Parigi 2024, Lega e Fratelli d’Italia contro la cerimonia: “Blasfema, sembrava gay pride”
Salvini: "Aprire le Olimpiadi insultando miliardi di Cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio"
La Lega e Fratelli d'Italia bocciano la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo show viene criticato aspramente da Matteo Salvini, che apre la giornata con un post su X. "Aprire le Olimpiadi insultando miliardi di Cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio, cari francesi. Squallidi'', scrive il leader della Lega postando l'immagine della rappresentazione dell'Ultima cena uno dei quadri omaggiati e rivisitati nella cerimonia di apertura dei Giochi, e mettendola a confronto con il dipinto di Leonardo Da Vinci.
"Guardando la cerimonia per l'apertura dei giochi olimpici, chi come me ama la cultura francese non ne ha trovato traccia, a parte forse Celine Dion che cantava Edith Piaf, e si è trovato di fronte invece uno spettacolo ‘international style’, molto discutibile e ben poco inclusivo. Perché se, come pare abbia dichiarato il direttore artistico Thomas Jolly, si voleva che 'ciascuno si sentisse rappresentato', il risultato è stato l'opposto: tanti, troppi si sono sentiti emarginati e soprattutto non rispettati nelle diverse sensibilità", scrive sulla sua pagina Facebook Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità.
"Più che esaltare un tramonto parigino, l'inaugurazione delle Olimpiadi ha offerto, tra immagini kitsch e inaccettabili performance, il tramonto dell'Occidente. Che bisogno ci fosse mettere al centro della manifestazione immagini blasfeme anziché gli atleti, non e’ dato di sapere. Certo è che non ricordiamo un’inaugurazione delle Olimpiadi così poco coinvolgente ed emozionante e così miseramente relegata a blasfemo avanspettacolo", fa eco su Facebook Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
"Anche all'inaugurazione dei Giochi la Francia di Macron e Melènchon è riuscita a dare il peggio di sè: prima la rappresentazione in chiave drag queen dell'ultima cena che prende in giro miliardi di cristiani nel mondo, poi i capi di Stato lasciati sotto la pioggia. La Francia di oggi sembra in mano a filo islamici che non hanno nulla delle loro radici. E offende quella laicità che impone il rispetto per ogni religione", dice il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
"Parigi '24: quella cerimonia che fa vergognare la Francia e l'Europa", il tweet del presidente dei senatori di FdI Lucio Malan. "Che ci faceva il vitello d'oro, emblema dell'idolatria e della blasfema disobbedienza alla cerimonia di Paris2024? In realtà era coerente con tutto il resto. Le Olimpiadi sono state solo un pretesto, tant’è vero che gli atleti erano messi al margine. Al centro c'era ben altro", scrive Malan.
"Vergognoso trattamento a Sergio Mattarella all’orrenda cerimonia inaugurale della Olimpiadi: sotto la pioggia, riparato solo da un poncho di plastica mentre il 46enne Macron era ben riparato. Quando si dice l’ospitalità!", si legge in un altro post.
"Tutto meno che una cerimonia inaugurale di Olimpiadi sportive con tanto di sgarbo al nostro Presidente Mattarella, lasciato sotto la pioggia. Tra tanto glamour, piume e lustrini non abbiamo potuto fare a meno di notare che ad aprire la sfilata delle squadre c'era proprio quella dei rifugiati", afferma la deputata della Lega Simonetta Matone. "Quegli stessi rifugiati che la Francia respinge duramente ai confini quando dall’Italia cercano di entrare nel loro Paese, che tanto cercano oggi di far passare come ospitale. No alle strumentalizzazioni, siamo stufi di essere presi in giro".
Da Forza Italia, la posizione di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori azzurri. "Amo la Francia e rispetto tutto quello che fanno i francesi. Ma mi chiedo, di cosa staremmo discutendo adesso se all’apertura delle Olimpiadi fosse stato fatto qualcosa di analogo in riferimento alla regione islamica?", dice.
"Mi riferisco a quella sorta di parodia con drag queen dell'Ultima cena. Un'offesa gratuita ai cristiani. Una iniziativa che non c'entra niente con l'evento Olimpico. Se una cosa del genere fosse stata fatta oltraggiando immagini ed eventi della religione islamica sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. Invece i cristiani possono essere offesi e dileggiati. Chi ha inventato questa cosa non va nemmeno criticato, ma solo compatito perché siamo di fronte a una dimostrazione di autentica insipienza", prosegue.
"Per fortuna ci ha pensato la pioggia a mandare la risposta a questa improvvida iniziativa. Spiace anche il trattamento rozzo nei confronti di Capi di Stato lasciati sotto il temporale, mentre altri stavano ben riparati. Voglio solidarizzare con il presidente Mattarella che ha resistito stoicamente, benché offeso da quel trattamento, fino al passaggio del battello con gli italiani. Speriamo che lo sport dia luogo a prestazioni migliori di quella della cerimonia di apertura”, conclude.
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Champions League, Manchester City-Inter 0-0
I nerazzurri reggono sul campo dei campioni d'Inghilterra
Prova autorevole e di grande maturità da parte dell'Inter che pareggia 0-0 a Manchester contro il City, giocando alla pari con i campioni d'Inghilterra. All'Etihad Stadium la squadra nerazzurra riesce a contrastare efficacemente gli attacchi degli 'Sky Blues', per poi rendersi pericolosa in più di un'occasione dalle parti di Ederson.
Il primo tentativo del partita è dei padroni di casa con Grealish che, al 4', mette in mezzo per Haaland, anticipato con tempismo da Bastoni. Gli ospiti rispondono due minuti dopo con Taremi che serve Thuram, tiro in diagonale parato da Ederson. Al quarto d'ora l'Inter trova spazio alle spalle della difesa del City, ancora una volta Taremi per Thuram ma la conclusione del francese è debole. Al 19' primo acuto di Haaland servito da Savinho, colpo di testa del norvegese, para Sommer.
Al 28' dopo un'uscita approssimativa di Ederson, Darmian ci prova vedendo la porta vuota, Ruben Dias devia in angolo. Al 35' occasione per Haaland che calcia dal limite dell'area ma il tiro è un po' strozzato e termina di poco a lato. Al 41' attacca l'Inter con Zielinski per Thuram che calcia di prima intenzione: palla fuori. Al 43' occasione per il City, taglio di De Bruyne e conclusione sull'uscita di Sommer che respinge in angolo. Nel recupero ripartenza nerazzurra con Taremi che serve Carlos Augusto, conclusione in diagonale: Ederson devia in angolo.
La squadra di Guardiola rientra dopo l'intervallo con due cambi: entrano Gundogan e Foden, escono De Bruyne e Savinho. Al 3' proprio Foden riceve palla in area, si gira e calcio: palla oltre la traversa. Al 9' splendida palla in profondità di Taremi che serve Darmian che si ritrova davanti a Ederson ma tocca clamorosamente all'indietro, sciupando una grande occasione. Al 20' Inzaghi lancia Lautaro e Mkhitaryan per Thuram e Zielinski. Al 24' azione stile rugby del City che libera Foden al tiro, l'attaccante inglese calcia centrale e para Sommer
Alla mezz'ora escono Bisseck e Darmian, entrano Pavard e Dumfries. Proprio quest'ultimo un minuto dopo il suo ingresso crossa di prima intenzione per Mikhtaryan che calcia da ottima posizione ma manda la palla oltre la traversa. Al 34' mancino dalla distanza di Gvardiol, Sommer si distende ed evita il gol. Passa un minuto e Inzaghi esaurisce i cambi con Frattesi al posto di Calhanoglu. Per i 'citizens' entra Doku per Bernardo Silva. Al 38' altra transizione dell'Inter, Lautaro controlla la palla si accentra e calcia: Ederson para. Al 44' Gundogan, su assist di Gvardiol va vicino al gol ma Sommer para. Nel recupero il City spinge di più ma l'Inter si difende con ordine e porta a casa un punto prezioso e decisamente meritato.
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Pioli è il nuovo allenatore dell’Al-Nassr di CR7
Il tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione
Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell'Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo. A dare l'ufficialità è il club arabo sui propri canali ufficiali. Il 58enne tecnico emiliano firma un contratto triennale a 12 milioni di euro a stagione.
Pioli, il cui nome era spuntato anche per il dopo De Rossi alla guida della Roma, prende il posto di Luis Castro esonerato dall'Al-Nassr. Il club saudita ha ringraziato il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto negli ultimi 14 mesi.
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Nba, si ritira ‘Woj’: tifosi in crisi per...
Il re del mercato chiude la carriera
I tifosi e gli appassionati Nba sotto choc per un ritiro eccellente e imprevisto. A chiudere la carriera non è un giocatore ma un giornalista, Adrian Wojnarowski. 'Woj', per tutti i fan, si ferma a 55 anni per iniziare la carriera di general manager nella squadra del college di St. Bonaventure.
Il passo di indietro di Wojnarowski lascia il segno per un motivo particolare: l'insider, che negli ultimi 7 anni ha lavorato per il network Espn, è stato per decenni il re del mercato Nba, anticipando trattative e affari di ogni squadra e di qualsiasi giocatore. Nei periodi della free agency, l'attesa per le 'Woj Bombs' - le bombe di mercato - ha scandito le giornate non solo negli Stati Uniti. Ora, dopo 37 anni di carriera, lo stop. Impossibile, scrive il giornalista nel post in cui annuncia la decisione, continuare a lavorare ad un ritmo forsennato, dedicando praticamente ogni minuto di ogni giornata a rumors, indiscrezioni, messaggi e conferme.