Elezioni Usa, il vignettista Palmaroli – Osho: “Senza Biden almeno ridatemi Toninelli”
Il vignettista a tutto tondo all'Adnkronos: "Quello che accade in Rai è senza precedenti, alla destra si chiede un'imparzialità che la sinistra non ha mai avuto"
"Dopo Di Maio, il ritiro di Joe Biden è la botta peggiore che mi potesse capitare da un po' di tempo a questa parte. Per carità, mi spiace per la sua salute, ma la sua uscita di scena supera anche quella di Giggino, ora so' disperato, me devono ridà Toninelli. Con ogni rispetto per il paragone". E' un fiume in piena Federico Palmaroli in arte 'Osho' che, intervistato dall'Adnkronos, commenta dal punto di vista della satira il ritiro del presidente degli Usa Biden dall'agone elettorale del prossimo novembre.
"Biden è uno degli uomini più potenti del mondo, non si può non ironizzare sulla sua uscita di scena, per me dunque è molto dolorosa -aggiunge il vignettista satirico, che in queste settimane spopola con una serie di vignette sulle elezioni Usa-. Anche perché, viste le condizioni in cui versava, nel prenderlo in giro nessuno poteva dirmi 'fascio de qua', 'fascio de là', era talmente evidente", ironizza.
Ora la situazione è radicalmente cambiata, e vede Trump contrapporsi a Kamala Harris, non troppo conosciuta dal pubblico italiano e forse più difficile da prendere di mira. Ma Osho è già al lavoro: "Premesso che c'è sempre Trump che regala perle, sto cominciando ad avvicinarmi a Kamala, la sua risata potrebbe essere sicuramente una chiave", rivela. Tra i due, però, "io spero che vinca Trump perché è in grado di far parlare più di sé e ispirare l'ironia". Per il momento, l'anziano Biden resta protagonista delle sue vignette: "Mi sto concentrando sul povero Joe alle prese con tutte le cose che bisogna affrontare quando si deve lasciare una casa, in questo caso la Casa Bianca, con lui che cercherà in ogni modo di restare, essendo un anziano non autosufficiente, quindi non lo possono buttare fuori", spiega. Ed ecco la vignetta di oggi, in cui Biden passeggia sul prato della White House con la moglie Jill: "Comunque dice che se ce vive n'anziano, dalla Casa Bianca nun te ponno caccià".
Dopotutto, Trump qualche tempo fa lo aveva 'avvisato' in una telefonata immaginata da Palmaroli, quando si parlava di Michelle Obama al suo posto: "Occhio che gira 'na coppia de colore che prova a occupare le case per anziani". Ora "Trump è passato da essere quello 'giovane' a quello più anziano, pensa un po'", osserva Osho. Che si dice "curioso anche di vedere la reazione di Zelensky e il suo rapporto con Kamala Harris. Aveva stretto un forte legame con Biden, quindi ora bisogna vedere se farà come uno di quei nipoti coi nonni che non ce stanno più con la testa e cercano de fasse lascià quarcosa...magari nel suo caso la bomba atomica".
Del resto, spiega Palmaroli, "la politica italiana ultimamente è di una noia mortale, dunque per me la politica americana è una cannuccia nello stagno, non c'è quella ferocia che respiriamo qui". Il riferimento non ultimo è a ciò che sta accadendo in Rai, su cui gli chiediamo un suo pensiero. "Io penso che non ci siano precedenti -dice- Sappiamo tutti come funziona la Rai, ora accusare la destra di volerla egemonizzare, cosa che ha sempre fatto la sinistra, lo trovo assurdo. Viene visto come una lesa maestà, alcune cose devono averle a sinistra per diritto divino. Se ci si confronta con persone che lavorano in quell'ambiente ti dicono peraltro che prima accadeva molto di più, ma adesso con la destra si grida allo scandalo".
Il problema è "che quando lo fa la sinistra è come se fosse dato per assodato, è concepito come la normalità, invece alla destra si chiede imparzialità. Io questo lo vedo anche nel mio lavoro, accade anche nella satira: ai vignettisti, che sinora erano quasi sempre stati di sinistra, non si chiedeva imparzialità, era normale il loro sarcasmo verso la destra. A me invece si chiede 'equidistanza'. Che poi, io cerco di esserlo, imparziale, anche perché altrimenti diventi poco credibile", conclude Palmaroli.
(di Ilaria Floris)
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Netflix annuncia il rinnovo di 'Emily in Paris': la serie tv con protagonista Lily Collins avrà una quinta stagione. La quarta stagione ha debuttato il 15 agosto al primo posto nella Top 10 Globale di Netflix con 19,9 milioni di visualizzazioni nei suoi primi quattro giorni, raggiungendo la Top 10 di 93 Paesi ed è rimasta nella classifica per quattro settimane consecutive.
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La seconda parte dell'ultima stagione era ambientata a Roma e probabilmente anche nella quinta stagione ci saranno quindi nuove puntate girate in Italia, come si augurava la protagonista Lily Collins in un'intervista all'Adnkronos. "Amo tantissimo Roma e amo visitarla. Non so se ci vivrei, ma ci passo molto tempo, quindi spero che la quinta stagione si farà così avrò l'occasione di tornare a girare ancora in Italia. Qui mi sento a casa", aveva dichiarato. D'altronde le foto con cui viene dato l'annuncio dell'arrivo della quinta stagione sono state scattate proprio nella 'Città Eterna'.
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Dal 19 al 25 settembre in alcune città, da Roma a Palermo
Paolo Sorrentino 'by night'. Dal 19 al 25 settembre arrivano le 'Anteprime di mezzanotte di Parthenope', scritto e diretto dal regista premio Oscar. Una limited release di 7 giorni con un unico spettacolo a mezzanotte in alcune città italiane - Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Casoria, Marcianise, Torino, Palermo - distribuito da PiperFilm. Sorrentino saluterà il pubblico prima della proiezione in alcune città: a Roma, il 19 settembre al Cinema Troisi, con il giornalista Malcom Pagani (h. 0:00); a Milano il 20 settembre all’Anteo Spazio Cinema con il rapper Guè (h. 23:30) e Cinema Beltrade (h. 0:15); a Napoli il 21 settembre, con Peppe Lanzetta, tra gli attori protagonisti del film, ai Cinema Filangieri (h. 23.30) e Modernissimo (h. 0:00).
Il film racconta il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità. E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.
Il film è interpretato da: Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli ed Alfonso Santagata.
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Rai: variazioni programmi tv di domani
Queste le variazioni Rai dei programmi tv di domani:
RAI 1
Nessuna variazione
RAI 2
10:00 TG2 Dossier (anziché TG2 Italia Europa)
17:00 TELEFILM Gli Specialisti: “Corsa all’oro” (anziché l’episodio previsto)
RAI 3
15:25 Teche Kids – La tv dei ragazzi fa 70! (anziché il Telefilm Hudson & Rex)
16:20 Aspettando Geo
21:20 Film Gli Ultimi saranno ultimi Regia di Massimiliano Bruno. Con Paola Cortellesi, Fabrizio Bentivoglio, Stefano Fresi (anziché FILM Blackout Love)
23:10 A casa di Maria Latella