Connect with us

Published

on

Ucraina, Kuleba: “Pronti a negoziare con la Russia”

Il ministro degli Esteri ucraino al suo omologo cinese Wang Yi: "Negoziati razionali, volti a raggiungere una pace giusta e duratura"

Dmitry Kuleba - Afp

L'Ucraina è pronta a negoziare con la Russia per porre fine alla guerra che dura da quasi 2 anni e mezzo. Il messaggio arriva dal ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba, a Guangzhou per incontrare il suo omologo cinese Wang Yi. "L'aggressione russa ha distrutto il mondo e rallentato lo sviluppo. In ogni giorno di guerra si consumano nuove violazioni dei diritti umani e viene erosa la giustizia. E' necessario porre fine alla guerra contro l'Ucraina, ripristinare la pace e accelerare la ripresa del nostro stato", le parole di Kuleba.

"La parte ucraina è disposta e pronta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa. Naturalmente, i negoziati devono essere razionali e avere un significato pratico, volti a raggiungere una pace giusta e duratura", ha spiegato Kuleba secondo le parole riportate poi dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning.

Da Mosca, la prima risposta è arrivata nel consueto briefing di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino: la Russia, ha detto, non ha mai rifiutato i negoziati ed è sempre stata aperta al dialogo. Mosca, ha detto Peskov secondo l'agenzia Ria Novosti, "attende ulteriori chiarimenti per conoscere i dettagli" dopo le parole di Kuleba.

Raid russi uccidono 4 persone, missili su Kharkiv

Gli attacchi russi in Ucraina degli ultimi giorni hanno causato la morte di almeno quattro persone e il ferimento di almeno 17, tra cui bambini. Lo hanno reso noto le autorità regionali stamattina, aggiungendo che la Russia ha lanciato un attacco missilistico contro Kharkiv intorno alle 5 del mattino ora locale , colpendo l'ufficio di un'organizzazione umanitaria, ha affermato il governatore Oleh Syniehubov .

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Europa debole e indecisa e l’incognita Ucraina. Lo...

Published

on

L'analisi del ricercatore dell’Ispi Gianluca Pastori all’Adnkronos

Europa debole e indecisa e l'incognita Ucraina. Lo scenario internazionale dopo l'elezione di Trump

L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti apre una nuova parentesi nelle politiche europee sul piano internazionale. Il rischio è grande anche perché a fare freno alle future politiche del tycoon statunitense c’è “un’Europa molto meno coesa” e si prospetta “un brutto scenario”. Lo dice in merito all’Adnkronos Gianluca Pastori, ricercatore dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Il tallone d’Achille dell’Unione è nella sua capacità decisionale, o meglio, nella sua difficoltà a cambiare. L’impulso al mutamento avviene nel momento in cui compare un problema da affrontare, manca una reale capacità di lavorare con una prospettiva di lungo termine. E oggi, a livello istituzionale, “siamo molto più deboli di 8 anni fa”, sottolinea Pastori, visto anche come le ultime elezioni del Parlamento Europeo hanno modificato gli equilibri interni.

Un’Europa che, viste le profonde divisioni interne, fatica a sostenere anche i suoi alleati. Sul piano del conflitto russo-ucraino, Donald Trump, durante la campagna elettorale ha più volte affermato di poter mettere termine al conflitto in meno di 24 ore. Il neo eletto presidente “ha detto in diverse occasioni che la sua idea è di portare Mosca e Kyiv al tavolo della pace, anche facendo pressioni sull’una e sull’altra – spiega il ricercatore -. Certo, se da una parte è facile capire che tipo di pressioni può fare sull’Ucraina, più complicato è intuire cosa possa fare nei confronti della Russia”.

Trump ha incontrato il presidente ucraino Zelensky lo scorso 27 settembre, in un meeting dall’esito positivo, ma secondo Pastori, il flusso dei rubinetti di aiuto verso il capo di Stato ucraino potrebbe comunque assottigliarsi, avvantaggiando notevolmente la Federazione Russa. La politica tenuta negli ultimi mesi dell’amministrazione Biden di fare abbastanza per permettere all’Ucraina di sopravvivere, ma non di vincere non ha poi aiutato, ed è probabile che Kamala Harris avrebbe proseguito sulla strada già tracciata. “C’è anche da dire che dopo quasi tre anni di conflitto anche Putin è stanco di una guerra costa parecchio al suo Paese. Quindi l’incentivo delle parti a trovarsi ad un tavolo c’è sia da una parte che dall’altra”. L’incognita più grande resta però chi dei due dovrà rinunciare a che cosa.

Continue Reading

Esteri

Israele, nuovi raid su Gaza City e Khan Younis. Media:...

Published

on

Nuovi raid anche su Gaza City e Khan Younis, media: "Almeno 14 morti"

Vigili del fuoco a Beirut dopo il raid israeliano di oggi - Afp

Aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato nela notte "il quartier generale, un sito di produzione di armi e altre infrastrutture utilizzate dall'organizzazione terroristica Hezbollah nella zona di Da'ha a Beirut". A scriverlo, oggi su X, è l'Idf, la forza di difesa israeliana.

"L'organizzazione terroristica Hezbollah - prosegue - pone le sue risorse nel cuore della popolazione civile come metodo di guerra, questo è un altro esempio dello sfruttamento dei cittadini libanesi come scudi umani da parte dell'organizzazione terroristica". "Prima dell’attacco - conclude - sono state adottate molte misure per ridurre la possibilità di ferire i civili, compresi avvertimenti anticipati alla popolazione della zona".

Raid su Tiro, "almeno 7 morti"

E sarebbero almeno sette i morti, tra cui due bambine, e 46 i feriti in un bombardamento dell'esercito israeliano sulla città di Tiro, nel sud del Libano. Lo hanno reso noto funzionari libanesi.

Il Ministero della Sanità di Beirut ha avvertito che ci sono ancora resti da identificare, e che gli sforzi per salvare le persone dalle macerie dei due edifici coinvolti non sono ancora stati completati, per cui il bilancio delle vittime potrebbe salire.

Raid su Gaza City e Khan Younis

Almeno 14 civili palestinesi sono rimasti uccisi e diversi altri feriti questa mattina in una nuova serie di raid aerei dell'esercito israeliano su Gaza City e Khan Younis.

Cinque di queste persone sono state uccise a Gaza City, dove le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno attaccato la scuola Fahd al Sabah, che fino a quel momento fungeva da rifugio per gli sfollati, ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

Nel frattempo, fonti paramediche della Mezzaluna Rossa palestinese, citate dallo stesso sito, hanno confermato il trasferimento di nove morti e diversi feriti all'ospedale Nasser, situato nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite tende occupate da sfollati. Le autorità di Gaza, controllate da Hamas, hanno aggiornato ieri a oltre 43.500 le persone uccise e 102.684 quelle ferite nell'offensiva militare israeliana iniziata dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023.

Drone contro Israele, Resistenza Islamica in Iraq rivendica

Un drone lanciato in direzione di Israele e proveniente dall'Iraq è stato intanto abbattuto in nottata dalle Forze di difesa israeliane. A darne notizia è il Times of Israel, che cita l'Idf. Il drone, riporta, è stato intercettato prima del suo ingresso in territorio israeliano. Il lancio è stato rivendicato dalla filoiraniana coalizione di gruppi armati 'Resistenza islamica in Iraq'.

Raid in Siria, militari feriti

Diversi militari sono intanto rimasti feriti in raid aerei israeliani nelle zone di Aleppo e Idlib, in Siria. A riferirne è stata l'agenzia di stampa siriana Sana, citata dal Times of Israel. Nessun commento, precisa quest'ultimo, è stato rilasciato al momento sull'attacco dall'Idf.

Continue Reading

Esteri

Ucraina, Russia usa nuova ‘super bomba’: incubo...

Published

on

Le bombe Grom E1 hanno un raggio di 120 km, i caccia le lanciano senza correre rischi

Soldati in guerra in Ucraina

La Russia usa una nuova super bomba, gli Stati Uniti mandano i contractor in Ucraina. Con i riflettori puntati su Donald Trump e sulla posizione del nuovo presidente sulla guerra tra Mosca e Kiev, il conflitto si avvia verso i 1000 giorni con novità che hanno un impatto immediato sul campo e potenziali svolte dietro le quinte.

In attesa che il ruolo dei soldati nordcoreani inviati da Kim Jong-un venga definito nella regione russa del Kursk, invasa dai soldati di Kiev all'inizio di agosto, le forze di Mosca continuano il martellamento delle città ucraine con raid quasi quotidiani.

Rispetto all'inizio dell'autunno l'intensità delle azioni sembra lievemente diminuita: l'utilizzo più razionale degli arsenali a disposizione potrebbe far pensare ad un piano più aggressivo per l'inverno, quando i danni alle infrastrutture energetiche ucraine avrebbero un peso superiore.

Come funziona la nuova super bomba di Mosca

Intanto, secondo le analisi che trovano ampio spazio sui canali specializzati di Telegram, la Russia ha iniziato a fare ricorso alle nuove 'super bombe' guidate Grom E1, capaci di volare per circa 120 km grazie al propulsore di cui sono dotate. In questo modo, i caccia Su-30 e Su-34 possono puntare gli obiettivi senza esporsi al fuoco dei sistemi di difesa aerea ucraini.

Le Grom-E1 sono state utilizzate in una serie di raid che hanno colpito anche obiettivi civili a Myrnohrad, Kherson e Kharkiv. Unico elemento positivo per l'Ucraina sarebbe il numero limitato di munizioni di questo tipo a disposizione dell'aviazione russa. Il raggio d'azione delle Grom E1 appare decisamente superiore a quello delle armi equivalenti a disposizione di Kiev: per compiere azioni analoghe, i caccia ucraini rischiano di diventare bersagli potenziali di sistemi di difesa S-300 e S-400.

Ucraina, ecco i contractor Usa

In attesa che Donald Trump assuma il controllo delle operazioni a Washington, l'amministrazione del presidente uscente Joe Biden invia un segnale da tempo atteso da Kiev. La Casa Bianca ha autorizzato l'invio di contractor americani in Ucraina per la manutenzione e la riparazione delle attrezzature fornite. La Cnn chiarisce che i sistemi saranno riparati da personale privato degli Stati Uniti: nel quadro sono inclusi caccia F-16 e sistemi di difesa aerea Patriot.

I contractor, finora mai autorizzati da Washington, saranno dislocati lontano dalla linea del fronte e non combatteranno. Saranno autorizzati dal Pentagono e il loro intervento consentirà di accelerare le attività di riparazione e manutenzione, permettendo alle forze armate ucraine di operazione con maggiore efficienza e tempestività. Finora, dall'inizio della guerra nel 2022, i sistemi forniti dagli americani e danneggiati dai russi sono stati riparati soprattutto in Polonia e Romania, con una evidente dilatazione di tempi e costi.

Mosca neutralizza 50 droni di Kiev

Le forze di difesa aerea dell'esercito russo hanno intanto neutralizzato un totale di 50 droni provenienti dall'Ucraina su sette diverse regioni del Paese, tra cui Kursk e Bryansk, hanno dichiarato le autorità di Mosca in un comunicato. "Un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando velivoli aerei senza pilota contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa è stato fermato la scorsa notte", ha annunciato il ministero della Difesa via Telegram. Questi 50 droni hanno preso di mira le regioni di Bryansk, Kursk, Novgorod, Smolensk, Tula, Oryol e Tver.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca34 minuti ago

Tumori, Dorigo (AstraZeneca): “Campagna su forme...

Al 26esimo congresso nazionale Aiom, 'nostra ricerca continua senza fermarsi su mutazione di Brca, altri oncotipi e tumori più rari'...

Spettacolo1 ora ago

Grande successo per Sir Antonio Pappano e la Chamber...

Un appuntamento speciale, fuori stagione, che con proposte che hanno spaziato dalla musica classica al jazz ha inaugurato la tournée...

Spettacolo2 ore ago

Luca Marinelli ed Elodie voci di ‘Mufasa: Il Re...

Il film, con la regia di Barry Jenkins, racconta la leggenda di Mufasa alla giovane cucciola di leone Kiara, figlia...

Ultima ora2 ore ago

Doppia manifestazione a Bologna, scontri tra polizia e...

In piazza sia i collettivi antifascisti sia 'Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza' promossa dalla Rete dei Patrioti...

Spettacolo2 ore ago

Raf, festa grande per i 40 anni di ‘Self...

Al Forum di Assago il cantautore celebra 4 decenni di carriera tra hit e successi. Sul palco J-Ax, Umberto Tozzi...

Economia2 ore ago

Eicma, innovazione e sicurezza con un’area dedicata...

Dopo 110 anni di storia, Eicma conferma ancora la sua apertura futuro e all’innovazione. L’edizione numero 81 dell’Esposizione internazionale delle...

Economia2 ore ago

Pensioni, Fornero e Fava: “Occupazione e demografia...

Confronto a Elle Active 2024 Del presidente dell'Inps Gabriele Fava "ho apprezzato l’indipendenza di pensiero perché nella sua relazione ha...

Ultima ora2 ore ago

Suicidio 15enne a Enna, Procuratore Minori: “Chi sa...

L'intervista a Rocco Cosentino che coordina l'inchiesta sulla morte di Larimar Annaloro. La pista del revenge porn, il mistero del...

Salute e Benessere2 ore ago

Cancro seno, Villa (Lilly): “Una donna su due non...

Al 26esimo congresso Aiom, 'iniziativa social per informare pazienti su rischi se abbandonano cure e su importanza di seguire indicazioni...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 15:30 del 9 novembre

Esteri3 ore ago

Europa debole e indecisa e l’incognita Ucraina. Lo...

L'analisi del ricercatore dell’Ispi Gianluca Pastori all’Adnkronos L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti apre una nuova parentesi...

Politica3 ore ago

Giuli: “Elon Musk è un fico, se fosse mio amico sarei...

Il ministro della Cultura all'evento FdI: "Il 'giuliese'? Renzi fa il teppista, ma in realtà non mi capisce. E non...

Cronaca4 ore ago

Il discorso del generale Masiello piace agli esperti...

Il Capo di Stato Maggiore ha detto ieri che "l'esercito è fatto per prepararsi alla guerra" Se gli utenti social...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 9 novembre

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 9 novembre

Ultima ora4 ore ago

Ucraina, la Russia apre a Trump ma lancia...

Le considerazioni del Cremlino tra assistenza Usa a Kiev e sospetto sulla retorica elettorale del neo presidente La Russia è...

Cronaca4 ore ago

Cancro seno, 1 donna su 3 interrompe la terapia ormonale...

Cinieri (Fondazione Aiom),: "Con mancata aderenza aumenta probabilità di ricadute e morte". Al 26esimo congresso nazionale Aiom lanciata prima campagna...

Cronaca4 ore ago

Tumori eredo-familiari, al via campagna Aiom contro disagio...

Presentata al 26esimo congresso nazionale Aiom. Gli oncologi, '64% portatori di geni Brca soffre di depressione, garantire a tutti test...

Immediapress5 ore ago

Pechino, il rettore dell’Università Link: “Un confronto...

Roma, 9 novenbre 2024. Il Rettore dell'Università degli Studi Link Campus di Roma, Carlo Alberto Giusti, ha partecipato al forum...

Sport5 ore ago

I Friedkin non hanno ancora deciso: la Roma resta in attesa...

La partita di domenica con il Bologna all'Olimpico si giocherà in un clima ancora più difficile, con i tre punti...