Manifestazione in programma dall’11 al 13 settembre
E' stata presentata oggi nella Sala conferenze di Confindustria Piacenza la 3ª edizione di Hydrogen Expo, la più grande mostra-convegno europea interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, in programma nei padiglioni del Piacenza Expo dall’11 al 13 Settembre. A introdurre la manifestazione l’assessora alla Pianificazione per lo Sviluppo urbano sostenibile e senza barriere del Comune di Piacenza, Adriana Fantini, Stefano Riva dirigente di Confindustria Piacenza con delega all’energia e Fabio Potesta', organizzatore dell’evento. Con i suoi oltre 170 espositori già confermati e i numerosi patrocini accordati da istituzioni (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enea, Regione Emilia-Romagna) e dalle principali associazioni di categoria (tra le quali H2IT, Federbeton, Federacciai, Assovetro, Assarmatori), quella di settembre si preannuncia già come l’edizione dei record.
L’Hydrogen Expo è divenuta in meno di tre anni una delle principali manifestazioni anche a livello europeo dedicata all’universo dell’idrogeno ed un fiore all’occhiello per Piacenza, come sottolinea l’assessora alla Pianificazione per lo sviluppo urbano del Comune di Piacenza, Adriana Fantini: “L’idrogeno rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per Piacenza e il suo territorio. E Hydrogen Expo ne è la prova”.
“Parliamo della più importante fiera a livello nazionale dedicata a questa filiera e alle tecnologie ad esse legate”, prosegue Fantini, “Una filiera che a Piacenza vanta già realtà di assoluta eccellenza con professionisti ad alto livello di specializzazione, per lo più giovani. È una cosa di cui essere orgogliosi, soprattutto se si pensa alle potenzialità che l’idrogeno potrà sviluppare nel settore dell’energia in chiave di sostenibilità e sicurezza. E Piacenza, ancora una volta, è presente con il suo Polo fieristico per fare da nodo e punto d’incontro su tematiche che troveranno sempre più spazio nel prossimo futuro”.
Naturale quindi l’interesse per la kermesse manifestato dalle realtà produttive del Piacentino, come spiega Stefano Riva, dirigente di Confindustria Piacenza con delega all’energia.
“Piacenza può vantare una grande tradizione nel mondo dell’energia, e anche sull’idrogeno vuole dire la sua parte”, dice Riva, “Con la sua terza edizione, Hydrogen Expo è la fiera più importante a livello nazionale per il settore. La filiera produttiva piacentina guarda con interesse agli scenari futuri dell’idrogeno, e lo fa con tante carte da giocare, a partire dalle competenze maturate nell’arco di decenni nell’Oil&Gas. È un mondo affascinante, in cui è ancora tutto da realizzare, e Piacenza c’è. Confindustria anche quest’anno aderisce con uno stand condiviso delle aziende proprie associate, per fare rete ed essere pronti tutti insieme alle sfide del futuro”.
Un’edizione, quella al via l’11 settembre, che riunirà le principali novità del comparto - con particolare riguardo agli aspetti legati a produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno oltre che alle varie applicazioni ed all’utilizzo finale – a un ricco palinsesto di incontri, convegni e workshop che faranno da immancabile corollario alla tre giorni piacentina (vedasi programma preliminare su https://hydrogen-expo.it/le-conferenze/).
“Nonostante l’approssimarsi della pausa estiva” afferma Fabio Potestà “sono ancora numerosissime le adesioni che ci stanno pervenendo a questa 3ª edizione della Hydrogen Expo, adesioni anche da parte di imprese di primaria importanza la cui presenza alla mostra piacentina farà ulteriormente lievitare il numero di visitatori della fiera che, nel maggio del 2023, un mese tristemente noto per l’alluvione che colpì l’Emilia Romagna e che interruppe le comunicazioni Nord/Sud nel nostro Paese, superarono le 7.000 unità. Lo sviluppo della Hydrogen Expo gratifica tutti i nostri sforzi differenziandoci nettamente da tutti gli altri eventi concorrenti, ma ci è anche di stimolo per assicurare a tutti i nostri espositori e alle associazioni sponsor che ci hanno garantito il loro supporto, il più elevato numero di contatti utili durante i tre giorni di apertura della fiera”.
Giovedì 12 Settembre si terrà inoltre la 2ª edizione degli IHTA–Italian Hydrogen Technology Awards, i riconoscimenti ideati per dare maggiore visibilità (anche internazionale) al lavoro delle imprese che operano sia in Italia che all’estero nella filiera tecnologica dell’idrogeno, riconoscendone la professionalità, il know-how, lo sviluppo ed il ruolo strategico, fattori che costituiscono un vero capitale a beneficio di tutta l’economia nazionale ed europea.
Come tradizione per tutti gli eventi organizzati dalla Mediapoint & Exhibitions, è stata programmata per mercoledì 11 Settembre (giornata inaugurale della manifestazione) anche la cena di gala riservata ai partecipanti della kermesse che si terrà nella bellissima Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni di Piacenza, serata che darà modo agli espositori di fare “networking” in un’atmosfera conviviale e rilassata.
Economia
Mps, avviso relativo a rimborso di interessi e altri oneri
"La Banca Monte dei Paschi di Siena, anche richiamando e facendo seguito ai precedenti "Avvisi relativi a rimborso di interessi e altri oneri” pubblicati nella Gazzetta Ufficiale in data 29.10.2020 e 29.12.2020, dei quali il presente Avviso costituisce reiterazione e rinnovo, informa che, nell’ambito delle proprie scelte gestionali - improntate alla trasparenza delle operazioni e dei servizi svolti e alla correttezza delle relazioni con la clientela - con riferimento a tutti i propri clienti i cui rapporti sono stati oggetto di cessione in blocco ai sottoindicati cessionari (di seguito, i “Clienti Interessati”): A1. Aporti S.r.l. in data 23/12/2019 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 7 del 16-01-2020; A2. Artemide Spv S.r.l. in data 28/12/2018 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 1 del 3-1-2019; A3. Duomo Spv S.r.l. in data 28/12/2018 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 11 del 26-01-2019; A4. Epicuro SPV S.r.l. in data 29/12/2015 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 2 del 05-01-2016; A5. Ifis Npl S.p.A. in data 28/12/2018 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 7 del 17-1-2019; A6. Illimity Bank S.p.A. in data 29/07/2019 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 108 del 14-09-2019; A7. Salaria Spv S.r.l. in data 23/09/2019 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 115 del 01-10-2019; A8. Siena NPL 2018 S.r.l. in data 20/12/2017 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 151 del 23-12-2017, nonché a tutti i propri clienti i cui rapporti sono stati oggetto di scissione e/o cessione in blocco ai sottoindicati cessionari: B1. Alicudi Spv S.r.l. in data 4/8/22 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n.128 del 03-11-2022; B2. Amco - Asset Management Company S.p.A. in data 1/12/2020 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 151 del 29- 12-2020; B3. Amco - Asset Management Company S.p.A in data 4/8/2022 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 137 del 24-11-2022; B4. Illimity Bank S.p.A in data 4/8/2022 come da Avviso in Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 132 del 12-11-2022 ha deliberato di restituire ai Clienti Interessati, a titolo di rimborso di interessi o altri oneri come di seguito dettagliato e per le ragioni descritte, somme individuate per ciascun singolo nominativo". E' quanto si legge in un avviso di Monte dei Paschi di Siena pubblicato sul 'Sole 24 Ore'.
"Dette somme sono a disposizione degli aventi diritto presso le casse della Banca: a. Interessi per mancato aggiornamento di alcuni parametri riferiti a finanziamenti a tasso variabile di clientela Corporate: somme ricomprese tra 5,25 e 3.985,90 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari dei contratti di finanziamento a tasso variabile, interessati dal mancato aggiornamento dei parametri, in essere da marzo 2009 a giugno 2019; b. Interessi per mancato aggiornamento di alcuni parametri di riferimento per il conteggio del tasso riferiti a finanziamenti a tasso variabile di clientela Retail: somme ricomprese tra 0,04 e 31,61 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari dei contratti di finanziamento a tasso variabile, interessati dal mancato aggiornamento dei parametri, in essere dal 15/03/2017 al 31/01/2018; c. Commissione di Istruttoria Veloce (Civ) addebitata a causa di sconfinamenti sul conto corrente generati dalla non corretta imputazione della data di disponibilità sul movimento di addebito in conto corrente per assegni insoluti: somme ricomprese tra 1,15 e 1.040,00 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di rapporto di conto corrente con addebito della Civ maturata nel periodo compreso tra il 2012 e giugno 2019, a seguito di movimenti in addebito del conto per assegni risultati insoluti; d. Commissione di Istruttoria Veloce (Civ) addebitata a causa di sconfinamenti sul conto corrente generati da talune operazioni effettuate con carte di credito o prestiti al consumo (ex Consum.it): somme ricomprese tra 1,10 e 460,00 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conto corrente con addebiti di Civ per le ragioni sopra indicate nel periodo dal 01/01/2015 al 31/12/2017; e. Spese di liquidazione e di tenuta conto, contrattualmente non previste, per estinzione di conti a pacchetto: somme ricomprese tra 5,18 e 401,95 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conti corrente a pacchetto che hanno chiesto e non ottenuto nei termini di contratto la chiusura del conto nel periodo dal 01/02/2015 al 31/08/2016; f. Interessi per il mancato rispetto del periodo minimo di preavviso (due mesi) per l’esercizio del diritto di recesso a seguito di interventi di modifica unilaterale con giustificato motivo “peggioramento del merito creditizio”: somme ricomprese tra 1,08 e 13.016,76 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: destinatari di comunicazioni di modifica unilaterale dei tassi di interesse per peggioramento del merito creditizio nel periodo maggio 2016 e novembre 2016".
"G. Interessi per l’erronea applicazione di tassi minimi, in origine non previsti e non contrattualizzati, a seguito di valori assunti dai parametri di riferimento dei tassi scesi a zero o divenuti negativi: somme ricomprese tra 1,01 e 31.983,22 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: clienti con applicazione di interessi debitori dal 01/10/2014 al 31/03/2016 per rapporti di conto corrente, apertura di credito in conto, anticipi ed altri finanziamenti; h. Oneri applicati ai conti per la gestione degli anticipi (Fant): somme ricomprese tra 6,30 e 495,26 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conti per la gestione degli anticipi (Fant) che hanno pagato oneri dal 01/01/2016 al 30/09/2018; i. Commissione di Istruttoria Veloce (Civ) in caso di mancata esenzione di talune causali di addebito: somme ricomprese tra 1,10 e 6.800,00 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conto corrente con addebiti di Civ in presenza di talune causali di addebito ritenute da esentare, dal 01/10/2012 al 30/09/2019; j. Oneri applicati ai conti per la registrazione degli effetti (Eff): somme ricomprese tra 28,12 e 410,60 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conto per la gestione degli effetti, con addebiti di oneri dal 01/01/2016 al 31/12/2019; k. Oneri del conto nei casi in cui, a seguito di richiesta di estinzione del rapporto di conto corrente, non sia stato rispettato il termine contrattuale di “preavviso di estinzione”: somme ricomprese tra 1,75 e 5.719,59 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conti correnti posti in preavviso di estinzione nell’anno 2019; l. Interessi del conto nei casi in cui a seguito di addebito di assegno bancario e/o circolare insoluto la data valuta applicata corrispondeva alla data solare del versamento e non alla valuta assegnata al versamento stesso: somme ricomprese tra 1,01 e 1.687,44 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conti correnti con addebiti di assegni bancari e/o circolari insoluti nel periodo compreso tra il 2012 e giugno 2020; m. Interessi per il mancato rispetto del periodo minimo di preavviso (due mesi) per l’esercizio del diritto di recesso a seguito di interventi di modifica unilaterale con giustificato motivo “peggioramento del merito creditizio”: somme ricomprese tra 2,07 e 2.083,48 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: destinatari di comunicazioni di modifica unilaterale dei tassi di interesse per peggioramento del merito creditizio con decorrenza 20/04/2018 e 07/02/2019".
"N. Commissione di Istruttoria Veloce (Civ) in caso di mancata esenzione di talune causali di addebito ed errati addebiti: somme ricomprese tra 4,33 euro e 824,00 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di conto corrente con addebiti di Civ in presenza di talune causali di addebito ritenute da esentare, dal quarto trimestre 2012 al primo trimestre 2020; o. Azzeramento, per taluni rapporti, del canone aggiuntivo della carta di credito Mps One Gold: somma pari a 41,25 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: clienti possessori del conto corrente Mps One, relativamente al canone aggiuntivo della carta di credito Mps One Gold inclusa nel set di base applicato nel periodo ottobre 2015 – ottobre 2020; p. Riconoscimento delle penali in caso di ritardo nell’esecuzione del trasferimento dei servizi di pagamento connessi al rapporto di conto di pagamento: somma pari a 158,38 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di servizi di pagamento connessi al rapporto di conto di pagamento con ritardo nel trasferimento degli stessi, dal 13/06/2017 al 31/10/2019; q. Errata imputazione della penale di estinzione anticipata su prodotti di finanziamento rateali: somme ricomprese tra 1,93 e 464,26 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di contratti di Mutuo e Credito Speciale, interessati dall’errata applicazione della penale di estinzione anticipata nel periodo dal 1° giugno 2011 al 22 luglio 2022; r. Interessi ordinari e/o interessi di mora a fronte di revisioni procedurali e metodologiche in materia antiusura: somme ricomprese tra 0,08 e 1.251,81 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di contratti di Mutuo, interessati dalla ri-certificazione dei presidi antiusura, in essere dal 1/4/2017 al 31/12/2021; s. Errata imputazione della penale di estinzione anticipata su Prestiti Personali e Prestiti Finalizzati ex-Consum.it: somme ricomprese tra 1,12 e 101,13 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di Prestiti Personali e Prestiti Finalizzati “ex-Consum.it” interessati dall’errata applicazione della penale di estinzione anticipata, nel periodo compreso tra il 1° giugno 2011 e il 31 dicembre 2021.; t. Anomalia riepilogo delle spese su Sof annuali 2022 e anomalia rappresentazione condizioni su Sof Canone carta di debito per conti estinti nel mese di giugno 2023: somme ricomprese tra 2,00 e 37,40 euro. Aventi diritto e periodo di riferimento del rimborso: titolari di Conti Correnti attivi al 31.12.2022 e di Conti Correnti estinti nel mese di giugno 2023".
"Tutti i soggetti interessati, che ritengano di trovarsi in una o più delle situazioni sopra descritte, potranno verificare se hanno diritto ai rimborsi e quindi ottenere conferma della titolarità del rimborso e indicazioni sulle modalità di corresponsione della somma, attraverso il seguente canale di contatto: tramite telefono, chiamando il numero verde 800 811189 e fornendo l’indicazione dei propri estremi anagrafici e fiscali. Nel caso in cui il nominativo del soggetto interessato dovesse risultare, secondo i dati emergenti dalle liste in possesso della Banca, titolare del diritto al rimborso, la Banca provvederà a comunicargli le modalità di corresponsione delle somme dovute", si legge ancora nell'avviso relativo a rimborso di interessi e altri oneri.
Economia
Giavazzi: “Con arrivo di Trump necessarie scelte sui...
"Il 2025 potrebbe essere un anno molto difficile per l’economia e il lavoro in Italia: quanto difficile dipende da come ci prepariamo ad affrontarlo, noi e l’Unione europea. Le misure vanno pensate ora, prima che Trump entri alla Casa Bianca e metta le sue carte sul tavolo. Più tardi ci muoviamo, più debole sarà la nostra posizione negoziale". Sono le considerazioni dell'economista Francesco Giavazzi, nel suo editoriale sul 'Corriere della Sera'. "Quanto a lungimiranza la legge di Bilancio che verrà approvata definitivamente oggi lascia molto a desiderare. - osserva - È difficile vedere in questa legge una strategia per arginare lo tsunami che potrebbe colpirci. Il Sole 24 Ore ha calcolato che 89 tra le misure previste nella legge valgono meno di 5 milioni di euro ciascuna, risorse forse sufficienti per un piccolo comune, non per un Paese che ospita il secondo settore manifatturiero d’Europa e che si appresta ad affrontare una transizione verde che sarà inevitabile: la scelta è subirla o essere capaci di gestirla".
"Trump, abile negoziatore, cercherà di ammorbidire i suoi interlocutori, la Cina innanzitutto, ma anche noi europei, minacciando di imporre dazi mai visti: 50%, anzi 100% ha detto. Potrebbe essere solo un bluff" aggiunge Giavazzi e spiega: "La minaccia dei dazi è solo uno strumento negoziale da usare per indurre l’interlocutore a mettere sul tavolo una contro-proposta. È questa che l’Europa deve urgentemente preparare".
"Il negoziato con Trump va affrontato riconoscendo che per ottant’anni abbiamo goduto pressoché gratuitamente della protezione militare americana, e dicendo che ora siamo pronti a farci carico della nostra quota dei costi della Nato" spiega l'economista dal suo punto di vista. "Anzi con una quota che ecceda il nostro peso nell’Alleanza per compensare, almeno in parte, i benefici che abbiamo ricevuto in passato: non il 2 per cento del Pil di ciascun Paese Ue, come prevedono gli accordi Nato, ma un po’ di più. Trump chiederà che le nuove spese militari Ue siano riservate all’acquisto di prodotti americani".
"Non è il punto essenziale: basterà insistere sul fatto che le aste militari siano aperte. Sarà l’eccellenza di alcune aziende europee a conquistare quel mercato. - prosegue - Sono cifre ingenti: come pagare? Nessun Paese Ue ha lo spazio fiscale per investire da solo. Occorre emettere debito europeo comune, come si è fatto durante il Covid e come ormai dice anche il probabile nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz. La seconda sfida è il settore automobilistico europeo che rischia di non avere il tempo per adeguarsi ai ritmi imposti dal Green Deal".
"Completare la transizione verde è come vincere una guerra. E durante una guerra nessuno si preoccupa del debito emesso per finanziarla. La posta in gioco è molto più importante. Lasceremo ai nostri nipoti un po’ più di debito da ripagare, ma anche un continente e una Terra in cui sarà ancora possibile vivere" conclude Giavazzi.
Economia
Monte Paschi Siena, Alessandro Caltagirone entra nel cda
Nominati per cooptazione 5 consiglieri: Alessandro Caltagirone, Elena De Simone, Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini per effetto della progressiva riduzione della partecipazione detenuta dal Mef.
Caltagirone entra nel Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena. Il figlio di Francesco Gaetano, Alessandro è stato nominato per cooptazione nel board della banca dopo le dimissioni rassegnate, nei giorni scorsi, da cinque consiglieri indipendenti, indicati nella lista del ministero dell’Economia e delle Finanze ('Mef') presentata il 27 marzo 2023. Il cda che si è è riunito ieri sotto la presidenza dell’avv. Nicola Maione, ha proceduto, con voto unanime e con il parere positivo del Collegio Sindacale alla nomina anche di altri 4 consiglieri per cooptazione oltre ad Alessandro Caltagirone (non indipendente): Elena De Simone (non indipendente), Marcella Panucci (indipendente), Francesca Renzulli (indipendente) e Barbara Tadolini (indipendente). I nuovi consiglieri rimarranno in carica sino alla prossima Assemblea dei Soci.
In considerazione dei mutamenti occorsi nell’assetto azionario della Banca, per effetto della progressiva riduzione della partecipazione detenuta dal Mef, la selezione dei nominativi dei nuovi Consiglieri da parte del Comitato Nomine, si legge in una nota, "è avvenuta a seguito di un apposito processo di interlocuzione con alcuni dei nuovi soci della Banca e con il supporto della società di Executive Search Spencer Stuart". Il Comitato Nomine ha ravvisato l’opportunità di far svolgere detta interlocuzione al presidente del Cda, in linea con la politica di dialogo con gli azionisti, nell’interesse della Banca e mediante un processo che possa essere sostenuto dall’azionariato in occasione della prossima Assemblea chiamata ad esprimersi sulla conferma dei Consiglieri cooptati in data odierna".
"La Banca procederà nei termini di legge alla verifica dei requisiti dei Consiglieri cooptati, in ossequio alla normativa vigente. Il Comitato Parti Correlate è stato integrato con l’inserimento dei Consiglieri Paola De Martini (Presidente) e Renato Sala che si aggiungono alla Consigliera Alessandra Barzaghi".