In Corea del Nord 250 nuovi lanciamissili, Kim: “Importanti attività militari al confine”
"La vera pace viene assicurata costruendo una grande forza", sostiene il leader nordcoreano
"Abbiamo 250 nuovi sistemi di lancio" per "missili balistici tattici". Torna a parlare il leader nordcoreano Kim Jong Un. Si è espresso così durante una cerimonia di cui dà notizia l'agenzia Kcna in un momento di tensioni nella regione.
"Come potete vedere abbiamo 250 nuovi lanciamissili balistici tattici prodotti dalla classe operaia militare con le sue forze e la sua tecnologia - ha detto Kim dopo che la scorsa settimana Corea del Sud e Stati Uniti hanno concluso manovre militari congiunte - Ora saranno consegnati ai nostri militari e saranno responsabili di importanti attività militari nelle zone di confine".
Si tratta, ha aggiunto, di una "prima fase" e "ogni anno" - ha promesso - verrà mostrato al mondo un processo di sostituzione degli armamenti con sistemi innovativi. "Il mondo osserva lo sviluppo della nostra potenza militare, ha sostenuto, parlando di "uno speciale effetto deterrente". "La vera pace viene assicurata costruendo una grande forza", ha chiosato.
La Corea del Nord deve essere pronta per il confronto dopo un'esperienza "di oltre 30 anni nelle relazioni con gli Stati Uniti" e la sua capacità nucleare sarà legittimata "quanto più brutale e spietata sarò l'aggressione".
Kim ha insistito sulla "necessità di migliorare continuamente le nostre capacità di difesa". La Corea del Nord, ha affermato ancora, è stata in grado di creare un sistema di armi nucleari "in grado di rispondere immediatamente a qualsiasi azione di minaccia".
Esteri
Massiccio attacco con droni su Odessa, incendi e un morto...
Danneggiati edifici residenziali, danni anche alla rete di condutture per il riscaldamento
Un massiccio attacco di droni russi sulla città portuale ucraina di Odessa, nella serata di ieri, ha causato la morte di una donna e almeno due feriti. A renderlo noto è stato il governatore militare Oleh Kiper su Telegram: "Sono stati danneggiati edifici residenziali, una chiesa e veicoli". Incendi sono scoppiati in diversi luoghi e risultano danni alla rete di condutture per il riscaldamento, ha ancora reso noto.
Ieri gli attacchi russi in Ucraina hanno ucciso almeno due civili e ne hanno feriti almeno 28 in 24 ore, hanno riferito le autorità regionali. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 dei 59 droni lanciati dalla Russia durante la notte, mentre 38 droni sono stati "persi", ha affermato l'Aeronautica militare. Gli attacchi russi contro l'oblast' di Donetsk hanno causato la morte di due persone e il ferimento di otto, ha riferito il governatore Vadym Filashkin.
Una persona è stata uccisa e due ferite nel villaggio di Novotroitske, e un civile è stato ucciso e un altro ferito nel villaggio di Shevchenko. Quattro residenti sono rimasti feriti nella città di Kostiantynivka e uno a Predtechyne, ha detto Filashkin.
Sempre ieri n drone russo ha colpito un condominio a Kharkiv, con due persone ferite da schegge. Anche un autista di 67 anni di una struttura medica è rimasto ferito a Kupiansk, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. A Kherson, 15 persone sono rimaste ferite negli attacchi russi, secondo il governatore Oleksandr Prokudin. Una società di servizi, una stazione dei pompieri e degli edifici residenziali sono stati danneggiati.
Due civili sono rimasti feriti durante gli attacchi russi contro la comunità di Myropillia nell'oblast di Sumy, ha riferito l' amministrazione militare regionale. Anche le oblast di Dnipropetrovsk, Kiev, Poltava, Luhansk, Mykolaiv e Zaporizhzhia sono stati attaccati, ma non sono state riportate vittime.
Putin aumenta risarcimenti per feriti gravi al fronte
Vladimir Putin ha intanto predisposto un drastico aumento dei risarcimenti per i soldati gravemente feriti al fronte in Ucraina, da tre milioni di rubli (28.500 dollari) a quattro, dopo che ieri aveva dato istruzioni al governo di ridurre quelli per i feriti lievi.
Dal 2022 tutti i feriti in guerra hanno ricevuto un risarcimento unico di tre milioni di rubli, indipendentemente dalla gravità della loro condizione. Secondo le nuove norme, riceveranno 3 milioni di rubli solo coloro che rimangono disabili dopo essere stati feriti. Gli altri potranno ricevere da un massimo di un milione di rubli, o anche un minimo di 100mila.
Esteri
Nordcorea, l’ordine di Kim: produzione in massa di...
La notizia dopo lo storico accordo con Putin e le manovre militari sul Mar Cinese di Usa, Sudcorea e Giappone
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ordina la produzione in massa di droni suicidi. Lo riporta l'agenzia di stampa nordcoreana KCNA, secondo la quale il numero uno di Pyongyang ha presenziato al test di un drone ieri. Durante l'ispezione, rende noto, ha sottolineato l'urgenza di incrementare la produzione di droni militari di nuova concezione, dando disposizioni per iniziare la "produzione in massa su larga scala" il prima possibile. Già ad agosto Kim aveva chiesto un aumento della produzione di veivoli senza equipaggio dotati di esplosivi e progettati per essere lanciati contro obiettivi nemici.
La notizia arriva dopo il via libera all'accordo tra Kim Jong-un e Vladimir Putin - con la ratifica del patto di difesa storico con la Russia che suggella una cooperazione di sicurezza sempre più approfondita tra le due nazioni nel mezzo della guerra di Mosca in Ucraina - e, soprattutto, al termine delle nuove manovre militari delle Forze Armate di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud nel mezzo di crescenti tensioni con la Cina e Pyongyang.
Le esercitazioni hanno previsto l'impiego di navi da guerra, portaerei e caccia. Il ministero della Difesa di Tokyo ha reso noto che le manovre, 'Freedom Edge', si sono concentrate principalmente nel Mar Cinese orientale con l'obiettivo di dimostrare "forza e capacità" dell'alleanza.
Il Giappone ha partecipato con il cacciatorpediniere Js Haguro, caccia F-15 e Mitsubishi F-2, un velivolo da pattugliamento e un Boeing. La Corea del Sud ha schierato due cacciatorpedinieri, un aereo da pattugliamento e diversi F-15. Gli Stati Uniti hanno impiegato la portaerei George Washington, i cacciatorpedinieri Higgins, McCampbell e Dewey, un aereo da ricognizione e caccia F-15 e F-18.
Si tratta del secondo ciclo delle manovre 'Freedom Edge', andateavanti per tre giorni dopo le esercitazioni terrestri, marittime e aeree della scorsa estate.
Esteri
Tregua in Libano, la fretta di Netanyahu: attesa per...
Secondo i media israeliani, il Paese dei Cedri dovrebbe replicare entro 24 ore alla proposta di cessate il fuoco inviata tramite gli Stati Uniti
Potrebbe arrivare nell'arco delle prossime 24 ore una risposta dal Libano a una proposta di cessate il fuoco inviata a Beirut tramite gli Stati Uniti. A riferirlo è Channel 12 in una notizia rilanciata dal Times of Israel mentre proseguono le operazioni militari israeliane contro Hezbollah nel Paese dei Cedri.
Cessate il fuoco in Libano, perché Israele ha fretta
Secondo il Washington Post, che cita tre funzionari ed ex funzionari israeliani, un consigliere del premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe riferito questa settimana a Donald Trump e Jared Kushner che Israele si sta affrettando verso un cessate il fuoco in Libano per consegnare al presidente eletto un primo successo in politica estera.
Ron Dermer, ministro per gli Affari strategici del governo Netanyahu, ha fatto domenica a Mar-a-Lago - ha scritto il giornale - la prima tappa del suo viaggio negli Stati Uniti, per parlare della proposta israeliana di cessate il fuoco in Libano, per poi andare a Washington ad aggiornare funzionari dell'Amministrazione Biden, compreso Amos Hochstein, sullo stato dei colloqui.
Un portavoce di Dermer ha confermato al Post che la missione è servita per parlare di una serie di questioni, senza entrare nei dettagli. No comment dall'ufficio di Netanyahu e da un portavoce di Trump. Nessuna risposta da un portavoce di Kushner, che contribuì alla normalizzazione tra quattro Paesi arabi e Israele durante il primo mandato di Trump alla Casa Bianca.