E-commerce, Altroconsumo: “Su piattaforma Temu ancora troppi prodotti a rischio”
Etichette non conformi e giocattoli pericolosi
A distanza di un anno Altroconsumo torna a verificare i pericoli degli acquisti su Temu, riscontrando come siano ancora troppi i giocattoli a rischio e i dispositivi che possono costituire un pericolo per la sicurezza, e tanti i prodotti cosmetici privi di elenco degli ingredienti e con etichette non complete. Sono inoltre numerosi anche i casi in cui il prodotto o il produttore non sono identificabili. Tutti i 25 prodotti acquistati da Altroconsumo non rispettano la normativa che prevede l'obbligo di etichettatura ambientale sul corretto smaltimento degli imballaggi, obbligatoria in Italia, e la maggior parte risulta non conforme alle normative nazionali e Ue. Per queste ragioni Altroconsumo ha inviato una segnalazione alle autorità competenti, per richiedere un intervento tempestivo.
Per i giocattoli si evidenzia la mancanza di istruzioni, come ad esempio per un "puzzle di grandi dimensioni" che in realtà è un gioco di costruzione fatto di piccoli pezzi e che non riporta le indicazioni relative alla sicurezza, come il rischio di soffocamento. Critici anche alcuni giochi per l'assenza di informazioni fondamentali su come gestire l'imballaggio esterno e per avvertenze di sicurezza. Tra questi anche palloncini non conformi alla normativa di sicurezza sui giocattoli e caratterizzati da un forte odore chimico non ben identificabile.
Sulla piattaforma Temu continuano a essere presenti prodotti che imitano gli alimenti. È il caso delle maschere da viso in carbone di bambù compresso, che ricordano liquirizie incartate come caramelle, che se messe in bocca potrebbero provocare ostruzione delle vie respiratorie. Questi prodotti non sono conformi alla normativa nazionale in tema di simili alimenti poiché possono costituire un pericolo per i più piccoli, dal momento che aspetto, colore, forma e odore ricordano dei cibi, quindi potrebbero essere ingeriti erroneamente.
Rispetto alla precedente rilevazione di Altroconsumo, l'assortimento di prodotti cosmetici risulta piuttosto ridimensionato, segnale che sono state recepite alcune delle indicazioni emerse. Restano però, anche in questo ambito, alcuni punti di attenzione dato che in molti casi è ancora complicato capire cosa contengono. In più, tra i prodotti più problematici analizzati nella scorsa inchiesta c'erano i caschi da moto e da bicicletta e a distanza di mesi si confermano le perplessità emerse. Come emerso nella prima inchiesta di Altroconsumo, anche in questo caso va ricordato che alcuni di questi prodotti entrano in contatto diretto con le mucose orali, il che aumenta il grado di pericolosità, considerando che non si sa cosa ci sia dentro.
Nonostante gli impegni di Temu, che ha rimosso i prodotti dalla vendita, e le precedenti segnalazioni di Altroconsumo alle autorità, il problema è ben più ampio e la situazione rimane invariata; pertanto, l’Organizzazione è impegnata a monitorare l’attività dell’azienda e ha aperto un canale di confronto con la stessa per la tutela dei consumatori.
Economia
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Economia
Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
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Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.