Vela d’epoca, dal 13 al 15 settembre 2024 l’International Hannibal Classic a Monfalcone
Lo Yacht Club Monfalcone, nato circa 3 anni fa dopo la trasformazione dell’ex Marina Hannibal e dello Yacht Club Hannibal, continua a valorizzare il settore della vela tradizionale supportando un evento entrato ormai di diritto tra i più importanti raduni di scafi d’epoca dell’Adriatico. Il sodalizio, presieduto da Germano Scarpa con Loris Plet alla direzione sportiva, organizzerà dal 13 al 15 settembre 2024, insieme alla Marina Monfalcone, l’ottava edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, quarta tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico.
E dal 2023 è stato introdotto anche il Trofeo “Classic Metre Race”, dedicato esclusivamente alle barche a vela appartenenti alle Classi Metriche, dunque i 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), 6 Metri, 7 Metri, 8 Metri, 12 Metri, ecc. A partire dal primo decennio del Novecento, questa formula di stazza si è diffusa a livello planetario contribuendo alla realizzazione di centinaia di scafi che ancora oggi si sfidano sui campi di regata di tutto il mondo. Proprio a loro verrà offerta la possibilità di confrontarsi per tre giornate di regata consecutive, a partire da venerdì 13 settembre. Il resto della flotta regaterà nelle giornate di sabato e domenica. A partire da giovedì 1 agosto sarà possibile collegarsi al nuovo sito dello Yacht Club Monfalcone www.ycmonfalcone.com per visionare il Bando di Regata e il Modulo di Iscrizione online.
L’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino è ospitata all’interno del Marina Monfalcone e si svolgerà con il patrocinio della FIV (Federazione Italiana Vela), del C.I.M. (Comité International de la Méditerranée) e dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), anche responsabile della stazzatura delle imbarcazioni. Tra i partner privati e istituzionali che da numerose edizioni sostengono la manifestazione W-eye, azienda udinese di occhialeria in legno, Armare Ropes, produttore di cime nautiche tecniche, il Comune di Monfalcone e regione FVG. Da quest’anno si aggiunge un partner importante, ECOFVG, nome del progetto di comunicazione sviluppato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Arpa FVG. Lo spirito ecologico del progetto ben si sposa con il mondo della vela e delle barche in legno, da sempre portatore di valori legati alla difesa e alla salvaguardia dell’ambiente. Di seguito le categorie di imbarcazioni che potranno partecipare all’ottava edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino: Yachts d’Epoca in legno o metallo (costruzione anteriore al 1950); Yachts Classici (varo entro il 1976), comprese eventuali repliche secondo Regolamento CIM; Yachts progettati da Carlo Sciarrelli; Open Classic; Categoria Passere
Come ogni anno all’International Hannibal Classic non mancheranno le conferenze di cultura marinaresca, aperte sia agli equipaggi che a eventuali appassionati di storia dello yachting. Tra queste “Vele classiche nel terzo millennio”, tenuta nel pomeriggio di sabato 14 settembre, dopo le regate, dall’ingegnere e architetto navale Carlo Bertorello. Docente all’Università Federico II di Napoli, al Politecnico di Milano e all’Accademia Navale della Marina Militare di Livorno, è stato project manager di Azzurra per l’America’s Cup 1987-1991. Tra i suoi progetti di barche classiche in legno Carolina e ER25 (vela) e Vaporina 24’ (motore). La conferenza descriverà come si è evoluto negli ultimi 30-40 anni il concetto di barca classica, inteso come testimonianza di valori tecnici e marinareschi. Verranno identificate le tipologie, materiali e fattori di influenza di quelle che potrebbero essere le barche classiche di domani, in funzione anche dei principi di sostenibilità ambientale.
Sport
Inter in finale Supercoppa, Atalanta battuta 2-0
Doppietta di Dumfries nella prima semifinale
E' l'Inter la prima finalista della Supercoppa Italiana in corso a Riyad. La squadra di Simone Inzaghi ha battuto l'Atalanta per 2-0 nella prima semifinale, grazie alla doppietta di Dumfries nella ripresa al 49' e al 61'. L'Inter approda in finale per la quarta volta consecutiva e ora attende la vincente della sfida di domani tra Milan e Juventus.
La partita
Al 2' subito occasione per l'Inter con Thuram che si invola, doppia conclusione di Lautaro ribattuta, poi Zappacosta mette in angolo il tap in di Barella. L'Inter continua ad attaccare e al 10' girata di Lautaro Martinez con Carnesecchi che salva i suoi.
L'Atalanta si fa vedere al 16' sul cross di Ruggeri, una deviazione favorisce Scalvini che, da due metri, manda di testa tra le braccia di Sommer. La spinta della squadra di Inzaghi non si arresta e al 21' è ancora Carnesecchi che respinge prima su Lautaro e poi su Dimarco. Poco dopo ancora l'argentino manda al lato. Lautaro ci prova senza successo anche al 38' su sponda di Thuram: conclusione al volo alta.
La spinta dei nerazzurri trova lo spazio giusto al 49'. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, gran stop a seguire e rovesciata di Dumfries per un supergol e il vantaggio dell'Inter.
L'Atalanta spinge e concede spazi. Al 61' contropiede con Dimarco e Taremi, poi alle spalle dell'attaccante arriva ancora Dumfries che calcia fortissimo sotto la traversa per il 2-0. I bergamaschi provano a reagire al 65' con Lookman che calcia di poco a lato, ma l'azione era viziata da fuorigioco. La squadra di Gasperini prova a rimettere in piedi la sfida ma l'Inter trova ampi spazi e al 70' Dimarco recupera palla e serve Lautaro che si fa ancora ipnotizzare da Carnesecchi.
Al 72' l'Atalanta va in rete con Ederson, da poco entrato, ma dopo il controllo del Var la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco precedente di De Ketelaere. Nel finale di gara ancora Inter pericolosa all'80': sul cross di Taremi, Lautaro sul secondo palo viene anticipato da Palestra. Ultimi tentativi nel finale dell'Atalanta al 90' con Brescianini che conclude sopra la traversa e al 91' con Sommer che si supera prima sulla conclusione ravvicinata di Djmsiti respinta, e poi su quella di Lookman, poi la palla termina alta. Nel recupero l'Inter spreca ancora con Lautaro e Frattesi; finisce 2-0.
Sport
Dani Olmo, addio al Barcellona a zero: calciomercato, i...
Il club blaugrana non è riuscito a iscrivere il giocatore a causa dei propri problemi finanziari
Dani Olmo non è più un calciatore del Barcellona. Il centrocampista spagnolo, arrivato la scorsa estate in blaugrana per 60 milioni dal Lipsia, è ora libero da ogni vincolo contrattuale dopo che la Liga ha respinto la richiesta dei blaugrana di tesserarlo a partire dal 2 gennaio: "La Liga informa che, al 31 dicembre, il Barcellona non ha presentato un’opzione alternativa che, in conformità alla normativa di controllo economico de La Liga, gli consenta di iscrivere alcun giocatore a partire dal prossimo 2 di gennaio" era stato il comunicato della Federazione, che aveva poi provveduto a eliminare i profili dei due calciatori dal suo sito.
A causa dei propri problemi finanziari il Barcellona dovrà quindi rinunciare, a meno di clamorose svolte nelle prossime ore, a uno dei suoi giocatori migliori e a Pau Victor, giovane attaccante del vivaio. Dani Olmo sarà quindi libero di accasarsi altrove a parametro zero, ma quali sono le squadre interessate allo spagnolo?
Dani Olmo, dalla Premier al Psg
Nonostante il giocatore abbia fatto sapere di voler continuare a giocare nel Barcellona, sono molte le squadre interessate a Dani Olmo. Dalla Premier League il Manchester City, in crisi di identità e risultati, è pronto a una piccola rivoluzione a gennaio e avrebbe puntato il talento spagnolo, che si sposerebbe a meraviglia con le idee di Guardiola. Olmo però piace molto anche all'altro club di Manchester, con lo United che tenterà l'assalto per accontentare il nuovo tecnico Ruben Amorim. L'ormai ex Barcellona è sul taccuino anche del Paris Saint-Germain, pronto a usare la carta Luis Enrique per portare il giocatore in Francia.
Sport
Milan, Conceicao: “Avrei voluto più giorni, ma niente...
Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Supercoppa contro la Juventus
Sarà una prima volta speciale per Sergio Conceicao. Domani, venerdì 3 gennaio, il nuovo allenatore del Milan, che ha sostituito l'esonerato Fonseca, esordirà sulla panchina rossonero nella semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus: "Ho trovato una squadra umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa vuole l'allenatore che ha ora. E questa è la base per lavorare con qualità. C'è stato poco tempo per lavorare, ma siamo stati incisivi nel dire dove la squadra deve migliorare in vari momenti del gioco per essere competitivi già domani".
Sul debutto contro i bianconeri: "Il timing è quello che è. È chiaro che avrei voluto più giorni per lavorare e più giocatori disponibili, ma quando sono arrivato sapevo già di questa situazione. Quindi non ci sono scuse. Testa alta. Mancano ancora due allenamenti, stiamo preparando la partita per essere incisivi, senza avere troppe informazioni nella testa, per cercare di vincere".
Juventus-Milan sarà anche una partita di incroci, con Conceicao che affronterà suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono raffreddato e ho un po' di febbre. A casa sono il padre di Francisco, domani sarà un avversario. Lui la pensa allo stesso modo, è stato cresciuto così e lo voglio così. Nessuna emozione, lo voglio battere. È un giocatore di qualità tecnica. Ha anche qualità fisiche. La Juve ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavorano e capiscono cosa vuole Motta. Io non è che voglio incastrare il talento o la qualità, ma dobbiamo essere compatti, aggressivi e lavorare come squadra. Solo così secondo me il calcio funziona".