze individuali e creare un’esperienza unica. I Signature Treatments sono incentrati sugli elementi Acqua, Aria e Terra e sono specificatamente creati per CEò in collaborazione con Biologique Recherche, da sempre sinonimo di protocolli di cura della pelle unici al mondo.
Un’ospitalità di lusso immersa nella natura
Per molti, una vacanza rilassante e rigenerante significa viaggiare verso destinazioni esotiche o mete lontane. Tuttavia, anche a breve distanza è possibile scoprire luoghi straordinari, dove bellezza naturale e raffinatezza si intrecciano per offrire emozioni indimenticabili.
L’area che si estende tra il Lago di Lugano e il Lago di Como è un esempio perfetto di questa armonia. Qui, la magnificenza dei paesaggi si sposa con un ricco patrimonio artistico, architettonico e culturale. Le storiche ville che si specchiano nelle acque del Lago di Como ne sono un emblema inconfondibile.
Aria Retreat & Spa si presenta come il punto di partenza ideale per scoprire questa straordinaria regione. La struttura offre quindici esclusive suite, ognuna con una loggia panoramica che regala una vista impareggiabile. Gli interni sono curati nei minimi dettagli, con arredi eleganti e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al comfort.
Le suite, con superfici che variano dagli 80 ai 190 metri quadrati, possono accogliere comodamente fino a sei persone adulte. I colori scelti per l’arredamento contribuiscono a creare un’atmosfera di tranquillità e benessere, rendendo ogni soggiorno un momento di puro piacere.
A completare l’esperienza, i ristoranti del resort propongono una cucina di alta qualità, arricchita da una carta dei vini selezionata con cura per soddisfare anche i palati più raffinati.