Francia battuta in finale con la stoccata supplementare
Italia medaglia oro nella spada femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le azzurre battono in finale la Francia per 30-29 nella finale che si decide con la stoccata supplementare. Giulia Rizzi, Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, che mette a segno la stoccata decisiva, trionfano contro le transalpine in una sfida straordinaria. L'exploit consegna l'undicesima medaglia alla spedizione azzurra a Parigi: 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi.
La finale
La Francia archivia i primi 3 assalti con un vantaggio di 3 stoccate (9-6), tocca a Rizzi provare a ricucire nel quarto round. I colpi doppi abbondano, il gap rimane invariato (14-12) nella quinta frazione. Nel sesto parziale, Navarria subentra a Fiamingo che esce dalla rotazione. Navarria subisce un break di 4-2 che consente alla Francia di allungare (19-15) dopo due terzi di finale. Rizzi prova a ricucire il gap e riporta l'Italia in scia.
La rimonta viene completata nella frazione successiva da Navarria, che porta in vantaggio le azzurre (24-23). Tutti si decide nell'ultimo duello, con Santuccio in pedana. L'azzurra inizia l'ultimo minuto con una stoccata di vantaggio. A 40 secondi dal termine è parità (27-27). Un colpo doppio (28-28) non cambia la situazione. Santuccio si fa infilare a 20 secondi dalla fine, ma riesce in extremis a pareggiare i conti (29-29). Si va al minuto supplementare, che inizia con un colpo doppio. Santuccio trova l'affondo vincente: 30-29, è Italia d'oro.
La squadra di spada femminile italiana nella gestione del ct Dario Chiadò è sempre stata sul podio dal 2022 al 2024 a tutti i grandi eventi internazionali tra Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), Europei (Antalya 2022, Cracovia 2023, Basilea 2024) e ora anche ai Giochi Olimpici. Per la terza volta nella storia l'Italia sale sul podio olimpico nella spada femminile a squadre: dopo l'argento di Atlanta 1996 e il bronzo di Tokyo 2020. Il primo oro della storia della spada femminile è il 50esimo oro dell'Italia della scherma ai Giochi Olimpici.
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Atp Finals, chi troverà Sinner in semifinale? Tutte le...
Il numero uno al mondo aspetta il suo avversario nel prossimo turno del torneo. Tutto è ancora aperto
Jannik Sinner adesso aspetta il suo avversario alle semifinali delle Atp Finals. Dopo i tre successi nel girone iniziale e il passaggio del turno da primo della classe, per il numero 1 al mondo c’è da attendere ancora qualche ora per scoprire contro chi sarà il prossimo match a Torino. L’azzurro affronterà il secondo del gruppo John Newcombe, in cui tutto è ancora aperto. Alexander Zverev, Casper Ruud, Carlos Alcaraz e Andrey Rublev sono tutti in corsa per agguantare un posto tra i migliori 4 del torneo.
Sinner vs Alcaraz, le combinazioni
Ma chi può incontrare Jannik in semifinale? Gli appassionati guardano in primis al super duello con Alcaraz, accoppiamento possibile se Zverev battesse Alcaraz 2-1 e Rublev vincesse 2-0 contro Ruud. Se invece Alcaraz battesse Zverev 2-0 e Ruud battesse Rublev 2-0, l'ordine dei primi tre sarebbe deciso dalla percentuale dei game vinti e dunque Alcaraz potrebbe arrivare secondo.
Sinner vs Zverev, le combinazioni
Sinner potrebbe affrontare anche Zverev in semifinale. Qui servirebbero le seguenti combinazioni: vittorie di Alcaraz contro Zverev e di Rublev contro Ruud, indipendentemente dal risultato. Oppure, vittoria di Alcaraz 2-0 su Zverev e vittoria di Ruud su Rublev 2-1. Se Alcaraz battesse Zverev 2-0 e Ruud battesse Rublev 2-0, l'ordine dei primi tre sarebbe determinato dalla percentuale di game vinti e il tedesco potrebbe arrivare secondo.
Sinner vs Ruud, le combinazioni
Dopo il ko con Zverev, il percorso di Ruud alle Finals dipende anche dagli altri risultati. Con una vittoria su Rublev nell'ultimo match del round robin, il norvegese dovrebbe aspettare l’esito della sfida tra Zverev e Alcaraz. Potrebbe chiudere al secondo posto in questi casi: vittoria di Zverev su Alcaraz e di Ruud su Rublev, indipendentemente dal punteggio; successo di Zverev contro Alcaraz 2-0 e di Rublev contro Ruud 2-1; vittoria di Zverev contro Alcaraz 2-1 e vittoria di Rublev contro Ruud 2-1; vittoria di Alcaraz contro Zverev 2-1 e vittoria di Ruud contro Rublev 2-0; successo 2-1 di Alcaraz contro Zverev e vittoria 2-1 di Ruud contro Rublev. Inoltre, se Alcaraz battesse Zverev 2-0 e Ruud battesse Rublev 2-0, l'ordine dei primi tre sarebbe determinato dalla percentuale di game vinti. Idem se Zverev battesse Alcaraz 2-0 e Rublev battesse Ruud 2-0, il tedesco sarebbe certo del primo posto e gli altri tre si contenderebbero il secondo.
Sinner vs Rublev, le combinazioni
Anche Andrey Rublev può ancora passare il turno, da secondo, e sperare nelle semifinali delle Finals. Dovrebbe però di certo battere Ruud 2-0 e sperare in un successo di Alcaraz contro Zverev in due set. A questo punto, la classifica verrebbe decisa dalla solita percentuale di game vinti.
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Roma, Hermoso pensa all’addio:...
Il difensore era arrivato in giallorosso da svincolato lo scorso settembre
L'arrivo di Ranieri non ha fugato tutte le nubi intorno alla Roma. Uno dei compiti principali del nuovo tecnico giallorosso, succeduto a Ivan Juric, sarà quello di rivitalizzare giocatori che fin qui non hanno reso secondo le aspettative. Tra questi c'è sicuramente Mario Hermoso, difensore arrivato lo scorso settembre da svincolato che sta trovando qualche difficoltà ad ambientarsi in Serie A.
Negli ultimi giorni infatti si sono fatte insistenti voci che lo vorrebbero vicino a un ritorno in Spagna già nel prossimo mercato di gennaio. In particolare sull'ex Atletico ci sarebbe l'altro club di Madrid, ovvero il Real, alle prese con un'emergenza in difesa dopo il nuovo infortunio di Militao: "È un onore quando ti accostano a club di questo tipo. Sono cresciuto nell’Academy del Real Madrid e sono grato per tutto quello che mi hanno insegnato", ha detto il difensore della Roma in un'intervista al quotidiano spagnolo As. "Ho 29 anni, la maggior parte della mia carriera è stata in Spagna, mi piace il calcio della Liga ed essere nel tuo paese rende tutto più facile. Non posso chiudere la porta ad un ritorno in Spagna".
Sul difficile inizio di stagione della Roma ha invece aggiunto: "L'ambientamento non è stato facile, onestamente. Non ero abituato a questi cambiamenti, ma il calcio è così e devi fare tutto. Presto troveremo una continuità positiva nei risultati, credo, e cambieremo la situazione. È difficile avere la mia famiglia lontana, abito ancora in hotel e sto cercando una casa per farli venire a Roma. Nella squadra, nonostante i cambi di allenatore, ci sono ottime vibrazioni, anche se non stiamo ancora trovando una continuità di risultati, personalmente mi sono adattato rapidamente. E ci sono gli argentini e Angelino".
Hermoso ha poi concluso parlando del suo addio all'Atletico Madrid: "Con Simeone ho ancora un bellissimo rapporto. Con il club non è stato raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto e le nostre strade si sono separate".
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Mike Tyson vs Jake Paul: orario, dove vedere il match e...
I due si affronteranno questa notte in Texas
L'attesa è finita. Questa notte andrà in scena l'incontro di boxe più atteso dell'anno: Mike Tyson contro Jake Paul. Tyson, 58 anni, torna sul ring dopo essersi ritirato nel 2005 all'età di 39 anni, mentre Paul riprende i guantoni dopo essersi affermato principalmente come youtuber.
La tensione tra i due è cresciuta nella notte, quando Tyson ha rifilato un ceffone a Paul, che intenzionalmente gli aveva pestato un piede al momento della pesatura. Soltanto l'intervento dei rispettivi staff ha evitato che la situazione degenerasse. "Adesso è una questione personale, deve morire", ha detto lo youtuber, che nei mesi scorsi si era augurato di vedere "il vecchio Mike".
Mike Tyson vs Jake Paul: orario e dove vedere il match
Il match tra Tyson e Paul andrà in scena nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 novembre al AT&T Stadium di Arlington, in Texas, e sarà trasmesso in diretta esclusiva da Netflix. L'incontro sarà visibile quindi sia sulla piattaforma streaming che attraverso smart tv. La diretta inizierà verso le 2 ora italiana, con la campana che risuonerà verso le 4 del mattino.
Quanto guadagnano Mike Tyson e Jake Paul
Ma quanto guadagneranno i due pugili dall'incontro? Jake Paul, l'ideatore, intascherà ben 40 milioni di dollari, mentre Mike Tyson la metà, 20. Il costo dei biglietti va tra i 37 ai 50mila dollari per le prime file, con suites a bordo ring che permetteranno di godersi l’evento a pochi metri di distanza dai protagonisti (messe in vendita per i vip a 2 milioni di dollari).
Mike Tyson vs Jake Paul: i numeri dell'incontro
Altre curiosità? La prima, che avvolge di fascino l’evento, è sicuramente il ritorno del 58enne Tyson sul ring 19 anni dopo l’ultima volta. Non solo: Paul, che ha un record di 9 vittorie e un ko, non è mai andato al tappeto e ha aumentato il suo peso di 14 chili per l’occasione. Tyson, che non combatte da un po’, aveva invece collezionato nella sua carriera 50 vittorie (44 di queste per ko) e 6 sconfitte. Numeri che hanno portato la commissione pugilistica del Texas a decidere per alcune modifiche al regolamento: ci saranno intanto guanti più pesanti, da 14 once, per alleggerire i colpi. E poi 8 round da 2 minuti, per rendere il confronto meno duro dal punto di vista fisico.