Università: strategic affairs e gestione relazioni tra privati e Pa, nuovo master Lum a Milano
Strategic affairs, advocacy, lobby, rappresentanza d’interessi, comunicazione d’impresa nel pubblico e nel privato
Strategic affairs, advocacy, lobby, rappresentanza d’interessi, comunicazione d’impresa nel pubblico e nel privato. Questo il programma che offre il master che avrà inizio il prossimo ottobre, nel campus della Lum school of management di Milano. Il master in 'Strategic affairs e gestione delle relazioni tra privati e Pa' sarà diretto dal professor Gianroberto Costa, coadiuvato dal direttore di Formateriziario Gabriele Cartasegna, dal referente per le relazioni di Lum a Milano Pietro Bonfiglio e dal delegato vescovile per le relazioni istituzionali della diocesi di Bergamo Monsignor Giulio Dellavite.
Il master che avrà una durata di 400 ore e sarà in presenza nella formula week end, si articolerà in due parti: una parte tecnico-propedeutica dove gli studenti verranno a conoscenza delle specificità delle varie figure e delle relative funzioni, con una dettagliata analisi dei risvolti giuridici, e una parte più emozionale, in cui verranno riportate testimonianze e casi concreti, seguite da laboratori in cui gli studenti simuleranno le pratiche di lobby.
Un segmento immersivo del Master si terrà a Roma, dove gli studenti saranno a contatto con organi istituzionali e centri di potere dello Stato. In occasione dell’avvio del Master il campus di Milano della Lum School of Management si proporrà come agorà per istituzioni e soggetti che vorranno trovare un terreno fertile di dialogo, attraverso eventi, convegni e workshop di studio e approfondimenti.
“Il master sarà una grande opportunità per giovani dinamici e per professionisti o manager sia privati che della PA che vogliono migliorare la propria professionalità e affinare le loro capacità relazionali” afferma il direttore del Master Gianroberto Costa. “Dal punto di vista sociale questo master creerà nuove figure professionali richieste dall’evoluzione delle democrazie internazionali. Per i giovani è una opportunità per una completa realizzazione lavorativa ed economica”, conclude.
Tra i docenti che si alterneranno durante il corso ci sono gli ex deputati Garosci e Palmieri, il senatore Garavaglia, il segretario di stato di Sm On. Fabio Righi, il presidente del gran consiglio delle confederazione Helvetica On. Guerra, Fabio Gabrielli, antropologo e ricercatore, Galtieri, presidente onorario della Corte dei Conti, Alessandra Ghisleri, Camillo Ricci di EP Comunicazione, Claudia Pomposo dello studio “Cattaneo, Zanetti e Pomposo”, Nicola Orsi, direttore delle relazioni istituzioni CdiO, Roberto Colangelo Direttore bilancio e partecipate del Comune di Milano, Antonello Turturiello, segretario generale e dg della Giunta Regione Lombardia oltre a professionisti della comunicazione delle istituzioni e delle pubbliche relazioni.
Economia
Italia Economia n. 38 del 18 settembre 2024
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Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
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Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.