Inps, al via formazione su nuove competenze per la vigilanza ispettiva
Si punta su ruolo consulenziale, controlli ex-ante e affiancamento a imprese
In seguito alle novità normative introdotte dal recente Decreto Legislativo 19/2024, e in linea con gli obiettivi Pnrr di contrasto al lavoro nero e irregolare, l’Inps ha progettato uno specifico percorso formativo per la Vigilanza che, tra i mesi di settembre e dicembre 2024, coinvolgerà tutte le figure professionali operanti a vario titolo nell’attività ispettiva. Questa esigenza scaturisce dall’impulso dato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dal Presidente Gabriele Fava, sul ruolo degli ispettori; ruolo rafforzato dal nuovo “Piano sulla Vigilanza” che prevede - più che una funzione meramente repressiva - un’azione sempre più orientata a un ruolo consulenziale e di affiancamento alle imprese.
La finalità è quella di valorizzare - nell'ambito dell'attività di vigilanza - l'analisi della compliance dei comportamenti aziendali e quindi i controlli ex-ante e concomitanti, e al tempo stesso di rendere più efficaci i controlli ex-post, attraverso un'intelligence potenziata grazie alle nuove banche dati istituite dal Governo e trasversali alle diverse Pubbliche amministrazioni. In questo modo sarà possibile coniugare la lotta al lavoro irregolare e ai comportamenti fraudolenti con la necessaria collaborazione con il tessuto produttivo sano e che vuole crescere competendo a livello nazionale e globale, in condizioni di certezza normativa e di concorrenza leale tra gli operatori economici.
Questo primo corso formativo si colloca nell’ambito di un più ampio progetto di rafforzamento della Vigilanza ispettiva che prevede per l’Inps la possibilità - a breve - di procedere all’assunzione di nuovi ispettori di vigilanza, con il conseguente venir meno della precedente disposizione normativa che prevedeva l’esaurimento del ruolo. Attualmente l’Inps ha in organico 786 ispettori e, dal primo gennaio 2025 - secondo le decisioni di Parlamento e Governo - ne potrà assumere altri 403. Quindi il nuovo scenario sta restituendo - in questo ambito - piena centralità strategica all’azione dell’Istituto, creando anche le condizioni per un forte rilancio di tutte quelle attività tese al supporto operativo e procedurale della vigilanza ispettiva.
I nuovi corsi di formazione - sia in presenza che online - puntano a uniformare le attività ispettive e ad adattarle alle nuove dinamiche economiche e normative.
L’indirizzo strategico e l’obiettivo di questa iniziativa sono quelli di dar luogo a una progressiva istituzionalizzazione di una vera e propria “formazione permanente”(contestualizzata e pragmatica) del personale ispettivo dell’Istituto, al fine di rendere le competenze di queste figure professionali sempre in linea con le dinamiche del mondo dell’economia reale, l’evoluzione della giurisprudenza e le novità sia normative che procedurali.
Economia
Italia Economia n. 38 del 18 settembre 2024
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Economia
Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
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Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.