Parigi 2024, domenica azzurra: Errani-Paolini d’oro, Paltrinieri super, applausi per Jacobs
Storico trionfo nel tennis, argento nel nuoto e nella scherma, Jacobs quinto nella finale dei 100 metri
Un'oro storico, due argenti da applausi, un quinto posto che merita solo applausi. L'Italia archivia una giornata eccellente alle Olimpiadi di Parigi 2024 quando cala il sipario sulle gare del 4 agosto. I Giochi archiviano il primo tempo, salutando scherma e nuoto. L'Italia al giro di boa arriva a quota 22 medaglie: 7 ori, 10 argenti, 5 bronzi.
Tennis, doppio d'oro con Errani e Paolini
Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano la medaglia d'oro nel doppio femminile scrivendo una pagina storica per il tennis italiano: mai, prima d'ora, la racchetta tricolore aveva conquistato un titolo olimpico. Errani e Paolini completano la missione con una splendida rimonta contro le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, presenti ai Giochi come atlete indipendenti, per 1-6, 6-2, 10-7.
"Questa finale è pazzesca per come è andata: abbiamo iniziato malissimo il primo set poi siamo state lì e in qualche modo l’abbiamo tirata su. È stata dura ma siamo proprio felici", dice Errani, che si toglie la soddisfazione a 37 anni. "È stato difficilissimo. Io ero entrata molto tesa e facevo fatica, poi un pochino la tensione è andata via e abbiamo iniziato a giocare meglio. È stata dura ma siamo contentissime. Veramente un’emozione unica", fa eco Paolini, che finalmente centra il bersaglio grosso dopo la gloria individuale sfiorata con le finali giocate al Roland Garros e a Wimbledon.
Il bilancio del tennis italiano è eccellente, se si aggiunge il bronzo di Lorenzo Musetti. "Nel tennis ha vinto l'Italia con due medaglie, un oro e un bronzo che vale come un oro. Noi che siamo arrivati fin qui senza Sinner e Berrettini, siamo la nazione più forte al mondo: per quattro anni ci hanno detto che eravamo dei fenomeni perché eravamo arrivati decimi nel medagliere, noi invece siamo primi. Un risultato clamoroso. Il bronzo di Lorenzo vale oro, poi bravissima Jasmine e chi l'ha assistita, ma queste sono le Olimpiadi di due colossi, Djokovic e Sara Errani, hanno entrambi completato il Grande Slam d'Oro, con queste imprese", esulta il presidente della Fitp Angelo Binaghi.
Nuoto, argento per l'eterno Paltrinieri
Il nuoto azzurro si congeda dalla vasca con l'ennesimo show di Gregorio Paltrinieri. Alla soglia dei 30 anni, Super Greg si prende l'argento nei 1500 stile libero. Un capolavoro, dopo il bronzo negli 800 stile libero, che proietta il veterano dove non è mai arrivato nessun nuotatore italiano: 5 medaglie olimpiche, mai nessuno come lui.
"Salire ancora sul podio nei 1500, la gara che sento più mia, è splendido. Finke (medaglia d'oro, ndr= è partito subito, non me lo aspettavo. Ho cercato di tenere il suo passo e ce l'ho fatta, poi sappiamo che gli ultimi 50 metri di Bobby sono fortissimi", dice Paltrinieri.
"Ho vinto la quinta medaglia olimpica, è incredibile. Dopo ogni edizione dei Giochi penso che non sarà a quella successiva: l'ho pensato dopo Rio, l'ho pensato dopo Tokyo. E invece sono ancora qui, ci sono momenti difficili ma ho sempre continuato a credere in me stesso, sono stato costante. Ora ho qualche giorno di riposo, da 3 giorni ho una febbre da stress: mi misuravo la temperatura fino ad un'ora prima della gara, ora posso riposare qualche giorno prima della 10 km", aggiunge pensando alla gara in acque libere.
Scherma, fioretto d'argento
Dalla pedana della scherma, arrivano in totale 5 medaglie per l'Italia: 1 oro, 3 argenti, 1 bronzo. L'ultima la portano gli azzurri del fioretto maschile, battuti in finale dal Giappone per 45-36. Tommaso Marini, Filippo Macchi, Guillaume Bianchi e Alessio Foconi si arrendono alla selezione nipponica in una sfida che si spacca in due nel finale. La sliding door definitiva è l'ingresso di Foconi: il 'jolly' incassa un parziale di 5-0 che regala un vantaggio enorme al Giappone, le speranze di rimonta evaporano rapidamente e l'oro se ne va.
100 metri, Jacobs da applausi
L'ultima portata del menù è rappresentata dalla finale dei 100 metri. Marcell Jacobs si presenta in pista per difendere il titolo olimpico conquistato a Tokyo. La qualificazione alla finale rappresenta già un primo obiettivo. 'Marcello' non si limita a fare atto di presenza e onora i gradi di 'defending champion' con la miglior prestazione dell'anno: corre in 9''85, complice una straordinaria partenza, e chiude al quinto posto nella finale vinta dallo statunitense Noah Lyles davanti al giamaicano Kishane Thompson per soli cinque millesimi: 9"784 il crono dello statunitense, 9''789 il tempo di Thompson nella prima finale dei 100 metri chiusa con tutti i concorrenti sotto il muro di 10''.
"Non posso essere troppo contento della gara. Ho dato tutto me stesso, gli altri sono andati fortissimo. Avrei voluto prendere una medaglia, dispiace", dice Jacobs. "La mia carriera non finisce qui, ci sono ancora 4 lunghi anni da affrontare insieme. Si continuerà a lavorare duro come ho sempre fatto e come farò anche in futuro", afferma l'azzurro, che ridimensiona il problema alla coscia accusato alla fine della gara: "Forse non mi sono idratato alla perfezione, ho avuto solo un crampo ma tra qualche ora sarà passato e sarò pronto per scendere in pista con la 4x100".
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Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in...
I friulani comandano la Serie A con 10 punti
L'Udinese vince 3-2 in rimonta a Parma e vola in testa alla Serie A, dopo quattro giornate, com 10 punti. Al Tardini i friulani sotto di due reti alla fine del primo tempo per i gol di Delprato al 2' e Bonny al 43', ribaltano la partita nella ripresa con il gol di Lucca al 49' e la doppietta di Thauvin, a segno al 68' e al 79'. In mezzo alla doppietta dell'attaccante francese i ducali restano in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione al 73'.
I bianconeri salgono così a quota 10 in classifica, un punto in più del Napoli e due in più di Inter, Juventus e Torino, i ducali restano invece fermi all'undicesimo posto con 4 punti come Lazio e Lecce, con i biancocelesti che scenderanno in campo tra pochi minuti in casa con il Verona.
Il match
La partita si sblocca subito al 2' con un gol di Delprato: cross di Mihaila dalla destra, il capitano si fa trovare pronto in area e supera Okoye per l'1-0. Al 6' provano a replicare gli ospiti con una conclusione di Thauvin dal limite dell'area di rigore: blocca Chichizola. Al 7' bell'azione del Parma in ripartenza. Coulibaly dalla sinistra serve Mihaila che tocca corto per Cancellieri. Quest'ultimo è costretto ad anticipare la conclusione che termina sul fondo. Al 9' cross di Kamara dalla sinistra, Lovric tutto solo all'interno dell'area di rigore non riesce a calciare bene. Al quarto d'ora azione personale di Man, doppia sterzata su Kamara, libera il mancino e conclude, bravo Okoye a deviare in angolo.
Al 17' cross di Ehizibue per Lucca che prova una mezza rovesciata mandando il pallone alto sopra la traversa. Al 20' Thauvin sfiora l'eurogol. Cross di Kamara dalla sinistra, l'attaccante si coordina alla perfezione e in mezza rovesciata la mette di poco a lato. Al 23' azione manovrata dei ducali che liberano per la conclusione Mihaila: pallone che termina alto. Alla mezz'ora clamoroso autogol rischiato dagli emiliani. Coulibaly alza un campanile all'interno dell'area di rigore, pallone che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 35' tentativo da fuori area di Karlstrom con palla alta. Al 42' tiro a giro di Thauvin e palla fuori di un soffio. Passa un minuto e arriva raddoppio emiliano: imbucata di Man, Bonny protegge alla perfezione il pallone e di punta lo mette alle spalle di Okoye.
Nella ripresa cambia completamente la partita. Al 4' i bianconeri accorciano le distanze con Lucca. Cross di Kamara dalla sinistra e colpo di testa vincente dell'ex attaccante dell'Ajax. Al 9' cross di Thauvin dalla sinistra, Balogh si distende in scivolata, anticipando gli avversari, e la mette in angolo. Al quarto d'ora ancora Udinese in avanti: cross di Thauvin dalla bandierina del calcio d'angolo, con Lucca che non riesce di poco a girarla di testa.
Al 23' Thauvin pareggia: sponda di testa di Davies, con il capitano bianconero che a porta vuota la mette alle spalle di Chichizola. Al 28' piove sul bagnato per il Parma che resta in dieci per l'espulsione di Keita per doppia ammonizione. Al 34' i friulani completano la rimonta ancora con Thauvin: tiro di Ekkelenkamp deviato da Chichizola sulla ribattuta arriva il capitano bianconero che firma il gol vittoria. Lungo check del Var per verificare la posizione dell'autore del gol che risulta regolare e l'Udinese può esultare. Nel finale l'Udinese difende senza particolari problemi il gol di vantaggio, anche perché il Parma rimasto in dieci uomini non ha la forza di andare a caccia del pari.
Sport
Louis Vuitton Cup, Luna Rossa sconfitta: frenata verso...
Primo k.o. per la barca italiana in semifinale contro American Magic
Luna Rossa viene sconfitta oggi spreca il match point nella quinta sfida della semifinale della Louis Luitton Cup contro American Magic, il cammino verso l'America's Cup 2024 rallenta. La barca italiana, battuta nella regata odierna, conduce 4-1 nel duello che vale la qualificazione alla finale. La sesta regata, programma per oggi pomeriggio, non è stata disputata a causa delle condizioni: poco vento e niente gara.
La finale della Louis Vuitton Cup è in programma da giovedì 26 settembre a venerdì 5 ottobre e si disputa al meglio delle 13 regate: servono 7 vittorie per volare all'America's Cup e sfidare New Zealand.
Sport
Sinner, ecco il nuovo team: fisioterapista e preparatore...
L'azzurro lavora con il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio
Jannik Sinner rinnova la sua squadra annunciando oggi l'arrivo de preparatore atletico Marco Panichi e del fisioterapista Ulises Badio. Entrambi in passato hanno lavorato, tra gli altri, con il serbo Novak Djokovic. L'azzurro, numero 1 del mondo, completa il team dopo la 'rivoluzione' legata al caso clostebol. A fine agosto, Sinner ha chiuso il rapporto professionale con il fisioterapista Giacomo Naldi e con il preparatore Umberto Ferrara.
Il caso dopingIn primavera Sinner è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante contenuto in uno spray che Naldi, su indicazione di Ferrara, ha utilizzato per curare un proprio dito. Il fisioterapiesta quindi ha trattato Sinner senza usare i guanti, provocando la contaminazione che ha determinato la positività dell'azzurro. Il 23enne altoatesino è stato in grado di ricostruire la catena di eventi, evitando la squalifica per doping.
I nuovi ingressi
La notizia dei nuovi ingressi è stata ufficializzata dallo stesso Jannik Sinner sui social, con l'altoatesino che ha pubblicato un post: "Benvenuti nella squadra Marco e Ulises", con la foto allegata in cui si vede il campione altoatesino in compagnia di Marco Panichi e di Ulises Badio, che completerà il team dell'azzurro con il ruolo di fisioterapista.
Benvenuti nella squadra Marco e Ulises pic.twitter.com/lxmvUsKeiL
— Jannik Sinner (@janniksin) September 16, 2024
Subito arrivata anche l'approvazione di Sofia Goggia che in risposta al messaggio del numero uno del mondo ha scritto: "Daje marconeeee @marco_panichi1". Panichi ha un grande esperienza in campo tennistico, avendo lavorato in passato con Fabio Fognini, Simone Bolelli, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e per sette anni, con l'ex numero uno del mondo Djokovic.