Accoltellamento Southport, morta terza bambina ferita nell’attacco
Nell'attacco vicino a Liverpool altri 8 bambini sono rimasti feriti, 5 dei quali versano in condizioni critiche
E' morta una terza bambina accoltellata ieri durante una festa in un centro estivo a Southport, vicino a Liverpool, in Gran Bretagna. Lo ha reso noto la polizia in un comunicato, nel quale si precisa che "la bambina di nove anni è morta in ospedale questa mattina" in seguito alle ferite riportate. Ieri a rimanere vittima del 17enne responsabile dell'attacco una bimba di sei anni e una di sette. Altri otto bambini sono rimasti feriti, cinque dei quali versano "in condizioni critiche", ha fatto sapere la polizia.
Oltre ai bambini, due adulti restano in condizioni critiche. L'aggressore 17enne, che vive a Banks, nel Lancashire, ma è nato a Cardiff, rimane sotto custodia, ha aggiunto la polizia. I motivi del suo gesto non sono ancora chiari e la polizia ha esortato la popolazione a non diffondere false informazioni sui social, dopo che "è stato condiviso un nome non corretto del sospetto". "L'incidente non viene considerato come terrorismo e non stiamo cercando nessun altro in relazione", conclude la nota.
Messaggi di cordoglio e solidarietà sono stati inviati da re Carlo e dalla regina Camilla - "profondamenti scioccati dalla notizia dell'orribile incidente" - e da William e Kate che hanno espresso vicinanza e affetto e rivolto "pensieri e preghiere a tutti coloro che sono stati coinvolti in questo orribile ed esecrabile attacco".
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.