Università, riposo estivo e appelli di settembre: i consigli degli esperti Tor Vergata per gli studenti
5 regole d’oro per affrontare al meglio questo particolare periodo
D’estate le città si svuotano e le strade si tingono di quel tipico silenzio estivo, mentre gli studenti universitari si trovano di fronte a un bivio: da una parte il desiderio di godere un riposo ben meritato ad agosto, dall'altra l'ombra imminente di un nuovo anno accademico che si profila a settembre. Come organizzarsi quindi per affrontare al meglio questo delicato passaggio? La sfida non è da poco. Ma a darci una guida intervengono gli esperti dell’Università di Tor Vergata di Roma per suggerire - in 5 passaggi - come gli studenti possano trasformare un momento critico in rigenerativo e navigare con sicurezza verso un autunno di successo.
Fare il più possibile un 'piano': la pianificazione è la chiave per un'estate produttiva. “Creare un calendario che bilanci studio e tempo libero - spiega Vito Introna, professore di Impianti Industriali e delegato all’Orientamento, tutorato e placement dell’Università di Roma Tor Vergata - può sembrare un compito arduo ma è un passo cruciale per evitare la sensazione di essere sopraffatti. Un piano ben strutturato permette di visualizzare l'esame, capire meglio le modalità e le tempistiche d'esame e di fare aggiustamenti lungo il cammino. Il segreto è cercare di rispettare quel piano senza troppe ansie: si può anche andare un po' in ritardo, l'importante è avere un margine che consenta di recuperare e non perdere di vista l’obiettivo finale”.
Il riposo non è tempo perso: innanzitutto, è fondamentale riconoscere che il riposo è un investimento nella propria salute mentale e fisica. “Gli studenti - continua Introna - dovrebbero quindi vedere il riposo non come un ostacolo, ma come un alleato del loro percorso accademico e professionale. Il periodo di ricarica delle batterie dovrebbe essere proprio il mese d'agosto che generalmente - anche qualora si decida di sostenere un esame a settembre - è fatto salvo perché le sessioni d'esame terminano al massimo nell'ultima settimana di luglio, con la possibilità, organizzandosi bene, di godere di almeno 2-3 settimane di tempo libero. Da aggiungere che, dopo la sessione di settembre, c'è l'inizio del nuovo anno accademico, un momento eccitante, soprattutto se le cose sono andate bene a settembre, quindi lo studente può guardare avanti. E quello sì che è un momento di vera 'ricarica'.
Fondamentale anche la connessione sociale: all’interno dell’università, tra i colleghi e, ove possibile, anche in famiglia. “Paradossalmente - spiega Introna - i ragazzi adesso hanno diverse opportunità per essere collegati 24 ore su 24 e scambiare suggerimenti su come poter studiare meglio ma in realtà poi sono molto meno uniti e vicini, con grosse difficoltà a fare gruppo. Questo non aiuta il confronto con i colleghi e può portare all’aumento di ansia da prestazione. La vita non è una corsa di centro metri ma piuttosto una maratona o una gara di Formula 1, dove ci sono diverse gare, si commettono errori, imparando a rialzarsi per le prove successive. Parlo proprio di Formula 1 perché fondamentale è circondarsi di un team, fatto di colleghi di studio, professori, assistenti amici e familiari ove possibile. Gli studenti in difficoltà sono piuttosto soli, si emarginano ma a volte è sufficiente una chiacchierata a cuore aperto con qualcuno che ha un paio di anni in più di esperienza per sbloccarsi e guardare subito avanti”.
La gestione dell’ansia e il benessere psicologico: “per affrontare bene l’estate, lo abbiamo visto - conferma Alberto Siracusano, professore di Psichiatria all’università di Roma Tor Vergata - bisogna organizzarsi un buon inverno. Utilizzare agosto per recuperare quello che non è stato fatto prima può essere una strada percorribile ma non sempre raccomandabile, perché possibile fonte di stress, soprattutto laddove dovesse sorgere qualche intoppo. Ecco allora che il rischio che il livello di ansia aumenti è dietro l’angolo. Molto spesso si tratta di un’ansia che non dipende direttamente solo da fattori di studio ma ha anche altre radici. A Tor Vergata abbiamo lo Sportello benessere, con cui siamo pronti ad affrontare eventuali difficoltà. Non bisogna enfatizzare il rientro a settembre come se fosse un momento difficile: fa parte di un percorso di studio e di un curriculum che lo studente sta costruendo, sostenuto da adeguati sistemi di supporto, come per l’appunto lo sportello benessere”.
Ricordare infine che studiare è un privilegio, oltre che un momento della vita di grande equilibrio: “Il periodo di studio - aggiunge Siracusano - è un momento della vita splendido che va goduto in tutti i suoi momenti e non va sovraccaricato di chissà quali aspettative: Giusto pianificare ma mantenere anche una giusta dose di elasticità. Gli esami devono infatti essere gestiti con quello che si chiama 'eustress', cioè uno stress positivo e funzionale sia alla crescita individuale che alla vita universitaria”. Dello stesso avviso anche Introna che conclude ricordando come “studiare sia una cosa bellissima, che deve essere fatta per se stessi, cercando di vivere il tutto con una certa spensieratezza e guardando all’obiettivo finale. A uno studente sei mesi possono sembrare una infinità ma nell’arco di una vita sono una piccola parentesi. Tutta l’esperienza universitaria contribuisce alla formazione a 360° come persona e professionista”.
Cronaca
Sciopero dei mezzi pubblici: oggi 24 ore di stop a bus,...
Come sempre ci saranno delle fasce di garanzia
Venerdì nero per i mezzi pubblici. Oggi, 20 settembre, si fermano in tutta Italia bus, tram e metropolitane per uno sciopero congiunto delle organizzazioni sindacali Usb lavoro privato, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A causa della grave situazione meteo che ha causato alluvioni e inondazioni nella regione Emilia Romagna, lo sciopero è stato revocato nei bacini Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna.
Orari e fasce di garanzia
Ventiquattro ore di sciopero nazionale, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio, garantendo quindi le fasce protette della prima mattina fino alle 8.29 e della fascia 17.01-19.59. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, precisamente da inizio del servizio diurno fino alle ore 8:29 e dalle 17:00 (comprese) fino alle ore 19:59.
CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB hanno dichiarato che le motivazioni dello sciopero sono "l'indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL". Mentre per USB Lavoro Privato è il "mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.
Roma
A Roma l'agitazione di Cobas, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato interesserà sia la rete Atac sia le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. Parallelamente, sempre venerdì 20 settembre, uno sciopero di quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Milano
A Milano, fa sapere l'ATM lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Mentre sulla Funicolare Como-Brunate gli orari sono leggermente diversi con conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30 fino al termine del servizio.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora pioggia da lunedì: cosa dobbiamo...
Un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud
Ancora pioggia sull'Italia nella settimana dal 23 settembre. Dopo una breve pausa nel weekend, con molte città dell'Emilia-Romagna e delle Marche che contano i danni delle alluvioni, le previsioni meteo confermano che già a partire da lunedì un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud.
La perturbazione provocherà un graduale peggioramento delle tempo, con precipitazioni significative soprattutto al Nord e sulla Toscana, accompagnate da un nuovo calo delle temperature che scenderanno in maniera progressiva. Non è escluso, purtroppo, che le piogge, accompagnate da venti forti, possano causare locali allagamenti e disagi, specie in Lombardia e poi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA
Dopo il passaggio della perturbazione, a partire da mercoledì 25 settembre la pressione tornerà ad aumentare al Centro-Sud, regalando giornate via via più soleggiate e anche più calde. Diversamente, il Nord sarà ancora condizionato da un flusso instabile proveniente dall'Oceano Atlantico e sarà così almeno fino a venerdì 27 settembre, con delle piogge e alcuni temporali che potranno interessare buona parte delle regioni settentrionali, risultando tuttavia più diffuse e più forti sui settori montuosi e sulle alte pianure.
Ci sarà un contrasto termico dopo metà settimana. Se le temperature saliranno infatti in maniera importante al Centro-Sud, riportando un clima praticamente estivo su queste zone, al Nord sarà ancora abbastanza fresco.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 19...
Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 77,7 milioni
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SuperEnalotto di oggi 19 settembre. Il jackpot a disposizione del prossimo concorso sale a 77,7 milioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 13, 44, 45, 56, 61. Numero Jolly: 33. Numero Superstar: 34.