Sinner dopo Berrettini, la (pessima) caccia alle streghe nella vita privata
Non incide solo la deriva dei social network ma anche l'informazione fa la sua parte. E le battute da bar diventano approfondite analisi in bilico fra tennis e sociologia
Una volta sarebbero state solo battute da bar. Oggi sono i tormentoni via social, e perfino i retroscena della stampa, a legare la vita privata di campioni come Jannick Sinner e Matteo Berrettini alle sconfitte e agli infortuni. In ordine temporale, prima c'è stata la relazione tra il tennista romano e Melissa Satta a tenere banco, con l'allusione continua alla coincidenza tra pessimi risultati sul campo e una vita in coppia sotto i riflettori. Ora è la tonsillite di Sinner, che ha causato la rinuncia alle Olimpiadi di Parigi 2024, a essere imputata alla vacanza che si è concesso con la compagna, la tennista russa Anna Kalinskaya.
L'idea che si fa largo, post dopo post, è che il tennis sia uno sport che impone al massimo livello una vita monastica, senza tentazioni e senza spazio per rapporti normali. Una tesi che piace ai complottisti e che viene spesso sorretta da argomentazioni tanto improbabili quanto fantasiose, con il sesso e la vita facile sempre presenti come convitati di pietra.
La stessa storia del tennis la smentisce senza appello guardando a tanti precedenti illustri. Vengono in mente, come primo termine di paragone, Adriano Panatta a Bjorn Borg, che non hanno di certo mai vissuto il campo in alternativa alla vita sociale. Altri tempi, e altro contesto, è la prima obiezione che si può fare. La differenza sostanziale, però, non è nelle abitudini dei tennisti, o di qualunque altro sportivo, ma nella moltiplicazione esponenziale del peso che assumono i giudizi sommari, le banalizzazioni che restavano al bar e che ora rimbalzano fino a diventare verosimili interpretazioni della realtà.
E non è solo colpa, o responsabilità, della tanto frequentata deriva social. Anche l'informazione fa la sua parte, nel frullatore delle notizie che diventano facilmente congetture e illazioni. L'allusione sessuale da bar viene nobilitata ad analisi più articolata, attribuendo a un rapporto sentimentale la distrazione dal percorso retto, quello fatto di dedizione assoluta al rettangolo di gioco. Non c'è solo l'acquiescenza al pettegolezzo, c'è anche la presunzione di spiegare come deve funzionare la vita, sportiva e privata, degli altri. E il quadro peggiora. (Di Fabio Insenga)
Sport
Coppa Davis, Italia-Argentina con Sinner ai quarti di finale
Definito il quadro della final 8 di Malaga
Sarà l'Argentina ad affrontare l'Italia di Jannik Sinner nei quarti di finale della Coppa Davis. Gli azzurri dei capitan Filippo Volandri evitatano così l'Australia, finalista l'anno scorso, che affronterà gli Stati Uniti. La Final 8 è in programma dal 19 al 24 novembre. Gli altri abbinamenti sono Germania-Canada e Olanda-Spagna.
L'inizio del percorso non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il team di Volandri, che in Spagna dovrebbe ritrovare anche il numero uno del mondo Jannik Sinner. Come riporta Agipronews, l’Italia è in pole a 2,75 su Betflag e a 3 su Sisal, in vantaggio proprio sui padroni di casa guidati da Carlos Alcaraz, primi rivali in quota a 4. Chiudono il podio virtuale gli Stati Uniti, offerti a 6 mentre sale a 26 il successo dell’Argentina, primo avversario azzurro per la corsa alla seconda Coppa Davis consecutiva.
Sport
Atp Chengdu, Fognini ko al primo turno
Il russo Roman Safiullin ha avuto la meglio sul 37enne di Arma di Taggia
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del torneo Atp 250 di Chengdu (cemento, montepremi 1.269.245 dollari). Il 37enne di Arma di Taggia, numero 79 del mondo, è stato battuto per 6-3, 4-6, 6-4, dopo oltre due ore di lotta, dal russo Roman Safiullin, numero 56 del ranking e 8 del seeding, finalista nella scorsa edizione.
Sport
De Rossi esonerato dalla Roma, l’ironia dei tifosi...
Da 'volevi maqna er panettone...hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' a 'Linaaa'
L'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma ha fatto discutere molto i tifosi giallorossi ma ha anche scatenato le ironie dei tifosi dei cugini laziali. Ha fatto il giro del web l'immagine di un tifoso della Roma che fuori dal centro sportivo di Trigoria dopo la decisione sul tecnico aveva inscenato una contestazione solitaria nei confronti di calciatori e dirigenza. "Ce n'era uno bono a Roma e l'avete fatto andà via…Do sta Lina…", le parole del tifoso. Una frase che è stato subito oggetto di sfottò da parte dei tifosi della Lazio con dei murales apparsi nella Capitale con le stesse parole del tifoso con tanto di data.
Ma il web e i social si sono subito riempiti di meme e immagini che prendevano in giro la Roma, come 'Rocky Balboa che grida 'Linaaa' oppure la foto di Daniele De Rossi con la scritta 'volevi maqnà er panettone... hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' con la chiara ironia del pareggio subito al 96' con il Genoa che ha condannato il tecnico romano. Non viene risparmiata neanche l'iconica immagine a Testaccio di Mourinho in vespa con la sciarpa della Roma, trasformata con il viso di Ivan Juric.
Anche Federico Palmaroli, grande tifoso della Lazio e noto fumettista autore de “Le Frasi di Osho” che ha postato ironicamente su Instagram la frase 'roma, Juric verso l'esonero'. Protagonista degli sfottò è stato poi anche Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio, che ha commentato su X la notizia del licenziamento di Ddr scrivendo “Er sord out”, in riferimento in romanesco al tutto esaurito che accompagna le partite dei giallorossi allo Stadio Olimpico.