QuEra Quantum Alliance: E4 Computer Engineering si unisce al programma per accelerare lo sviluppo di soluzioni HPC-QC
L'azienda italiana contribuirà ad accelerare lo sviluppo, l’implementazione e l’utilizzo di computer quantistici ad atomi neutri
E4 Computer Engineering, azienda italiana leader nel settore delle soluzioni hardware e software per l'Intelligenza Artificiale, l'High-Performance Computing (HPC), il Quantum Computing (QC), il Cloud Computing e la Data Analytics, è tra i membri fondatori del QuEra Quantum Alliance Partner Program.
L’iniziativa, annunciata oggi da QuEra Computing, leader nel calcolo quantistico ad atomi neutri, mira ad accelerare lo sviluppo, l’implementazione e l’utilizzo di computer quantistici ad atomi neutri per affrontare le sfide computazionali più impegnative a livello globale. Attraverso la QuEra Quantum Alliance, QuEra ed E4 Computer Engineering collaboreranno con le principali aziende tecnologiche per offrire esperienze di calcolo quantistico alle organizzazioni di tutto il mondo.
E4 potrà accedere in maniera privilegiata alla tecnologia allo stato dell’arte di QuEra, beneficiando di anteprime per personalizzare la propria offerta, partecipare ad attività congiunte in occasione di conferenze di settore e ricevere supporto dal team di ingegneri ed esperti di software di QuEra per realizzare tutto il potenziale dell'informatica quantistica.
I computer quantistici ad atomi neutri di QuEra combinano dimensioni del sistema, coerenza e modalità di elaborazione avanzate. Questi computer offrono un percorso promettente verso l’informatica quantistica su larga scala e fault-tolerant. Dal novembre 2022, i computer quantistici ad atomi neutri di prima generazione di QuEra sono accessibili al pubblico tramite un ampio servizio cloud pubblico e rimangono l’unica piattaforma ad atomi neutri disponibile per l’uso pubblico. QuEra è leader nel mercato degli atomi neutri, offrendo la manipolazione dinamica dei qubit (qubit shuttle) per calcoli quantistici flessibili ed efficienti. Operando a temperatura ambiente, i computer di QuEra si integrano perfettamente con l'infrastruttura informatica classica.
“Far parte della QuEra Quantum Alliance è un’opportunità unica per riunire le nostre competenze e liberare un enorme potenziale nel campo quantistico, in particolare per sviluppare soluzioni integrate HPC-QC”, ha commentato Daniele Gregori, CSO di E4 Computer Engineering.
“QuEra è entusiasta di lanciare il QuEra Quantum Alliance Partner Program. Questo programma rappresenta il nostro impegno a promuovere la collaborazione e a guidare l'innovazione nel panorama del calcolo quantistico”, ha dichiarato Yuval Boger, Chief Commercial Officer di QuEra Computing. “Non vediamo l'ora di lavorare con i nostri stimati partner per sfruttare nuove possibilità e affrontare alcune delle sfide computazionali più complesse”.
Tecnologia
Microsoft lancia una app per usare Windows anche su Mac e...
L'app, in fase di test da quasi un anno, funge da hub centralizzato per accedere a un PC Windows remoto tramite diversi servizi, inclusi Windows 365, Azure Virtual Desktop e Remote Desktop
Microsoft sta introducendo una nuova app Windows che consente di accedere in streaming al proprio profilo di Windows da una varietà di dispositivi, tra cui macOS, iOS, iPadOS, browser web, Android e persino altri PC Windows. L'app, in fase di test da quasi un anno, funge da hub centralizzato per accedere a un PC Windows remoto tramite diversi servizi, inclusi Windows 365, Azure Virtual Desktop e Remote Desktop. L'app offre una schermata iniziale personalizzabile, supporto per monitor multipli e reindirizzamento USB, permettendo di utilizzare dispositivi locali come webcam, dispositivi di archiviazione e stampanti come se fossero collegati direttamente al PC cloud.
L'app Windows è attualmente limitata agli account Microsoft aziendali e scolastici, poiché è principalmente progettata per gli utenti esistenti dei client Remote Desktop su Windows e altri sistemi operativi. Microsoft ha offerto in passato app simili per la connessione remota ai PC per decenni, inclusa l'app Remote Desktop Connection ancora presente in Windows 11.
Al momento, non ci sono indicazioni che Microsoft intenda supportare gli account consumer con questa nuova app. Tuttavia, l'anno scorso è emerso che Microsoft ha l'obiettivo a lungo termine di spostare completamente Windows nel cloud per "consentire servizi migliorati basati sull'intelligenza artificiale e una completa portabilità dell'esperienza digitale delle persone". Gli utenti Windows possono scaricare l'app Windows dal Microsoft Store. È anche disponibile sull'App Store di Apple per macOS, iOS e iPadOS. Una versione Android entra oggi in modalità di anteprima pubblica.
Tecnologia
Devil May Cry arriva su Netflix nel 2025, il trailer
La serie è prodotta in collaborazione con lo studio di animazione coreano Studio Mir, noto per il suo lavoro su "The Legend of Korra"
Netflix ha annunciato che la serie animata "Devil May Cry", basata sull'omonimo videogioco di successo di Capcom, debutterà sulla piattaforma di streaming nell'aprile 2025. La serie è prodotta in collaborazione con lo studio di animazione coreano Studio Mir, noto per il suo lavoro su "The Legend of Korra" e "Dota: Dragon's Blood", e con il creatore Adi Shankar, che ha già portato sullo schermo adattamenti di videogiochi come "Castlevania" e "League of Legends" con la serie "Arcane". La serie di videogiochi "Devil May Cry" ha debuttato nel 2001 e ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo.
"Devil May Cry" si aggiunge a una crescente lista di adattamenti di videogiochi di successo prodotti da Netflix. La serie animata "Castlevania", sempre creata da Adi Shankar, ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, dimostrando che è possibile tradurre fedelmente l'atmosfera e la narrativa di un videogioco in un formato televisivo. Anche "Arcane", basata sull'universo di "League of Legends", ha conquistato gli spettatori. Tra gli altri adattamenti da video game sulla piattaforma, la serie live-action di "The Witcher", che ha già riscosso un enorme successo, e la serie animata "Cyberpunk: Edgerunners", ambientata nell'universo del videogioco "Cyberpunk 2077".
Tecnologia
Stop caldaie a gas: dal 2025 addio incentivo
Viessmann propone soluzioni integrate di riscaldamento, climatizzazione e fotovoltaico per la transizione energetica
L'Unione Europea continua a mostrare un impegno deciso nella lotta contro l'inquinamento e il cambiamento climatico, come evidenziato dalla recente Direttiva Case Green. Questa politica mira a disincentivare l'uso di impianti di riscaldamento alimentati a combustibili fossili, come il gas metano, proponendo una transizione completa verso le energie rinnovabili entro il 2040. Già dal gennaio 2025, l'installazione di nuovi impianti a combustibili fossili non beneficerà più di incentivi economici , spingendo i consumatori verso alternative più sostenibili.
Secondo Stefano Dallabona, AD di Viessmann Italia:"Il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno per poter sfruttare le detrazioni fiscali, come l'ecobonus, per sostituire gli impianti esistenti a gas o gasolio con apparecchi a gas più efficienti e meno inquinanti. La questione diventa critica”, prosegue Dallabona, “soprattutto in quei casi in cui l'aggiornamento degli impianti con tecnologie carbon free, come le pompe di calore, sia reso complesso o impossibile dal layout dell’immobile”.
La possibilità di usufruire del Bonus Ristrutturazioni e dell’Ecobonus per le caldaie a condensazione fino al 31 dicembre 2024 offre ai consumatori l'opportunità di ammodernare i propri sistemi di riscaldamento con un notevole risparmio economico. Viessmann promuove l'acquisto di nuove soluzioni tramite il programma Acquisto Facile, che permette di finanziare l'investimento a tassi agevolati attraverso una rete di installatori qualificati.
Oltre alle caldaie a condensazione, Viessmann supporta l'adozione di tecnologie rinnovabili come le pompe di calore, i sistemi ibridi e il fotovoltaico. Queste soluzioni non solo riducono la dipendenza dai combustibili fossili ma migliorano anche l'efficienza energetica e l'autonomia delle abitazioni. L'adozione di queste tecnologie, supportata da incentivi statali, rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità ambientale.