La campionessa olimpica abbandona
Antonella Palmisano si ritira dalla gara di marcia 20 km alle Olimpiadi di Parigi 2024. L'azzurra, oro a Tokyo 2020, abbandona la prova dopo 13 km. L'azzurra lascia in una giornata complicata sin dalle prime battute. Palmisano fatica a tenere il passo del gruppo delle inseguitrici, staccate di circa mezzo minuto dalla cinese Yang. Il ritiro arriva dopo 58' di gara. Palmisano, in lacrime, va ad abbracciare il marito allenatore Lorenzo Dessi.
Yang trionfa in 1h25'54'' conquistando la medaglia d'oro. Argento alla spagnola Maria Perez e bronzo all'australiana Jemima Montag.
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Tamberi e i dubbi su Los Angeles 2028: “Devo fermarmi...
"Ora sto bene dopo le coliche renali di Parigi ma c'è un altro calcolo"
Gianmarco Tamberi, 32 anni, non sa se parteciperà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. E' ancora presto per decidere dopo la delusione dei Giochi di Parigi 2024, condizionati da una colica renale. "Non ho ancora fermato la mente in questo 2024 perché ho gareggiato fino all'altro ieri praticamente con la finale della Diamond League", dice Tamberi a margine della riconsegna del tricolore olimpico al Quirinale parlando del suo futuro e dei Giochi di Los Angeles 2028.
"Mi sono ripromesso che prima di dare una risposta a questa domanda devo staccare, devo prendermi dei giorni per riflettere con me stesso e non prendere una decisione di fretta, di pancia, solo per ciò che è successo, quindi devo staccare un attimo, capire dopo un anno di lavoro senza tregua che cosa voglio davvero e a quel punto saprò dire meglio", aggiunge.
"Come sto fisicamente dopo i Giochi? Fisicamente sto bene, mi sono ripreso, ho avuto altre due coliche il giorno dopo la finale olimpica. Dopo i Giochi mi hanno potuto dare dei medicinali che aiutassero a sciogliere questi calcoli e mi aiutassero a non sentire troppo dolore nel momento più acuto delle coliche... Chi ha provato sa di cosa parliamo. Questo non si poteva fare prima dell'Olimpiadi perché dei medicinali possono essere presi solo lontano dalle gare quindi: prima di Parigi io non ho voluto prendere queste cose perché significava non scendere in pedana", aggiunge.
"Inoltre è venuto fuori che ne ho un altro nel rene destro che ancora però non è uscito nell'uretere, finché rimane nel rene non è un problema, quindi sarà un qualcosa che dovremmo monitorare, scoprendo poi che molti in famiglia hanno avuto questo problema, quindi è un qualcosa che sicuramente ho ereditato", spiega ancora.
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Inter-Milan 1-2, Gabbia decide il derby: vittoria rossonera
Il Diavolo aggancia i nerazzurri in classifica
Successo importante per il Milan nel derby con l'Inter, un 2-1 che si decide nel finale, all'89' grazie al colpo di testa di Gabbia, che chiude la sfida in equilibrio dopo le reti di Pulisic e Dimarco. Dopo sei derby persi la maledizione è cancellata e il successo esterno consente ai rossoneri di portarsi ad 8 punti ed agganciare proprio l'Inter al sesto posto.
Inzaghi aveva un solo dubbio alla vigilia di questo derby sull'esterno destro e alla fine Dumfries è stato preferito a Darmian. Per il resto confermato Lautaro con Thuram in avanti e a centrocampo il trio Barella e Mkhitaryan ai lati di Calhanoglu. Dall'altra parte invece Fonseca fa una mini rivoluzione tecnica, passando ad un 4-4-2 a trazione anteriore con Pulisic e Leao esterni e doppio centravanti Morata e Abraham. In mezzo al campo Fofana con Reijnders, mentre in difesa Gabbia al posto di Pavlovic.
Il primo pericolo arriva al 6' e lo porta il Milan con Morata che conclude di sinistro, ma trova l'intervento non perfetto ma efficace di Sommer. La spinta rossonera prosegue e al 10' il Milan passa grazie ad una splendida serpentina di Pulisic che salta almeno tre avversari e poi batte Sommer per l'1-0. Immediata la reazione nerazzurra: al 14' ci prova Dumfries che trova la sponda per Lautaro che di prima intenzione conclude in maniera forte, ma sopra la traversa. Il pari arriva al 27' con Lautaro che serve Dimarco che incrocia con precisione e batte Maignan per l'1-1. L'Inter sale di intensità e sembra poter colpire ancora. Al 42' Thuram incrocia in maniera veloce ma è bravo Maignan ad intervenire.
Ad inizio ripresa il Milan riparte forte e al 48' Leao stacca di testa da posizione ravvicinata ma è bravo Sommer nella respinta. L'Inter non sta a guardare e al 54' con una conclusione dalla lunga distanza di Calhanoglu impegna Maignan. La gara è molto aperta e al 65' altro ottimo spunto di Leao che serve Reijnders il cui tiro di prima intenzione costringe Sommer a rifugiarsi in calcio d'angolo. Sono repentini i cambi di fronte e al 72' Lautaro si gira in maniera rapidissima in area e calcia ma è bravo Maignan a ribattere. La squadra di Inzaghi si espone però alle ripartenze rossonere e al 75' Leao, servito in contropiede da Abraham, entra in area e conclude di mancino ma è bravo Sommer che è fortunato al 77' sulla conclusione dalla destra di Abrahm che, servito benissimo da Reijnders, incrocia sfiorando il palo. Il Milan continua a spingere e all'89' trova il colpo: punizione perfetta calciata da Reijnders che trova lo stacco in area di Gabbia, bravissimo a sfruttare l'errore di Frattesi e a battere un incolpevole Sommer per il 2-1. Al 96' Okafor si divora in contropiede il gol del 3-1 ma è comunque gioia rossonera.
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Sinner, è morta la zia: Jannik le aveva dedicato la...
Aveva 56 anni ed era gravemente malata
Lutto per Jannik Sinner. E' morta la zia Margith, alla quale il numero 1 del tennis mondiale aveva dedicato un pensiero dopo la recente vittoria agli Us Open. La sorella della madre Siglinde si è spenta dopo una grave malattia, a soli 56 anni. La famiglia Sinner-Rauchegger che ha comunicato con un necrologio in tedesco la morte di Margith. "Vorrei che tu sapessi quanto eri preziosa", è l'incipit del necrologio. "Margith si è addormentata per sempre nella sua amata casa".
"Io amo il tennis, mi alleno tantissimo per arrivare a questi obiettivi ma ho realizzato che c'è una vita fuori dal campo oltre il tennis. Voglio dedicare un pensiero a mia zia che non sta affatto bene, non so quanto a lungo la avrò nella mia vita. Vorrei poter condividere ancora momenti positivi con lei, è una persona molto importante nella mia vita", aveva detto Sinner sul campo di Flushing Meadows dopo il trionfo di 2 settimane fa.
Il campione italiano è arrivato in Cina, dove prenderà parte ai due tornei di Pechino e Shanghai prima di rientrare in Europa per le Atp Finals e le finali di Coppa Davis.