Post su Meloni, Rai valuta provvedimenti contro l’autore di ‘Affari Tuoi’
La battuta poi cancellata da Riccardo Cassini, autore del programma Rai, ha scatenato diverse polemiche e potrebbe avere delle conseguenze
Il post di Riccardo Cassini, autore del programma 'Affari Tuoi', sulla Presidente del Consiglio ha scatenato diverse polemiche. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, la Rai sta esaminando la vicenda e valutando possibili conseguenze.
Nei giorni scorsi, Cassini ha pubblicato un post, poi cancellato, in cui faceva ironia sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sua figlia. Utilizzando una foto del loro arrivo in Cina, Cassini ha scritto: "La mamma dei fascisti è sempre in Cina". Le polemiche scaturite dal post hanno portato il caso all'attenzione di Viale Mazzini ma al momento non è ancora stata presa una decisione su come procedere.
Spettacolo
Il discorso di Meryl Streep all’Onu: “Le donne...
L'intervento dell'attrice tre volte premio Oscar alle Nazioni Unite
"A Kabul persino una gatta ha più libertà di quante ne abbia una donna oggi in Afghanistan", è una delle frasi che Meryl Streep ha detto durante un incontro dell'Onu, dedicato all'inclusione delle donne nel futuro dell'Afghanistan e che hanno fatto il giro del mondo.
Nel discorso, tenuto a New York, l'attrice tre volte premio Oscar, ha ricordato la storia dei diritti delle donne afgane: ottennero il diritto di voto nel 1919, ben prima delle donne francesi e di quelle statunitensi, e negli anni '70 erano loro, in numero maggiore rispetto agli uomini, a ricoprire i ruoli di insegnanti, dottori, avvocati. Poi Streep ha voluto usare una metafora per spiegare come il Paese sia completamente cambiato: "Oggi a Kabul una gatta ha più libertà di una donna: una gatta può sedersi all'aperto e sentire il sole sul suo viso, può rincorrere uno scoiattolo al parco. E lo scoiattolo ha più diritti di una ragazza in Afghanistan oggi perché i parchi pubblici sono stati chiusi alle donne dai talebani". E ha continuato: "Un uccello può cantare a Kabul, ma una ragazza no, non può farlo in pubblico".
"Questo - ha dichiarato l'attrice - è una soppressione della legge naturale. Impedendo alle ragazze e alle donne l'accesso all'istruzione e agli impieghi lavorativi, la libertà di espressione e di movimento, i talebani hanno incarcerato metà della loro popolazione e la comunità internazionale ha una speciale responsabilità di intervenire per conto delle donne e delle ragazze".
All'evento, in cui è stata mostrata una versione ridotta del documentario 'The Sharp Edge of Peace', ha partecipato anche il segretario generale delle nazioni unite António Guterres. "Io credo - ha concluso Meryl Streep - che se la comunità internazionale si unisse potrebbe generare un cambiamento e fermare il soffocamento di metà della popolazione afgana".
Spettacolo
È morto Rino Cerrone, il dj napoletano aveva 52 anni
L'addio di Joseph Capriati: "Mi hai insegnato tutto"
È morto a soli 52 anni Rino Cerrone, famoso disk jockey di Napoli. A dare la notizia è l'amico e collega Joseph Capriati. "Amico mio, - ha scritto su Instagram e Facebook il deejay - stento a crederci che te ne sei andato. Mi hai insegnato tutto, mi hai supportato nei momenti difficili e abbiamo condiviso giornate intere a fare musica e parlare della vita". E ancora: "Finché vivrò porterò la tua memoria alta ovunque andrò. Oggi se ne va una leggenda vera della musica, ma soprattutto un grande amico e una persona unica e irripetibile. Il dolore che mi stai dando è immenso, ma ti ricorderò con il sorriso come avresti voluto che fosse".
La vita e la carriera
Nato a Napoli nel 1972, Rino Cerrone iniziò sin da giovanissimo a interessarsi alla musica. Nell’età adolescenziale partecipò a concerti punk e rock in giro per l’Italia e cominciò ad avvicinarsi alla scena underground dei centri sociali. I suoi primi viaggi in Europa lo portarono a conoscere realtà elettroniche nuove e fenomeni del calibro degli Psychick Warriors ov Gaia, uno dei gruppi supremi della trance music.
"Mentre la sua stanza si continuava a riempire di musica Cerrone - si legge sul sito di Traintek - cominciava a frequentare i primi party alternativi che si facevano in Campania. Erano i primi anni ’90, e Napoli si fece promotrice di molte serate progressive e techno, e dei primi after hours, a cui Rino partecipava con grande entusiasmo. Mai prima di allora i giovani italiani avevano assistito a questo tipo di feste, erano anni di grande fervore per la scena techno napoletana, e Rino Cerrone era parte di quel fervore".
Cerrone fu subito interessato alla dance music, acquistò il suo primo sintetizzatore, una Juno 106 di seconda mano, e anche grazie all’aiuto dei Quietman e dell’amico Mario Manganelli realizzò il suo primo piccolo studio di registrazione. Due anni dopo era già pronto il loro primo disco come Q-Men, 'Xphase ep', che uscì nel 1997 su 'Design Music', la prima etichetta di Marco Carola, allora residente a Francoforte. Negli anni successivi Cerrone cominciò a produrre dischi su etichette di prestigio come Speaker Attack, Phont music, Relentless e Primate fino alla decisione di registrare una sua propria etichetta, la Rilis records.
Nel frattempo Rino Cerrone guadagnò consensi a livello europeo grazie ai suoi eccellenti DJ set a tre piatti, ricchi di groove tribal-tech e sonorità d’avanguardia ed eleganti. Numerosi sono stati anche i remix realizzati da questo artista, come il famoso 'Subractive Synthesis VI Remixes', sull’americana Synewave. Cerrone si è esibito nei migliori club e festival mondiali, dall'Olanda al Giappone, come 'I Love Techno' e 'Innercity'.
Spettacolo
Striscia la Notizia, Tapiro d’Oro a Tony Effe dopo il...
Per il rapper di 'Sesso e samba' è il primo della carriera
Dopo il Tapiro d'oro 'riccioluto' a Fedez per il dissing con Tony Effe, andato in onda nella puntata di ieri di Striscia la notizia, su Canale 5, per 'par condicio' questa sera il premio dorato del tg satirico va al rapper di Sesso e samba. Valerio Staffelli lo ha intercettato a Milano e gli ha chiesto se la diatriba fosse tutta un'operazione di marketing. Di fronte alla reticenza del rapper, gli ha inoltre domandato se avesse paura di ripercussioni da parte di Fedez. Per Tony Effe è il primo Tapiro d'oro della carriera. Il servizio completo sarà trasmesso questa sera a Striscia la notizia su Canale 5 alle 20.35.