Parlamento Europeo: in commissione Affari Esteri Annunziata, Zingaretti e Vannacci
Ci sono anche Leoluca Orlando (Verdi), Danilo della Valle del M5S (Sinistra), Alberico Gambino di Fratelli d'Italia (gruppo Ecr)
Nella commissione Afet (Affari Esteri) del Parlamento Europeo siederanno sei eurodeputati italiani, su 79 (il 6,3%). Si tratta, secondo la lista diffusa oggi, di Lucia Annunziata e Nicola Zingaretti del Pd (gruppo S&D); di Roberto Vannacci della Lega (Patrioti per l'Europa); di Leoluca Orlando (Verdi); di Danilo della Valle del M5S (Sinistra); di Alberico Gambino di Fratelli d'Italia (gruppo Ecr).
Nella Afet ci sono anche, tra i Patrioti francesi, Jordan Bardella, il socialista belga Elio Di Rupo e il presidente uscente, David McAllister del Ppe.
Intanto le ripetute indiscrezioni di stampa secondo le quali il vicepresidente del gruppo dei Patrioti al Parlamento Europeo sarebbe stato destituito dal Bureau mercoledì sera non vengono confermate, ma neppure smentite, da fonti della Lega. Oggi il Corriere della Sera riporta che Vannacci sarebbe stato rimosso dalla carica di vicepresidente per volontà di tutte le altre delegazioni.
Solo la Lega, che è terza tra i Patrioti con otto eurodeputati, dopo i trenta francesi del Rassemblement National di Jordan Bardella e gli 11 ungheresi di Fidesz, avrebbe difeso il generale, finito nel mirino dei francesi per via delle affermazioni fatte nei confronti della comunità Lgbt. Dalla Lega assicurano: "Sistemeremo tutto". Sul sito del Parlamento Europeo Vannacci risulta ancora vicepresidente dei Patrioti.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
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Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.