Parigi 2024, Malagò: “Protesta del Settebello non condivisibile”
Il presidente del Coni: "Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico"
Giovanni Malagò, presidente del Coni, boccia la protesta inscenata dal Settebello prima del match di pallanuoto Italia-Spagna alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gli azzurri, giocatori e staff tecnico, durante l'esecuzione dell'inno hanno dato le spalle al tavolo della giuria: un gesto di dissenso dopo la direzione arbitrale dei quarti di finale, nel match perso ai rigori dagli azzurri contro l'Ungheria. La Federnuoto ha presentato ricorso al Jury d'appello della federazione internazionale e al Tas: entrambi gli appelli sono stati respinti e la gara non è stata ripetuta.
"Protesta non condivisibile così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l’Ungheria. Lo dico da uomo delle istituzioni e da membro del Cio. Dopo di che da presidente del Coni ricordo e aggiungo che il Coni, insieme alla Federnuoto, ha difeso il Settebello in tutti i gradi di giudizio fino al Tas, massimo organo di giustizia sportiva internazionale", dice Malagò in una nota. "Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico", aggiunge.
A stretto giro, le parole di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto. "Il Coni ha appoggiato e ha sottoscritto la protesta della Federazione, seguendo con il capo missione Mornati tutti i passaggi formali. C'è una perfetta cognizione che il Settebello ha subito un'ingiustizia, un errore drammatico per atleti seri che erano venuti qui per vincere una medaglia e che è stata loro portata via per un evidente e grossolano errore di valutazione. Ma i ragazzi vanno compresi", dice Barelli.
"Noi come Federazione non eravamo stati informati di questa volontà di protesta che però è stata educata, non provocatoria, non sono automi o macchine telecomandate. Malagò è membro del Cio, è comprensibile il suo punto di vista sull'atteggiamento della squadra, ma sul fatto che il Settebello abbia subito un'ingiustizia siamo coscienti che lui è cosciente. Non sono robot, sono fatti di carne, altri forse avrebbero anche reagito peggio. C'è comprensione del loro disagio", conclude Barelli a Casa Italia.
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Coppa Davis, Italia-Argentina con Sinner ai quarti di finale
Definito il quadro della final 8 di Malaga
Sarà l'Argentina ad affrontare l'Italia di Jannik Sinner nei quarti di finale della Coppa Davis. Gli azzurri dei capitan Filippo Volandri evitatano così l'Australia, finalista l'anno scorso, che affronterà gli Stati Uniti. La Final 8 è in programma dal 19 al 24 novembre. Gli altri abbinamenti sono Germania-Canada e Olanda-Spagna.
L'inizio del percorso non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per il team di Volandri, che in Spagna dovrebbe ritrovare anche il numero uno del mondo Jannik Sinner. Come riporta Agipronews, l’Italia è in pole a 2,75 su Betflag e a 3 su Sisal, in vantaggio proprio sui padroni di casa guidati da Carlos Alcaraz, primi rivali in quota a 4. Chiudono il podio virtuale gli Stati Uniti, offerti a 6 mentre sale a 26 il successo dell’Argentina, primo avversario azzurro per la corsa alla seconda Coppa Davis consecutiva.
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Atp Chengdu, Fognini ko al primo turno
Il russo Roman Safiullin ha avuto la meglio sul 37enne di Arma di Taggia
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del torneo Atp 250 di Chengdu (cemento, montepremi 1.269.245 dollari). Il 37enne di Arma di Taggia, numero 79 del mondo, è stato battuto per 6-3, 4-6, 6-4, dopo oltre due ore di lotta, dal russo Roman Safiullin, numero 56 del ranking e 8 del seeding, finalista nella scorsa edizione.
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De Rossi esonerato dalla Roma, l’ironia dei tifosi...
Da 'volevi maqna er panettone...hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' a 'Linaaa'
L'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma ha fatto discutere molto i tifosi giallorossi ma ha anche scatenato le ironie dei tifosi dei cugini laziali. Ha fatto il giro del web l'immagine di un tifoso della Roma che fuori dal centro sportivo di Trigoria dopo la decisione sul tecnico aveva inscenato una contestazione solitaria nei confronti di calciatori e dirigenza. "Ce n'era uno bono a Roma e l'avete fatto andà via…Do sta Lina…", le parole del tifoso. Una frase che è stato subito oggetto di sfottò da parte dei tifosi della Lazio con dei murales apparsi nella Capitale con le stesse parole del tifoso con tanto di data.
Ma il web e i social si sono subito riempiti di meme e immagini che prendevano in giro la Roma, come 'Rocky Balboa che grida 'Linaaa' oppure la foto di Daniele De Rossi con la scritta 'volevi maqnà er panettone... hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' con la chiara ironia del pareggio subito al 96' con il Genoa che ha condannato il tecnico romano. Non viene risparmiata neanche l'iconica immagine a Testaccio di Mourinho in vespa con la sciarpa della Roma, trasformata con il viso di Ivan Juric.
Anche Federico Palmaroli, grande tifoso della Lazio e noto fumettista autore de “Le Frasi di Osho” che ha postato ironicamente su Instagram la frase 'roma, Juric verso l'esonero'. Protagonista degli sfottò è stato poi anche Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio, che ha commentato su X la notizia del licenziamento di Ddr scrivendo “Er sord out”, in riferimento in romanesco al tutto esaurito che accompagna le partite dei giallorossi allo Stadio Olimpico.