Da Capezzone a Zaia, torna la rassegna de La Ragione ‘Autori in Costa’
Si chiamerà 'Autori in Costa' la tradizionale kermesse estiva firmata da La Ragione che, da quattro anni ormai, nel mese di agosto porta i protagonisti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo in Costa Smeralda, nell’incantevole cornice dell’Hotel delle Rose a Porto Cervo.
Anche quest’anno il calendario di incontri è ricchissimo e pieno di spunti su cui dibattere insieme al direttore de La Ragione Fulvio Giuliani che presenterà le seguenti serate: venerdì 2 agosto Daniele Capezzone ore 19. Giornalista, direttore editoriale di Libero, saggista ed ex deputato presenterà il suo ultimo libro 'E basta con 'sto fascismo' (edito da Piemme edizioni); martedì 6 agosto Gianni Canova ore 19. Il rettore dell’Università Iulm di Milano parlerà del suo ultimo lavoro finito in libreria, 'Palpebre', un viaggio sulle ossessioni del nostro tempo; giovedì 8 agosto Roberto Arditti ore 19. Il giornalista parlerà del suo nuovo libro “Rompere l’assedio” ovvero come l’Occidente potrà salvarsi solo capendo le sfide del nostro tempo; sabato 17 agosto Luca Zaia ore 19. Oltre a parlare di politica e di una sua possibile candidatura a sindaco di Venezia, il presidente della Regione Veneto parlerà del suo ultimo libro 'Fai presto, vai piano. La vita è un viaggio passo a passo'; mercoledì 21 agosto Enzo Iacchetti ore 19 e alle 22 concert-show Jerry Calà.
Serata in compagnia di due grandi ospiti che hanno scritto la storia della tv italiana e non solo. Sui canali social e il sito, www.laragione.eu, è posibile seguire tutti gli eventi di “Autori in Costa”. Partner dell'evento: Ferrari Trento e AdnKronos
Cultura
Oltre 400 neologismi nel Nuovo Devoto-Oli 2025
Advocacy, gender studies, ChatGPT, cyberstalking, downburst, overtourism, ma anche mangificio, forchiaio, dashi, gastronauta, grué di cacao
Advocacy, gender studies, ChatGPT, cyberstalking, downburst, overtourism, ma anche mangificio, forchiaio, dashi, gastronauta, grué di cacao: con oltre 400 neologismi e neosemie, rinnovato nell'impostazione e nella struttura, esce il Nuovo Devoto-Oli 2025, il vocabolario della lingua italiana pubblicato da Le Monnier che così aiuta a comprendere il presente e ad attrezzarsi per le sfide future. Fanno il loro ingresso nuove parole e nuovi significati tratti come di consueto dall'attualità (cyberstalking, iperturismo, mangificio, orto sinergico, oblio oncologico, turistificare), dalla politica (autonomia differenziata, eco-attivismo, houthi), dall'economia e della finanza (eurosclerosi, agricoltura verticale, agrivoltaico), daalla cultura e dai social media (prompting, Intelligenza Artificiale Generativa, Large Language Models), dalla televisione e dallo sport (boppone, cumbia, varista, scavetto), dai gerghi e modi di dire (bestie, maranza, essere in bolla) e dalle nuove mode e tendenze (dashi, commercio inverso, bubble tea, fentanyl, grué di cacao, K-pop, kombucha, pacossare, semaglutide, terraformare).
Anche in questa nuovo edizione il lungo e approfondito lavoro di riscrittura, con definizioni rinnovate e chiare, di voci di uso comune che più di altre risentono della mutata sensibilità generale su alcuni temi, guida il lettore nella comprensione dei significati definiti in un linguaggio moderno e universalmente comprensibile per cogliere le sfumature della società che cambia. Infine, rimangono centrali le tre rubriche di “pronto soccorso linguistico” per orientarsi tra le insidie di una lingua in continuo cambiamento e scoprire le parole più giuste per esprimersi correttamente nei vari contesti: Parole minate che aiuta a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi, Questioni di stile per esprimersi in maniera appropriata a seconda della situazione (il cane non si 'esce' e le valigie non si 'salgono') e Per dirlo in italiano che suggerisce alternative alle parole inglesi troppo spesso abusate quali appeal (fascino), workshop (seminario o laboratorio), location (luogo).
La grande attenzione ai problemi e al linguaggio della contemporaneità rimane dunque la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato all'ottava edizione dopo il completo rinnovamento che, a partire dall'opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967, ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida di Luca Serianni e di Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori.
Anche l'edizione 2025 è disponibile nelle due versioni fortemente integrate cartacea e digitale, dove la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. 2560 pagine, con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni per il volume cartaceo, più snello, mentre la versione digitale (sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android), veloce, intuitiva e semplice nella consultazione, offre 120.000 lemmi e 325.000 definizioni, consentendo una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condividere il lemma, tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.
Cultura
Napoli, al via G7 cultura: debutto per il neo ministro Giuli
Evento occasione di discutere di grandi rilevanza internazionale
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha aperto oggi i lavori del G7 Cultura, nel Palazzo Reale di Napoli. Il neo ministro ha ricevuto le delegazioni della cultura dei sette grandi. Evento occasione di discutere di grandi rilevanza internazionale come intelligenza artificiale, protezione patrimonio culturale ucraino e altri.
Cultura
Cultura, a Palazzo Reale a Milano la mostra ‘Picasso....
Si sviluppa attorno al concetto di accoglienza la mostra ‘Picasso. Lo straniero’, ospitata da Palazzo Reale a Milano e visitabile dal 20 settembre 2024 fino al 2 febbraio 2025. Proprio nella sale del Palazzo che affaccia su Piazza Duomo distrutte dai bombardamenti, l’artista spagnolo volle esporre nel 1945 la sua Guernica, per denunciare l’orrore della guerra. Le sue opere tornano oggi nello stesso luogo con un’esposizione che vuole essere un richiamo alle contraddizioni della nostra società che ancora oggi, troppo spesso, rifiuta lo straniero e le diversità.