Roma, Ama-Università Tor Vergata: accordo quadro di collaborazione su ricerca e formazione
Alfonsi, 'Ama deve diventare player dell’economia circolare'. Manzi, 'Importante passo avanti per la nostra azienda
E’ stato siglato oggi un accordo quadro tra Ama e Università degli studi di Roma “Tor Vergata” che pone le basi per collaborazioni future tra i due enti, in particolare nell’ambito della ricerca e della formazione. La convenzione è stata firmata, presso la sede dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale dal Rettore dell’Università Prof. Nathan Levialdi Ghiron e dal Presidente di Ama S.p.A. Bruno Manzi, alla presenza dell’Assessora Sabrina Alfonsi e del Direttore Generale di Ama S.p.A. Alessandro Filippi. Lo comunica Ama S.p.A. in una nota.
L’accordo quadro, che farà da base a successive iniziative e collaborazioni, prevede in prima battuta lo sviluppo una sinergia con il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa “Mario Lucentini, allo scopo di approfondire la ricerca negli ambiti dell’Ingegneria Sanitaria Ambientale, della tecnologia e della meccanica inerenti alla raccolta dei rifiuti e delle analisi chimiche associate al ciclo dei rifiuti. Successivamente le modalità e le forme di collaborazione congiunta e l’effettiva suddivisione di compiti e responsabilità tra Ama e Università saranno regolate attraverso la stipula di specifici atti esecutivi. La convenzione quadro si tradurrà anche in un reciproco interscambio di personale e competenze professionali attraverso cui si perseguiranno gli scopi di ricerca e formazione alla base dell’accordo.
“Questa convenzione mette Ama nella posizione di poter avere un supporto scientifico per portare sviluppo e innovazione in tutti gli ambiti di attività che quotidianamente svolge. Grazie alla sinergia con l'ambiente accademico, l’Azienda fa un importante passo in avanti nel percorso già avviato per diventare quel player di economia circolare che noi ambiamo a costruire", ha detto l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi. “La sottoscrizione di questo accordo rappresenta un importante passo in avanti per la nostra azienda – sottolinea il Presidente di Ama Bruno Manzi -. In particolare, questa intesa con l’Università Tor Vergata ci consente di passare ad una conoscenza scientifica di tutto il nostro lavoro sia dal punto di vista operativo che da quello gestionale”.
Cronaca
Maxi rissa tra decine di ragazzi della ‘Napoli...
Video virali: i protagonisti hanno tra i 13 e i 16 anni. Prime 6 denunce nel quartiere Chiaia
Maxi rissa tra decine di ragazzi nel quartiere Chiaia a Napoli: decine di minori coinvolti, i carabinieri denunciano i primi 6, è caccia agli altri. Nottata movimentata nel cuore di Napoli e i protagonisti sono giovanissimi, tutti vestiti di nero, che sembrano essersi dati appuntamento. I video della maxi rissa sono virali da ieri sera sul web.
È accaduto a via Ascensione, nel quartiere Chaia, dove i carabinieri della compagnia centro - allertati dal 112 - sono intervenuti per la segnalazione di una grossa rissa. All'arrivo dei carabinieri, quasi tutti si erano allontanati, ma 6 ragazzini tra i 13 e i 16 anni, tutti di buona famiglia, con indosso felpe nere con cappuccio, sono stati bloccati sul posto.
Identificati, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sono stati ricondotti alla vicenda e denunciati a piede libero alla Procura per i Minorenni di Napoli, per poi essere affidati ai rispettivi genitori. Le indagini proseguono per identificare gli altri ragazzi. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, i due gruppi, appartenenti a due scuole differenti della 'Napoli bene', si erano dati appuntamento.
Cronaca
Lampitella (vicepresidente Meritocrazia Italia): “A...
Al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre
“In un’epoca in cui domina la politica degli slogan Meritocrazia Italia si afferma come network in crescita, questo attraverso passione e lavoro di tanti che ogni giorno decidono di dedicare il loro tempo per costruire un sistema più equo. Il senso di estraneità dei cittadini nei confronti della rappresentanza genera disaffezione nella politica, e questo si vede a ogni tornata elettorale. Un cittadino non sa che farsene dei propri diritti se poi questi non diventano realtà. In questo panorama difficile MI sceglie l’ascolto dei cittadini, e attraverso la propria competenza elabora proposte". Lo ha dichiarato la vicepresidente di Meritocrazia Italia Manuela Lampitella nel corso del suo intervento di apertura del VI Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo 'MI il network che cresce. Dove i cittadini contano' che si tiene al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre.
“Sono stati raggiunti tanti risultati quest’anno - ha proseguito Lampitella - sono aumentati gli iscritti e puntiamo ai 35.000. Sono aumentate le collaborazioni con l’esterno e tante sono le sfide. Prima di tutte quella della Pace: bisogna tornare a investire nei popoli, non negli eserciti. Sotto ogni bomba che cade c’è la storia di un popolo che non ha imparato dal passato. Oggi siamo qui a chiederci quanto è lontana l’Italia dell’articolo 11 della Costituzione. Non esiste una guerra etica o umanitaria, guerra giusta è un ossimoro. La guerra è il peggior modo di risolvere un conflitto. Il potere non è sinonimo di politica, che consiste invece nell’incontro e nel dialogo. MI si adopera per cercare di riunire il cittadino disilluso con le istituzioni. MI ha riunito parti sociali e politiche per parlare e discutere delle aspettative reali del Paese. Durante questo congresso parleremo dell’Europa dei popoli, quella che vorremmo fondata sulla solidarietà e dell’integrazione. Inviteremo i politici a riflettere sull’avanzare dell’IA, così sul sistema giudiziario, su quello sanitario e quello dell’istruzione. Infine, pensiamo che la cultura e l’istruzione siano importanti, e per questo abbiamo creato la scuola ‘Crea’ per formare la futura classe dirigente".
Cronaca
Mauriello (MI), ‘Congresso parlerà di Pace e coesione...
“Con questo Congresso abbandoniamo la meritocrazia ‘artigianale’".
“Meritocrazia Italia punta sulla coesione sociale: in questo Congresso nazionale vuole sentire la voce dei cittadini che normalmente non contano e offrire il palco alle istituzioni e ai cittadini comuni per dare un senso alla coesione sociale. Parleremo di tanti temi ma soprattutto di Pace: MI chiede ai nostri leader di farsi promotori di un messaggio di Pace forte. La Pace è il desiderio di tutti, non è momento di maggioranza e opposizioni ma è il momento di un unico grande tricolore per dimostrare che c’è un Paese capace di lavorare con la politica per cambiare le cose in meglio". Lo ha dichiarato il presidente nazionale di Meritocrazia Italiana, Walter Mauriello, nel corso del VI Congresso Nazionale di Meritocrazia Italia dal titolo 'MI il network che cresce. Dove i cittadini contano' che si tiene al Teatro Rossini di Roma dal 17 ottobre al 19 ottobre.
“Con questo Congresso abbandoniamo la meritocrazia ‘artigianale’. C’è un percorso quotidiano che non è per tutti, e viene da coloro che ci mettono passione e dedizione. Il primo effetto di tutto questo è la curiosità, lo studio e l’affetto personale. Il canale che abbiamo aperto di energia positiva porta emozione e personalità. Qualcuno ci chiede perché non vogliamo scendere in campo: ma è un passo che non vedo proprio. Scendere in politica vuol dire guadagnare visibilità ma spegnere le luci su chi ha bisogno”, ha concluso Mauriello.