Il ritorno di DOOM e DOOM II in una veste rinnovata è un omaggio non solo ai nostalgici, ma anche alle nuove generazioni di giocatori che desiderano scoprire le radici del genere sparatutto in prima persona
DOOM, un titolo che ha definito un genere e ha segnato la storia dei videogiochi, torna a far parlare di sé grazie a una nuova riedizione annunciata da id Software: DOOM + DOOM II. La raccolta, che unisce i primi due capitoli della saga in una versione potenziata e arricchita, è ora disponibile su un'ampia gamma di piattaforme, tra cui PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Switch, e PC tramite Steam, GOG e Microsoft Store. Il prezzo di lancio è di 9,99 euro, ma c'è una sorpresa per i fan di vecchia data: chi possiede già DOOM o DOOM II potrà scaricare gratuitamente la nuova versione.
Il ritorno di DOOM e DOOM II in una veste rinnovata è un omaggio non solo ai nostalgici, ma anche alle nuove generazioni di giocatori che desiderano scoprire le radici del genere sparatutto in prima persona. DOOM, rilasciato per la prima volta nel 1993, ha letteralmente rivoluzionato il mondo dei videogiochi, imponendo standard che ancora oggi influenzano lo sviluppo degli FPS (first-person shooter). Il suo sequel, DOOM II, uscito nel 1994, ha consolidato questo successo, arricchendo l’esperienza di gioco con nuove sfide e contenuti.
La nuova edizione DOOM + DOOM II non si limita a una semplice riproposizione dei giochi originali, ma offre un pacchetto completo che include una serie di espansioni e contenuti aggiuntivi. Tra questi, spiccano TNT: Evilution e The Plutonia Experiment, due episodi aggiuntivi che hanno fatto la storia dell’espansione dei contenuti di DOOM II, e No Rest for the Living, un’altra aggiunta significativa che amplia ulteriormente l’universo del gioco. Per i più appassionati, c’è anche Sigil, una mod creata dal leggendario designer John Romero, e una nuovissima espansione, Legacy of Rust, realizzata in collaborazione con Nightdive Studios e MachineGames.
In totale, DOOM + DOOM II offre ai giocatori ben 187 mappe di missione e 43 mappe deathmatch, garantendo ore di intrattenimento e sfida. Ma le novità non finiscono qui: questa riedizione introduce anche una serie di miglioramenti tecnici che rendono l’esperienza di gioco ancora più fluida e coinvolgente. Tra questi, spicca il supporto per il multiplayer online cross-platform, che permette fino a 16 giocatori di sfidarsi o collaborare indipendentemente dalla piattaforma utilizzata, e l’aggiunta di mod supportate dalla comunità con un pratico browser in-game, che permette di esplorare e installare facilmente le creazioni dei fan.
Dal punto di vista tecnico, DOOM e DOOM II beneficiano di un notevole miglioramento delle prestazioni grazie al rendering multithread che supporta risoluzioni fino a 4K e un frame rate di 120 fotogrammi al secondo su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Il tutto è reso possibile dal motore KEX, che porta con sé anche la compatibilità con centinaia di mod create dalla comunità negli ultimi 25 anni. Per rendere il gioco accessibile a un pubblico ancora più ampio, id Software ha implementato diverse opzioni di accessibilità, tra cui un font moderno per migliorare la leggibilità, modalità ad alto contrasto, text-to-speech e speech-to-text per le chat multiplayer. Inoltre, il gioco è ora tradotto in otto nuove lingue, inclusi il portoghese brasiliano e il russo.
DOOM + DOOM II include anche una serie di miglioramenti già presenti nelle versioni precedenti, come il supporto per i controller moderni, un sistema di cambio rapido delle armi, il puntamento giroscopico su PlayStation 5, PlayStation 4 e Switch, e il supporto per la modalità split-screen locale fino a quattro giocatori. Per i puristi, il gioco ripristina anche la colonna sonora originale utilizzando l'hardware dell'epoca, offrendo un'autentica immersione sonora nell'azione frenetica di DOOM. In sintesi, DOOM + DOOM II rappresenta un’offerta imperdibile sia per i veterani della saga che per i nuovi arrivati. Con una combinazione di contenuti classici e innovazioni moderne, questa riedizione celebra l’eredità di uno dei giochi più influenti di tutti i tempi, assicurando che l’iconico marine spaziale continui a combattere demoni per molti anni a venire.
Tecnologia
Meta, stop a filtri bellezza su Instagram. Aida Creator:...
"I motivi di questa decisione sono aziendali, strategici ed economici"
Addio ai visi perfetti sui social. Da martedì 14 gennaio, Meta ha cominciato a eliminare ufficialmente una buona parte dei filtri creati attraverso la realtà aumentata, tra questi anche i filtri beauty. Quelli che, grazie all’intelligenza artificiale, sono in grado di cambiare i connotati fisici con effetti da chirurgia estetica.
I filtri bellezza
Un tema che negli anni ha sollevato diverse polemiche e spinto diversi influencer e proprietari di brand a schierarsi contro l'uso eccessivo di filtri capaci di migliorare le immagini e i volti sui social. Considerato un escamotage che allontana dalla realtà e che condiziona particolarmente la salute mentale di chi ne usufruisce. Sicuramente un passo importante per tutelare i più giovani dai rischi legati a immagini di bellezza artificiale con standard irraggiungibili.
A chiudere è, in particolare, la piattaforma 'Spark', nata nel 2017 che consentiva ai creator di realizzare filtri o maschere di ogni tipo: dalle orecchie da cane agli zigomi sottili e definiti. Questa decisione di Meta è stata più volte associata a quella di TikTok, la piattaforma cinese che, a fine novembre, aveva deciso di vietare i filtri di bellezza agli utenti minorenni. In realtà secondo alcuni creator non sarebbe questo il motivo che ha spinto la società di Mark Zuckerberg a contrastare la creazione dei filtri bellezza. La ragione non sarebbe da ricercare in principi etici, quanto in interessi economici e aziendali.
Aida, Content e Filter Creator
A esserne convinta è Letizia Egaddi, in arte Aida Creator, Content e Filter Creator, che lavora per la piattaforma Meta dal 2020: “Diversi account con decine di migliaia di follower -dice all'Adnkronos- stanno diffondendo fake news. Sostengono, che Instagram abbia preso questa decisione per motivi legati alla bellezza irraggiungibile. Questo è totalmente falso – dice Aida -. I motivi sono aziendali, strategici ed economici, semplicemente stanno riorganizzando il budget aziendale di Meta”.
La Content filter spiega che verranno cancellati tutti i filtri eccetto quelli di proprietà di Instagram o acquistati da Meta, e tra questi compaiono ancora alcuni filtri beauty e deformanti.
“Siamo profondamente grati alla comunità di creatori, aziende e altri stakeholder chiave che hanno fatto parte del viaggio di Meta Spark”, si sottolinea nell comunicato ufficiale pubblicato da Meta, azienda madre di Instagram, Facebook e Whatsapp. Aida ritiene che “vedere morire questo progetto è un colpo al cuore. Meta, con la possibilità di creare i filtri, ha dato a noi Content Filter tantissime opportunità, come creare da zero una professione che 5 anni non poteva nemmeno esistere. Ma è giusto così, per dare opportunità ad altro”.
E sul futuro di Meta, Egaddi suppone che parte del budget tolto ai filtri verrà investito sul futuro dell’intelligenza artificiale: “Si lascia spazio a nuove frontiere della realtà aumentata. Come sono, ad esempio, gli Smart glasses Orion, occhiali che integreranno la realtà aumentata, e quindi i filtri, direttamente nell’oggetto”.
Tecnologia
TikTok e il ban in Usa: l’azienda si prepara a...
La prospettiva di un divieto dell'app negli Stati Uniti, uno dei mercati più importanti per l'azienda, genera preoccupazione e incertezza sul futuro
L'incertezza regna sovrana negli uffici di TikTok negli Stati Uniti. La Corte Suprema si appresta a pronunciarsi sul destino dell'app nel Paese, con un possibile divieto all'orizzonte che tiene in sospeso dipendenti, utenti e investitori. In un recente promemoria interno, i vertici di TikTok hanno cercato di rassicurare i propri collaboratori, sottolineando come l'azienda stia attivamente valutando diversi scenari per affrontare la situazione. Nonostante l'imminente decisione della Corte, che dovrebbe arrivare entro il 19 gennaio, l'azienda ribadisce la volontà di "continuare a pianificare il percorso futuro".
Il promemoria mette in evidenza la consapevolezza dell'apprensione che regna tra i dipendenti: "Sappiamo che è inquietante non sapere esattamente che cosa accadrà". Tuttavia, si sottolinea che gli uffici di TikTok rimarranno operativi a prescindere dall'esito del pronunciamento della Corte, e che gli stipendi e i benefit dei dipendenti non saranno toccati. Il provvedimento in discussione, infatti, è mirato esclusivamente a limitare l'utilizzo dell'app negli Stati Uniti, senza avere alcun impatto diretto sulle entità che gestiscono TikTok a livello globale. "Facciamo parte di un'azienda globale con oltre un miliardo di utenti", ricorda il promemoria, "e insieme continueremo ad affrontare questa situazione per proteggere voi e la nostra comunità di oltre 170 milioni di utenti statunitensi".
Nonostante le rassicurazioni ufficiali, fonti interne a TikTok descrivono un clima di forte tensione. La prospettiva di un divieto dell'app negli Stati Uniti, uno dei mercati più importanti per l'azienda, genera preoccupazione e incertezza sul futuro. Anche i dipendenti che hanno vissuto il precedente tentativo di ban da parte dell'amministrazione Trump si dicono ora "scossi" dalla situazione. Mentre la Corte Suprema si prepara a emettere il suo verdetto, diverse ipotesi si fanno strada sul futuro di TikTok negli Stati Uniti. Si è parlato di una possibile acquisizione da parte di Elon Musk o di Frank McCourt, miliardario con interessi nel settore immobiliare e sportivo. Il governo cinese, che ha l'ultima parola su qualsiasi cessione di TikTok, starebbe valutando attentamente le diverse opzioni.
Tecnologia
OnePlus 13, la recensione
Il nuovo flagship OnePlus alza l'asticella, combinando un design elegante, prestazioni eccezionali e funzionalità AI avanzate per un'esperienza smartphone premium
OnePlus 13 si presenta come l'ultimo arrivato nella famiglia di smartphone di punta di OnePlus, con l'obiettivo di consolidare la posizione del brand nel mercato degli smartphone premium. Il dispositivo si propone come un'opzione senza compromessi, in grado di soddisfare le esigenze degli utenti più esigenti grazie a un hardware di ultima generazione, un software ricco di funzionalità innovative e un comparto fotografico di alto livello. OnePlus 13 eredita il design elegante e raffinato dei suoi predecessori, con un modulo fotocamera circolare posizionato sul retro e linee morbide che conferiscono al dispositivo un aspetto moderno e accattivante.
Come nei modelli precedenti, OnePlus 13 mantiene la volontà di distinguersi con un design che coniuga estetica e funzionalità. L'azienda ha introdotto tre diverse colorazioni: Midnight Ocean, Arctic Dawn e Black Eclipse. La variante Midnight Ocean si distingue per l'utilizzo di una pelle vegana in microfibra di alta qualità, che offre una sensazione al tatto premium e una maggiore resistenza a graffi e usura. Le varianti Arctic Dawn e Black Eclipse, invece, presentano una finitura in vetro, rispettivamente bianca e nera. Il dispositivo è protetto da Ceramic Guard, un vetro protettivo proprietario che OnePlus dichiara essere due volte più resistente rispetto ai tradizionali vetri protettivi. Con un peso di 210 grammi e uno spessore di 8,5 mm, OnePlus 13 offre un'ottima ergonomia e una buona maneggevolezza.
Il display del OnePlus 13 è un pannello AMOLED da 6,82 pollici con risoluzione QHD+ (3168x1440 pixel) e una frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz. Il display offre una qualità visiva eccezionale, con colori vivaci, neri profondi e un'elevata luminosità di picco, che raggiunge i 4500 nits. La tecnologia LTPO 4.1 consente di variare dinamicamente la frequenza di aggiornamento in base al contenuto visualizzato, ottimizzando i consumi energetici. OnePlus ha inoltre implementato la tecnologia Radiant View, che migliora la leggibilità del display sotto la luce diretta del sole, regolando i contrasti in modo intelligente.
Sotto la scocca, OnePlus 13 nasconde un hardware di ultima generazione. Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite, realizzato con processo produttivo a tre nanometri, offre un significativo incremento delle prestazioni rispetto alla generazione precedente, con un miglioramento del 40% in termini di CPU e GPU. Le diverse configurazioni di memoria, con 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e 256 o 512 GB di memoria interna UFS 4.0, garantiscono prestazioni fluide e reattive in qualsiasi scenario di utilizzo, dal gaming all'utilizzo quotidiano. Il sistema di dissipazione del calore a camera di vapore contribuisce a mantenere le temperature sotto controllo anche durante sessioni di utilizzo intenso. OnePlus 13 supporta le più recenti tecnologie di connettività, tra cui il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.4 con codec ad alta risoluzione come LHDC 5.0 e l'NFC 5.
OnePlus 13 esegue OxygenOS 15, basata su Android 15. OxygenOS è un'interfaccia utente apprezzata per la sua fluidità, la sua leggerezza e le sue numerose opzioni di personalizzazione. L'interfaccia è stata ulteriormente migliorata in OxygenOS 15, con nuove animazioni e una grafica più pulita e moderna. Le opzioni di personalizzazione sono numerose e consentono di adattare l'aspetto e il comportamento del sistema alle proprie preferenze. OxygenOS 15 introduce nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, che migliorano l'esperienza utente in diversi ambiti. L'AI supporta un generatore di testo, utile per la creazione di contenuti, e un programma di editing fotografico, che consente di ottimizzare le immagini in modo automatico. Il sistema è in grado di apprendere dalle abitudini dell'utente per ottimizzare vari aspetti del dispositivo, dalla gestione della batteria alla prioritizzazione delle notifiche. La modalità gaming è stata potenziata, con nuove opzioni per migliorare le prestazioni e ridurre le distrazioni durante le sessioni di gioco . OnePlus si impegna a fornire aggiornamenti software tempestivi, garantendo quattro anni di major update di Android e cinque anni di patch di sicurezza.
Il comparto fotografico è uno dei punti di forza di OnePlus 13. Sviluppato in collaborazione con Hasselblad, il sistema di fotocamere offre una qualità d'immagine elevata e una grande versatilità. Sul retro troviamo tre sensori da 50 megapixel: un sensore principale Sony LYT-808 con apertura f/1.6, un teleobiettivo periscopico con zoom ottico 3x e un ultra-grandangolare con un campo visivo di 120°. La fotocamera frontale è da 32 megapixel. Gli algoritmi sviluppati con Hasselblad garantiscono immagini di alta qualità in tutte le condizioni di luce, con colori naturali e un'elevata nitidezza. La modalità notturna è efficace nel catturare immagini dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione. OnePlus 13 offre diverse modalità di scatto, tra cui la modalità Pro, che consente di regolare manualmente i parametri di scatto, e la modalità HDR, che permette di ottenere immagini con una maggiore gamma dinamica. La qualità dello zoom è buona, grazie al teleobiettivo periscopico che offre uno zoom ottico 3x. La stabilizzazione video è presente e garantisce riprese fluide e stabili. OnePlus 13 supporta la registrazione video in 8K e 4K Dolby Vision con stabilizzazione ottica.
OnePlus 13 è equipaggiato con una batteria da 6000 mAh, che garantisce un'autonomia eccellente: può raggiungere i due giorni con una singola carica. Anche in scenari di utilizzo intenso, con sessioni di gioco prolungate e utilizzo del display al massimo della luminosità, la batteria garantisce un'intera giornata di utilizzo senza problemi. La ricarica rapida SuperVOOC da 100W consente di ricaricare completamente la batteria in circa 36-37 minuti. Il dispositivo supporta anche la ricarica wireless da 50W.
OnePlus 13 si conferma un dispositivo di alto livello, in grado di competere con i migliori smartphone sul mercato. I suoi punti di forza sono il display di alta qualità, le prestazioni elevate, il comparto fotografico versatile e l'autonomia eccellente. Il software OxygenOS 15, basato su Android 15, offre un'esperienza utente fluida e personalizzabile, arricchita da nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. OnePlus 13 si rivolge a un pubblico esigente, che cerca uno smartphone con prestazioni al top, un'esperienza utente fluida e un comparto fotografico di alto livello. In Italia, OnePlus si sta affermando come un brand in grado di sfidare i giganti del settore, offrendo dispositivi con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il prezzo di vendita del OnePlus 13 in Italia è di 1079 euro.